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Vabbè, ti offrirò "solo" un classico Mirto. -
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Ciao a tutti
Non sono depresso(per ora), il nick è un anagramma (chi lo indovina?) che ho deciso di eleggere ad alias.
Sono sardo, classe 73 e nel bdsm … sono un simpatizzante del Femdom.
Seguendo il ragionamento di Stefano Laforgia non posso certo definirmi schiavo/slave, mentre mi sembra più adatta l’etichetta di sub.CITAZIONEsub […] spesso si usa per indicare una persona che cede il controllo su alcuni diritti per un periodo limitato al suo Padrone/a, di solito per la durata della sessione. A differenza del rapporto Master/Mistress-schiavo/a qui ci sono dei limiti sia come attività che come durata. Il/la sub non è sotto il controllo totale del suo Padrone/a. Si sottomette solo fino ad un certo punto (quale sia questo punto dipende dalle due persone coinvolte).
Sono nato feticista e crescendo ho semplicemente sviluppato una particolare predisposizione per i rapporti sadomaso. Fino ai 40 anni ho sempre desiderato sentirmi sottomesso ed umiliato dalle Donne. Poi si è fatta strada dentro di me l’idea di vivere una situazione opposta. Avere io il controllo e in qualche modo sottomettere ed umiliare (ma solo una donna che lo desidera profondamente). La violenza fine a se stessa e non richiesta non mi piace e la ripudio.
Il sesso “normale” non mi piace molto. La penetrazione in se non la trovo eccitante. Mi piace fare l’amore con la donna per la quale provo un forte legame emotivo ma del sesso (comunemente inteso) posso farne tranquillamente a meno. Adoro invece il sesso orale (farlo più che riceverlo) perché lo vivo come un atto di adorazione.
A parte questo sono un normalissima persona … come la maggior parte degli altri pervertiti insomma.
Quando ho tempo scrivo racconti Femdom. Per feedback e richiesta password scrivetemi in privato
Ciao
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