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+5
.Il rischio è di di accentrare tutto su di sé, propri desideri, propri punti di vista, propri piaceri, anche condividendo con altri il rischio è di farlo in una ristretta cerchia di coetanei che si ritrovano intorno a temi immagini fantasie comuni per epoca e gusti.
Mi accorgo che ricerco con cura guardo con piacere ed amo le immagini di 20, 30, 40 anni fa, le copertine i disegni le foto delle poche rare costose riviste o video fetish che si trovavano in alcune edicole, librerie o sexy shop. Oggi è diventato catalogato tutto Vintage modernariato.
Mi accorgo che so pochissimo sulle nuove generazioni, hanno delle perversioni come ne avevo io alla loro età?
Non ho contezza, forse accade ai vecchi distratti nei confronti dei giovani, oppure davvero non hanno segretezze, vivono il sesso liberamente più sereni liberi alla luce del sole di come era un tempo?
Forse non hanno (bisogno di) perversioni?
Aiuto
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+1 .
Interessante osservazione. In pratica, dipende dal paese e dall'epoca, noi siamo ancora indietro. L'italietta del popolino catto-comunista la fa da padrone tra doppiogiochisti, ipocriti e voltagabbana. Certe cose quindi non cambiano mai, finché non cambierà la cultura e la società. Però di base credo che noi (ho 30 anni) siamo stati più liberi di esprimerci dei precedenti e quelli più giovani, perlomeno fino al covid, avevo ancora più libertà. Non dimentichiamo che siamo un paese ipocrita, che Renato Zero, Pasolini, per dirne due, hanno sfiorato i 60 70 di storia. Quindi. L'unica libertà oggi come ieri è quella di scegliere cosa ami e seguirlo fregandosene del resto, di tutte le regole, di tutte le visioni, dei vecchi, dei giovani, di come si fa e di come non si fa. . -
+6 .
Io non so ma parlo della musica: nell'era dell'analogico o dei primi CD, quando vi erano i negozi che li noleggiavano ( poi vietato, quindi si ricorse alla compravendita dell'usato) vi era poca disponibilità, quindi si ascoltava tutto molto attentamente e si selezionava di più, dato che dovevi stare attento a come spendevi i tuoi soldi. Un disco te lo ascoltavi tante volte, lo scambiavi con gli amici,magari sempre con un po' di apprensione. Ma il fatto vero era che tu oltre a selezionare di più, avevi una qualità più alta da parte di chi produceva contenuti. Da un lato avevi contenuti prodotti con più cura ma come contro, dovuto alla difficile disponibilità, potevi precluderti ascolti interessanti.
Adesso grazie ad Internet si trova tantissima musica ma mentre la quantità è aumentata, la qualità è diminuita. Hai a disposizione talmente tanta roba ed a bassissimo prezzo che non esistono più gli album che ascoltavi più volte e che erano parte di un periodo della tua vita o della vita comune o di un'epoca.
Lo stesso penso che valga per la sessualità. Hai tutto a portata di mano, tutto sdoganato, tutte le tue fantasie le trovi in rete. Ma come si suol dire, troppa informazione è esattamente come non averne nessuna.. -
+2 .
Tutto è in movimento,di conseguenza anche fetish e BDSM sono in movimento.
Cambiano i giochi,cambiano magari i gusti.
Internet è uno strumento interessante,ti agevola nella ricerca,diminuisce la tempistica.
La qualità è data dalla persona,non da uno strumento in più,per cercare la persona giusta.
Anzi il mio parere,che nel 2022,la qualità è decisamente aumentata.. -
+2 .Io non so ma parlo della musica: nell'era dell'analogico o dei primi CD, quando vi erano i negozi che li noleggiavano ( poi vietato, quindi si ricorse alla compravendita dell'usato) vi era poca disponibilità, quindi si ascoltava tutto molto attentamente e si selezionava di più, dato che dovevi stare attento a come spendevi i tuoi soldi. Un disco te lo ascoltavi tante volte, lo scambiavi con gli amici,magari sempre con un po' di apprensione. Ma il fatto vero era che tu oltre a selezionare di più, avevi una qualità più alta da parte di chi produceva contenuti. Da un lato avevi contenuti prodotti con più cura ma come contro, dovuto alla difficile disponibilità, potevi precluderti ascolti interessanti.
Adesso grazie ad Internet si trova tantissima musica ma mentre la quantità è aumentata, la qualità è diminuita. Hai a disposizione talmente tanta roba ed a bassissimo prezzo che non esistono più gli album che ascoltavi più volte e che erano parte di un periodo della tua vita o della vita comune o di un'epoca.
Lo stesso penso che valga per la sessualità. Hai tutto a portata di mano, tutto sdoganato, tutte le tue fantasie le trovi in rete. Ma come si suol dire, troppa informazione è esattamente come non averne nessuna.
Ottima considerazione.
Vero anche oggi si possono innescare meccanismi induttivi anziché deduttivi, ovvero può essere che la casualità di questa eccedenza ti indirizzi verso un tipo di sessualità che un'altra.
Il mio sub più storico che è anche il più giovane, affermava che forse erano stati proprio i contenuti trovati casualmente in rete a spingelo verso una sessualità completamente SM, gradualmente cercava contenuti nei quali le donna erano sempre più vestite.
E davano meno sessualità possibile spostandosi poi completamente poi verso l'umiliazione.
Era anche arrivato a scegliere le camgirls che a maggior prezzo facevano vedere il meno possibile, anzi niente.
L'apice dove sentiva solo la voce e la cam direzionata in un altro punto della stanza.
Questo è un evento significativo a mio parere.
Ma consideriamo anche tutti i fetish che derivano realmente dell'aggiornamento dei tempi blackmail tramite controllo PC ( TW), ) la potente influenza dei fumetti, manga che hanno sicuramente contribuito alla sviluppo di un fetish come la macrofila giantess...
Porno manga etc... il discorso è molto lungo.. -
+3 .
Credo sia la solita questione della bilancia che viene a perdere il suo equilibrio tra quantità e qualità.
Ovvio che ad una maggiore offerta e quindi quantità di materiale, la qualità si andrà perdendo; e non è solo una legge finanziaria, è umana.
Avete fatto l'esempio della musica. Possiamo estenderlo a qualsiasi ambito: film, letteratura, giochi, divertimento, cibo etc.
Oltre a questo io ci aggiungo un fattore psicologico che studiai tempo fa, ovvero che le pulsioni sessuali così come tanti altri gusti e divertimenti, se di facile accesso e ripetuti in continuazione, producono una sorta di nausea implicita che però non stufa della passione in sé, ma la rende solo più banale.
Qui si parla di piaceri sessuali e affini, che per quanti paragoni possiamo trovare, sono sempre differenti da musica o film o letteratura.
Si è bombardati fin da piccoli da messaggi sessualizzanti e l'accesso al materiale pornografico se prima avveniva tra i 13 e i 16 anni, oggi si accede molto prima, anche alle elementari ormai i bambini a cui neanche si può rizzare, accedono a siti come pornhub o altri.
Per di più le ragazzine si sono rese conto che possono usare il loro copro per vendersi e guadagnare, quindi sono cadute tutte le barriere possibili di pudore o vergogna.
La vera differenza con tempi più antichi, durante i quali i ragazzini comunque accedevano alla vita sessuale ma con una certa educazione, sta nel fatto che oggi c'è troppo materiale abbordabile anche gratuitamente.
Questa cosa lo ha reso poco interessante e non più come un interesse vero ma solo un passatempo.
Ed ecco perché, uno dei motivi, per cui sempre meno figli nascono.
Perversioni?
Credo che anche la fantasia sia morente.
Le perversioni sono figlie di traumi e fantasia e noia.
Con troppa noia e traumi di cartapesta e zero fantasia, cosa può venire fuori?
Una perversione che sembra un mostro putrescente.
I piedi sembra stiano venendo fuori ma di altro non c'è molto, forse un qualcosa che preveda un personaggio manga o simile, ma quella è fantasia iniettata.
Si, credo un po' di perversioni ci siano, ma per fare il paragone con la musica, sia un po' come la musica trap: insensata, stonata e senza fantasia e tutti possono farla.
Quelle di ieri erano impegno e un tocco d'arte.
Edited by Parzifal - 7/1/2022, 10:01. -
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Cioè, io non riesco assolutamente a capire, come si possa associare troppa informazione è uguale a nulla informazione.
Troppa informazione, vuole dire troppa informazione,maggiore scelta,più possibilità di trovare la mistress o fetish girl che si avvicini al nostro ideale.
Io non farei mai un passo indietro,non ho nostalgia del passato,sono ben propenso a guardare verso il futuro.
Una vecchia generazione di mistress ha abbandonato la scena,ma in compenso,ora vi è decisamente un numero maggiore,di mistress di Pro.
È non è assolutamente vero che la qualità latita,basta sapere ricercare,avere pazienza nella scelta,i social,non solo hanno sdoganato, fetish e bdsm,ma altrettanto hanno dato possibilità a chi voleva cercare una figura che lo aiutasse ad estrapolare le proprie perversioni. -
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"Nulla" - è un iperbole va interpretato, ma te lo spiego molto chiaramente se vuoi.
Un tempo se una persona si rendeva conto di avere determinati istinti o passioni ( idem musica eh ) doveva buttarsi in una ricerca specifica con forza, le cose non ti saltavano fuori dallo schermo anche se non volevi, il che significativa che l'interesse doveva essere reale, forte e cazzuto per dire.... cerco le riviste, del materiale audio/video, leggo mi informo, guardo se ci sono luoghi fisici per andare a condividere questo o quello.
Questo significava che dovevi calibrare molto bene le tue energie di ricerca, e se ti trovavi un un certo posto non era quasi mai un caso, ma perché lo volevi, a questo punto chi era interessato aveva modo di approfondire realmente quella sua passione o pulsione ( a seconda ).
Ora anche un disinteressato può venire a contatto con delle informazioni che non lo riguardano, ma magari proprio perché ci viene a contatto se ne interessa, MA COME ? in modo del tutto superficiale, allo stesso tempo un INTERESSATO REALE viene a contatto anche con molti disinteressati casuali che si sono trovarti dentro la bolgia del tutto di ieri, il ché non fa che dissipare e annebbiare i contesti e le informazioni,
Non per nulla oggi tutti vogliono fare tutto, grazie a questa imbecillità del tutto per tutti... penalizzando chi invece avrebbe davvero voluto ed essere adatto a certi contesti.
Edited by Gisy Scerman - 7/1/2022, 09:32. -
."Nulla" - è un iperbole va interpretato, ma te lo spiego molto chiaramente se vuoi.
Un tempo se una persona si rendeva conto di avere determinati istinti o passioni ( idem musica eh ) doveva buttarsi in una ricerca specifica con forza, le cose non ti saltavano fuori dallo schermo anche se non volevi, il che significativa che l'interesse doveva essere reale, forte e cazzuto per dire cerco le riviste, leggo mi informo, guardo se ci sono luoghi fisici per andare a condividere questo o quello.
Questo significava che dovevi calibrare molto bene le tue energie di ricerca, e se ti trovavi un un certo posto non era quasi mai un caso, ma perché lo volevi, a questo punto chi era interessato aveva modo di approfondire realmente quella sua passione o pulsione ( a seconda ).
Ora anche un disinteressato può venire a contatto con delle informazioni che non lo riguardano, ma magari proprio perché ci viene a contatto se ne interessa, MA COME ? in modo del tutto superficiale, allo stesso tempo un INTERESSATO REALE viene a contatto anche con molti disinteressati casuali che si sono trovarti dentro la bolgia del tutto di ieri, il ché non fa che dissipare e annebbiare i contesti e le informazioni,
Non per nulla oggi tutti vogliono fare tutto, grazie a questa imbecillità del tutto per tutti... penalizzando chi invece avrebbe davvero voluto ed essere adatto a certi contesti.
Guarda, il tempo delle riviste l'ho passato anch'io, e ti posso garantire che su fermoposta, o SM stories, vi era una proposta di mistress o di prodommes veramente insufficiente.
Onde per cui indirizzarti verso una persona, era molto più facile.forse negli anni 90 in Italia vi saranno state 20 prodomomme, per cui la scelta era su una di quelle 20.
Ora Facebook, Instagram, lo stesso tiktok, ti fanno vedere, una serie di ragazze ben propense ad essere fetish girl,alcune di loro sono già pro da qualche anno.
E poi, non deresponsabilizziamoci,la scelta e la ricerca spetta a noi.
Se il fattore abbondanza di scelta,ci mette in difficoltà,perché dal mazzo non riusciamo ad estrarre la carta vincente, è solo colpa nostra,e non portiamo come scusa che venti anni fa era meglio. -
+1 .
Sempre lo stesso discorso, banale, da scaricatore di porto. Uno le cose se le va a cercare. Il singolo fatto che siano sdoganate non significa che c'è un complotto per desensibilizzare i giovani sul sesso o formare in una certa via..ma semplicemente che la gente certe cose le fa..le vuole.. il mercato, l'arte, la politica, tutto, si adeguano. Oggi c'è meno ipocrisia ma comunque ci si tiene a distanza dalle realtà altrui pur vivendo le proprio indipendentemebte dalle perversioni. . -
+1 .
Ora tu ne stai facendo una questione meramente legata all'ambito degli incontri; e su questo ti do ragione, è vero oggi il ventaglio di scelta - per chi sessiona - è enorme. E sta all'interlocutore scegliere quello che più l'aggrada.
Sul piano più vasto però non funziona così, perché chi si trova a metà tra la generazione precedente ( e mi ci metto io che ho 42 anni ), sa cosa c'era prima e cosa c'è ora, ma per chi ci nasce la faccenda è molto, moltissimo diversa.
La scelta certo che spetta a noi, ma capisci che sul piano culturale se devi scegliere da 10.000 libri anziché 100, non avrai mai tempo a sufficienza per scegliere - quello che veramente fa per te - specialmente se tra quei 10.000, 8.000 lo hanno fatto solo perché oggi appunto sono aperte tutte le possibilità, e uno si ritrova a fare una certa cosa non per vocazione reale ma per facilità di accesso.
Sullo scegliere comunque certo dipende che testa uno ha, ma non tutti hanno tutta questa voglia di stare a selezionare le informazioni che passano sotto al naso.
Sulla questione sessioni invece è vero, oggi trovi tutto, sia a livello estetico e professionale, e tra tutte anche qualche appassionata.. -
+1 .Cioè, io non riesco assolutamente a capire, come si possa associare troppa informazione è uguale a nulla informazione.
Troppa informazione, vuole dire troppa informazione,maggiore scelta,più possibilità di trovare la mistress o fetish girl che si avvicini al nostro ideale.
Io non farei mai un passo indietro,non ho nostalgia del passato,sono ben propenso a guardare verso il futuro.
Una vecchia generazione di mistress ha abbandonato la scena,ma in compenso,ora vi è decisamente un numero maggiore,di mistress di Pro.
È non è assolutamente vero che la qualità latita,basta sapere ricercare,avere pazienza nella scelta,i social,non solo hanno sdoganato, fetish e bdsm,ma altrettanto hanno dato possibilità a chi voleva cercare una figura che lo aiutasse ad estrapolare le proprie perversioni
Sai, mi ricordi tanto un altro utente, un certo Pearlage.
Comunque troppa informazione è identica a non averne nessuna, se non hai un minimo di preparazione, di tempo e di esperienza per discernere il grano dal loglio.
Il trucco di bombardarti di informazioni, spesso pieno di gergo tecnico incomprensibile quando non inventato, miscelando cose vere, plausibili e false è tipico dei ciarlatani che ti vogliono vendere a caro prezzo un qualcosa che non funziona ma che viene spacciato per miracoloso. Quindi tanta informazione spesso equivale a nessuna informazione. Tu sei di una certa età, quindi hai gli strumenti per setacciare tra le tante informazioni quelle corrette. All'esperienza devi aggiungere anche il tempo necessario.
Poi concordo con te che all'epoca di nessuna informazione trovavi tante vecchie fornitrici che avevano capito il business. Alcune di loro erano addirittura comiche: le contattavi e di chiedevano 100 mila lire. Se chiedevi anche sado diventava 200. Oppure tu andavi con le tue fantasie e loro, che non volevano realizzarle, se eri ingenuo, ti intortavavno con la storia del vero schiavo che deve fare solo quello che vuole la padrona. Non avendo informazioni, molti ci cascavano.. -
+1 .
Io non so a chi ti riferisci.
Se tu nella moltitudine,non sai scegliere,i problemi sono i tuoi. -
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Perlage cos'è ricominci ??? . -
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Senta,io sono Flesh& Blood,non conosco questo perlage .
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