| CITAZIONE (rosapersiana @ 24/4/2016, 13:06) quello che dicevi te, trovare e coltivare una persona con interessi, umori, estetica, tipo di vita... Se anche trovassi un figo fantastico che magari ha anche qualcosa da dire, pagandolo per maneggiare i miei piedi non mi darebbe soddisfazione, a quel punto mi basta la cinese del centro estetico. Con il cervello intendo che non sono un tipo superficiale, non mi basta uno che impazzisce per i miei piedi ma con cui non ho nient'altro da condividere, a quel punto diventa si una cosa accessoria, a cui forse cederò anch'io prima o poi, che si esaurisce in quel momento però. Ho avuto un uomo che mi capiva quindi ce ne sarà almeno un altro su circa 3 miliardi di uomini al mondo (togliamo i non etero e quelli già presi, ne rimarrà qualcuno no????!!!!). Anche lui viveva la cosa diversamente da me, sempre feticista del piede ma uomo, con fantasie diverse e tante non me le ha sicuramente confidate, alcune le ho capite io e non per forza ci trovavampo su tutto però c'era quella trasparenza di emozioni di cui io non posso più fare a meno. Lui come la maggior parte di voi aveva sempre vissuto relazioni vanilla come le chiamate voi. secondo me tu adesso sei anche un po' nel "panico" che si prova davanti a una situazione nuova. hai vissuto tot anni della tua vita senza pensare di dover trovare un uomo attratto dai tuoi piedi e ora invece ti chiedi "oddio, come si fa? ne troverò mai un altro?"
il chè è comprensibilissimo, ma vedrai che col tempo riuscirai a guardare tutto più serenamente.
giusto l'altro giorno parlavo un po' di statistiche: dalle ultime indagini il 30% degli uomini dichiara di avere un feticcio (quindi fai conto che sono sempre un po' di più, visto che un po' di reticenza a confidare/ammettere certe cose c'è ancora oggi, anche se si tratta di compilare questionari anonimi). Il feticcio più diffuso è quello del piede, ma c'è anche chi dichiara di avere come feticcio scarpe o collant, quindi anche quelle sono persone che in fondo saprebbero soddisfare volentieri certi tuoi bisogni.
insomma, alla fine è più facile trovare un feticista piuttosto che uno che condivida con te la passione per il cinema orientale o i musical (tanto per dire due cose a caso eh).
in generale ti consiglierei di lasciar perdere, almeno per il momento, forum tematici dedicati agli incontri. al di là di tutto lì la gente finisce spesso per tirare fuori il peggio di sè. è anche questione di dinamiche da forum o "da branco", se si preferisce. Magari c'è anche gente che nella vita reale è tranquillissima e che in una donna cerca una persona completa, ma se si trova in mezzo a certi ambienti si lascia trasportare da certi modi di fare.
poi ci sono anche persone che sono feticiste ma considerano la sessualità solo uno dei mille aspetti della propria personalità, quindi lo vivono molto discretamente, ne parlano poco, ma poi nell'intimità di un dopocena si scatenano
insomma, il consiglio che mi sentirei di darti è lo stesso che darei a ogni maschietto: se vuoi trovare un feticista, non perdere tempo a cercare un feticista
in fondo siamo ovunque: siamo anche sui forum di musica, sui forum di politica, sui forum di cinema, sui forum di cucina... solo che lì non apriamo discussioni sui piedi di Caterina Balivo.
voglio dire: pensa semplicemente a cercare persone interessanti. poi vedrai che tra queste qualcuno in grado di corrispondere anche ai tuoi bisogni fetish lo trovi. ma in fondo non è così anche nella sessualità tradizionale? voglio dire, anche se lì magari le differenze sono più sfumate, non è che tutti i partner sono sessualmente compatibili.
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non prendere decisioni affrettate, ma considera che tra "un uomo a caso giusto per farmi baciare i piedi" e "condividere momenti fetish con il compagno della mia vita" potrebbero esserci migliaia di situazioni sfumate che potresti trovare comunque soddisfacenti. e dico proprio soddisfacenti, non di ripiego.
io ad esempio quando ero giovane e iniziavo a vivere certe cose per la prima volta ero convinto che le avrei condivise solo con "la mia ragazza". perchè erano molto intime, molto personali, e di certo non avrei fatto entrare chiunque in certe stanze.
poi quasi per caso ho scoperto che, ad esempio, massaggiare o accarezzare un piede era qualcosa di molto carino, che poteva anche essere molto dolce e tenero, ma in realtà non mi eccitava. certo coinvolgeva la mia fisicità, ma non al punto di entrare nella sfera della sessualità. e così poteva essere piacevole anche accarezzare i piedi di un'amica.
baciare i piedi invece già diventava più intimo, leccarli ancora di più. e poi c'erano altre situazioni in cui la cosa diventava sì eccitante, ma non si sentiva (nè da parte mia nè da parte della donna) la necessità di "concludere" o comunque di andare oltre. come se il piacere fosse soprattutto mentale/emotivo e l'eccitazione fisica solo un effetto collaterale che si poteva tenere a bada.
e poi invece ci sono cose che continuo a condividere solo ed esclusivamente in presenza di rapporti molto molto intimi.
insomma, spesso le cose all'inizio ci sembrano di un colore unico, poi col tempo inziamo a percepire la presenza di diverse sfumature. magari accadrà così anche a te e condividerai certe cose con una persona che sia comunque una persona speciale anche senza essere il tuo compagno; magari invece no e non ti interesserà mai nemmeno farti sfiorare un piede da un uomo di cui tu non sia innamorata. chi vivrà vedrà |
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