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andrea68rapi
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CITAZIONE (Soldier Of Fortune @ 23/3/2020, 19:21) Che calza hai usato?
È un collant vecchio. Se non sbaglio è un Pompea 20 denari, ma sembra più spesso rispetto ad altre marche. Ed è anche più scomodo sulla faccia.
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Personalmente non la sto vivendo benissimo. Ho genitori anziani che non vivono con me e ai quali devo comunque provvedere, e varie altre situazioni per le quali questa cosa mi preoccupa dal punto di vista dei rischi per la salute. A questo si sommano le conseguenze a livello economico e lavorativo che tutti indistintamente ci troveremo a dover affrontare...
Devo dire che sono stato uno dei primi a chiudermi in casa. Già tra fine febbraio e inizi di marzo iniziavano i primi appelli a non uscire e ad evitare i luoghi affollati, pure se il primo decreto con le prime limitazioni sarebbe arrivato di lì a poco. Avevo percepito che le cose sarebbero precipitate velocemente, e non ci voleva un genio per arrivarci. Mentre la quasi totalità degli italiani minimizzava se non addirittura ironizzava. Purtroppo questa storia sarà lunga e gli strascichi ce li trascineremo per anni, e non sarà una cosa leggera temo. Ma mi auguro di sbagliare. Mi spaventa il virus, certo, ma il timore di quello che verrà dopo pure non mi lascia affatto tranquillo.
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Qui la situazione pare andare per le lunghe, data di - rilascio- posticipata al 18 aprile. terribile pensando che potrebbe essere ancora una volta una data provvisoria ( e probabilmente sarà così )
come continuate a viverla ? è cambiato qualcosa dalle primissime settimane come percezione ?
Edited by Gisy Scerman - 29/3/2020, 11:25
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Curioso
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Cresce la voglia di farla finita con la finanza tedesca.
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CITAZIONE (Gisy Scerman @ 29/3/2020, 10:17) come continuate a viverla ? è cambiato qualcosa dalle primissime settimane come percezione ?
Certo che è cambiato ! la novità aveva in un primo momento creato ansia ma anche curiosità per una situzione mai vissuta ... ci si organizzava per sopravvivere qualche settimana. Dopo un po' di smarrimento e con sacrificio si sono creati dei diversivi provvisori per quanto possibile.
Se il provvisorio divente pero' a data da destinarsi ... oltre ad improvvisare sarà necessario mettere in atto altre strategie ... il problema è trovarle e che diano un minimo di sollievo !
SI accettano suggerimenti ! 
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Zerocalcare è un "genio"
anche le altre puntate non sono male
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greenwallet
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Purtroppo il 18 sarà solo una data provvisoria, la certezza è che staremo sotto regime dittatoriale e chiusi in casa per tutto il mese di aprile.
Come me, molti stanno impazzendo a stare in casa (credo però che a molta gente piaccia davvero questo regime, viste le nulle lamentele).
Renzi ha manifestato il dover uscire e iniziare ad aprire, in quanto l'economia non può reggere più a lungo (siamo già messi estremamente male) e perché la gente non può giustamente impazzire. Ha inoltre detto che dovremmo aprire e convivere col virus.
Per come la vedo io (ognuno ha le sue opinioni che vanno rispettate), ha pienamente ragione. Chi poi vorrà continuare a vivere sotto questo regime, non avendo contatti con nessuno, garantendogli la spesa a casa senza uscire ne avere contatti, è liberissimo di farlo.
Se la situazione dovesse essere così per un anno o più (vedasi la spagnola di inizio secolo scorso), dovremmo stare murati in casa???? Direi che non sia il caso, a meno che non si sia disposti a una guerra nel seguito (credo anche che sia necessaria, per resettare tutto è sistemare un pò di cose).
La mia opinione è questa.
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CITAZIONE (greenwallet @ 29/3/2020, 13:43) la certezza è che staremo sotto regime dittatoriale e chiusi in casa per tutto il mese di aprile.
Se hai una soluzione "democratica" e scientificamente sostenibile per ridurre i contagi, gli ospedali senza terapie intensive piene ... facci sapere !
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greenwallet
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No, non ce l'ho, ma non possiamo stare chiusi per 1 anno o più, al di la del fatto che occorrerebbe un esercito di psicologi e gli ospedali psichiatrici andrebbero al collasso a causa della gente impazzita, i soldi per andare avanti, se non si riprende, non crescono sugli alberi
Ad un certo punto ok, eviteremo contagi per carità, ma i morti per la guerra saranno decisamente superiori
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Greenwallet, concordo con te al 1000% su tutto anche perché i contagi potrebbero - conditionale obliget- diminuire ma poi torneranno inevitabilmente ad aumentare non appena ci consentiranno di uscire di nuovo di casa e al sopraggiungere dell'autunno. C'è poco da discutere: queste misure drastiche sono solo un palliativo una tantum con un contraccolpo enorme, molto, molto serio e che a me, personalmente, fa davvero paura.
Scusate la franchezza, scusatela perché immagino chi si trovi in situazioni personali più sensibili della mia con parenti anziani o malati e/o bambini, ma reputo le politiche messe in atto da Paesi Bassi (serrata -pardon, lockdown- parziale) e Svezia (andiamo avanti ma con attenzione) molto più intelligenti.
Cordialmente
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Amatore
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Non so se rimanere chiusi in casa sia la soluzione. Sono pure convinto che i numeri dei decessi e dei contagiati non corrispondano a realtà, né nel nostro Paese, tantomeno all'estero. In ogni caso, i media stanno facendo un casino devastante. Mi chiedo, tra 6/12 mesi, quando il fenomeno si sarà ridotto notevolmente, di cosa parleranno i vari giornalisti, che sbavano per essere i primi ad urlare la notiza più sensazionale.
Quello che mi fa più arrabbiare è la contradditorietà delle informazioni che ci vengono comunicate: da un lato dovremmo stare tutti in casa blindati, senza quasi respirare: dall'altra se non si esce all'aria aperta a fare esercizio o, semplicemente, a muoversi il sistema immunitario si indebolisce e rischiamo di ammalarci ancora più velocemente.
Forse il problema più grosso da risolvere non sono tanto i contagiati, quanto i portatori sani, detti asintomatici, di cui è impossibile conoscere l'effettivo numero e la loro reale pericolosità sociale.
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Dobbiamo resistere ragazzi , lo so che è dura , sono tra i primi a voler uscire di casa , per fortuna che ho un'orto dietro casa , abito in collina e dal terrazzo vedo il mare ,se abitavo a Milano o in un'altra grande città sarei già uscito di senno .
Io non condivido che possano uscire solo le persone con il cane mentre chi ha i bambini piccoli devono rimanere chiusi in casa , per me è una idiozia bella e buona
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faccio notare che - anche se ad alcuni sembra cinico parlare di economia di fronte a una pandemia - è un dato di fatto che all'aumentare del benessere aumenta l'aspettativa di vita.
di contro ovviamente in presenza di una profonda crisi economica tale aspettativa diminuisce.
quindi, chiudendo tutto, ci siamo tolti tutto qualche anno di vita.
poi, come già detto e ricordato da altri, chi soffre di disagio psichico sarà più penalizzato dalla segregazione forzata, e aggiungo che anche alcuni di quelli che ora hanno il sorriso in faccia perchè lo stato ci ha chiuso in casa, dopo un mese o più ne usciranno fuori belli schizzati.
ci sono delle priorità certo. ma priorità non vuol dire poter mettere da parte tutto il resto.
paradossale poi che si stanno già tirando fuori soldini per rimediare ai danni di questa emergenza, e altri ne verranno tirati fuori, quando quei soldi si potevano spendere benissimo per gestire meglio questa emergenza.
ma siccome non sono nemmeno capaci di obbligare le regioni a fornire dati omogenei fra di loro è meglio mandare tutto a puttane e offrire 600 euro ai liberi professionisti per poter dire "ehi, lo stato non si dimentica di voi" anzichè adottare politiche serie che evitino i problemi.
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sì, sono dei balordi. comunque già da stasera a mezzanotte inizia la caccia al bonus INPS e il sito è già in crush, quindi domani sarà il caos totale per i commercialisti e per chi si deve arrangiare a richiedere. ( anche questo è assolutamente assurdo ) sanno chi ha e chi non ha la P.IVA e te ti devi rompere i coglioni, l'accredito andrebbe fatto automaticamente, seppur sia miseria per chi ha un'attività, e poi che cazzata 600 euro a prescindere dal fatturato dall'attività e al tipo di spese che devi sostenere.
per la questione psicologica verissimo, comunque Rufus secondo me la condizione cambia molto non solo da zona a zona, ma se stai in città campagna, se stai in un posto isolato o meno. Io qui a Modena ho controlli abbastanza serrati, miei amici che stanno in un paesini sperduti di vicenza no, altri mie amici che stanno in campagna non hanno visto mai nessuno a controllare. Altri amici multati per futili motivi
Le città in questo senso è molti più pesante. Io stessa sono molto stanca di non poter uscire e vedere le persone a me care, per quanto le giornate tra una cosa e l'altra passino, però è davvero un clima avvilente. per quanto una posso cercare di vedere anche risvolti positivi, e si è costretti ad attingere alle propri risorse interiori.
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