Allora ragazzi, mi sono sempre chiesto se la cosa fosse capitata solo a me... ci sono scene di un film che vi hanno angosciato o addirittura incupito? A rivederle oggi provate sempre lo stesso effetto? Comincio io! Scena finale del film "La Mosca 2" Martin Brundle : figlio dell'uomo che mescoloò erroneamente i suoi cromosomi con quelli di una mosca tramite una sua invenzione , la Telecapsula che consente di "trasbordarlo"da una direzione all'altra e, avendo gli stessi geni del padre suo malgrado subisce la trasformazione in una creatura mostruosa!!A differenza del padre però scopre che esiste un rimedio : entrare nella telecapsula con un soggetto "puro" ovvero in cui non risiedano geni mutanti...scopre che Anton Bartok il padre adottivo nonchè proprietario della ditta per la quale lavorava il padre lo ha ingannato da quando è nato...lo ha sempre usato come una cavia da laboratorio ed è sua intenzione studiarlo e mostrare al mondo la sua "scoperta". Scusate l'introduzione ma dovevo essere preciso Bene dopo aver mietuto varie vittime trascina il padre adottivo nella telecapsula e lui , terrorizzato perchè probabilmente sapeva, lo osserva dimenandosi e scalciando per liberarsi dalla presa del mostro.Una volta trasbordati arriva la scena che mi ha "Traumatizzato letteralmente" -.- si apre lo sportello della capsula dalla quale si intravede una strana figura...un'essere deforme..che emette un lamento disumano, quasi un pianto , dopodichè si accascia a terra ...strisciando e urlando,quasi come se stesse piangendo...è Bartok!!!! Lo scambio di geni ahimè per lui aveva funzionato.Martin e la sua ragazza felici della sua guarigione si baciano ignari delle lamentele del Bartok bestia!Non finisce qui!!Il film si conclude con i collaboratori di Bartok che lo osservano mentre entra nella sua gabbia da osservazione, strisciante, impotente e urlante di pianto, si ferma rivolge il suo sguardo in alto dove si trovano i suoi stessi ricercatori che lo osservano con sguardo indifferente , emette un ululato e rassegnato alla sua fine continua a strisciare finchè appaiono i titoli.....Mamma mia che brividi!!QUesta scena mi ha angosciato per anni!!! allora mi sono chiesto : ma solo io sono così emotivo per una scena di un film o ci sono anche altri?
A me invece capita di non poter rivedere certi film senza mettermi a piangere per esempio il film "incompreso" di Luigi Comencini, in che narra di due fratelli, uno viziato e coccolato dal papà vedovo e l'altro invece (il più grande) caricato di troppe responsabilità e mai compreso fino in fondo, il fratello maggiore per farsi notare sale su un albero, il ramo si spezza cade e si rompe la colonna vertebrale, morirà dopo una lunga agonia tra le braccia del padre...
A me invece capita di non poter rivedere certi film senza mettermi a piangere per esempio il film "incompreso" di Luigi Comencini, in che narra di due fratelli, uno viziato e coccolato dal papà vedovo e l'altro invece (il più grande) caricato di troppe responsabilità e mai compreso fino in fondo, il fratello maggiore per farsi notare sale su un albero, il ramo si spezza cade e si rompe la colonna vertebrale, morirà dopo una lunga agonia tra le braccia del padre...
Conosco conosco..... e ti capisco....io ho visto sia l'originale che il rifacimento per la tv
dipende da cosa si intende "traumatizzato", se ripenso al primo film che mi ha fatto un sacco paura è stato "Nightmare 1 " perché ero sola in casa e ero chiaramente molto piccola, e mi impressionò molto, in particolar la scena dove quando la ragzza prova ad aprire il lavandino la stessa maniglia l'afferra anche se certo non tanto quanto l'esorcista in seguito. se parliamo invece di film con altre emozioni, ce ne sono davvero tanti di incredibili.
Io direi Salò e le 120 giornate di sodoma... Non sono riuscita ad andare oltre il girone della merda... (ma c'è anche da dire che l ho visionato quando ero più piccina : D )
E' un famoso film di Pasolini (credo sia l'ultimo...) dove si narra la storia di alti gerarchi fascisti repubblichini che in una villa nel nord Italia del 1945 si lasciano andare a pratiche oscene e dissolute con militari, donne dell' alta borghesia e semplici prigionieri e prigioniere negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Scene di coprofagia ( e non solo..) a sfondo sadomaso feticista con chiari riferimenti al famoso romanzo di De Sade.
dipende da cosa si intende "traumatizzato", se ripenso al primo film che mi ha fatto un sacco paura è stato "Nightmare 1 " perché ero sola in casa e ero chiaramente molto piccola, e mi impressionò molto, in particolar la scena dove quando la ragzza prova ad aprire il lavandino la stessa maniglia l'afferra anche se certo non tanto quanto l'esorcista in seguito. se parliamo invece di film con altre emozioni, ce ne sono davvero tanti di incredibili.
per "traumatizzato" intendo proprio "non dormirci la notte per anni" Mamma mia avevo in mente quei versi e ho convissuto per anni con un 'angoscia emotiva che non so spiegare!!!a tutt'oggi a distanza di 20 anni , mi fa male ancora, pur sapendo che è tutta scena...avrei preferito in quel momento che le guarde munite di mitra gli sparassero in testa per pietà, perchè comunque in quelle condizioni e avendo ricevuto delle cellule "malate" non avrebbe comunque potuto vivere!Invece non solo nessuno muoveva un dito ma anzi verrà tenuto in vita e usato come cavia da laboratorio proprio da persone di cui si fidava!! Credo che fu proprio questo a scioccarmi!
Di film strani, orrendi e stupidi ne ho visti molti... Seguivo anche i consigli di un sito che li classificava in base al gore, al fattore WTF, e alla scemità... Una scena che non rivedrei volentieri e mi ha traumatizzata abbastanza la vidi in 'a Serbian film'.
Altro film più 'leggero' che mi traumatizzò non poco, sia perché lo vidi da piccola (penso avrò avuto sui 12/13 anni), fu 'Imprint' di Takeshi Miike... Più nello specifico la scena della tortura alla geisha accusata ingiustamente di furto dalle altre invidiose. Aghi lunghi infilati sotto le unghie di mani e piedi, e nelle gengive. Ecco, non riuscivo a capire tutta quella crudeltà, contro quella povera innocente. Provai una rabbia, mista a schifo, terrore e impotenza.
Quoto anche Salò e le 120 giornate di Sodoma... Davvero crudo.