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.Svilente e offensivo.
Per la donna, per chiunque aggiungo, ci sono tanti uomini che si prostituiscono.
L'uomo lo fa da sempre aggratis, non diciamo baggianate le donne "normali" non hanno nessun problema di accesso al sesso, è biologica la questione.Si è una percezione comune, come tale si può anche modificare volendo, nel momento in cui la persona che decide di farlo non lo considera uno sminuirsi o un'offesa. Perché quello che brucia è lo stigma della società che ti considera contaminata intoccabile paria, non è l'atto in sé è la percezione sociale dell'atto.
Oggi più che mai parlare di sesso "sporco" è un anacronismo, è importante però riorganizzare le idee nella direzione "giusta", considerando la prestazione sessuale come prioritaria per l'essere umano e sul sociale, quindi economicamente sostenibile, ma è conseguenza. Non dovrebbe essere accessibile a chiunque, ne la "professione" ne la relativa persecuzione di "prestazioni a pagamento". Gli interessi in ballo sono troppo elevati.Se avessi un desiderio da spendere con il genio della lampada non chiederei di eliminare la prostituzione, punterei all'origine, abolirei il DENARO, lo sterco del diavolo in nome del quale le peggio cose vengono compiute.
Impossibile. Stipendiate/i dallo stato? Sono matto?. -
.Secondo il mio punto di vista, una prostituta non viene messa nella categoria delle sexworker, non per il ‘lavoro’ in se, ma perché in più delle volte non hanno libertà di scelta.
Parlo per le prostitute da strada, ma anche per cosa ci sta dietro ad una lap-girl, come per gli studi che approfittato delle ragazzine molte volte anche minorenni, facendole lavorare 14/16 ore al giorno come camgirls.
La categoria delle sexworker dovrebbe innanzitutto essere una categoria appartenente alla libera professione, ovvero fatta di propria iniziativa e non per volontà altrui, altrimenti è sfruttamento, che va severamente punito, ovunque(cosa che mai succederà)
[Cut]
Come ha già precisato camerierina qualche post prima del tuo, questo che tu hai descritto si configura come reato, ed è già punito in Italia. Infatti in Italia si può esercire come prostituta proprio perché è legale farlo. È illegale lo sfruttamento ed il favoreggiamento della prostituzione.Si chiama Legge Merlin ed è in vigore da metà degli anni '50 del secolo scorso.[Cut]
Forse renderlo regolamentato sarebbe uscire da una zona di conforto, chiamata bigottismo che a molti fa paura.
Come reagirebbero i genitori se una ragazza/o direbbe, da grande voglio fare la sexworker e non il medico?
Perché chi lo fa tranne casi decisamente inferiori, viene giudicato come un lavoro ‘sporco’ e chi invece va a spacciare è un grande boss?
In fin dei conti la democrazia non è poi cosi democratica.
Inoltre perché le porno star magari quelle di una volta hanno ancora dei diritti d’autore per i film prodotti? In quale modo sono state tutelate, rispetto alla nuova generazione?
Come detto prima e torno a ribadirlo, la ragazza fa la sex-worker non commette alcun reato ed è una persona, agli occhi della legge, integerrima. Chi spaccia droga od è un boss od anche soltanto un affiliato di un organizzazione criminale invece commette diversi reati gravi.
Quanto alle frasi finali, dipende sempre da che contratto firmi:se scrivi un libro e cedi tutti i tuoi diritti alla casa editrice per mille euro e poi scopri che lei ne ha vendute 200 mila copie a 20 euro l'una non puoi lamentarti che non hai diritti d'autore. Potevi cedere i diritti d'autore alla casa editrice in cambio di una percentuale su ogni copia venduta oppure chiedere più soldi o autopubblicarti.
Edited by Vtx - 9/1/2022, 05:17. -
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Hai ragione Spino ;-)
ma non per tutti/e prostituzione è sinonimo di sesso, l'ingrediente Denaro apre ruoli e scenari preclusi al sesso non mercantile.
Regolamentare normare mi causa allergia, shock anafilattico perfino, ma non nel campo specifico bensì in assoluto: smussare levigare imbellettare verniciare la natura umana, davvero serve?
Sotto rimane la natura l'animale, silkepil, la scimmia nuda siamo.
Sommersi da adempimenti, formalità, regolamenti, autocertificazioni, autocensure, anche le frecce anticovid per camminare allineati mi causano prurito, vedi un po'..
Soffocante inestirpabile foresta rampicante obbligante esondata in ogni anfratto quotidiano dalla lingua al cibo e che impedisce ormai di vedere luce sentire sole vivere libertà.
Ritorno al particolare: sono debitore devo la vita alle Amate Donne Venditrici di Sesso, poche volte errando ho pagato il biglietto, ciononostante sono state e sono gran parte del mio mondo, nel bene e nel male, non sta a me dirlo.
Follia utopia distopia cancellante pensare di regolamentare rieducare il respiro se hai carenza di ossigeno se ti serve pagare per sopravvivere al quotidiano non puoi (vuoi?) aspettare la prescrizione Asl, perdona la franchezza.
PS al Genio della Lampada chiederei di cancellare il sistema universale fondato sul Denaro.. -
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Mi è piaciuta
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Bell'intervista, giusto portare l'attenzione anche sul lato umano delle persone che praticano sex work, desiderate, adorate, mitizzate, ma poi sono persone normali che hanno a che fare con i problemi di tutti i giorni, giornate si, giornate no, ma la vita va avanti e si deve lavorare.
Spesso si pensa ai sex workers come lussuriosi che pensano solo al sesso e dovrebbero sempre avere la massima disponibilità, voglia, passione, ma siamo tutti persone con i propri casini, in più è un lavoro senza tutele, se stai male non guadagni, le persone ti guardano male e devi sempre nascondere ciò che fai, non puoi chiedere un prestito o un mutuo, un contratto d'affitto, pensione, oltre ad avere a che fare con ogni genere di persona e dover fare sempre buon viso a cattivo gioco; se poi ti va bene, è anche difficile spenderli o investirli, i soldi guadagnati. -
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Secondo me dovrebbe essere regolarizzato legalmente tutto il sex work. Dovrebbe essere visto come un lavoro normale, senza paraocchi ideologici. Compreso ovviamente il femdom a pagamento, che rientra nella categoria di sex work. . -
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Sono anni che dico che bisognerebbe regolarizzare la prostituzione così anche loro dovrebbero pagare le tasse senza scuse e lo stato guadagnerebbe.
Perché parliamoci chiaro, smettiamola di usare termini inglesi a mo' di eufemismi: chiamiamo le cose con il loro nome.
Le cosiddette prodom rientrano già ora a pieni titolo nella categoria prostitute, che la diano o meno, che te lo tocchino o meno.. -
.Sono anni che dico che bisognerebbe regolarizzare la prostituzione così anche loro dovrebbero pagare le tasse senza scuse e lo stato guadagnerebbe.
Perché parliamoci chiaro, smettiamola di usare termini inglesi a mo' di eufemismi: chiamiamo le cose con il loro nome.
Le cosiddette prodom rientrano già ora a pieni titolo nella categoria prostitute, che la diano o meno, che te lo tocchino o meno.
Ma guardate che per chi vuole, le possibilità ci sono, c'è un codice ateco che si chiama "servizi alla persona" e lì può rientrare di tutto e i più, alla fine l'importante per lo stato e dichiarare, chiaramente esplicitare che sia prostituzione non si fa, ma anche qui, ricordiamo che è lo sfruttamento alla prostituzione il reato, non la prostituzione.. -
.Ma guardate che per chi vuole, le possibilità ci sono, c'è un codice ateco che si chiama "servizi alla persona" e lì può rientrare di tutto e i più, alla fine l'importante per lo stato e dichiarare, chiaramente esplicitare che sia prostituzione non si fa, ma anche qui, ricordiamo che è lo sfruttamento alla prostituzione il reato, non la prostituzione.
Coi soldi che fanno lavorando completamente in nero, che motivo avrebbero di regolarizzarsi?
Poi immagino che abbiano qualche problema ad accedere ad un mutuo o ad intestarsi qualcosa che non possano pagare "cash"... -
.Sono anni che dico che bisognerebbe regolarizzare la prostituzione così anche loro dovrebbero pagare le tasse senza scuse e lo stato guadagnerebbe.
Perché parliamoci chiaro, smettiamola di usare termini inglesi a mo' di eufemismi: chiamiamo le cose con il loro nome.
Le cosiddette prodom rientrano già ora a pieni titolo nella categoria prostitute, che la diano o meno, che te lo tocchino o meno.
Ma guardate che per chi vuole, le possibilità ci sono, c'è un codice ateco che si chiama "servizi alla persona" e lì può rientrare di tutto e i più, alla fine l'importante per lo stato e dichiarare, chiaramente esplicitare che sia prostituzione non si fa, ma anche qui, ricordiamo che è lo sfruttamento alla prostituzione il reato, non la prostituzione.
Lo so perfettamente. Ma con la scusa che non si può detrarre il materiale acquistato (almeno, la scusa è questa) per il lavoro, non pagano le tasse.
Non voglio riaprire la solita discussione sulle pro che non pagano le tasse perché il vizio è comune a tantissimi italiani e bisognerebbe aprire una discussione apposita sui tanti casi che ho avuto occasione di imbattermi.Ma guardate che per chi vuole, le possibilità ci sono, c'è un codice ateco che si chiama "servizi alla persona" e lì può rientrare di tutto e i più, alla fine l'importante per lo stato e dichiarare, chiaramente esplicitare che sia prostituzione non si fa, ma anche qui, ricordiamo che è lo sfruttamento alla prostituzione il reato, non la prostituzione.
Coi soldi che fanno lavorando completamente in nero, che motivo avrebbero di regolarizzarsi?
Poi immagino che abbiano qualche problema ad accedere ad un mutuo o ad intestarsi qualcosa che non possano pagare "cash"..
Il fatto è che purtroppo qui in Italia la maggior parte delle forze politiche difende in ogni modo gli evasori. Perché basterebbe fare come negli USA: se non sbaglio vi è il carcere federale per chi evade le tasse.
Qui invece a fronte di un evasione pari a tre finanziarie si depenalizza.. -
.CITAZIONELo so perfettamente. Ma con la scusa che non si può detrarre il materiale acquistato (almeno, la scusa è questa) per il lavoro, non pagano le tasse.
stupidata, solo se sei forfettario, diversamente scarichi il mondo ( onestamente fatturo anche la carta igienica, che poi serve realmente al lavoro per giunta ).
In ogni caso, beh ok, fai del nero, ma poi non ti puoi intestare nulla, punti di vista su cosa sia meglio fare o no. Anche per pagare le tasse bisogna avere spirito imprenditoriale, non solo per fare le zoccole se permetti.. -
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Beh, c'è una specie di mistress/massaggiatrice/massaggiatriceconfinalefelice dalle mie parti che ha il suo studio di massaggi e servizi alla persona.
Cordialmente. -
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Ma gli evasori ci sono in ogni settore, non è che il 100% delle sex workers vorrà fare tutto in nero, tante vorranno regolarizzarsi per mille motivi diversi, e comunque poi col tempo diventerebbe normale come in tutti gli altri lavori...
Ma piuttosto, a chi fatturerebbero le prestazioni?
Quanti clienti sarebbero disposti a lasciare i propri dati?. -
.Ma piuttosto, a chi fatturerebbero le prestazioni?
Quanti clienti sarebbero disposti a lasciare i propri dati?
Eh in effetti questo è il nodo della questione...chi mai ammetterebbe pubblicamente di fruire di questi servizi?. -
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Ma "servizi al persona" = massaggiatrice, estetiste, etc..
Una mistress di Torino che frequentavo faceva rientrare parte attraverso un'associazione di cui era presidentessa ... e lo studio condivideva gli spazi con l'associazione.
Una celebre mistress di Berlino cela la proprio attività dietro uno studio di counseling: "Motivation & Consult" se non ricordo male.
Cordialmente.