La famiglia può condizionare una vita ?

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  1. 3Corde
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    Innanzitutto bisogna vedere "con chi ce l'abbiamo," secondo me. Ho raggiunto una certa età e avere rabbia, e magari esprimerla, per motivi freudiani verso genitori decrepiti per me non ha senso (anche se i danni fatti sono fatti e non sono stati rimediati).
    Non so come dire, è una cosa fuori tempo massimo.

    Altri ovviamente possono vivere situazioni diverse e siccome non sono un santone hippy non voglio fare prediche, anzi posso dire che esistono in giro persone verso cui per un motivo o per l'altro provo desideri di rivalsa.

    Penso comunque che lasciare andare abbia un suo valore, e credo inoltre che sia diverso dal perdonare. Magari uno merita di essere ammazzato. O merita che il disprezzo o l'odio ecc... tutta la negatività gli venga restituita. Ma facendolo per davvero ci guadagnerei o no? A me piace pensare che una feroce vendetta nei confronti di qualche persona mi farebbe stare bene. Ma non è vero, non lo è del tutto, il fantasma del nemico su cui ho commesso dal male a mia volta può ritornarmi davanti, e io soffrirei, perché in alcuni momenti mi sembrerebbe eccessiva la mia vendetta...

    Non ho ammazzato nessuno ma questa cosa l'ho sentita veramente, in vita mia. Ho restituito il male, qualche volta ne ho fatto per primo, e il piacere che ne ho provato si è rivelata una moneta che a volte mi ha mostrato la faccia sbagliata, e ne ho sofferto io.
     
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34 replies since 28/9/2018, 08:42   419 views
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