Peccato per il contraltare Gervaso, che andava tanto di moda negli anni 80 ... però rispetto a oggi anche le sue domande e il modo di porle sembrano di un'altra caratura.
Cordialmente
ahah che stronzo. Certo è una cosa che non si dice, ma che di fatto pensano tutti ( o quasi ). Lui è stato davvero unico nell'esistere proprio, il fatto teatrale dal mio punto di vista è stato assolutamente il meno rispetto a ciò che era come persona. Ho avuto amici che ci hanno avuto a che fare, e comunque spesso le testimonianze erano quelle di una persona insopportabile, ( e ci credo ), però, però, però... che fascino.
Proprio ieri ho visto un film ("Ragazze interrotte" del 1999) che trattava l'argomento di cui parla la Merini. E proprio mentre lo guardavo pensavo a lei.
L'attività di spionaggio in Giappone di Richard Sorge per conto dell'URSS (mini-spoiler: papà tedesco e mamma russa, e si fa ben volere anche dai nazisti)