MyFetishroom ! Femdom, BDSM, Crime, Smother, Nylon Encasement, Fetish Kinky e Bizzare

Posts written by wavesequence

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    Ringrazio verulam1 per avermi tirato in ballo :)
    Non sono donna, tuttavia vale la pena citare un sito web fetish (che non so se sia ancora on line) intitolato "Dressing for pleasure", che conteneva tutta una serie di fotografie ad alto tenore feticistico (pelle, latex, gomma, calzature con tacchi alti e/o vertiginosi, bondage ecc. ecc.). Il nome di tale sito è interessante perché ha una doppia valenza, cioè "pleasure" vale per chi sta a guardare ma anche per chi si veste in quel modo, sapendo di suscitare eccitazione negli spettatori. Quindi ci si veste in quel modo per piacere e per trarre piacere.

    Quindi, penso (e spero) che certe donne si vestano in un certo modo per attirare su di sé gli sguardi degli uomini, perché sanno di attrarre una determinata tipologia di estimatori.
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    David
    Avrei potuto scrivere lo stesso post! Guanti in pelle (possibilmente nera) e stivali al ginocchio con il tacco a stiletto "sono" in assoluto gli accessori femminili che, se indossati con eleganza (ed anche un po' di lasciva malizia) mi fanno eccitare maggiormente.
    Adoro letteralmente le stagioni autunnale ed invernale, quando le donne usano coprire le loro mani e piedi con guanti e stivali. Tra le sinestesie più terribilimente eccitanti c'è quella di vedere all'imbrunire una donna, che indossa stivali e guanti di pelle nera, camminare con passo spedito, illuminata parzialmente dal lucore dei lampioni della strada. Si sente il secco scalpicciio dei suoi tacchi e si vede il cupo bagliore della pelle nera che risplente sotto la luce del lampione. Il tutto dura pochi istanti, perché nonostante la si desidererebbe seguire con lo sguardo fino a quando non scompare, si preferisce non farlo capire.
    E rimane sempre irrisolta la domanda in merito alla comsapevolezza o meno delle donne quando indossano abbigliamento fetish. Lo fanno scientemente perché vogliono attirare un determinato tipo di uomo (che spesso non ha coraggio di farsi avanti) oppure il tutto è perfettsmente casuale?

    CITAZIONE (David Leather @ 16/2/2013, 18:38) 
    Mi piacerebbe conoscere i vostri pareri sull'argomento.

    David


    p.s. Volevo, scherzosamente, aggiungere che nella foto non si è voluto mostrare lo stato di eccitazione del cavallo... altrimenti non sarebbe bastato un monitor da 60'... :D
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    Benvenuto anche da parte mia. Anche se ho una decina d'anni più di te, come fetish e preferenze trovo molti punti in comune. Siamo entrambi dominanti nella vita reale, ma in privato tenderemmo ad avere un'indole più sottomessa - talvolta. Come accade a tanti di noi che apparteniamo a questo gruppo di appassionati, trovare una partner che assecondi le nostre pulsioni è molto difficile, nonostante la curiosità che dovrebbe contraddistinguere l'essere femminile. Buona permanenza.... ajò :)
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    Penso che il nostro popolo italiano sia stato ampiamente ben rappresentato dallo splendido film di Pietro Germi "Signore e Signori".
    Di conseguenza, parlare delle proprie inclinazioni, passioni e, se vogliamo, deviazioni è del tutto controproducente, a meno di non farlo nei forum a tema, lasciando tutti gli altri all'oscuro.
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    Dove siete? Mestre, provincia di Venezia, anche se le mie origini sono trevisane, da genitori veronesi.
    Al caldo o al freddo? Zona termica E, 2345 gradi giorno
    Al mare o in montagna? Pianura, relativamente vicino alla laguna di Venezia, quindi mare.
    In città o in campagna? Città, e pure molto brutta: Mestre è urbanisticamente ed esteticamente un disastro. Culturalmente non è male, però pur essendo governata da una giunta di centro sinistra, non fa tanto meglio di una di centro destra, anzi.
    Non parlo dialetto, o meglio, quando lo parlo è una miscela di veneziano e veronese... ma faccio ridere i polli, quindi evito.
    Che piatti mangiate, che dialetto parlate? Non credo di avere una cucina regionale preferita, mangio di tutto (forse troppo...) in linea di massima i piatti della tradizione veneta, con qualche deviazione verso altri tipi di cucina. Pasta e pizza sono le mie pietanze preferite, anche se non disdegno carni alla griglia e molto pesce, sia crudo che cotto. In generale preferisco il salato al dolce.
    Vivete dove siete nati o vi siete spostati dal luogo d'origine? No, pur essendo nato a Treviso mi sono trasferito a Mestre nel 1969, all'età di 3 anni e da qui - purtroppo - non mi sono più spostato.
    Non sono sposato, convivo ormai dal 2002 con la mia compagna, una donna che fa molta fatica a comprendere le mie inclinazioni sadomasochistiche.
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    CITAZIONE (Balthesar @ 25/5/2017, 15:57) 
    Adesso si profila la possibilita di una relazione. E questo cambia molte cose perche non si tratta piu solo di me. Sara coinvolta, anche se non lo sa, un altra persona. Che diritto ho io di nascondere questa parte di me? Ma come faccio a rivelarla? Si ha un bel dire che non facciamo nulla di male ma non si puo pretendere che cio venga accettato con naturalezza dalle altre persone. E' una rivelazione che puo infliggere tanta sofferenza quanta ne provoca in noi.
    Cosa e' piu egoistico? Negarci queste pulsioni o pretendere che siano accettate? Cosa e'meglio fare? Rinunciare alla relazione o tentare di rinunciare alle pulsioni?

    Hai toccato un punto molto importante, un punto che "perseguita" chi appartiene a questo variegato mondo del fetish, CD, BDSM e D/s. Premesso che è molto difficile trovare un/a partner dalle pulsioni "speculari" o almeno avente un grado di accettabile compatibilità con le nostre.
    Ritengo che sia più egoistico pretendere che la partner accetti e partecipi alle nostre pulsioni, perché si configurerebbe più come una costrizione che come qualcosa di fatto per il piacere ed il bene dell'altro. Del resto, se ne è parlato più e più volte nel forum, la splendida Gisy ne è ben a corrente, siamo letteralmente dilaniati dalla sensazione di non trovare soddisfacimento alle nostre pulsioni, ed allo stesso tempo sappiamo che non possiamo imporre alla persona che amiamo delle scelte e degli orientamenti di natura comportamentale e sessuale non condivisi a pieno.
    Divisi ad un tempo da un lacerante sentimento di voler cercare un altro partner che ci completi e ad un altro, dal voler soffocare le nostre pulsioni che, però, tentano di emergere da tutti i possibili spiragli della nostra anima.
    Non penso ci sia una soluzione ideale per avere moglie ubriaca e botte piena. Volendo dare precedenza agli affetti, che forse sono più importanti, si dovranno necessariamente abbandonare le pulsioni. La persona che ci sta accanto sarà felice (almeno si spera) ma per "noi" lo strazio non avrà mai un punto di arrivo.
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    Sarà che oggi ho una brutta giornata, l'odore di uova marce della laguna arriva fino in terraferma, rende irrespirabile l'aria e mette davvero di pessimo umore.

    A parte questo incipit, penso che trovare un/una partner che ci completi ormai sia diventato un sogno irraggiungibile. La vita è fatta di compromessi, bisogna (saper) scegliere quello meno penalizzante. Difficilmente anche questo riesce.
    Per il resto, invidio quella gente capace di camminare sui cadaveri, come se fossero sulla Promenade de la Croisette, capaci solamente di pensare al proprio benessere e che non si fanno alcuno scrupolo.
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    Procurati un software che rallenti il video, magari riesci a capire meglio il parlato.
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    Qual è il problema, non capisci che cosa dicono? Immagino che per i gemiti e cosa simili non serva la traduzione :D
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    Aggiungerei, tra le altre cose, che le ragazze delle nuove generazioni sono mentalmente "più aperte" perché intravedono anche un eventuale risvolto di natura commerciale. Non si sporcano, si divertono e pure guadagnano qualche spicciolo... Come dar loro torto?
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    Posto che ho uno sviluppato fetish per pelle e latex/gomma, le rubber doll mi procurano una sensazione stranissima. Provo una generica attrazione di natura sessuale, anche se allo stesso tempo immaginando che sotto la maschera ci sia un uomo... beh, perdo tutto l'interesse.
    D'altro canto, immaginado che sotto alla maschera ci sia non solo una donna, ma anche una Mistress... beh, in questo caso l'eccitazione parte per la tangente :)
    Ecco che allora, immagino di essere legato ed imbavagliato, alla sua mercé, durante una interminabile sessione D/s dove ne succedono di tutti i colori.
    Come avevo già detto altrove, il fetish della maschera (maggiormente se integrale e totalmente inespressiva) mi eccita moltissimo ed allo stesso tempo mi impaurisce. Nella mia idea di D/s non c'è migliore alchimia quando sussistono le due condizioni di cui sopra: eccitazione sessuale e paura di severe punzioni corporali, hand smothering, soffocamento, face slapping con mani inguainate da guanti in pelle nera, torture di ogni tipo ai genitali ecc. ecc.
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    Evolve male se ti si spezza qualcosa nell'ano e poi sei costretto ad andare al pronto soccorso per faterlo togliere...
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    Pensa che il tuo desiderio di penetrazione lato B, potrebbe nascondere un tuo lato omosessuale, nonostante tu di definisca un eterosessuale convinto.

    È una cosa che mi sono spesso chiesto anch'io, però finché non trovo una partner compiacente (e dubito fortemente che la mia lo sia), rimarrò con il dubbio. Certo è che non vado a pagare una professionista per togliermi la curiosità :D
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    Lo so che la perfezione non è di questo mondo. 😊 Posso dare ragione alla mia partner quando dice che il BDSM "non è propriamente nelle sue corde" (sembra quasi un ossimoro 🤣), però avendo la tendenza a comandare ed impartire ordini, in modo del tutto naturale, trovo ci sia una contraddizione di fondo nel suo atteggiamento.
    È vero che nella coppia uno dei due assume un ruolo maggiormente dominante e l'altro più sottomesso. Spesso l'uomo cede non per debolezza di carattere, ma perché vuole evitare discussioni che si trascinerebbero per tempi indefiniti. Ad esempio, conoscendo la predisposizione della mia partner a voler prevalere, la lascio fare fino a quando ritengo che il mio grado di libertà nelle scelte non venga compromesso. Talvolta capita che lei riceva un no secco, cosa che la fa inizialmente imbestialire (anche se non lo da a vedere in modo evidente) però è anche intelligente da capire quando non è il caso di impuntarsi.
    Nell'ambito del gioco di ruolo a sfondo erotico, quale sarebbe la mia preferenza, direi che è "quasi" tutto permesso, esclusi atteggiamenti ed azioni che possano ledere in modo permanente le funzionalità fisiche.
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    Per mettere in pratica le proprie fantasie, almeno in questo ambito, bisogna essere necessariamente in due.
    Quando all'inizio degli anni '90 stavo scrivendo la tesi di laurea (vecchio ordinamento) avevo necessità di consultare internet. Siccome la tesi trattava delle emissioni in ambiente confinato dei materiali da costruzione, le uniche ricerche possibili erano tramite termini in lingua inglese. Fu proprio in quelle occasioni che, utilizzando parole come "rubber", "leather" emersero dal profondo web tutta una serie di link i quali diedero conferma al fatto che alcune mie pulsioni erano universalmente condivise.
    Non mi sentivo quindi assolutamente un pesce fuor d'acqua, anche se tra il dire ed il fare c'era di mezzo un oceano.
    Tra le primissime esperienze virtuali, conobbi una Mistress transgender, o meglio un insospettabile ingegnere triestino che si travestiva da donna, indossando una maschera in lattice, parrucca, guanti ed altro abbigliamento in tema. Devo dire che, nonostante tutto, tra i miei fetish c'è anche questo, anche se mi preoccupa questo mio lato, nel senso che avrei paura fosse la manifestazione di una mia omosessualità latente.
    Avevamo anche progettato di incontrarci a Desenzano sul Garda in un anonimo residence e mettere in pratica una mia fantasia di rapimento e sessione s/m. Con il senno di poi sono dispiaciuto di non aver fatto quell'esperienza, in ogni caso avrei preferito fosse una donna ad impersonare la Mistress, non un uomo travestito... anche se, da uomo, magari, avrebbe potuto interpretare meglio le mie esigenze.
    Dopo questa lunga divagazione, riprendo quanto stavo dicendo prima. Per mettere in pratica le fantasie bisogna essere in due, è vero. Tuttavia bisogna anche che entrambi condividano la stessa fantasia, altrimenti si avrà la sensazione che uno dei due "reciti" una parte senza alcuna passione e, di conseguenza, non sarà affarto credibile.
    E, ironia della sorte, quando conobbi la mia partner (1999) fu ad una festa di capodanno. Fu attrazione reciproca immediata e, vedendola in piedi su una sedia che stava aggiustando un mazzetto di vischio sull'architrave della porta, con i polpacci leggermente contratti a causa dei tacchi alti, provai un brivido rapidissimo lungola schiena e pensai:"Ecco, questa donna sarà la mia Padrona..."
    Le cose, purtroppo non andarono esattamente come avrei sperato... A distanza di molti anni, dopo discussioni, litigi, silenzi alternati anche a periodi più tranquilli e sereni, spero riusciremo a trovare un punto di incontro. Sembra che lei abbia capito quanto per me è importante "giocare", ma tra il dire ed il fare, tra le grandi promesse ed i grandi progetti, c'è sempre di mezzo il mare.
108 replies since 14/11/2014
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