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Guarda io credo che esista una grandissima quantità di persone che nasce feticista senza nemmeno rendersene conto, cioè senza indagare veramente sulla propria pulsione, ciò che dici è vero. Tanto è che se non si trova una condivisione, spesso si tende a rinnegare una condizione che sentendola "eccezionale" si tenderà a reprimere. Oggi da un lato credo che i social e internet aiutino a fare chiarezza, ma potrebbe anche influenzare in un altro senso e creare fantasie di "nuova generazione". Non che sia necessariamente un male, il male è a mio avviso l'approccio che alcune persone superficiale possono avere nei confronto di questo accesso, che per molto tempo i veri feticisti si sono dovuti a suon di ricerche fumetti canali secondari ecc...ci voleva di certo più consapevolezza e di base anche una cultura più alta direi per rendersene conto.
Come sempre pro e contro insomma, io devo dire che in realtà anche quando ero molto giovane intendo 17-21 anni su e giù, nonostante fossi già venuta conoscenza di cose fosse il feticismo e provassi attrazione per certe seppur embrionali forme di sessualità, non mi sarei mai inserita in questa categoria, è col tempo che si matura la vera consapevolezza della propria sessualità, per le donne credo sia più lento da metabolizzare, proprio perché c'è un filtro mentale maggiore ed è meno direzionato su un unico aspetto ad esempio ad esempio la volontà di dominazione.
faccio un esempio banale, per un uomo è più facile, il genere il fetcista maschio si sente attratto magari da un piede, da un indumento in pelle, dai capelli e canalizza immediatamente feticcio = eccitazione = sesso.
Ci era stato anche chiesto: "ma se piedi no, e umiliazioni no cosa è dominare ?"
Non è dal mio punto di vista fatto, mi piace questo e stop, oppure mi piace questo e qualunque persona sia disposta a darmelo, va più o meno bene. E' un concetto molto più vasto per la donna, credo che anche Sin possa essere concorde ( poi vediamo ) cioè, il fatto di amare la dominazione non significa che un elemento fisico è imprescindibile; almeno intanto mi deve colpire ancor prima emotivamente che mentalmente la persona in questione, poi in base a chi è questa persona se scatta una prima attrazione per la quale sento che ci può essere una buona simbiosi D/s, allora subentrano le fantasie specifiche; anche se certo in senso anti feticistico - posso dire che alcune fantasie le scarterei a priori, tipo non mi piace lo spanking, e ciò che scarto a priori è effettivamente difficile che mi venga voglia di sperimentarle, per il resto la differenza la farà proprio la persona che ho davanti e che interpreto.
Non penso in questo senso che la donna viva il feticismo come fatto a sé, ma come un'attrazione che deve interagire per forza con la personalità dell'altro. Per questo idealizzare per noi donne può avere riscontri molto più inaspettati rispetto a quanto idealizzano gli uomini, ma questa è una mia idea
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