MyFetishroom ! Femdom, BDSM, Crime, Smother, Nylon Encasement, Fetish Kinky e Bizzare

Posts written by Nico_FB

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    Ciao, benvenuto!
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    Io ho sempre tenuto per me i miei feticismi, con la paura di assere additato come pervertito, strano, eccetera.... e sentendomi un po' tale; in pratica mi sono emarginato da solo.
    Adesso non mi sento più sbagliato: sono passioni bellissime ed innocue, e finché mi muovo nel pieno rispetto degli altri non ha senso impedirmi di viverle, perché fanno parte di me.
    Resta però il fatto che non tutti sono disposti a parlare di certe cose, perché la sessualità è una cosa molto personale, e ognuno ha il suo modo di viverla: certe cose preferisco tenerle per me, perché là fuori ci sono molte persone che non capirebbero. Ci sono quelli che vivono la sessualità come qualcosa di sbagliato, quelli che semplicemente si sentono a disagio a parlare di feticismo o di sessualità in generale, e poi ci sono i maleducati che insultano o prendono in giro, troppo stupidi per capire che possono esistere persone diverse da loro. L'interlocutore adatto è una persona mentalmente aperta, che pur non condividendo le nostre passioni è disposto ad ascoltare qualunque cosa senza giudicare, esprimendo pareri con rispetto; deve considerare la sessualità come qualcosa di naturale, da vivere anche ogni giorno senza colpa, cosa che magari può renderlo addirittura interessato o curioso verso ciò che gli raccontiamo; e ovviamente deve essere una persona seria e discreta. Ad ogni modo, l'interlocutore migliore è ovviamente quello che, in più, condivide il nostro feticismo.
    Riguardo alle esperienze personali, io ho parlato per la prima volta dei miei feticismi ad un mio caro amico, pochi mesi fa. L'ho fatto appunto perché, dopo che lui mi ebbe raccontato cose molto intime su di sé, capii che era la persona giusta con cui aprirmi. Vinsi l'imbarazzo, che comunque era presente, e gli accennai la cosa; poi gli consegnai un lungo papiro in cui parlavo in dettaglio dei miei feticismi. Posso dire che condividere per la prima volta una cosa che mi portavo dentro da anni è stato bellissimo, perché dall'altra parte c'era qualcuno che ha reagito con rispetto e comprensione, e non ha considerato ciò che gli avevo detto come un fardello, ma come la confidenza di un amico, che gli ha mostrato un aspetto intimo di sé. Quindi di sicuro non credo che certe cose vadano tenute segrete a priori, serve solo individuare la persona giusta. Penso sia meraviglioso avere qualcuno con cui parlare liberamente di certe cose, con cui potersi mettere a nudo senza timore.
    Riguardo invece ai compagni/e di vita, penso si debbano sempre mostrare certi aspetti di sé quando si ha l'intenzione di vivere assieme: se la nostra sessualità è importante, vorremmo viverla senza problemi, no? E se l'altra persona non condividesse o volesse reprimere il nostro modo di essere, avrebbe senso viverci insieme? Direi di no.
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    [/QUOTE]...e usa il virtuale a piccole dosi..;)[/QUOTE]

    Hehehehe... xD
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    Ciao, benvenuto! :)
    Quand'è che hai notato di avere questi feticismi? Come li hai vissuti?
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    Soldier Of Fortune, apprezzo il consiglio e ti do ragione su tutta la linea: mi sono già un po'informato, ma in futuro potrei sicuramente approfondire. Riguardo al confronto, in effetti mi sento un po'meglio da quando ho parlato di queste cose prima ad un amico e poi qui su questo forum. Avere l'opportunità di potersi aprire così, di poter parlare con persone che non giudicano, ma rispettano, è veramente una fortuna meravigliosa.
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    CITAZIONE
    Ciao :)
    Bè, le modalità sono pressapoco le stesse per tutti: da piccoli per ignote ragioni si è colpiti dal sacro fuoco del feticcio per questo o quello e da lì in avanti si é condannati. Non si torna indietro.

    Ciao Balthesar!
    Hai ragione, il feticismo ci travolge da piccoli. O forse nasce insieme a noi... magari, un po' come tante altre cose, l'origine ha una componente sia genetica che legata agli stimoli dell'ambiente in cui si cresce. Poi parli di "condanna"... secondo me il proprio feticismo può regalare emozioni bellissime, specie se condiviso con qualcuno che ci comprende... però, in effetti, non hai tutti i torti.
    A pensarci bene, nell'universo, ogni cosa è legata al suo opposto, ed è potenzialmente sia buona che cattiva. Prendi il fuoco: ti scalda, ti dà luce, ti permette di cuocere i cibi, di forgiare metalli, eccetera; ma può anche uccidere, devastare... la cronaca di questi giorni parla chiaro.
    E il feticismo in effetti è proprio un fuoco, come dici tu. Perché sull'altra faccia della medaglia ci sono vergogna, imbarazzo, paura dei giudizi della gente estranea e di chi ci vuole bene, paura di essere sbagliati, malati, di non riuscire mai a poter vivere le proprie passioni e di essere costretti a reprimerle per sempre, o a tenerle segrete. Gioie e dolori.

    Di sicuro la camicia è un indumento che posso indossare senza tema, e anche la cravatta magari. Anzi, potrei...dovrei poterlo fare. Però, almeno per me, non è così semplice. Ci sono moltissime situazioni in cui evito di vestirmi in quel modo, ed è in contesti in cui non mi sento a mio agio; è per una questione di imbarazzo. Al massimo posso mettere una camicia sotto un maglione accollato, o con una cerniera sul davanti, ma preferisco sempre mettere una maglietta in certi contesti. Anche perché, come ho detto nella presentazione, ho forse una certa vena esibizionista, quindi non mi va di mettere una camicia per tenerla nascosta sotto un maglione, con il solo colletto che sporge: preferisco portarla bene in vista. Alle medie non ho portato spesso la camicia, al liceo un po' di più. In entrambi i casi, la portavo sotto a maglioni con la zip, che difficilmente osavo togliere; spesso li tenevo slacciati, e se in un certo momento, per un motivo x, mi sentivo un po' in imbarazzo con la mia camicia, potevo sempre chiudere la zip. Il fatto è che avevo ed ho tuttora paura del giudizio altrui (anche se può sembrarti strano), perché il modo in cui a me piace indossarla, e in generale vestirmi, non è molto popolare.
    L'altro motivo per cui a volte non indosso la camicia, pure se mi piace così tanto, è che questo capo ha una certa carica erotica secondo me: indossando una camicia (almeno questa è la spiegazione che mi sono dato io) è come se rivelassi una parte molto personale di me, molto privata, intima, come se mettessi a nudo un aspetto molto intimo della mia personalità; quindi ci contesti in cui preferisco non metterla. Fra questi contesti ad esempio c'è la famiglia: niente camicia a casa, a cena da parenti, ecc. Addirittura io ho tre cravatte, comprate fra ottobre e dicembre: le tengo ben nascoste e, se voglio metterle per uscire (non ho questi problemi di imbarazzo se sono con amici ed amiche), lo faccio davanti allo specchio solo se in casa non c'è nessuno. Infatti (in genere) la famiglia è un ambiente in cui non si parla volentieri di sessualità, e per me camicie e cravatte sono strettamente connesse alla mia sessualità.

    Anche se il tuo caso è piuttosto diverso, capisco il tuo disagio. Purtroppo chi ha un feticismo si scontra spesso con tabù definiti dalla società, anche se magari chi ha un feticismo come il tuo non fa male a nessuno. Spero che tu possa riuscire a vivere il tuo feticismo senza limiti, un giorno.
    Curiosità: ti rimane difficile indossare certi indumenti in un ambiente protetto, dove sai che nessuno può vederti?
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    CITAZIONE (Soldier Of Fortune @ 10/8/2017, 01:59) 
    Ciao e benvenuto! :)

    Ti Ringrazio!
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    Grazie per il link!
    CITAZIONE (andrea68rapi @ 9/8/2017, 18:23) 
    E' singolare invece il tuo feticismo per le camicie e le cravatte. Non l'avevo mai sentito ed è strano soprattutto perchè riguarda un indumento tuo che puoi indossare tutti i giorni e non un indumento che riguarda l'altro genere.

    Vorrei capire se questa passione è collegata solo al ricordo del bondage e se è estesa ad altri indumenti come i jeans molto stretti o comunque abiti di taglia più piccola rispetto alla propria. E se vederli indossati da una donna ti crea eccitazione sessuale.

    Allora, per quanto riguarda le camicie, sicuramente è un indumento che posso e che mi piace indossare non appena ne ho l'occasione.
    Però può riguardare anche il genere femminile, in fondo anche le donne possono portare una camicia. E sì, oltre al fatto che adoro la camicia su di me, le sensazioni e l'aspetto che mi dà, provo anche una fortissima attrazione fisica verso ragazze e donne che la portano: questo indumento ha per me un fortissimo significato erotico (stessa cosa per la cravatta). Non so spiegare perché, non so dire cosa abbia generato questa mia caratteristica, ma fin da bambino sono sempre stato così. Una delle taaante cose che apprezzo di questo indumento (la principale, forse) è che, se della taglia giusta, si adatta perfettamente al corpo di chi la indossa. Altri indumenti, come dici tu, possono svolgere il compito di contenere, avvolgere il corpo, seguirne le forme, e magari lo fanno meglio della camicia, ma non mi risultano ugualmente attraenti: mi piace indossare indumenti leggermente aderenti, ma non di taglie inferiori o che insacchino troppo; e comunque anche se mi piacciono, posso parlare di preferenza, gusto, non certo di feticismo. Stessa cosa su una donna: apprezzo l'effetto di un bel vestito che le mette in risalto le forme del corpo, o dei pantaloni aderenti, ma nulla più.
    Non so se sono stato chiaro, chiedi pure!
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    CITAZIONE (specialtiny91 @ 9/8/2017, 17:52) 
    benvenuto! :)

    Grazie! :)

    CITAZIONE (andrea68rapi @ 9/8/2017, 18:23) 
    Benvenuto anche da parte mia.
    Il bondage come feticismo è molto diffuso anche in relazioni a fantasie criminali. Se ti interessa leggere storie in inglese di bondage, ti posso dare un link.

    Grazie andrea68rapi!
    Mandami pure il link, potrebbe essere interessante!
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    CITAZIONE (carlova @ 9/8/2017, 06:47) 
    Ciaooooo..mi sembri un bravo ragazzo..benvenuto

    Ciao carlova! Grazie davvero !

    CITAZIONE (Rapedpiggy @ 9/8/2017, 08:39) 
    Benvenuto ! :)

    Grazie! Ciao Rapedpiggy!
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    Grazie Gisy!
    Fin da piccolo ricordo di aver avuto questi gusti, ma non saprei dire se ci sia stato un evento dal quale si è generato tutto. Ricordo che quando da molto piccolo mi vestivano in camicia mi piaceva, allora come adesso, la sensazione di leggera costrizione a livello dei fianchi, con il tessuto della camicia che da dentro i pantaloni tirava un po'. Ricordo che anche alle elementari spesso toglievo il maglione apposta per rimanere in camicia, e la portavo ben dentro i pantaloni in modo da provare quell'effetto di leggera "costrizione", dato anche dal fatto che abbottonavo il colletto, ed era molto piacevole sentire il collo avvolto dal tessuto, col bottone che premeva sul davanti.
    I primi ricordi legati al bondage invece sono delle elementari. A parte la strana eccitazione nel vedere in tv donne legate e imbavagliate, cominciai a scoprire che piaceva anche a me. In alcuni giochi ricordo che ho fatto finta di essere legato, e un paio di volte mi ha legato mio cugino sempre per gioco (nulla di serio!). Sempre di quel periodo è un fatto curioso: in classe avevo il banco vicino alla sinistra della cattedra, attaccato; alla mia sinistra i banchi della prima fila, attaccati davanti alla cattedra: chi era seduto lì credo non potesse notare ciò che a volte facevo. Tolto il maglione e rimasto in camicia, lo usavo per legarmi i fianchi alla sedia facendo un semplice nodo con le maniche; poi passavo le mani dietro la schiena, afferravo i lacci per regolare l'altezza dello zaino (che tenevo attaccato alla sedia) e me li arrotolavo intorno ai polsi. Era molto piacevole, credo siano di quel periodo le mie prime erezioni... o comunque, quelle più emozionanti.
    Non credo di avere ricordi prima di questi...
    Spero di averti risposto, e scusa il ritardo!
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    Salve a tutti, sono un ragazzo di 23 anni, da Arezzo, e ho pensato di iscrivermi perché mi piacerebbe poter parlare di sessualità ed erotismo in libertà: a quanto ho visto visitando il sito, questo sembra il posto adatto. Ho tenuto certi pensieri segreti per anni, solo qualche mese fa ho deciso di parlarne ad un mio caro amico. Adesso voglio confrontarmi, ricevere impressioni e consigli, e un giorno vorrei arrivare a vivere il mio feticismo appieno: adesso basta reprimere ciò che sono, in fondo non faccio male a nessuno. Non ho esperienze nell'ambito del fetish (visto che ho sempre tenuto segrete le mie passioni), e sono vergine: quindi, esperienza zero. Comunque spero di poter esprimere lo stesso opinioni ed idee a riguardo, in fondo è sufficiente un minimo di rispetto e nessuna presunzione; e poi può anche essere un'opportunità per imparare qualcosa, eventualmente. Ma veniamo al punto.
    I feticismi che da sempre mi accompagnano sono 2. Il primo è il bondage: da piccolo, quando ovviamente non conoscevo il concetto di feticismo, non avrei immaginato che così tante persone trovassero attraente l'essere legati, o il vedere una perona legata; pensavo fosse qualcosa che riguardava solo me. E soprattutto non avrei potuto immaginare le molte sfaccettature che ha, i vari modi per legare qualcuno, le posizioni, i materiali, i bavagli... e non avrei immaginato che potessero piacermi così tanto!
    Il secondo, poco popolare come feticismo, ma che vivo con intensità maggiore del primo, è per le camicie: adoro portarle, letteralmente. Mi piace l'aspetto ordinato e pulito che mi offrono, e provo anche una forte attrazione verso ragazze e donne che le indossano. Questo mio feticismo è piuttosto complesso, perché sono davvero esigente in materia e ci sono molti canoni ben precisi che devono essere rispettati, per quanto riguarda il taglio della camicia, il tipo di collo e polsino, il tessuto, i bottoni, il modo di indossarla, eccetera. In generale, amo vestire in modo leggermente formale, quindi porto spessissimo la camicia, da sola o con maglioni aperti sul davanti come i cardigan: mi piace che la camicia si veda bene (penso sia una piccola vena esibizionista), perciò non la porto mai con maglioni accollati; mai con i jeans, a meno che non siano molto scuri. Inoltre, allo stesso modo delle camicie, adoro anche le cravatte (anche sulle donne): mi piace indossarle anche se l'occasione non è formale (ad esempio per andare a cena fuori, o a una festa a casa di amici).
    Questo mio feticismo per camicie e cravatte credo sia profondamente legato (appunto!) a quello del bondage: quando porto una camicia, che deve essere ben aderente (non in maniera esagerata, chiaro: basta che segua bene le mie forme) mi piace quella sensazione di leggera costrizione che mi dà, e il rapporto è anche più evidente se si parla della cravatta, che adoro portare ben stretta.
    Uno dei miei più grandi desideri è poter avere un giorno una relazione con una ragazza che abbia questo mio stesso feticismo: vivere insieme condividendo questa che per me è una grandissima passione... un sogno proibito, in pratica.
    A proposito del mio feticismo per camicie e cravatte, mi piacerebbe davvero potervene parlare molto più approfonditamente, spiegando nel dettaglio i suoi vari aspetti e le sensazioni che provo a riguardo, e poter sentire un parere, un commento, una domanda... qualsiasi cosa, davvero. Se può interessare potrei scrivere più sotto quanto ho da dire, altrimenti potrei creare una discussione esterna a questa presentazione, che altrimenti rischierebbe di diventare più lunga di quanto già non sia...fatemi sapere per favore! Per adesso spero abbiate trovato interessante quanto ho appena scritto.


    Grazie di cuore a chi avrà letto questa presentazione, e a chi vorrà scrivere un commento!!!
147 replies since 3/8/2017
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