MyFetishroom ! Femdom, BDSM, Crime, Smother, Nylon Encasement, Fetish Kinky e Bizzare

Votes taken by Doctor Retifist

  1. .
    Mi fa piacere che ci siano anche qui persone interessate al tema.
    Non riesco sempre, per ragioni di mancanza di tempo, a frequentare con regolarità
    comunità come questa...ma quando vi riesco è sempre piacevole avviare un confronto su questi temi.
    Se avete domande o racconti reali da proporre su questo tema vi invito a condividerli.
    Nel mio saggio "Profumo di zoccoli", che è una lettura gratuita, potete scoprire analisi
    interessanti su come io abbia sviluppato questa "deformazione fetish" e altre informazioni e aneddoti
    utlili a comprendere meglio il mondo del feticismo dei piedi e delle calzature femminili.

    Doctor R.

  2. .
    La mia passione si è sempre concentrata in prevalenza sui piedi e sulle calzature femminili, in particolare zoccoli.
    Una particolare deformazione che di solito si identifica meglio con il termine specifico di "Retifismo".
    Dopo numerosi anni di osservazioni e analisi di questa parafilia ho anche scritto un saggio digitale intitolato
    "Profumo di zoccoli", facilmente reperibile nel web.
    Nelle mie analisi intorno al tema ho scoperto molti aspetti del mio profilo erotico-sessuale, ma anche tante sfaccettature
    dei profili erotici delle persone con cui ho avuto un contatto diretto o avviato un confronto in rete.
    E voi provate un fetish per gli zoccoli femminili?
    E in caso affermativo, come lo vivete?

    Doctor R.
    (Danilo Erreni)
  3. .
    Un cordiale saluto a tutti,
    dopo molto tempo che non postavo nulla su questo forum mi sento in dovere di fare sentire la mia opinione e dare una risposta a questo ragazzo.
    Cerco di farlo in modo sintetico:
    A) Non devi reprimere le tue pulsioni o fantasie...a meno che queste ti rendano la vita quotidiana impossibile.
    B) Non devi autolimitare la tua curiosità nel fare nuove esperienze erotiche e sessuali, eccetto nel caso in cui queste
    possano avere delle gravi conseguenze per te o per il/la partner
    C) Se hai un feticismo, lo devi prima studiare e poi sperimentare affinchè tu possa capire intensità e limiti di quello che provi a livello fisico e psichico
    D) Devi cercare di condividerlo con persone che abbiano un profilo erotico-sessuale molto simile al tuo....e questa è una ricerca spesso lunga e difficile...ma non impossibile.
    E) Educazione, intelligenza, tenacia e pazienza sono gli ingredienti base della tua ricerca...elimina solo uno di questi e fallirai la tua ricerca, non ottenendo dagli altri le risposte e le conferme che cerchi per te stesso.

    Io molti anni fa intrapresi una ricerca sulla mia personalità erotica e dopo tanto studio, sperimentazione e confronto sono riuscito con soddisfazione a trovare le risposte che desideravo ricevere sulla mia personalità erotica e sessuale.
    Dove per "erotico" si intende propriamewnte il lato legato alla psiche, mentre quello fisiologico e materiale è definito con la comune e generica parola "sessualità".
    In bocca al lupo per la tua ricerca!

    Doctor R.
    autore del saggio sul fetish/femdom/bdsm "Profumo di zoccoli"
  4. .


    Psicologia fetish

    “Non mi dirai che ti piace il modello della bidella in zoccoli bianchi traforati!?”,
    “...davvero hai un fetish appeal per le infermiere e le dottoresse in zoccoli?”,
    “...che strana mania, sei infatuato dalle donne e ragazze che indossano gli zoccoli! ...”,
    “oh mio dio! ...per caso... non sarai mica un feticista!?”

    In quante occasioni e quante volte vi sarete sentiti rivolgere simili domande, sospese a metà fra scandalizzata incredulità e tipico sfottò da aria di superiorità e compassionevole sufficienza? Forse mai, una sola volta o probabilmente tante... chi è interessato da questa particolare deformazione fetish conosce bene cosa significhi convivere con questa “mania” e con il fiato del giudizio altrui sul collo. Ma soprattutto conosce le paure e i rischi a cui può esporsi allorquando una passione del genere non riesce più ad essere adeguatamente controllata e metabolizzata nella vita privata e, ancora più, in quella pubblica. Già...perchè il rischio di essere subito bollati come dei depravati “feticisti”, in cerca di strane esperienze edonistiche o avventure trasgressive dal possibile risvolto psicopatologico, è molto concreto e con esso si accompagna di solito anche il timore della marchiatura sociale dell’emarginazione fisica e dell’isolamento psicologico. Qui tuttavia non stiamo naturalmente discutendo del problema del feticismo parzialista, vale a dire un feticismo conclamato e autoreferenziale, che si autoalimenta e annichilisce ogni genere sano di rapporto e relazione umana con il partner, oggettificandone ogni aspetto per giungere alla sua completa sostituzione con il “feticcio”, e quindi una palese forma patologica di feticismo, ma stiamo parlando di deformazioni psicologiche (o parafilie) che potrebbero ad un determinato livello sfociare anche nell’ambito patologico. Parliamo piuttosto di “preferenze” e pulsioni erotico-sessuali di tipo fetish, senza necessarie ricadute nell’ambito delle psicopatologie. Per affermare che una “deformazione” (o mania) se confinata entro determinati limiti può essere una normale e naturale espressione della propria personalità e anche un interessante ingrediente che può stimolare e vivacizzare i rapporti interpersonali con l’altro sesso. Conoscere la propria ed altrui psicologia fetish è quindi un passaggio fondamentale per riuscire a gestire questo tipo di parafilie, canalizzandole sempre nel versante sano delle relazioni umane e migliorando lo stato di benessere psicofisico delle persone coinvolte direttamente o per via collaterale da questo genere di manifestazioni e comportamenti. Nel libro e-book, intitolato “Profumo di zoccoli”, il tema della psicologia fetish è il filo conduttore lungo il quale si snoda tutta la dissertazione analitica condotta dall’autore. Un viaggio nella psiche umana del fetish, per approdare alle sue concrete manifestazioni nel campo delle relazioni D/s, del Femdom e del BDSM.

    Doctor R., autore del saggio “Profumo di zoccoli”

  5. .
    In altre parole ti piace la dominazione soft.
    Hai elencato alcune pratiche che se fatte con la dovuta delicatezza e perizia non sono
    da ritenersi "cruente", tra queste mi riferisco in particolrare allo "strap-on",
    dove le dimensioni del dildo e le modalità con cui viene utilizzato possono fare la
    vera differenza dala cosiddetta dominazione hard.
    In questo caso le ricadute più pesanti e forti sono più a livello psicologico che fisico.
    Per l'uomo "sub" la stimolazione prostatica anale è un esperienza da non perdere,
    che la donna dominante potrebbe provare ricavandone al pari dell'uomo un doppio piacere:
    a livello cerebrale e fisico, soprattutto attraverso l'utilizzo di una cintura con doppio fallo
    (uno per la penetrazione anale ed uno per la stimolazione vaginale).
    Un altro discorso è invece affermare che un tipo di pratica non piace a prescindere dalla sua
    cruenza o meno, perchè non rispondente al proprio modo di interpretare e vivere il rapporto erotico con il partner. A mio parere l'adorazione podale resta una delle pratiche più soft, ma che sono eccitanti ed umiliative allo stesso tempo.
    Il feticismo per i piedi femminili sono forse una delle porte d'accesso più immediate e semplici verso la soddisfazione reciproca delle proprie pulsioni erotiche fetish. E' un grande omaggio che l'uomo fa alla Sua Donna, dalle valenze simboliche e fisiche di grande importanza.
5 replies since 20/12/2010
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