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Io pure xD se te lo fa lei poi, ti divide a metà! 😂 -
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Ho trovato questo breve video di una ragazza che si allena a dare calci...
https://www.instagram.com/p/Bu5FjdkFk91/?u...id=7aqezjn57aty
Non credo ci sia nessuno col coraggio di chiederle una sessione di ballbusting xD -
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Mi intrigherebbe molto, dopotutto una trans fisicamente può essere molto femminile, come si vede da queste foto. Anche parlando di possibili esperienze reali, non escluderei a priori un'esperienza con una trans. -
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Sempre piacevole da ascoltare, quest'uomo! -
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Io pure penso che ci siano componenti "maschili" e "femminili" in ogni persona, e che a seconda del nostro genere l'una o l'altra viene soppressa dall'ambiente. CITAZIONELa donna è meno giudicata in questo senso, proprio perché alla donna viene dato poco peso "morale ed etico" va fatta correre maggiormente anche questa eventuale possibilità; naturalmente quindi per motivazioni del tutto negative è visto meno drammaticamente un'omosessualità femminile.
Anche qui si apre un bel discorso, nella donna si è più indulgenti nel giudizio, a volte.. proprio per il motivo che hai detto, è come se non contasse abbastanza. E per questo la componente femminile nell'uomo è vista come un'onta, negata con sarcasmo e/o schifo (per usare le vostre parole), mentre invece secondo me la componente maschile nella donna è più perdonata... come dice darkfury, le si dà del maschiaccio, ok... ma un uomo effemminato secondo me fa più scalpore.CITAZIONEMa non nego, e trovo che la cosa sia normalissima, che quando c'è un bel ragazzo riconosco che lo è senza pensare a farci chissà cosa. Purtroppo riscontro che a volte, con amici, quando le nostre amiche chiedono un parere su uno e alcuni dicono che è bello gli altri guardano male come se avessimo detto un eresia.
Anche per me è normalissimo... forse quelli che guardano male, lo fanno perché si imbarazzano... che la cosa forse ricordi loro dell'esistenza della loro parte femminile, schiacciata e messa (non del tutto) a tacere?
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Faccio questa domanda perché qualche giorno fa con un'amica abbiamo parlato brevemente di bisessualità, e secondo lei negli uomini sarebbe più malvista, a causa di tutti i pregiudizi e canoni cui devono attenersi (dettati dalla nostra società). L'uomo eterosessuale quindi, rispetto alla donna, fa più fatica ad apprezzare fisicamente una persona dello stesso sesso, o addirittura ad immaginare un rapporto con essa.
Mi chiedo quindi: sarà vero che in piccola parte, ogni eterosessuale ha una leggera tendenza anche verso lo stesso sesso? Oppure eterosessualità e bisessualità sono cose separate?
E poi: gli uomini etero tendono a vedere estranea alla sessualità una figura maschile: per propria natura, o perché influenzati dall'ambiente? Per quanto mi riguarda ad esempio nel materiale a tema bdsm in genere, non gradisco la presenza di un uomo, ma preferisco invece la presenza di due donne.. se un uomo lega una donna riesco magari a concentrarmi su di lei, ma non nel caso contrario.. e anche se c'è un solo uomo legato in mezzo a più donne, la cosa mi smonta alquanto l'eccitazione. Addirittura, non so se la cosa sia correlata, non riesco nemmeno ad apprezzare fisicamente me stesso.. ad esempio qualche giorno fa ho provato a farmi qualche foto dopo essermi imbavagliato, e non mi piacevo per nulla... zero eccitamento nel rivederle.
Io non so se tutto questo sia frutto di una mia eterosessualità radicata, o magari dell'influenza che l'ambiente ha su una mia eventuale vena bisessuale... in effetti qualche dubbio mi viene, vedendo che donne e ragazze fra amiche si fanno tranquillamente complimenti riguardo l'aspetto, e tendono ad avere anche contatto fisico (semplici carezze e baci innocenti), mentre invece fra maschi questo non succede. Perché altrimenti si è effemminati, no?
E nella nostra società la mascolinità è associata a caratteristiche positive, quindi una femmina che si comporta da maschio va bene, una donna che ha attributi tipicamente maschili ("è una donna con le palle": l'avrete sentito dire, no?), ma il contrario non è accettato..qui forse entriamo in un discorso ampio, magari da trattare in una discussione a sé... comunque credo di aver reso l'idea.
Che ne pensate? -
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Per quello che vedo in questa scena, non credo mi piacerebbe xD però questi sono pochi minuti di film, quindi il mio non è certo un giudizio definitivo! 
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Beh diciamo che non ho un genere preferito.. mi piacciono diversi film comici (ad esempio adoro Fantozzi, Totò, Verdone, Sordi,... ma anche altri esteri) di guerra, storici, fantasy, azione... un po'di tutto! alcuni horror, ma pochissimi, ad esempio Dracula di Bram Stoker... -
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Vero, bravi tutti..grandissimi i nostri doppiatori. Non ho visto il film e non sembra il mio genere, ma nei commenti sotto ne parlano bene.. -
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Uh, che bello! Molto simpatico! 
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Perdonare e dimenticare il male, penso sia possibile solo se chi ci ha fatto soffrire capisce ciò che ci ha fatto.. e non è facile, a volte nemmeno spiegarsi può far capire all'altro le nostre ragioni e il nostro dolore. In caso non ci si riesca, se la via non la riusciamo a trovare (o non c'è?chi lo sa?) è difficile amare a fondo queste persone, anche se fra le altre cose ci hanno fatto del bene.. lì subentra la pena, e si attuano meccanismi come il distacco. La vendetta non cambia il presente, e la persona colpita non capirebbe lo stesso.. ma l'amore non si comanda, non lo si prova per forza.. e non lo si deve provare per forza.
Quanta responsabilità c'è in queste persone, del proprio comportamento? Quanto dipende direttamente da loro e non da altri fattori? Forse il confine fra pena ed odio risiede proprio qui, e cambia da persona a persona. Qui si apre poi la questione "abbiamo il controllo totale di noi stessi, o siamo solo il risultato di un ambiente che ci ha plasmati cosi come siamo, e non possiamo che essere così?".. e sinceramente non saprei..probabilmente la verità sta nel mezzo.
Certo che a volte, pur riconoscendo l'influenza dell'ambiente sulla persona, l'odio verso di essa lo proviamo. Forse lo proviamo quando abbiamo l'impressione che chi fa del male non abbia ciò che merita.. -
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Uao, bel trailer!! Penso che me lo vedrò questo film! 😁 -
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Anche a me intriga molto; ad ogni modo, come mi faceva notare Gisy, una relazione di questo tipo con un'amica comporta una serie di rischi, come invidie e gelosie nel caso di altre frequentazioni.. magari uno dei due ha rapporti occasionali con più persone.
Pensandoci bene, adesso mi viene in mente anche l'eventualità in cui uno dei due trova un compagno, e decide di tornare ad avere un rapporto di sola amicizia, da allora in avanti: uno dei due si può sentire messo da parte, usato, l'altro invece in colpa perché fa soffrire una persona amica.
Bisognerebbe avere la sicurezza, da parte di entrambi, che nel proprio caso specifico non si possa incorrere in certe eventualità (per la propria percezione della sessualità, ecc), e avere anche la lucidità giusta, per non infatuarsi e convincersi erroneamente di essere innamorati, con tutto ciò che ne può conseguire.
Insomma, mi piacerebbe, non ci vedo nulla di male, ma i rischi effettivamente sono concreti e bisogna essere attenti e consapevoli..senza partire all'arrembaggio, a casaccio. Altrimenti meglio lasciar perdere. -
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La sessualità la vedo molto legata ad un sentimento, credo anzi che il modo migliore di condividere certe cose sia farlo con chi si ama.. tuttavia non è l'unico modo, per quanto sia il migliore, e lo vedo anche semplicemente come atto di piacere... e sono d'accordo con te, fetishrevolver, propenderei anche io per cose come carezze, baci, petting, e non per un rapporto completo. -
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Quindi secondo te, Gisy, non può esserci intesa erotica fra due persone,senza che fra queste si instauri un rapporto di coppia? Cioè, se due persone si stimano e si vogliono bene, l'unica discriminante che sposta l'ago della bilancia verso "amicizia" o "rapporto di coppia" è l'eros? Non è possibile ad esempio essere amici ed essere sessualmente attratti l'uno dall'altra, ma magari mancare di altri elementi, che determinano il rapporto di coppia? Tipo aspirazioni e progetti per il futuro compatibili... banalmente, io non voglio figli e lei si.. io vorrei fare un lavoro che potrebbe portarmi a trasferirmi lontano, mentre lei preferirebbe farne uno che la facesse restare nel territorio dove è nata, perché gli è affezionata, ... ecc. In questi casi potremmo essere buoni amici, con tanto di intesa erotica, ma incompatibili in una relazione di coppia per i motivi che ho detto... che ne pensi?
Riguardo invece a sentimenti come gelosie ed invidie, pensandoci bene, devo dirmi d'accordo... probabilmente questo è il grosso, vero impedimento a tutta la faccenda, quello che complica tutto. C'è un alto rischio di far nascere conflitti nel caso uno dei due trovi una persona di cui si innamora, tranne appunto nel caso dei poliamorosi, che però non è il mio. Io credo di avere una sessualità libera, aperta, che mi voglio vivere appieno nel rispetto delle persone, ma non coinvolgerei l'eros in più di una relazione per volta.
Credo insomma che una relazione di amicizia+eros possa essere possibile... ma certamente piuttosto rischiosa e problematica.
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