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Votes given by Taurinorum

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    guarda Taurinorum, è difficile dare delle valutazioni oggettive, perché ognuno sa cos'è / stata la propria famiglia. quello che è sicuro è che ciò che ti "fanno" ti "costruiscono" in quanto si sa che la mappatura emotiva di una persona inoltre si forma dai 0 ai 6 anni, ed inevitabilmente la tua famiglia butta l'imprinting nel bene o nel male.
    concordo come spesso accade con 3 corde, miracoli difficile farne, così come molte inclinazioni D/s derivano da traumi più o meno consci ( spesso inconsci) anche il carattere emotivo, le sicurezze e le insicurezze partono da lì, non si rimedi, su questo non ho dubbi, cioè, ci si può lavorare attraverso la presa di coscienza, ma ciò che è istinto è istinto.

    Esiste anche il carattere individuale per fortuna, ma di sicuro se si è cresciuti in un clima di un certo tipo fin da piccini quello condiziona pesantemente.
    In alcuni casi può anche essere come dici giustamente uno stimolo per fare l'opposto, o comunque c'è chi detesta i propri genitori o ha molti risentimenti verso loro ( io sono tra quelli ) e quindi tende prendere le distanze, anche se purtroppo almeno per come la vivo io, nonostante razionalizzi, forse la nostra cultura ci porta comunque mantenere un legame emotivo o di senso di colpa anche verso chi ci ha danneggiato ( se si tratta di famiglia ), penso faccia pare del retrogusto cattolico .
    Senza contare tutte le volte che mi son sentita dire "eh ma in fin dei conti è tua madre" per esempio. Ti mettono al mondo, ti rovinano e poi dovresti esser pronto all'altra guancia ? Non, ci siamo, però purtroppo credo rimanga un senso di "dovere" nel sapere che uno è un tuo genitore, senso di dovere che razionalmente reputo assolutamente errato.

    per le nuove generazioni, come ogni epoca dipende, anche qui, per me non va bene che un genitore sia alla stregua di "un amico" questi sono altri danni, gli amici sono amici, i genitori sono genitori, un filtro ci deve essere, dico genitori chiaramente e non despoti.
    come dire il giusto compromesso tra autorità, comprensione ed affetto, anche se di certo è più facile dirlo che farlo. io non sono genitore e non ho intenzione di impelagarmi in simili dinamiche, però di sicuro oggi è complesso gestire l'eduzione dei figli molto più di un tempo, le comparazioni con gli altri sono sempre più forti distruttive, credo sia difficile per un genitore vedere un figlio che soffre ad esempio perché si sente "meno" rispetto gli altri, questo è dannoso, ma siamo in un sistema marcissimo da questo punto di vista.

    Credo che propri i primissimi anni di vita debbano servire a strutturare la personalità, ma come ? l'altro problema grosso e lo vedo con molti miei amici che hanno figli, e la mancanza di tempo dei genitori, quindi a meno ché non abbiano nonni in gamba li affidano a persone che gliene frega il giusto di "istruirli" emotivamente etc, e spesso non ne sono nemmeno in grado.

    Quindi a mio parere i problemi ci sono tutt'ora eccome, non va bene essere troppo "friendly" ma nemmeno troppo austeri.

    Io ho avuto moltissima libertà fin da piccola, tipo a 13-14 anni già convivevo con il mio fidanzatino e non tornavo a casa, in quel caso ho avuto la fortuna perché a quell'età di tanto altro non si può parlare che lui era una persona molto per bene e regolare ( ne aveva 19 ), per mia madre era una figata perché di base era come se fosse lui che doveva pensare a me...
    però mi rendo conto col sennò di poi, che anche se mi son divertita erano dinamiche davvero out.
    mi è andata benone, ma per caso diciamo.
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    Beh Taurinorum, quando ci giudichiamo è facile essere poco obiettivi: quindi stento a credere che tu scarseggi in intelligenza, quanto alla bellezza, quella è soggettiva, c'è sempre qualcuno a cui piacciamo :) .
    Cmq per queste discussioni il forum ha questa sezione apposita, quindi... perché non aprirne più, se ti va?
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    Senza entrare nel mio caso personale, credo che una famiglia dove non c'è affetto e guida, o se c'è è distorto, siano un pessimo viatico per la vita, e i danni che subisci nella tua formazione non li rimedi nel tempo perché te li porti dentro. Sempre che cure come la psicanalisi facciano miracoli su di te. Quanto alle nuove generazioni penso che il permissivismo di molti genitori sconfini nel menefreghismo, ma forse le mie sono generalizzazioni eccessive.
    Il punto non è, credo, la severità o la permissività, o meglio lo è solo fino a un certo punto, la cosa importante, forse quella che conta di più, è che ai genitori gliene fregare qualcosa di te. Con la società di oggi, spesso non avviene.
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    Beh, sicuramente certi problemi esistono anche oggi..forse con intensità minore, ma esistono. Di sicuro i genitori che hanno cresciuto la mia generazione sono molto più permissivi ed incoraggianti, ma non è così scontato come si può credere.. non c'è bisogno di cercare molto per trovare esempi: un mio caro amico infatti sta studiando infermieristica per volontà del padre, che sordo alle sue intenzioni si è già fatto un suo film, in cui il figlio viene inserito a lavorare da qualche parte grazie ai membri della misericordia del suo paese, che lui conosce bene.
    Un'amica di questo ragazzo, poi, ha una madre che le vieta di vedere lui e altra gente sulla base del nulla (ha visto 2 secondi questo mio amico, e ha deciso che la figlia non poteva vederlo), controlla il consumo di benzina e i chilometri quando la figlia prende la macchina, l'ha costretta ad accettare le avances di un personal trainer della sua palestra, che secondo lei era un buon partito... eccetera.
    Riguardo la sessualità, anche oggi che il rapporto genitori-figli è più rilassato, non si può parlare di certe cose con serenità.. dopotutto il feticismo è spesso malvisto e incompreso, e anche la sessualità in generale è un argomento che non salta mai fuori, tranne in casi particolari in cui un figlio è costretto a parlarne... penso anche chi è omosessuale, ma soprattutto a chi realizza la propria disforia di genere.
    La famiglia può certamente condizionare un figlio, tanto più con comportamenti estremi come la forte severità ed austerità, o dall'altro lato la totale permissività, ma spesso come nel tuo caso una persona sente una propria identità in contrasto con ciò che i genitori vogliono trasmetterle, e col tempo si costruisce una propria scala di valori, delle proprie idee ecc, rifiutando un modo di vivere e di pensare imposto e non sentito... penso che questo sia difficile e importante al tempo stess... ti faccio i miei complimenti per esserci riuscito.

    Edited by Nico_FB - 29/9/2018, 09:09
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    Eh...Taurinorum..siamo tutti fatti di ieri.
    Io ho avuto invece una famiglia in cui padre assente e madre che doveva fare anche le veci del padre, ovviamente con scarsi risultati.
    Che dirti , io non ho avuto problemi di disciplina , devo riconoscere che i miei non mi hanno mai ostacolato in quello che volevo fare, tuttavia non era una famiglia felice, perché comunque chi tirava il carro dei sentimenti e della unione era solo mia madre. Il casino sai qual'e'? Che un padre assente che diventa presente solo quando un figlio fa qualche marachella crea uno scompenso di visione in cui riconosci solo il 50% dei due genitori e ti manca un po' la parte "mascolina" che ti devi formare da solo vivendo nel mondo e scontrandoti con esperienze dure o persone poco empatiche o poco sensibili.
    Tutto ciò ti rende molto "scoperto" di fronte a chi ti vede persona sensibile e con una certa ingenuità di fondo, dovuta al fatto che la figura paterna dovrebbe avere il compito di "forgiare" un po' il carattere del figlio.
    In un mondo perfetto le coppie si amano e educano i figli in maniera amorevole e impegnandosi in due. Ma la perfezione come vedi non esiste se non nelle nostre fantasie feticiste che non hanno mai una virgola fuori posto.
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    assolutamente sì. si può benissimo essere romantici e BDSM anzi è la condizione ideale nella relazione D/s perfetta di coppia a mio parere.
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    CITAZIONE (nylonmask @ 13/7/2017, 15:44) 
    non vedo l'ora di poterti vedere anche in altri video.

    eheh comodi, aspettate sempre i custom degli altri :D
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    Pratico il pissing con pochissime persone.. In un rapporto D/s lo schiavo beveva solo quello.. Tornava dal lavoro e nella sua ciotola trovava la pipì, ma anche durante il giorno, in mia compagnia.. Sputi, pipì.. Mi piace come pratica, anche farla addosso a qualcuno mi diverte.
8 replies since 11/8/2017
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