-
.
La conoscerete già non perché una delle mie favorite ma ci tenevo a scambiarci qualche idea al riguardo.
In italiano sarebbe pubblica umiliazione, ad literam subisce una piccola deviazione, ma di grande peso, ovvero la vergogna pubblica.
Facendo un tuffo nel passato, ancor prima del acronimo BDSM, il Public Shaming, era una penitenza alquanto frequente.
Veniva usata nelle decapitazioni insieme al pillories( non so come si dice in italiano), dove la folla si riuniva in una piazza assistendo alla decapitazione non prima però di insultare il condannato, provate ad immaginare lo stato emotivo di esso, non solo vendendo la morte ad un passo ma anche sentendo le peggior cose.
Veniva usato anche per l’adulterio in Asia e nei paesi arabi(ahimè in qualche sperduto paesello ancora di attualità).
Abbiamo anche un caso religioso(forse anche di più) la stessa Maria Magdalena subì la pioggia di pietre addosso per la sua impurità. Tutto condito sempre dai insulti.
I nazisti radevano le teste delle donne, i musulmani praticavano(tutt’ora) il foot whipping ai omosessuali.
Queste sono alcuni esempio del Public Shaming.
Oltre alla finalità, coloro che lo hanno subita credo siano morti prima della vergogna e poi per l’atto in se.
Riportiamolo nell’ambito bdsm.
A volte vediamo scene di sub portati a spasso, di pony umani a passeggio nei parchi, più ne ha più ne metta.
Per me invece è leggermente più sottile. Ho un low profile, e non mi piace finire sulle pagine dei giornali, sulla bocca di qualcuno, si.
Il p.sg lo si può tranquillamente fare ad un ristorante, in un negozio, su un aereo, in un museo e così via.
Non necessariamente usando le maniere forti(ad esempio in alcuni stati Americani è un reato), ma condurre il sub nella direzione della vergogna, con una battuta, con un comando, con un gesto, anche perché il reverse e lo stato di ansietà che prova e la paranoia di sentirsi come fosse in mezzo alla folla, guardato e deriso quando in realtà succede davanti al cassiere del supermercato, ma nella sua mente l’intero supermercato ha gli occhi puntati su di lui.
Psicologicamente l’impatto è molto forte, i tempi di metabolizzare non sono immediati, ma stranamente misto alla vergogna c’è lo stato di perenne eccitazione.
Avete esperienza a riguardo?
Qualche racconto?
O semplice opinione?. -
.
Personalmente provato poche volte in pubblico ma ha colpito. Ho sentito la vergogna sulla pelle piu spesso e più forte in contesti privati però, ma posso dire che è interessante come emozione e che già di per se è un eccitante. Da un lato può apparire solo negativa, ma la risposta lo è tutt'altro. Può fare bene se lascia il tempo che trova e stimola l'azione. Mi spiego, eseguire, o incassare, nonostante pressione, vergogna o addirittura ansia, può dare un senso di grande fiducia in se stessi e nell'altro, una buona dose di forza di volontà e motivazione nel legare. La vergogna, la sorpresa, possono essere il trigger ma alla fine ti senti orgoglioso di averlo fatto per lei e di aver superato il "negativo" iniziale. Per me, in quelle situazioni pubbliche, la volontà era già molto forte quindi di vergogna ne ho sentita veramente poca, e quella poca, nella misura in cui la donavo a lei per il suo piacere, era davvero trascurabile. . -
.
Premetto che io arrossisco facilmente da sempre (con l'avanzare dell'età il fenomeno si è attenuato pochissimo ) e questo può capitarmi anche quando, provando imbarazzo per qualche motivo, mi trovo assieme a poche persone che conosco da tempo, immaginatevi trovandomi in un luogo pubblico. Gli effetti sono esattamente quelli descritti da Miss Luana "lo stato di ansietà che prova e la paranoia di sentirsi come fosse in mezzo alla folla". Sento una vampata cruenta che partendo dal petto si diffonde per tutto il corpo ed arriva (soprattutto) in testa in maniera dirompente. Un fortissimo disagio che per pochi decimi di secondo (che però paiono un'eternità) mi annebbiano vista è udito.
Ora, io non ho mai avuto una relazione totalmente D/s però mi son capitati episodi nei quali provavo un certo imbarazzo in relazioni vanilla, ma ad esser sincero, quando era la mia lei a procurarmeli, quel disagio era in qualche modo sublimato. In questo un po' mi ritrovo in quello che ha scritto Spin-off.
Credo che la complicità esistente in una relazione (che è fondamentale) in questi casi giochi un ruolo importantissimo.
Immaginandomi coinvolto in una relazione con una Padrona credo che cit: "alla vergogna c’è lo stato di perenne eccitazione" sarebbe verosimilmente possibile.
Peccato non aver mai potuto provare profondamente questo "brivido". (forse? ). -
.
Le gambe che iniziano a tremare, il respiro affannato, il sangue che sale e lo senti esplodere nella testa, il calore nelle guancia e nelle orecchie, il sudore freddo, la mascella che si contrae, la consapevolezza che la tua dignità e il tuo orgoglio, sono un lontano e nostalgico ricordo.
La dualità nel voler scomparire e nello stesso tempo che questo stato duri per sempre.
Quanto è tremendamente eccitante?. -
.
Da morire.
Ho lievemente percepito tutte queste sensazioni e onestamente mi sono lievemente eccitato.
Vabbè pensavo di non dirlo, machissene, ormai l'ho detto.. -
.
Questa singolare immagine attiene forse piu' all'esibizione che all'umiliazione.. sul pubblico non si discute.
Noto l'apprezzamento maschile e l'assenza di spettatrici evidentemente disinteressate.
. -
Ash.
User deleted
Io li prenderei tutti a selciate, sembrano stiano vedendo qualcosa di assurdo.
Possibile si meravigliano così?
Cioè, non è che stanno vedendo lei che ha legato lui, l’ha appeso nudo a testa in giù su un palo della luce e lo sta frustando mentre ha una ballgag ed una carota col ciuffo che gli esce dal culo, dai.
E se avessero visto ciò!? Minchia facevano!?
Voglio e mi piace pensare che sia tutta una messinscena.
Comunque io non appena ci sarà il via libera, andrò a vedere qualche concerto:
https://thisvid.com/videos/public-facesitting/
Decisamente meglio. -
.
In realtà stanno tutti sorridendo, quasi deridono il tipo. In fondo in fondo però stanno pensando "Ah quanto vorrei essere al suo posto". . -
.
non so se può considerarsi "public shaming", però quando capita di essere in alcune località di villeggiatura dove è consentito praticare qualche forma di naturismo, mi piace camminare lungo la battigia assieme al mio compagno rigorosamente nudo, mentro io indosso un costume intero, immaginando i pensieri di chi guarda. . -
.
Ah l'umiliazione pubblica, come si dice in inglese, ricordo una volta di moltissimi anni fa, nel 2006, che la mia Signora Storica mi femminilizzò insieme allo schiavo di una sua amica, che però era ben più spregiudicato, e ci portarono a fare la spesa al supermercato. Tutto ok, finchè dopo pochissimo le 2 scomparvero lasciandoci soli. Ne seguirono attimi di panico per me e solo giunti alle casse mi accorsi che le 2 erano sempre state un passo dietro o davanti a noi.
Cordialmente
(P.S.: in caso ve lo chiedesta, no, non indossavo tacchi perché mi furono risparmiati causa inesperienza, anche se forse ce l'avrei fatta). -
.
Penso che mi sarei divertito come un matto a girare vestito da donna. Immagino la gente . -
.
Immagini bene ...
Cordialmente.