Attrice che vuole rapinare per fiction (Richiesta per Gisy)

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  1. andrea68rapi
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    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 19/5/2017, 22:47)
    eheh sarebbe bello... ma credo puntino a produzioni di un certo livello, chissà, magari Tarantino come abbiamo già detto, se inserisse una particina in encasemet allora sai com'è, anche attrici quotate probabilmente non ci penserebbero due volte...
    lei è carina, e bella l'idea, in generale le produzioni italiane comunque fanno un po' cascare le braccia, ma credo che per te andre anche fosse solo dentro una delle solite fiction andrebbe più che bene no ? :)

    Ma di sicuro. Purtroppo le fiction attuali non danno neppure l'appiglio per una scena del genere.
    Eppure come scrivevo ad un altro utente con messaggio privato, il terreno sarebbe fertile con attrici disponibili e un giovane regista emergente (o magari meglio UNA regista che faccia risaltare le qualità femminili anche in ambito criminale).
    Per indorare la pillola si potrebbe evitare il crimine nudo e crudo, ma focalizzarsi su un gruppo di donne che rapinano a fin di bene, ai danni di banche che riciclano il denaro sporco proveniente da traffici illeciti. Anche l'uso delle armi sarebbe ridotto al minimo, solo per intimidire e per colpire chi se lo merita davvero. E naturalmente il mascheramento con calze, per evitare il riconoscimento, perchè comunque si parla sempre di andare contro la legge.
    Credo che un'impostazione del genere potrebbe piacere non solo agli uomini feticisti, ma anche a persone comuni, penso soprattutto alle donne, visto che si tratta di un sovvertimento dei ruoli e di avventure condotte sempre sul trilling fino all'ultimo secondo (perchè polizia e boss mafiosi non stanno a guardare) con la vittoria del genere femminile.
    Come attrici il consenso potrebbe essere più ampio di quello che si può pensare: oltre alla Pellini che continua a dirlo che vuol fare la rapinatrice, giusto oggi ho letto che la Mastronardi è stufa di parti di brava ragazza e chissà quante altre attrici, come succede anche all'estero, amerebbero cimentarsi in ruoli un pò borderline.

    I problemi sono 2 però:

    a) c'è una cappa che avvolge il sistema televisivo che impone le cosiddette produzioni buoniste, rassicuranti, educative, quelle che vengono chiamate "per famiglie". Qualcosa si sta muovendo, vedi ad es. Coliandro e Rocco Schiavone che hanno ricevuto anche dei buoni risultati di ascolto, su Raidue. Però "La porta rossa" ha dovuto ampliare la parte sentimentale rispetto al progetto originario (parole di Carlo Lucarelli) e inoltre ha subito anche un cambio di giorno di tramissione perchè stava oscurando il programma della Clerici :angry:.

    b) mi piacerebbe sapere cosa ne pensano produttori, registi e attrici su queste idee, anche solo per sapere se tutto ciò sia una cazzata perchè bla bla bla. Oppure sentire dalla Pellini che idea si è fatta per ruolo di rapinatrice, se l'encasement le può interessare (ma questo solo in un momento successivo): magari le piacerebbe fare la rapina, ma non sa da che parte girarsi e allora parlare con qualcuno che sgola per vederla in quel ruolo, potrebbe farle solo bene.
    Purtroppo non riesco neppure a comunicare il mio apprezzamento per le sue intenzioni.
     
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8 replies since 16/5/2017, 00:41   359 views
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