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+1
.Ringrazio Gisy per lo spunto..
forse non sono il solo che dopo aver iniziato una relazione con una donna dominante ho ben presto tirato il freno a mano, cercando di vanillizzare il rapporto, ero spaventato.. non per la pratica SM ma per la vita quotidiana, per non avere voce in capitolo sulle scelte più o meno importanti per la coppia.
Credo di aver sbagliato, una coppia nata su fondamenta Femdom non può diventare una coppia vanilla..
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+6 .
Mi fa piacere aprire spunti di questo genere.
A mio avviso, la maggioranza di chi idealizza un rapporto D/s , appunto idealizza, e spesso idealizza in base alla sessualità, ma vivere un rapporto femdom, anche se è chiaro per ambo le parti che il 24/7 non esiste può essere troppo impegnativo.
Del resto la maggior parte di chi va a sessioni non opta per l'ideale relazione, ma relega appunto la pratica e la condizione D/s ad un gioco ben circoscritto e se vogliamo scelto; ma anche ci vede da fuori come l'apoteosi un rapporto D/s dovrebbe poi trovarsi per capire se davvero quel genere di vita lo appaga davvero.
Secondo me tendere a "normalizzare" è abbastanza comune, e per tendere a normalizzare non intendo "smettere di fare S/M, ma piuttosto a ricercare forse anche una quotidianità più paritetica tra partner ( ammesso che nessuna coppia è mai davvero paritetica, anche al di fuori dei SM)
Abbiamo talmente tante sovrastrutture che comunque scrollarsele di dosso è molto difficile e impegnativo.
Quanti vorrebbero davvero vivere una vita, e dico una vita in un relazione D/s, essendo la parte s anche al di fuori della sessualità ?
Penso pochissimi, se andiamo a vedere credo davvero in una statistica irrisoria.
Ma forse mi sbaglio anch'io, e non mi ci vorrebbe necessariamente un compagno sub, ma forse solo molto meno vanilla della norma.. -
+3 .
Mah, vi è una che ogni volta che scrive qualcosa su altri forum, fosse anche la ricetta della marmellata di arance, sottolinea che lei ha una relazione FLR con il suo ragazzo.
Io che sono ignorante ho cercato cosa diavolo volesse dire l'acronimo ed ho scoperto che significa Female Led Relationship.
Ora il fatto che lo ripeta a spron battuto mi dà tanto l'impressione che cerchi di convincere più che altro se stessa.
Comunque molte coppie hanno, senza saperlo, una relazione FLR: solo che una volta si diceva che era lei a portare i pantaloni in casa.
E bene o male le donne hanno sempre comandato in molte coppie.
Qui però secondo me si va oltre.
Quanto devi essere davvero innamorato per delegare tutte le scelte a lei? E per quanto tempo potrebbe funzionare una relazione così?
Mi ricordo le risate di scherno dei colleghi verso uno che aveva una relazione FLR senza saperlo: "hai chiesto a tua moglie se giovedì puoi venire a giocare a calcetto e fino a che ora hai la libera uscita?"
Questo è solo un esempio, ma giusto per capire quanto la moglie lo comandasse, come si suol dire a bacchetta.
Però io continuo a sostenere che per coloro che amano il femdom free non dovrebbe essere un problema.
Edited by Vtx - 3/12/2022, 08:12. -
+5 .
Sono almeno 10 anni che ho un rapporto Femdom con mia moglie che naturalmente si è evoluto con il tempo, per chi lo ama è il paradiso.
Il nostro rapporto D/s è confinato ad alcuni momenti e situazioni, per la maggior parte del tempo siamo una coppia normalissima.. -
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Ma io penso di aver avuto un rapporto femdom col mio ex più importante che era completamente al di fuori dell'SM, in fin dei conti mi piaceva proprio quell'aspetto anche se da fuori la cosa era vista molto male, dico rapporto escluso la questione della sessualità . -
+3 .
Io ho conosciuto una tipa dominante nel vero senso della parola. Donna carina, bionda occhi azzurri, un metro e sessantadue, non perfetta ma molto femminile, elegante, attraente, dura, inflessibile, pratica, capace. Sempre sui tacchi, alti o a spillo di tutte le altezze. Davvero crudele, una tipa dai modi dolcissimi che ne esaltavano la crudele malignità.
Fantastico.
Ti imponeva qualsiasi cosa, ben sapendo bene cosa facesse, sempre col sorriso sulle labbra e la gentilezza. Ma con vera dominanza, e facendoti sentire chiaramente in suo potere. Adorava essere servita come una dama dell'800, come lei stessa diceva, e visto come faceva puntualmente comportare i propri compagni.
Ecco lei a mio parere era una Miss vera, nella vita, in ogni aspetto... e non era nemmeno il tipo da non mandare il marito a giocare a calcetto, lo avrebbe mandato ma facendo ben capire come stessero le cose. Ecco la differenza tra una macchietta o una donna che è solo una rompicoglioni, e una vera dominante.
Secondo me una così sarebbe stata davvero perfetta per avere un rapporto FLR, come lo avete definito (non ne avevo idea nemmeno io), e in qualche modo ci provò con me in modo leggero, essendosi accorta dei miei segnali sul fetish delle scarpe.
Questa cosa di reagire al mio interessamento shoe fetish a sua volta la rese interessantissima per me.
Ecco, è una mia idea o fantasia, ma ritengo che una persona come lei, se sono riuscito a spiegarne il tipo caratteriale con la mia breve descrizione, oltre a voler comandare davvero tutta la vita, lo avrebbe fatto anche rendendo la cosa sopportabile e realizzabile.
E, da quel poco di segnali che mi rimandò, ho l'impressione che si sarebbe andati con me anche in cose tipo rientrare in casa dopo la spesa fatta (con me che porto tutto e lei nulla) e pulirle le scarpe (come non oso dirlo), farle massaggi di tutti i tipi, schiavitù sessuale e cose del genere. Ecco non roba S/M cruenta, ma una dominazione crudele con diversi tipi di fetish... non so come la potreste definire voi esperti di simili sfumature.
Io personalmente non mi accostai, non era nei miei interessi una cosa simile, ma devo dire che il suo magnetismo fu una cosa per me assai difficile da ignorare in generale.
Peraltro ho avuto ampie conferme sul suo carattere vedendo la sua successiva vita col suo compagno, dal momento che ci siamo frequentati da anni con lei e lui.
Non credo però la sua relazione col tipo sia sfociata in fruste, trampling e simili, dal momento che il compagno, oltre a essere suo subalterno, non era però un tipo fantasioso da cose simili, e io credo che lei le avrebbe tirate fuori solo se un peperino come me la avesse stimolata, mettendola a suo agio con ciò che magari sino a quel momento non aveva potuto ancora confessare o mettere in pratica con nessuno. Questo anche a causa della orrenda monotonia del maschio medio, soprattutto meridionale.
Ecco una cosa mi sto ricordando, una volta venne fuori, tra l'imbarazzo di quel momento, che loro facevano pissing, cioè nella doccia lei la faceva su di lui, poi non seppi mai altro :-). -
+2 .(...) Però io continuo a sostenere che per coloro che amano il femdom free non dovrebbe essere un problema.
Sogno, aspirazione, desiderio, gli amanti del Femdom hanno negli occhi Sardax e nel pensiero Owk,
se/quando il sogno di essere dominati da una Donna si realizza e diventa realtà quotidiana presto o tardi può subentrare il tentativo di vanillizzare: è una specifica dei rapporti femdom oppure una costante in ogni coppia che col tempo si spegne si disamora e si allontana?
FLR fra Female e Relationship c'è LED, guidato, lead leader ecc. (che poi tutti questi acronimi aiutano o complicano la comunicazione?). -
+3 .
Il Femdom è un gioco che col tempo una qualche influenza in un rapporto di coppia la può avere, ma non legherei troppo al carattere.
Quello descritto da te è un tratto caratteriale, non è detto possa aggevolare questa donna a diventare una Mistress, nel mio caso siamo una coppia abbastanza paritaria (mia moglie un pò dominante lo è diventata).
Conosco coppie dove lei è lo stereotipo della brava moglie dedita alla cura del marito,ma quando giocano diventa una belva spietata .
C'è un'altra coppia ( che detestiamo) dove lei è una carrierista stxxza senza scrupoli, maleducata, lui un contadino ignorante e succube.
Ma nel privato lui è un Master con i fiocchi, questo fatto a messo insieme credetemi la coppia più improbabile del mondo.. -
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scusate è sicuramente OT, ma vanilla non ho mai capito cosa sia . -
+1 .
È la vaniglia, forse un po' denigratorio come gusto non caratterizzato, è il sesso tradizionale/standard nell'accezione dei praticanti BDSM. . -
+2 .
Ora posso dire una mia esperienza , visto che l'ho vissuta , siamo stati insieme quasi 2 anni , io gli dissi della mia passione del BDSM appena ci siamo messi insieme , oltre ai miei problemi con l'organo riproduttivo sessuale.
Lei subito si appassionò nel vedersi dominante verso di me , visto che già nel sesso a lei piaceva stare sopra e comandare il gioco.
Comunque , lei subito si mise a capire cosa era e cosa dove fare , sapevano entrambi che un 24/7era irrealizzabile , sopratutto con le nostre famiglie .
E' stato tutto molto bello , facevamo il bdsm più che altro prima di fare sesso oppure affittavano un appartamento in un motel non avendo una casa tutta nostra e ci divertiamo un fine settimana.
Ci siamo lasciati per altro , non per colpa del BDSM che piace entrambi fare , che ci ha fatti crescere e completarci a vicenda.. -
+1 .(...) Però io continuo a sostenere che per coloro che amano il femdom free non dovrebbe essere un problema.
Sogno, aspirazione, desiderio, gli amanti del Femdom hanno negli occhi Sardax e nel pensiero Owk,
se/quando il sogno di essere dominati da una Donna si realizza e diventa realtà quotidiana presto o tardi può subentrare il tentativo di vanillizzare: è una specifica dei rapporti femdom oppure una costante in ogni coppia che col tempo si spegne si disamora e si allontana?
FLR fra Female e Relationship c'è LED, guidato, lead leader ecc. (che poi tutti questi acronimi aiutano o complicano la comunicazione?)
Mi era rimasto nella tastiera. Grazie. -
Ash+3 .
User deleted
Ringrazio Gisy per lo spunto..
forse non sono il solo che dopo aver iniziato una relazione con una donna dominante ho ben presto tirato il freno a mano, cercando di vanillizzare il rapporto, ero spaventato.. non per la pratica SM ma per la vita quotidiana, per non avere voce in capitolo sulle scelte più o meno importanti per la coppia.
Credo di aver sbagliato, una coppia nata su fondamenta Femdom non può diventare una coppia vanilla..
La verità è che l’essere umano tende a programmare tutto, ad immaginare qualcosa ancor prima di viverla, a crogiolarsi su determinate situazioni che vive in anticipo solo nella sua testa.
Abbandonarsi sul serio, affidarsi del tutto ad un’altra persona, è un qualcosa che spaventa ma che al tempo stesso, attrae.
Non credo ci sia nulla di sbagliato nel voler “mischiare” un po’ di tutto, d’altronde io stesso anni fa ero fermamente convinto che amore, sentimenti dovevano restare fuori dal rapporto D/s perché in qualche modo lo avrebbero inquinato, avvelenato.
Era giusto? Boh
Era sbagliato? Boh
So solo che mi innamorai e tutte quelle fisime, quelle convinzioni se ne andarono affanculo, lasciandomi nel pieno d’una potente crisi d’identità, in un vortice di solitudine e smarrimento senza eguali.
La tua paura nel non volere “cedere” alla tua Donna lo “scettro del comando”, forse, trova origine a qualche tua illusione trascorsa, a qualche delusione, a qualche mazzata che hai preso e che fai fatica a metabolizzare.
Abbiamo TUTTI paura a lasciarci andare, in qualsiasi ambito, non fartene un cruccio.
Ed in un sincero rapporto D/s, non è vero che il sub non ha voce in capitolo, anzi.
Perché non dimentichiamoci mai che quando si è due, si condivide tutto a metà, dalle gioie alle sofferenze perché questo vuol dire vivere un rapporto.
Poi se dobbiamo parlare del prezzo delle caldarroste a via Condotti a Roma, beh quello è un altro discorso.. -
+1 .
Dall'innamoramento alla perdita di sé... come? . -
Ash+2 .
User deleted
Questa è una domanda marzulliana, andiamo su.
Certe cose non si possono spiegare, te ne accorgi da te..
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