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.Tantissime fantasie estreme mi vengono presentate sempre su un piatto d'argento; domme che rapiscono un uomo e lo sodomizzano a sangue con strap-on o che lo tengono in cattività facendogli bere solo del piscio e calciandolo fino al vomito, o ancora a rotazione realmente incatenato e preso a calci nei coglioni fino a farlo svenire per poi rificcargli la testa dentro un secchio d'acqua gelata e ricomiinciare.
bene, tante cose simile o peggiori mi vengono chieste da chi vive e gode mentalmente e talmente fisicamente in queste fantasie, ma se....
accadesse davvero, chi ha fantasie estreme e magari è anche abituale frequentatore di mistress su sessioni dure, come reagirebbe ? o come pensa che reagirebbe?
Edited by Gjlbert - 13/5/2016, 15:15
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la domanda è molto interessante
ci ho sempre pensato pure io
a volte penso che le fantasie in tanto sono intriganti in quanto rimangono delle fantasie
insomma il rischio di venire delusi dala realtà
è altro. -
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diciamo che un venti per cento di quello che dici lo faccio davvero? 
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.diciamo che un venti per cento di quello che dici lo faccio davvero?
no, beh non è questo il problema, cioè fare o non fare, come ho scritto è fare contro voglia.
Tutti i sessionisti si sottopongono volontariamente a trattamenti che in genere sarebbero visti come assurdi e/o da denuncia penale, il fatto è, cosa accadrebbe se controvoglia ci si trovasse realmente a subire ( non per forza eh da delle belle fighe però teniamo buone donne ) questi trattamenti ?. -
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Succederebbe che nella realta' farebbero una brutta fine.Io non giudico le fantasie altrui finche' restano tali.Nel proprio intimo ognuno di noi sa chi e'veramente (forse...).Io dico che se dovessero subire realmente i trattamenti che dici,se sopravvivono,gli passano le fantasie sicuro.
Ma alla fine siamo sempre alle solite:fantasia e reale possono combaciare ma mai perfettamente.Nei casi che descrivi poi men che meno.. -
+1 .diciamo che un venti per cento di quello che dici lo faccio davvero?
no, beh non è questo il problema, cioè fare o non fare, come ho scritto è fare contro voglia.
Tutti i sessionisti si sottopongono volontariamente a trattamenti che in genere sarebbero visti come assurdi e/o da denuncia penale, il fatto è, cosa accadrebbe se controvoglia ci si trovasse realmente a subire ( non per forza eh da delle belle fighe però teniamo buone donne ) questi trattamenti ?
il quesito è molto interessante.
mi viene da chiedermi: non è che ci facciamo fuorviare dal fatto che per noi sono cose estreme mentre magari chi ha queste fantasie non le percepisce come estreme?
cioè: chiedi a un feticista del piede "ma se al parcheggio del supermercato una tizia ti desse uno schiaffo e ti ordinasse di baciarle i piedi?", e vedi che pochi ti direbbero "eh no, nel reale le cose cambiano".
poi certo, dici ma un bacio ai piedi può essere comunque nell'ambito SSC, se parliamo di farti legare e farti prendere a calci nei coglioni siamo già fuori dall'ambito SSC e viriamo verso il RACK o l'edgeplay.
ma ho il sospetto che anche tra chi fa edgeplay ci sia chi lo fa con il sorriso sulle labbra.
chiamala pure incoscienza, se vuoi, ma a ben vedere già il trampling è una pratica che non si può considerare SSC, e di norma non viene considerata una cosa estrema.
in generale io noto la tendenza a considerare estremo ciò che va oltre i nostri limiti, quindi non so se chi si fa prendere a calci nei coglioni la consideri una cosa estrema, anzi.
poi certo, io ce la vedo la differenza tra un piede in faccia a tradimento e dieci randellate nei coglioni prima che tu possa dire "bah!"; però penso che una parte delle persone che hanno quelle fantasie non le considerino affatto estreme.. -
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La parola controvoglia per come la vedo io esula dal fetish; per cui se mi dovesse capitare di essere calpestato o preso a calci contro il mio volere finirebbe certamente in rissa sebbene io sia ormai per la non violenza da parecchi anni. . -
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wow che situazione...
Io sono convinto che una cosa, finché resta nelle nostre fantasie, ci piacerà sempre, ma quando ci capita per davvero, tutto cambia.
Dubito fortemente che un masochista o a chiunque piaccia essere picchiato e dominato da una donna, riesca a godere o almeno gli piacerebbe subire sul serio quelle violenze.
Forse all'inizio si, ma per quanti secondi?
Detta così a qualcuno stuzzicherebbe, ma forse perché non ha mai provato a subirle.
Cosa farei io?
Beh, come tutte le cose che ti accadono d'impeto e senza che tu possa controllarle, penso cercherei di capire la situazione, restando quasi inerme o almeno provare un vago divincolamento e o tentativo di far ragionare le aguzzine, cercando di aprire un contatto.
Dopo un po' che mi sarei calmato, sicuro tenterei sempre di chiedere spiegazioni, ma poi proverei a ribellarmi e "contrattaccare"
Però dipende anche cosa fanno dall'altra parte... anche perché, penso, sicuro prenderebbero precauzioni.
In effetti dipende molto cosa la/le ragazza/e farebbero.
Edited by Gjlbert - 5/5/2016, 23:04. -
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Se succedesse davvero che una mia fantasia estrema divenisse realtà in un momento sbagliato?
Me ne farei una ragione!!!
A meno che a perpetrarmela non fosse uno... scaricatore di porto (con tutto il rispetto...)
E perché dico ciò? Perché sono un esaltato? O mi eccito a scriverlo?
Assolutamente no.
Dico che me ne farei una ragione perché uno dei problemi più profondi che trovo in un rapporto D/s é rendere reale una finzione.
A meno che ci sia qualche coppia D/s talmente fortunata, da essere perfettamente complementari.
A me non é mai capitato. Ma non mi é capitato proprio di conoscere Donne interessate alle mie tendenze sessuali. Per cui figuriamoci.
E con le Mistress professioniste la trasposizione da finzione a realtà, nel mio caso, é stata a volte grottesca.
Sarò stato sfortunato. O sono io, effettivamente molto attento agli aspetti psicologici.
Morale.... se una volta mi capitasse una situazione reale reale reale, anche estrema purché rispecchiante una mia fantasia... sarei un pirla a mettermi a fare lo schizzinoso... meglio leccarsi le ferite dopo...
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Ortles .
User deleted
Morale.... se una volta mi capitasse una situazione reale reale reale, anche estrema purché rispecchiante una mia fantasia... sarei un pirla a mettermi a fare lo schizzinoso... meglio leccarsi le ferite dopo...
Ehhhh...Loser... quanto hai ragione!!!
Pensare che e' proprio causa giochi reali di questo tipo che ho finito per rompere con la mia compagna e Padrona. -
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[QUOTE=Ortles,6/5/2016, 16:43 ?t=58835393&st=0#entry416199748] Morale.... se una volta mi capitasse una situazione reale reale reale, anche estrema purché rispecchiante una mia fantasia... sarei un pirla a mettermi a fare lo schizzinoso... meglio leccarsi le ferite dopo...
Concordo pienamente anche io! Il "rischio" e la "paura" sono l'anima del gioco.. -
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Si, ma in questo caso non sarebbe un gioco.
Perdonatemi, ma dubito fortemente che subire qualsivoglia tortura o abuso, anche se sulle nostre corde, possa piacere o faccia godere.
In questo caso si fa volare ancora la fantasia e non si considera la realtà di una simile esperienza.. -
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Scusa Gjlbert, ma dobbiamo capirci sui termini...
Certo, se si parla di finire al Pronto soccorso o all'obitorio, allora si parla di un ambito diverso.
Io ho interpretato il termine di Gisy "controvoglia" in modo comunque da salvare la pelle...
Ho premesso che non faccio volare la fantasia. Ho aggiunto che l'esigenza di vivere situazioni davvero reali... sarebbe anche ora.
E poi chi l'ha detto che una tortura o un abuso debba dare piacere o godimento proprio in quel momento specifico?. -
audio(jack)+1 .
User deleted
...e se succedesse davvero non sarebbe una fantasia... 
...premesso che le mie fantasie "estreme" non prevedono un grande dolore fisico, quanto piuttosto quello che definirei un "degrado estremo" (toilet soprattutto), faccio difficoltà a pensare di vederle trasformate in realtà...e faccio fatica a vederle tali perché non riesco ad immaginare come potrebbero accadere in maniera spontanea...
Nella remota eventualità comunque, dovessero realizzarsi credo che lascerei succedessero...e non mi pongo dubbi o perplessità su piacere del momento o altro...
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Beh, si i termini possono essere fuorvianti.
Comunque è stato detto "se accadesse davvero" e anche "controvoglia".
Secondo me c'è poco spazio all'immaginazione, perché si intendeva che si veniva torturati o altro, senza consenso. Quindi abusati e stuprati.
Mettiamola così e per usare l'esempio accennato all'inizio:
Se una donna ti rapisse e iniziasse a torturarti e sodomizzarti a sangue, non credo le importi molto se tu stia bene o meno, se finirai all'ospedale o meno, se morirai o meno...
Insomma, qui non si sta parlando di riceve una tortura qualsiasi nell'ambito BDSM, ma di ricevere un abuso vero e proprio.
Io ho usato il termine reale, per accentuare il fatto di non essere in un "gioco".
Perché alla fine, per quanto reale e profondo sia un rapporto D/s, resta sempre un gioco..
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