MyFetishroom ! Femdom, BDSM, Crime, Smother, Nylon Encasement, Fetish Kinky e Bizzare

Posts written by Andrea Roma2

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    Beh, noi uomini siamo abbastanza più leggibili: vogliamo una cosa sola, il resto non ci serve.
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    Ciao Fetishrevolver, ho sempre tifato per te. Abbiamo fetish molto diversi, ma ho sempre sentito come mia la tua solitudine nel dover gestire un fetish non apprezzato dalle donne. Consigli non mi permetto di dartene, se fossimo due amici davanti ad un bicchiere, di persona, ti chiederei di circostanziare molto meglio le variabili della questione. Comunque, invidio il fatto che ancora riesci ad innamorarti ed emozionarti, questa capacità potrebbe darti una marcia in più. Per il resto, dici di averla vista davvero poche volte, non sai neanche se è fidanzata. Tu sei perso per lei, lei probabilmente ti considera come una persona simpatica che ha visto 4 volte. C'è uno squilibrio che non deve mai trapelare quando vi vedete, se riesci ad essere naturale e tranquillo bene, se precipiti nella goffaggine da fidanzatino al primo appuntamento è meglio che lasci perdere. Il modo migliore di gestire questo rapporto in fase di sviluppo, è dargli l'importanza che merita: hai conosciuto una persona che ti piace, stai tastando il terreno, se lei ti dice cose importanti, o se semplicemente finite a letto, si passa ad una fase avanzata. Facile che sia fidanzata, facile che non sia interessata ad una relazione, etc. Un rifiuto è più che possibile, come nella maggior parte delle collisioni tra noi e le persone che ci piacciono, per mille motivi. L'importante è che non sia la fine del mondo, come dici giustamente. Perchè fa un po' paura leggere "Sono talmente cotto che penso solo a lei... non mi era mai successo così" visto che è una persona di cui conosci poco, e che tu non sei un adolescente. Non vorrei ci rimanessi male se ha altri interessi. L'unico consiglio è di dare a questa persona la giusta importanza, perchè in realtà non la conosci. Dici che ti sei innamorato di lei, ma in realtà ti sei innamorato dell'immagine che ti sei fatto di lei, e fatalmente lei sarà diversa da quell'immagine, magari in meglio, magari in peggio. Ti auguro davvero buona fortuna!
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    Del resto sblinda come se fosse antani. Saluti! :)
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    CITAZIONE (RufusByeBye @ 5/6/2023, 08:51) 
    la tua frase è corretta se modifichi in: la medicina di qualche decennio fa.

    ma la medicina non è fisica quantistica, e risente degli input della mentalità dominante di un'epoca.

    la psichiatria di decenni fa era la stessa che prevedeva campi di rieducazione per gli omosessuali e diagnosi di isteria per le donne che non provavano orgasmo vaginale col proprio uomo.

    questo giusto per chiarire il quadro in cui si inserivano certe teorie.

    Ma per cortesia, qualche decennio fa? La classica distinzione tra feticista patologico e non la trovi anche in molti articoli, anche relativamente recenti, in rete, ed è quanto ci hanno raccontato a noi quarantenni i professionisti in questi anni, prima della rivoluzione woke, che è cosa decisamente recente. I campi di rieducazione degli omosessuali e la diagnosi di isteria per le donne anorgasmiche sarà roba da anni 40-50. Ora capisco perchè eri così reclutante ad argomentare, vista la raffinatezza delle osservazioni. Non m i credi? Fai la prova, scrivi "feticismo patologico", e trovi tantissimi articoli di questi anni che sostengono completamente il mio tipo di visione. Probabilmente bluffavi anche su questo tema. Poi prova a scrivere isteria nelle donne anorgasmiche, e dimmi se trovi articoli recenti. Non ne trovi. Stesso con l'internamento dei gay. Lampadina? Niente?

    PS: neanche adesso si crede che le donne abbiano il pene. Gli unici che lo credono sono quelli che non sanno definire la parola donna. Minkia, ti ho linkato un video in cui espongo proprio questa cosa. Non si capisce il resto, ma al solito non importa: "la clitoride", uomini che hanno paura del clitoride, o argomenti o sembra che deliri. Troppa carne al fuoco, decisamente, per gli strumenti che hai a disposizione
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    Vedo che non hai colto: guarda che la mia digressione sul professore di gender studies del Tennessee non era fine a se stessa, serviva invece a contestualizzare la tua frase "lo dice la medicina moderna" in modo da darne il giusto peso: si, ma la psicologia non è la fisica nucleare, non a caso le direttive le danno soggetti come quel tipo. Su cui ognuno si faccia la propria idea, per carità. E motiva il perchè io permanga con la vecchia concezione, che trovo più rispondente alla realtà. Cioè che il feticismo sia da considerare patologico solo quando il feticcio sostituisce in toto la genitalità. Non sei d'accordo, va bene, ma non hai dato alcun input al di là del richiamare ad altre autorità. Non essendoci stato alcun confronto (termine che indica un dialogo, non uno scontro, non so come l'hai percepita), non sento necessità di replicare alle tue illazioni su cosa io pensi sia normale, con quanta chiusura mentale affronterei il dibattito, e così via: rispondo di quello che dico, non di altro.
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    CITAZIONE (RufusByeBye @ 5/6/2023, 00:11) 
    era solo una battuta per uscire dalla polemica, tranquillo.

    Tranquillo, conosco benissimo questi mezzucci per allontanarsi dalla discussione principale, e gli do il peso che meritano.

    CITAZIONE (RufusByeBye @ 5/6/2023, 00:11) 
    per il resto abbiamo punti di partenza molto diversi, e non credo ci sia logica in grado di farci incontrare.

    ne uscirebbe solo uno sterile dibattito fondato sulla dialettica.

    manteniamo questo posto sereno, come è giusto che sia.

    Questo però si chiama alzare bandiera bianca in maniera preventiva. Tu vuoi evitare un dibattito sterile su un forum di fetish, però io trovo molto più sterili i tuoi interventi fino ad adesso, che riassumendo sono stati:
    - "La medicina attuale dice così, e basta. Inutile argomentare, cosa che non farò"
    - "Riscontro illogicità tali che Anassagora, anzi Kierkegaard si starà evirando con un cucchiaino arruginito. Ma non le esporrò"
    - "Un tizio con la barba chiede a un docente universitario di studi di gender cosa sia una donna. Quello prima risponde che una donna è una donna, poi, dopo aver appreso il concetto di tautologia, si chiude nel silenzio: ha ragione il docente universitario, il tizio con la barba sostiene il patriarcato"

    E non preoccuparti per la mancanza di serenità che il parlare chiaro potrebbe apportare al forum: io ho un feticismo abbastanza serio, non per questo mi sento offeso da una discussione sulla mia deviazione, fin quando temi ETICI o giudizi morali non vengono inseriti nella dicussione.
    Ci siamo capiti. Saluti.
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    Vero che si sta parlando di feticismo e non di studi di gender, ma il mantra è lo stesso: "non esistono più disturbi e patologie, solo modi di essere tutti bellissimi e sanissimi".

    Sui modelli di riferimento, più che di simpatia a pelle, io distinguerei in modelli validi, o meno, dal punto di vista logico. A me non piace la vecchia società patriarcale, a me piace la logica. Forse non ti è chiaro questo. Io trovo il discorso di Matt Walsh terribilmente logico, non lo conosco per il resto, anzi so che è antiabortista, quindi dissento da lui su altri temi. A te piace la nuova società non patriarcale, e tutti i professori di gender studies del mondo, come il nostro amico del Tennesse dalle idee un po' confuse. Ne prendo atto, ma, visto che prima parlavi tanto di logica, mi puoi spiegare che tipo di logica hai intravisto nelle dichiarazioni del nostro amico? Puoi approfondire tranquillamente, non mordo. Però non a monosillabi, articola, non avere paura delle tue stesse idee...

    L'ultima frase che vuol dire? Sarebbe una specie di allusione personale a omosessualità latente, etc. e tutto il corollario che si riversa di solito sui presunti omofobi, perchè non allineati ai deliri woke? X) Devi fare un po' di meglio per sottrarti anche questa volta ad un qualsiasi confronto, di qualsiasi tipo. Mi ricordi il professore del Tennessee :rolleyes:
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    CITAZIONE (cico-ria @ 4/6/2023, 13:08) 
    Questi ultimi tre anni, vedo, hanno contribuito a fotterci il cervello in maniera drammatica. Il mantra "penetrato" oramai è sempre lo stesso, tanto che continuiamo a ripeterlo senza neanche accorgercene: "Lo dice la s......". :lol:

    Attenzione, qui l'operazione è molto più subdola: si cerca di ammantanare una posizione illogica di oggettività con una frase altisonante: "la medicina dice che...". Perchè parlare di scienza medica fa pensare alla biochimica, alla fisiologia, ad un medico in mezzo alle provette che registra dei risultati oggettivi. Invece il tipo di "medicina" a cui (disperatamente) ci si aggrappa è una materia non verificabile, simile a filosofia/teologia/sociologia e come queste soggetta a continui arbitrari cambiamenti: quello che oggi è giusto, domani è sbagliato ed offensivo, e viceversa. Per illustrare un po' il valore di questi studi moderni, posto questo documentario di Matt Walsh, in cui viene messo in crisi tutto l'impianto moderno di identificazione del gender con la semplice, e legittima, domanda: "Se non la femmina biologica, cos'è una donna?".

    https://twitter.com/realDailyWire/status/1664424891372941312

    Soffermatevi in particolare al minuto 23, in cui l'autore va in una prestigiosa università usa che si occupa di gender studies (quelli che emanano le nuove direttive poi rilanciate acriticamente dai Rufus bye bye della rete). L'autore chiede cosa sia una donna. Il docente di gender studies tergiversa infastidito, provando a rispondere con altre domande, poi dice che non gli va di rispondere perchè la domanda è posta in modo tendenzioso. L'autore chiede in cosa sia stato tendenzioso o offensivo, al di là della natura della domanda, e non ottiene risposta. Alla fine il "professore" in un lampo di genio, dice candidamente che "una donna è chiunque si senta una donna", e l'autore gli spiega cosa sia una definizione circolare, e perchè non sia accettabile. Da quel momento lo studioso si racchiude in un contrito silenzio. Giusto per far capire di che tipo di "scienziati" e di che tipo di "medicina" stiamo parlando. Ecco, lui è uno di quelli che determinano i progressi della nuova psicologia :lol:

    CITAZIONE (RufusByeBye @ 4/6/2023, 19:52) 
    be', un riferimento alla scienza mi sembra implicito nella domanda, dato che si chiede cosa sia patologico.

    poi ovviamente la scienza si può anche discutere, non avendo essa la presunzione di essere infallibile.

    bisogna farlo però con cognizione di causa, altrimenti si finisce per credere altrettanto fideisticamente a bufale colossali.

    Certo, però ho notato che tu sottolinei sempre che "se ne può discutere, siamo su un forum, non su pubmed", però i tuoi argomenti sono sempre e solo "la medicina moderna" (quella di cui ho fatto un piccolo affresco poco sopra Nd Andrea) dice che...". Ma tu hai qualche idea tua? Sostieni di si ma fai il prezioso, addirittura volevi mettere un po' di ordine logico, però poi ti tiri indietro e torni a nasconderti dietro al nostro amico docente di gender studies nel Tennessee...E si che il tipo non sembra avere le spalle particolarmente larghe.

    CITAZIONE (RufusByeBye @ 4/6/2023, 00:53) 
    che dire...

    sembri terrorizzato da questa storia delle donne con il pene, visto che continui a infilarle nel discorso anche se qui stiamo parlando di altro :lol:

    se fossi uno psicologo ti direi che sarebbe bene indagare sull'argomento per capire come mai la cosa ti spaventa tanto ;)

    Confermo che sono terrorizzato dall'idea di andare in sessione e trovarmi un tipo che non mi ha avvertito che ha il pene perchè è comunque una donna, secondo lui. Non credo di avere bisogno di uno psicologo per questo. Magari per altro si, per carità. Ma questo non c'entra con la natura del topic, io ho portato quell'esempio per ricordare a che tipo di scienza caricaturale stai facendo riferimento. Per fugare altri dubbi ho ripostato il documentario di Matt Walsh, così ognuno di può fare serenamente la sua idea sulla autorevolezza di queste persone. Specie se ama la logica.

    E ricordo che è un forum, se vi va di chiacchierare si può fare
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    CITAZIONE (RufusByeBye @ 10/5/2023, 04:53) 
    I repeat: se vuoi parlare di cosa penso io e di cosa pensi tu possiamo anche berci una bella birra insieme e chiacchierare in allegria.

    quando però dici "in medicina etc etc" sei tu quello che si vuole appoggiare alla psichiatria.

    ma la psichiatria oggi non dice quello che dici tu. quindi stai portando nel discorso informazioni non vere.

    da qui non si scappa.

    se non lo capisci pazienza.

    Ma io ho già specificato da vari post che NON mi appoggio alle posizioni correnti della psicologia, perchè politicamente manipolate. Ho detto che trovo valide le posizioni più serene e ragionevoli che venivano espresse prima della dittatura del politically correct. E' una mia opinione, certo, non mi interessa dire che è il verbo della psichiatria corrente, anzi.

    Però mi incuriosisce sentirti accennare ad una qualche logica, al di là del tuo dire "la scienza moderna dice che le donne hanno il pene quindi le donne hanno il pene".

    CITAZIONE (RufusByeBye @ 10/5/2023, 04:09) 
    comunque c'è una valanga di errori logici di fondo da far infuriare Aristotele per i prossimi mille anni.

    e nemmeno ci si rende conto di quanto fallocentrici siano certi discorsi, anche se si parla di fi*a.

    meglio aprire un topic sulle ricette, che almeno si va sul sicuro.

    Quali errori logici hai ravvisato? Stai alludendo al fatto che sapresti articolare un qualche ragionamento che non sia: "Gli studiosi di gender studies hanno decretato che..."? Mi stuzzica, dai cerchiamo di consolare un po' Aristotele :shifty:
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    Tutte le scienze evolvono, quelle dure migliorando, quelle deboli tipo filosofia, teologia, psichiatria, etc. secondo i dettami culturali del periodo, ma non c'è nulla di scientifico in questo secondo approccio.

    Voglio rimanere attaccato ai concetti che mi sembrano più rispondenti alla realtà, visto che una risposta più esatta di un'altra non è verificabile. Anzi, considerando certe affermazioni "scientifiche" tipo che la disforia di genere non è un disturbo, che le donne possono avere il pene, o che gli etero possono fare sesso con altri uomini, direi che in questi casi è verificato proprio che si tratti di stronzate ideologiche, ed oltre all'ipse dixit rimane poco. Specie in assenza di spiegazioni convincenti che giustifichino la sparata ideologica. Poi, se tu hai elucubrato delle idee in merito, sei liberissimo di addentrarti nei ragionamenti che ti portano a considerare quelle teorie non bislacche.

    Anche tu hai facoltà di conformarti di volta in volta ai dettami più moderni, ma se non sviluppi un senso critico personale, e ti appoggi solo fideisticamente al Libbbro, ti troverai a cambiare completamente idea ogni tot mesi. Di più, quella che oggi sarà considerata una opinione rispettabile, magari tra 4 mesi ti farà ricoprire di pernacchie. Che è quello che sta facendo la comunità LGBTQ da un po' di anni.

    Se parlo con un gender fluid ascolto con attenzione e rispetto la sua esperienza. Certo, se dice delle corbellerie, tipo che è etero anche se gli piacciono gli uomini, o che la sua condizione non è un disturbo, permetti che non abdichi la mia intelligenza per fare il tollerante, no?
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    Si, ma io non è che ho riportato delle boiate che mi sono inventato io, che ho elucubrato mentre mi facevo due canne. Io ho citato la posizione che ho sempre sentito, negli anni, da psichiatri professionisti, in modo omogeneo. Che corrisponde anche con la posizione che trovo logicamente più sensata, perchè poi alla fine il libro si chiude e ci si deve confrontare con la vita reale: non avere una passione per la figa ed il sesso vanilla è perfettamente legittimo, ma immaginare che non comporterà alcun problema nel relazionarsi al sesso femminile ("perchè mica siamo nel medioevo!", frase che fa mettere mano alla fondina) è pura utopia. La maggior parte delle donne, giustamente, ci tiene assai a coltivare, come noi, il lato sessuale di una relazione.
    Tu dici che oggi ci sono altre parole d'ordine, e mi inviti ad un confronto su ciò che si sostiene oggi in psichiatria. Io non mi interesso più dell'argomento: ti ho fatto notare che non stiamo parlando di una scienza esatta come le STEM, ma di un qualcosa di estremamente manipolabile (e manipolato) da interessi politici e sociali: ho citato, per dimostrare l'insensatezza delle posizioni progressiste, il fatto che la disforia di genere non sia più considerata un disturbo, che uno che fa sesso con uomini sia considerabile eterosessuale (sciocchezza dal punto di vista dialettico, prima che scientifico), che una donna possa avere o no il pene. Alla luce di queste stronzate, se il nuovo DSM mi informa anche che non ci sono assolutamente anomalie se non ti piace la figa, io non è che cambio idea, rimango col DSM vecchio.
    Credevo l'avessi capito che intendevo semplicemente questo.
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    Esatto, c'è poco da discutere se i tuoi argomenti sono solo ipse dixit, ed argumentum ab auctoritate. Ho già disinnescato le esilaranti progressive della psichiatria moderna citando decisioni kafkiane, arbitrarie, ascientifiche: per la psichiatria moderna la disforia di genere non è più nè una malattia, nè un disturbo. Sennò si offendevano. Commenti? Ecco, ci siamo capiti. Per la psichiatria moderna un etero può benissimo frequentare sessualmente solo uomini: è un "man having sex with man" che si identifica come etero. A proposito di farsi una bella risata...Così pure il feticista patologico non è più, come sempre stato, quello che sostituisce il feticcio all'attrazione per i caratteri sessuali primari. E' quello che gira col cappello di napoleone in testa, quindi tu non sei assolutamente malato. D'altronde è il 2023, noh?
    Poi, da nessuna parte è stato suggerito che chi non la pensa come te viva male la sua sessualità perchè legato a pensieri medievali ormai ripudiati dalla psicologia woke, come "le donne non hanno il cazzo". Sono suggestioni dettate dalle tue analisi raffazzonate e tagliate con l'accetta.
    La visione etica del seme, infine, è un altro modo per spiegare a chi legge che non sai di cosa parli, ti basi su quello che leggi qua e là senza digerirlo, ma sentendoti immotivatamente superiore.
    Non infierisco ulteriormente.
    Saluti.
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    Si, infatti, invece che guardare la realtà è più comodo sottrarsi alla discussione millantando successi in questo o quel campo della vita reale che renderebbero superflua la discussione. Ma ho il buon gusto di non sorridere di ciò. Rilassati, va...
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    Certo, Rufus, se sei etero e non ti piace la figa è normalissimo, quale vuoi che sia il problema? Basta trovare una di quelle donne dominanti che schifano il sesso vanilla, di cui tanto si parla. Siamo nel 2023, diamine...
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    Ti sei risposto da solo! Mi pare che anche la disforia di genere non sia più politically correct chiamarla disturbo, e il DSM si è adeguato. Mi sbaglio?
30 replies since 11/11/2019
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