dominazione e meccanicismo.

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  1. specialtiny91
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    al giorno d'oggi la concezione di un mondo governato da leggi meccaniche, sebbene è una concezione che presenta delle lacune, è molto diffusa.
    così a partire per esempio dall'affermazione cartesiana "penso dunque sono" , alle scoperte di altri filosofi scienziati del seicento , periodo in cui si stava affermando l'antropocentrismo e il pensiero laico e capitalista, sono state gettate le basi dell'era moderna.
    Dunque a partire dalle prime grandi scoperte della fisica newtoniana e altri scienziati della sua epoca all'incirca, le scienze naturali sono diventate il modello di scienza da seguire chiamate anche scienze dure per il loro rigorismo che a suo tempo si è tentato di applicare alle scienze sociali che non a caso a quell'epoca venivano chiamte con la parola "fisica sociale" o scienze molli per la difficolta ad applicare il rigorismo della matematica.
    l'economia a sua volta che è una scienza sociale ha cercato di emulare le scienze naturali creando delle formule che per molti aspetti oggi sono decadenti o comunque non applicabili in molti contesti sociali per il benessere , data ad esempio la crisi economica e finianziaria. la concezione stessa del capitalismo è essa stessa meccanicista perché a partire da ciò che uno possiede si distingue per il suo valore di dignità e chi non ha delle ricchezze materiali viene poco considerato oppure affatto; infatti se si guarda il consumismo , lo sfarzo delle macchine, l'ostenzione degli oggetti che si possiedono , si capiscie che ormai siamo inabissati da questa mentalità.
    Se si guarda la sanità, nonostante si dice che l'italia sia tra i paesi ad averne una migliore, l'ottica è sempre la stessa, quella meccanicista.ad esempio quando c'erano i manicomi gli individui venivano approcciati come fossero oggetti, tentando su di loro delle pratiche " curative" disumane.
    oggi grazie al progresso la situazione è cambiata ma resta sempre il discorso che i pazienti, che si tratti medicina normale o psichiatria, non hanno un rapporto con il medico che considera l'aspetto psicologico e si limita a dare farmaci o fare operazioni specifiche ( qui devo aggiungere che comunque si parla di statistica).
    Ora non faccio esempi ma ci sono prove scientifiche che il benessere psicologico del paziente velocizi il processo di guarigione mentre il il malesere faccia il contrario.
    fonte: fritjocapra vita e natura una visione sistemica.

    detto questo e tornando al mondo fetish e femdom, la relazione che ho fatto con tutto questo discorso a me, sta nel fatto che in certe mie fantasie c'è quella di essere usato come un oggetto da una Dominatrice per i propri giochi perversi e poi essere accantonato come niente fosse.Quindi ho pensato che "l'identificazione" sessuale da sub con gli oggetti potesse essere correlabile a tutto questo discorso, anche se in realtà io non voglio essere considerato un oggetto. però parlando di tutto questo argomente vi sembra fattibile la correlazione? anche a voi capita di identificarvi con oggetti o di essere ( in questo caso mi rivolgo alle dominatrici) degli "utilizzatori"?

    Edited by specialtiny91 - 14/9/2017, 09:16
     
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    Ciao , essere correlato ad un oggetto non credo , ma dominato ed usato da una mistress si ma fino ad un certo punto . Io credo che per come sono fatto io essere considerato solo un oggetto che dopo essere stato sfruttato venga poi relegato in un angolo o gettato via non rientri nella vera natura , anche perché molte volte sono coinvolto sentimentalmente e vedo la dominazione come un gioco da effettuare nell'intimità . Poi cerco e dono affetto nella vita quotidiana . Tornando al tuo discorso tu a che oggetto ti paragoneresti ? In che modo ti sentiresti appagato ? Spero di non essere banale .
     
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  3. specialtiny91
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    quando dico oggetto dico in senso metaforico naturalmente, e logicamente non ho una così bassa autostima di me da farmi trattare in quel modo da una persona.
    di per sè per me l'oggetto viene inteso in senso simbolico, quindi se dico che mi piace essere trattato cosi lo dico immaginandomi in un gioco o fantasia erotica che è ben diverso dal omettere di avere un carattere...in senso letterale è come distinguere un automa da una persona.

    poi se non sono stato chiaro faccio le mie scuse..

    Edited by specialtiny91 - 14/9/2017, 09:17
     
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  4. specialtiny91
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    CITAZIONE (Taurinorum @ 13/9/2017, 20:05) 
    ma dominato ed usato da una mistress si ma fino ad un certo punto .

    quando dico oggetto lo intendo nel senso di essere usato come dici in questa frase.
    è l'analogia che riguarda il fatto di essere usato che paragona una persona ad un oggetto.
    poi a livello sessuale per me rimane sempre un discorso simbolico e connotativo, non letterale.
    sono queste correlazioni figurative che riguardano il fatto di usare un oggetto che io correlo al discorso erotico, non il fatto che mi immagino di essere un oggetto specifico.

    Edited by specialtiny91 - 14/9/2017, 09:21
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    detto questo e tornando al mondo fetish e femdom, la relazione che ho fatto con tutto questo discorso a me, sta nel fatto che in certe mie fantasie c'è quella di essere usato come un oggetto da una Dominatrice per i propri giochi perversi e poi essere accantonato come niente fosse.Quindi ho pensato che "l'identificazione" sessuale da sub con gli oggetti potesse essere correlabile a tutto questo discorso, anche se in realtà io non voglio essere considerato un oggetto. però parlando di tutto questo argomente vi sembra fattibile la correlazione? anche a voi capita di identificarvi con oggetti o di essere ( in questo caso mi rivolgo alle dominatrici) degli "utilizzatori"?

    questa vista al contrario è anche una delle mie fantasie più ricorrenti, parallelamente ad un altro paio.
    è chiaro che si tratta di "fantasie" e comunque ci si relazione poi da essere umani, dipende anche molto che tipo di relazione si vuole intraprendere con la propria Mistress, se si vuole essere solo "il suo oggetto" da una parte non è una vera relazione, tanto è che detta così pare che una valga l'altra, ma se un sub la pretesa di essere considerato "essere umano" allora anche la mistress deve essere ai suoi occhi qualcuno di non sostituibile per quanto rigiarda le sue stesse fantasie.
     
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  6. Rapedpiggy
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    Trovo gratificante sentirsi un oggetto a completa disposizione della propria Padrona. Il suo piacere prima di tutto.
     
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  7. specialtiny91
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    [QUOTE=Gisy Scerman,18/9/2017, 08:14 ?t=60242553#entry427668668]
    CITAZIONE
    è chiaro che si tratta di "fantasie" e comunque ci si relazione poi da essere umani, dipende anche molto che tipo di relazione si vuole intraprendere con la propria Mistress, se si vuole essere solo "il suo oggetto" da una parte non è una vera relazione, tanto è che detta così pare che una valga l'altra, ma se un sub la pretesa di essere considerato "essere umano" allora anche la mistress deve essere ai suoi occhi qualcuno di non sostituibile per quanto rigiarda le sue stesse fantasie.

    bhe in effetti ciò che il più delle volte contraddistingue un oggetto è la sua sostituibilità a differenza di una persona...la stessa fantasia è una contraddizione...penso che sia un po' come se un masochista dicesse alla sua mistress: " voglio che mi fai del male ma non per davvero perché voglio anche vivere".
     
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    CITAZIONE (specialtiny91 @ 13/9/2017, 23:08) 
    quando dico oggetto dico in senso metaforico naturalmente, e logicamente non ho una così bassa autostima di me da farmi trattare in quel modo da una persona.
    di per sè per me l'oggetto viene inteso in senso simbolico, quindi se dico che mi piace essere trattato cosi lo dico immaginandomi in un gioco o fantasia erotica che è ben diverso dal omettere di avere un carattere...in senso letterale è come distinguere un automa da una persona.

    poi se non sono stato chiaro faccio le mie scuse..

    Sei stato chiarissimo e non devi scusarti , forse sono stato io ad esprimermi banalmente .
     
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    Est modus in rebus.. Voglio dire, se gli accordi tra Mistress e slave prevedono che quest'ultimo venga considerato alla stregua di un oggetto - limitatamente al roleplay - non ci vedo assolutamente nulla di controindicato.
    Anzi, sarebbe proprio uno tra i miei sogni quello di poter aprire una "parentesi" di svago nella mia vita, dove per un'ora, due ore, tre ore o anche una giornata intera si entra nel proprio ruolo, chi di Mistress e chi di slave. In quell'arco di tempo, non ci deve essere nulla che interrompa il gioco di ruolo (a meno di motivi gravi e/o urgenti) fino alla sua conclusione. Poi, terminato il tempo a disposizione, ognuno ritorna nel propri panni, dopo aver vissuto un'esperienza che certamente ha arricchito entrambi. Se questo accade all'interno di una coppia che già si frequenta per motivi di natura affettiva, meglio ancora. Tuttavia, non è condizione imprescindibile. Da un certo punto di vista potrebbe essere considerato da schizofrenici baciarsi fino ad un minuto prima e poi frustare il proprio partner o fare trampling un minuto dopo... :D Però uscire dalla monotonia è importante.
     
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    CITAZIONE (wavesequence @ 20/9/2017, 11:25) 
    Est modus in rebus.. Voglio dire, se gli accordi tra Mistress e slave prevedono che quest'ultimo venga considerato alla stregua di un oggetto - limitatamente al roleplay - non ci vedo assolutamente nulla di controindicato.
    Anzi, sarebbe proprio uno tra i miei sogni quello di poter aprire una "parentesi" di svago nella mia vita, dove per un'ora, due ore, tre ore o anche una giornata intera si entra nel proprio ruolo, chi di Mistress e chi di slave. In quell'arco di tempo, non ci deve essere nulla che interrompa il gioco di ruolo (a meno di motivi gravi e/o urgenti) fino alla sua conclusione. Poi, terminato il tempo a disposizione, ognuno ritorna nel propri panni, dopo aver vissuto un'esperienza che certamente ha arricchito entrambi. Se questo accade all'interno di una coppia che già si frequenta per motivi di natura affettiva, meglio ancora. Tuttavia, non è condizione imprescindibile. Da un certo punto di vista potrebbe essere considerato da schizofrenici baciarsi fino ad un minuto prima e poi frustare il proprio partner o fare trampling un minuto dopo... :D Però uscire dalla monotonia è importante.

    Parole sante che posso solo condividere .
     
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    CITAZIONE (Taurinorum @ 20/9/2017, 16:17) 
    CITAZIONE (wavesequence @ 20/9/2017, 11:25) 
    Est modus in rebus.. Voglio dire, se gli accordi tra Mistress e slave prevedono che quest'ultimo venga considerato alla stregua di un oggetto - limitatamente al roleplay - non ci vedo assolutamente nulla di controindicato.
    Anzi, sarebbe proprio uno tra i miei sogni quello di poter aprire una "parentesi" di svago nella mia vita, dove per un'ora, due ore, tre ore o anche una giornata intera si entra nel proprio ruolo, chi di Mistress e chi di slave. In quell'arco di tempo, non ci deve essere nulla che interrompa il gioco di ruolo (a meno di motivi gravi e/o urgenti) fino alla sua conclusione. Poi, terminato il tempo a disposizione, ognuno ritorna nel propri panni, dopo aver vissuto un'esperienza che certamente ha arricchito entrambi. Se questo accade all'interno di una coppia che già si frequenta per motivi di natura affettiva, meglio ancora. Tuttavia, non è condizione imprescindibile. Da un certo punto di vista potrebbe essere considerato da schizofrenici baciarsi fino ad un minuto prima e poi frustare il proprio partner o fare trampling un minuto dopo... :D Però uscire dalla monotonia è importante.

    Parole sante che posso solo condividere .

    Ringrazio per l'apprezzamento :)
    Del resto, ormai ho fatto il giro di boa, nel senso che ho superato i 50 anni e quindi, che mi piaccia o no, il più della vita l'ho trascorso. Ritengo che un complesso di fattori, tra cui l'educazione, il rapporto con i genitori ed in particolare la madre, determinino certe nostre inclinazioni e tendenze al fetish ed alla sottomissione. Insisto sul concetto di tendenza perché è, appunto, un'inclinazione che abbiamo e che, fortunatamente, non determina l'andamento della nostra vita nel pubblico, quanto invece quella nel privato. È proprio in tale contesto che gradirei (uso il condizionale, ahimé) fare giochi di ruolo, perché questi mi consentono di evadere dalla realtà quotidiana, astraendomi e distraendomi per quel tanto che basta a ricaricare le batterie. Non sempre questa esigenza è compresa, accettata e capita dalla partner. Però, l'aspetto più deteriore di tutta la situazione, è il voler rimanere nelle proprie posizioni, giudicando questi giochi di ruolo come attività da debosciati e pervertiti e, peggio, non volendo fare alcuno sforzo per capire che è un gioco, seppure da fare seriamente ed in modo coscienzioso.
    Ci sarebbe da ampiamente disquisire, d'altro canto, sulla monotonia del sesso vanilla e sulla scarsa soddisfazione che questo mi dà, soprattutto con una partner che lo rivendica a spada tratta, però nulla fa per attirarmi a se.
    E si crea una condizione di stallo, per la quale lei non si presta ai giochi di ruolo perché non si sente apprezzata come donna. D'altro canto, non facendo nulla per essere desiderata (è ancora del'opinione che l'attrazione sessuale sia solo una questione cerebrale) è di fatto impossibile apprezzarla. Il tempo passa e la nevrosi aumenta.
     
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    Mi trovi sempre più d'accordo , io ora sono single (non mi sono mai sposato)ma ho vissuto proprio la situazione che tu descrivi con la mia ex compagna alla quale questi giochi erano solo fantasie di una mente contorta (la mia) a lei intressava solo zum zum scusa il termine poco ortodosso , nemmeno i preliminari , forse una delle poche donne a cui non piaccia che gli venga praticato il cunnilingus ed il rimming , non faceva nulla per essere desiderata , mai . E alla fine mi sentivo come in gabbia e soffocavo i miei istinti perchè essendone innamorato le volevo bene e poi credevo esistessero altri valori oltre al sesso , ma come ho scritto in altre discussioni era come voler far ragionare una rapa , alla fine della fiera è stata pure lei a lasciarmi ...... e va beh
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    boh io sono dell'opinione che onestamente a noi donne del sesso in generale ce ne frega davvero poco, almeno se devo fare un parallelismo con quello che vedo essere il desiderio maschile, questo si riflette sia sulla libido comune che su quella più fetish.

    Ricordo anni fa avevo un rapporto virtuale con uno slave ( più ms ) comunque, mi disse " diciamo la verità, voi dinne potete stare senza sesso anche anni che non vi cambia molto"

    beh a mio parere aveva pienamente ragione, e questo lo faceva sentire ad esempio, perennemente in uno stato di subordinazione nei confronti delle donne in generale.
     
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    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 21/9/2017, 22:37) 
    boh io sono dell'opinione che onestamente a noi donne del sesso in generale ce ne frega davvero poco, almeno se devo fare un parallelismo con quello che vedo essere il desiderio maschile, questo si riflette sia sulla libido comune che su quella più fetish.

    Ricordo anni fa avevo un rapporto virtuale con uno slave ( più ms ) comunque, mi disse " diciamo la verità, voi dinne potete stare senza sesso anche anni che non vi cambia molto"

    beh a mio parere aveva pienamente ragione, e questo lo faceva sentire ad esempio, perennemente in uno stato di subordinazione nei confronti delle donne in generale.

    Che le donne possano stare senza sesso per molto tempo lo credo anche io , ma non è retorica se dico che gli uomini proprio biologicamente e fisiologicamente sono diversi perché purtroppo per la salute di alcuni organi certe funzioni ogni tanto vanno espletate , non è retorica . Comunque con me si sfonda una porta aperta come ho scritto in altei post io sono un coccolone e in un rapporto do importanza molto al lato affettivo e romantico , il fetish è un gioco da farsi in intimità e con rispetto delle idee altrui , purtroppo nel mio caso era lei a fare la parte dell'uomo nel che solo coito e basta e appena finito subito sigaretta in bagno neanche una carezza o stare un pó abbracciati . Sarò io fatto male per carità . Ma l'affetto mi manca eccome e lo scambierei volentieri con il sesso il quale non trovo sia cosi predominante a parte ogni tanto il gioco di cui ho su scritto.

    Edited by Taurinorum - 22/9/2017, 18:44
     
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  15. specialtiny91
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    CITAZIONE (wavesequence @ 20/9/2017, 20:29) 
    È proprio in tale contesto che gradirei (uso il condizionale, ahimé) fare giochi di ruolo, perché questi mi consentono di evadere dalla realtà quotidiana, astraendomi e distraendomi per quel tanto che basta a ricaricare le batterie.

    si può dire che si fa per gioco o per evadere dalla monotonia, ma adesso mi chiedo anche come possiamo razionalizzare la nostra contradditorietà.
    il fatto che si parla di nevrosi di per sè è una implicazione che non è un gioco, ( anche se è bello parlare del sesso come fosse un gioco).
    mi chiedo come si concilia la fiducia in una persona considerando queste implicazioni che nascono se non consideriamo il sibolismo della nostra sessualità, ricollegandomi al discorso meccanicista.
    gli atti del sesso forse è meglio definirli come "rituali" date le sue implicazioni e il fatto che evidentemente non scegliamo noi come debba essere la sessualità se non per scaricare la nostra tensione sessuale come ci dice di fare il nostro corpo.
    di fronte al rituale che ha chissà quali motivazioni di esistere, perché vogliamo ricevere del male simbolicamente o fare del male simbolicamente, noi cosa pensiamo di questo discorso pensando poi alla fiducia che possiamo avere verso il partner ,che di per sè consiste nel credere che non ci faccia del male, e da qui la nostra contradditorietà da spiegare che riguarda la sessualità..? cioè , cosa pensiamo dell'atto simbolico o rituale del fare male o subirlo considerando la sua necessità, ci da fiducia? è solo una questione di piacere per noi o ci interessa anche capirne il significato? abbiamo qualche considerazione in merito?

    scusate lo scostamento , potete continuare il vostro discorso sull'importanza del gioco del sesso, ma già che ho aperto la discussione vi chiedo di considerare anche il mio.

    Edited by specialtiny91 - 23/9/2017, 00:03
     
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20 replies since 13/9/2017, 15:59   308 views
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