Eh vabe io ho voluto usare tutte le opzioni possibili...
Ti piacciono i gambaletti? Nulla di male. I gusti sono gusti e le impressioni sono soggettive. Io non li sopporto, come non capisco quelli a cui piacciono le calze sportive di spugna usate. Ma se piacciono come ripeto non è un dramma.
Perché secondo me il piacere un po' sadico di mantenere in semi incoscienza la vittima stimola il fatto che si possano mettere in atto molte azioni manipolatorie o di immobilizzazione senza aver a che fare con un corpo a peso diciamo "morto", oppure possono piacere l gemiti un po' impastati della vittima, mentre si gioca con i suoi sensi più o meno assopiti. Se volessi calarmi nei panni di uno sconosciuto che assale alle spalle una donna con cloroformio credo giocherei in questo modo. Anche se sentire resistenza mentre la assali ha un sapore particolare come anche il momento dell' afflosciarsi esanime.
Calze da reggicalze per la seduzione, collant per encasement. Beh tra le attrici o modelle eccecc.. odierne non mi viene in mente nulla. O meglio non vedo nessuna con un piglio tale da portare con convinzione un reggicalze serio. Se vado indietro di un po' di anni direi Aria Giovanni per i collant e Dita Von Teese per calze e reggicalze. Gambaletti? Vanno bene per le vecchie o per le donne senza immaginazione.
Dipende anche da quanta percentuale di personalità individuale prende una determinata inclinazione sessuale ("parafilia" ormai mi suona come parola sorpassata, anche se corretta)
Credo che più la personalità viene "invasa" da un feticismo meno si riesca a condividere con un partner, in quanto il feticismo stesso diventa in un certo senso "escludente" della personalità sessuale dell'altro/a.
Faccio un esempio pratico sul mio fetish : la donna con la calza in testa deformante vs quella che invece la mette meno deformante. Se volete e' un inezia...invece può creare disaccordo. Quindi una delle due parti deve adattarsi all'altra.
Quanto può pesare in un rapporto di coppia una cosa del genere?
Provate a testare su di voi, sul vostro fetish questa domanda, rapportata comunque al modo di vivere il vostro personale feticismo.
..per esperienza, credo ben poco invece alla duttilitá psicologica della partner di turno, a meno di casi fortunatissimi..
questo lo credo anch'io, ma vale anche per le donne nei confronti del partner maschio, anzi vorrei azzardare al fatto che se sei donna e con parafilie specifiche è molto più difficile che un compagno vanilla si adatti rispetto al contrario ribaltato M/F
Si ho notato anche io questa cosa che dici. Vedo (ovviamente nei casi che mi sono capitati) un certo adattamento da parte F a essere coinvolte in pratiche fetish. Forse "lo famo strano" ha un suo fascino... Il contrario non posso affermarlo in quanto non ho mai conosciuto donne feticiste o che avessero comunque tendenze sessuali particolari. Se ne avessi conosciuta qualcuna sarei ben stato felice di farmi coinvolgere. Con reciprocità certo, dato che mi piace anche coinvolgere a mia volta.
Nel 2017 stiamo ancora parlando di queste cose sentendo un lieve "fastidio" sotterraneo. Siamo sinceri: la vita è fatta di scelte, di individualità, di omologazione, di "diversità".Chi si ritrova a desiderare pulsioni sessuali,fuori dall'ordinario di solito incarna il fatto che ci dobbiamo rassegnare che nel sesso e nella ricerca del piacere non ci sono limiti, e se ci sono li creiamo noi. Io sono diverso, non mi travesto se non occasionalmente con collant sotto i pantaloni quando fa freddo. Ho avuto un' esperienza sessuale con un crossdresser e non so dire se mi e' piaciuta o meno. Quindi in tema di parafilie soft tendo al vivi e lascia vivere senza farmi troppe domande...io stesso non vorrei essere giudicato solo per il mio piacere col nylon. Tuttavia capisco l'essere soli e la voglia di aprirsi al mondo o anche solo a qualcuno con cui senti che parleresti di te fino in fondo. Non c'è niente di scritto o di dovuto, piuttosto ricerca, sguardi a chi ci circonda, ricerca di quel particolare che potrebbe fare la differenza e aprirsi rischiando e sperando di essere nel posto giusto.
Io ho sempre pensato che il crossdresser sia un amante smisurato del genere femminile e lo desideri talmente tanto da volerci "entrare" con le cose più alla portata che si possono trovare, cioè i vestiti e tutto il resto. O sbaglio?
ecco, sparito vabbè ci si confronta no, forse per molti che sono fuori dal mondo web sembrano assurdi questi discorso ? insomma, credo riflettano quella che propone poi il pensiero delle donne nel reale.
Cioè poi non accetto molto, che uno entri in un forum BDSM e femdom, e etichetti i maschi come pervertiti, sennò uno va su badoo e si mischia con i soliti morti di figa, anziché con i morti di piedi & Co
Che poi è come dire che tutte le donne sono puttane. Sono equazioni che lasciano trasparire un pensiero poco approfondito o di confronti da bar. Io se sono un pervertito (e fiero di esserlo perché contro la propria natura si può fare ben poco) almeno mi guardo dentro per capire chi sono e cosa voglio. E cerco di capire anche chi sente pulsioni diverse dalle mie o chi pensa che tutto questo siano stronzate. Dietro ad un fenomeno sociale o di pensiero ci sono sempre spiegazioni semplici o più complesse di quello che traspare in superficie. Che è quella più dura da penetrare. Ci sono due scelte: o giudicare o capire.
trovo che un'altissima percentuali di uomini assolutamente etereo abbiano fantasie "anali" questo non è indicativo di una omosessualità latente o altro ( in alcuni casi potrebbe anche esserlo, ma è raro dal momento che l'intermediario che si cerca per la penetrazione sia imprescindibilmente una figura femminile ), e resto dell'idea che persino la figura del "trans" non sia necessariamente associata ad una vera latenza omosessuale o affini.
é chiaro che in genere chi arriva a sviluppare questo genere di fantasie, sia molto vivace sessualmente e o per molta esperienza o per molta fantasia possa arrivare a trasporre la "voglia di penetrazione" persino su se stesso, ma è una visione addirittura doppia e speculare di voler vivere raddoppiata l'intensità della "penetrazione " almeno questa è una delle mie chiavi di lettura a riguardo.
Più che altro credo che esista una certa curiosità nello sperimentare sensazioni diverse aldila' dell'inclinazione etero o gay. La ricerca del piacere a volte va molto aldilà degli stereotipi di genere sessuale che un certo tipo di società o di educazione ci impone. Se non fosse così a che pro esisterebbero migliaia di gadget erotici di ogni tipo? Provate a pensarci...la "perversione" è vicina alla natura umana molto meno di quello che si pensa.
CITAZIONE (wavesequence @ 28/4/2017, 22:02)
Evolve male se ti si spezza qualcosa nell'ano e poi sei costretto ad andare al pronto soccorso per faterlo togliere...
Anni fa vidi radiografie di oggetti infilati in culo tipo bottigliette di coca cola, una torcia elettrica, una Barbie...ovvio che non bisogna essere incoscienti ecco, dato che si ha a che fare col proprio corpo. Chi abusa di queste possibilità "corporali" certamente ha qualche cosa da risolvere.Anche se, le vie del piacere sono oscure e ancora poco chiare....e soprattutto che COSA le muove.
