Ci si nasce?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Feticista Junior

    Group
    XXX only for Members
    Posts
    2,760
    Reputation
    +1,938

    Status
    Anonymous
    Buona sera a tutti,

    è da molto che non scrivo, e non pratico neppure, però chi mi conosce o ha letto i miei interventi in passato sa che da sempre credo che l'essere Dom o sub, Top o bottom, sia una condizione equiparabile all'essere omosessuale: ci si nasce. Certo, l'ambiente in cui cresciamo o determinati stimoli in tenera età hanno un'importanza notevole però se in nuce non c'è una predisposizione difficilmente la nostra vera indole si manifesterà

    Ciò detto, l'altro giorno mi sono imbattuto in un breve articolo del quotidiano londinese the Guardian che parla proprio di questa tematica. L'articolo è scritto in prima persona e spacciato per lettera e le vicende ivi raccontate mi fanno un po' dubitare della sua veridicità perché sembrano davvero dei cliché (ad esempio l'abbandonare la propria moglie vanilla per una dominatrice professionista), tuttavia l'ho trovato interessante, soprattutto nella chiosa finale dove scrive: "Siamo entrambi dei membri rispettati della locale comunità BDSM, che non è un "modo di vivere" più di quanto lo sia l'essere omosessuale. Ci sei nato o non ci sei nato. Spero che si possa iniziare ad accettare questo fatto di modo che altri non facciano il mio stesso sbaglio: sposare qualcuno che non vorrebbe, e non potrebbe, rispettare tali bisogni."

    L'articolo è in inglese però è così breve e scritto in maniera così semplice da essere comprensibile a molti o essere facilmente traducibile col traduttore di google.


    My life in sex: the man who left his wife for his dominatrix

    I like to participate in scenarios with my girlfriend’s clients

    I first had sadomasochistic fantasies when I was seven. The girls in my class played a game where they “imprisoned” the boys; I always let them catch me.

    I started visiting dominatrixes at 24, hiding this from my girlfriend. She found out after we married and did what she could to fulfil my fantasies, but her heart wasn’t in it. She couldn’t stand the sight of her strong, successful man wanting to be abused and dominated. So I kept seeing professionals.

    In 2011, I visited a gorgeous new dominatrix, with mesmerising green eyes. I fell instantly in love. For years, I went to sleep every night fantasising about her. In 2013, we spent a week in Sweden and decided we wanted to be together. We were both married with two children.

    In 2014, we left our families and moved in together. It was horrific and extraordinarily expensive. My ex-wife told all my friends and family what had happened. I lost my job and I am alienated permanently from my family and most of my friends.

    I like to participate in scenarios with my girlfriend’s clients. She has shown me the magic of cross-dressing and spending months in chastity. I have endured unimaginable pain and experienced pleasure I never dared hope for.

    We are respected members of the local BDSM community, which is no more a “lifestyle” than being gay is. You are born with it or you are not. I hope we can begin to accept this fact so that people don’t make the mistake I did: marrying someone who would not, and could not, respect such needs.

    https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2...obox=1556269758

    Cordialmente
     
    Top
    .
  2.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

    Group
    Administrator
    Posts
    33,280
    Reputation
    +17,770
    Location
    Emiliana !

    Status
    Online
    E' uno dei temi più dibattuti, credo che da quando ci si rende conto, possa subentrare una parte di rinnego, consideriamo anche che se ancora l'omosessualità non è esattamente vista come l'eterosessualità, almeno è stata in gran parte "sdoganata" gaypride, lotte, contestazioni.. etc.
    insomma c'è un senso della "community" anche differente, e allo stesso tempo, proprio per l'impegno di accettazione è stata comunque - almeno formalmente - tollerata.

    Ma per il BDSM questo è mai successo ? è mai stati fatto qualcosa a favore della comprensione ?

    Passa se c'è il "famolostrano" ma se c'è la dichiarazione che la tua sessualità è BDSM e della sessualità "tradizionale" te ne può fregare anche 0, come sei visto ? Malato, pervertito etc, che poi sono la prima a dire che casi estremi di parafilie, è giusti siano curate e tenute sott'occhio, ma per caso non esistono casi di perfetti etero, malati di sesso ?

    Insomma le lezioni da dare sarebbero ancora tante, e la strada bella lunga per arrivare ad un'accettazione di ciò che il BDSM potrebbe rappresentare nella vita di una persona.

    Edited by Gisy Scerman - 1/5/2019, 15:24
     
    Top
    .
  3.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Appassionato

    Group
    Horror Fantasies
    Posts
    622
    Reputation
    +208
    Location
    Brescia

    Status
    Offline
    Personalmente penso che:

    1) dovremmo parlare di persona malata solamente quando l'essere feticisti comporta un reale disagio psico-fisico con sintomi misurabili scientificamente, per esempio se uno si masturba venti volte al giorno è ovvio che questo comporterà un disagio, un disturbo del sonno e una dipendenza dal sesso

    2) secondo me si nasce fetish, per esempio io da quando ho iniziato ad avere le prime erezioni e quindi ho iniziato ad eccitarmi non ho mai associato questo ad una "normale" visione del sesso, i miei stimoli sono sempre stati donne con i guanti e pistola, donne cattive, donne vestite in pelle... la cosa più "tradizionale" che mi fa provare eccitazione è lo sguardo di una donna ma anche la bocca. Tutto il resto: fondo schiena, seno, vaggina... non è che non mi eccitino ma sono secondari rispetto al mio feticismo.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Amatore

    Group
    Nylonmasked Members
    Posts
    260
    Reputation
    +163

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 1/5/2019, 02:00) 
    Ma per il BDSM questo è mai successo ? è mai stati fatto qualcosa a favore della comprensione ?

    ci ho riflettuto diverse volte ma non sono giunto a una conclusione definitiva. Certamente i gay hanno saputo "vendersi" bene, e forse sono anche più numerosi, per quanto l'immaginario BDSM in realtà sfiori un sacco di persone. Forse il problema è che giocare con i "rapporti di potere" è più "normale" e non una inversione dei normali comportamenti (=essere gay). Forse c'è stata meno consapevolezza della propria "diversità" ? E poi ovviamente, oggi non meno che in passato, per i "dominanti" non è facile dire che la propria normalità è voler sottomettere gli altri o infliggere del dolore.
     
    Top
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Feticista Junior

    Group
    XXX only for Members
    Posts
    2,760
    Reputation
    +1,938

    Status
    Anonymous
    Non sono proprio d'accordo. Forse è che il BDSM non comporta una cambio di genere dell'oggetto sessuale di riferimento, voglio dire si resta pur sempre eterosessuali od omosessuali, sembra più un gioco alla maggioranza, un famolostrano (e così sembra che lo stiano sdoganando). Se uno in passato andava in giro vestito in latex o pelle, tutt'al più veniva etichettato come eccentrico o frocio, non si andava certo a pensare a una particolare parafilia.

    Il giocare coi rapporti di potere, il far male, l'umiliare, il dominare e, al contrario, il soffrire, il sopportare, il sottomettersi sono visti come qualcosa che non può avere un'accezione positiva, consensuale. Se ci parlassero del primo caso, a molti verrebbero in mente i puliziotti della Diaz mentre nel secondo caso le loro vittime inermi e al contempo ci sembrerebbe impossibile che qualcuno voglia o addirittura provi piacere nell'essere vessato e nel soffrire. Ecco, questo è un altro punto in cui non concordo con te, e di cui anche si è parlato altre volte in passato: generalmente è il dominante che è visto con un certo favore dal resto del mondo, che può palesarsi (lo so, in italiano di dice "fare outing", scusate) perché la forza, il potere, l'essere superiore, arrivato e in certi paesi come l'italia la smargiasseria sono spesso emblema di "essere figo", di "avere ragione", al contrario dell'umiltà e della sottomissione (probabilmente questo è dovuto a qualche rimembranza ancestrale del nostro essere animali).

    Per fetishrevolver: giusto per la cronaca, io ho sempre e solo avuto fantasie SM, sin dall'infanzia, e intendo SM non feticismo del piede ;)

    Cordialmente
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Amatore

    Group
    Nylonmasked Members
    Posts
    260
    Reputation
    +163

    Status
    Offline
    CITAZIONE (tonycorti @ 2/5/2019, 18:38) 
    Ecco, questo è un altro punto in cui non concordo con te, e di cui anche si è parlato altre volte in passato: generalmente è il dominante che è visto con un certo favore dal resto del mondo, che può palesarsi (lo so, in italiano di dice "fare outing", scusate) perché la forza, il potere, l'essere superiore, arrivato e in certi paesi come l'italia la smargiasseria sono spesso emblema di "essere figo", di "avere ragione", al contrario dell'umiltà e della sottomissione (probabilmente questo è dovuto a qualche rimembranza ancestrale del nostro essere animali).

    Chi lo sa. Siamo giunti a un tale stato di disgregazione sociale in Italia che potresti avere anche ragione. Vedi episodi dove tormentano a morte un poveraccio e sghignazzano guardandosi i video. Però se è vero che non ci fa una bella figura chi si sottomette, lo vedo come più accettabile socialmente (siamo ancora tutti pecorelle in un paese sottomesso alla chiesa, in fondo). Mentre invece, anche quando ho spiegato in ambito SM (e certo non ci ho certo provato al di fuori) il piacere feroce che avevo provato a fare certe cose, mi ero reso conto di riuscire a farlo solo con imbarazzo, e che c'era imbarazzo anche dall'altra parte a dire (in versione SM del politicamente corretto) che sì, ero accettato per quello che ero.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Appassionato

    Group
    Horror Fantasies
    Posts
    622
    Reputation
    +208
    Location
    Brescia

    Status
    Offline
    Non dobbiamo confondere, secondo me, l'essere dominante in un gioco sessuale, alla realtà di chi compie certi delitti.
     
    Top
    .
  8.     +3   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

    Group
    Administrator
    Posts
    33,280
    Reputation
    +17,770
    Location
    Emiliana !

    Status
    Online
    da quando i qua tutti abbiamo REALMENTE gli stessi diritti ?
    sulla carta la democrazia è una cosa fantastica, concettualmente, ma poi siamo ancora lì, che le donne rappresentano di fatto solo le donne, i gay sono le checche i negri sono i negri e i BDSM i deviati etc. la lista è lunga.
    Poi chiedi in genere cosa se ne pensa, e tutti diranno che no, non hanno assolutamente nulla in contrario, MA...

    Si vedono bene dal prendere le distanze.

    La verità, è che all'essere umano dà fastidio qualunque cosa che in qualche modo non lo riguardi e non lo rispecchi, hai un bel da spiegare ad uno che non ha indole S/M cosa è il S/M. Ma io potrei dire anche il contrario, nel senso che per maggioranza mi sono ovviamente trovata tantissime volte in contesti vanilla, e gente che mi parla con entusiasmiamo di ciò che è vanilla, ma io in fin dei conti non lo capivo fino in fondo e non capivo proprio come potesse esserci tanto entusiasmo in qualcosa io che io per prima non provavo. salvo rarissime eccezioni, trovavo davvero noioso e meccanico l'atto di fare sesso, quando ho capito ( purtroppo non prestissimo ) cosa davvero mi piaceva, ma col cazzo che stai in un posto che non il tuo.

    Così come la comprensione di ciò che non si è può essere AL MASSIMO razionale, questa nella migliore delle ipotesi, perché comunque la comprensione vera esiste se subentra della empatia emotiva, e se non hai questo elemento rimarrà sempre al massimo un "ok so che esiste questa cosa, accetto che esiste, ma non mi riguarda, vivetevela ma state alla larga"

    poi penso anche ad un'altra cosa, forse l'idea di dinamiche D/s che comportano un esplicita posizione di ruoli, è come dire "quello è uno stronzo perché master o testadicazzo perché mistress e gode nell'esser sadica" quando magari la differenza può stare proprio - almeno nel mio caso penso - che canalizzi questi sentire all'interno di dinamiche ben precise, e non alla cazzo nella vita di tutti i giorni, magari altri non si dichiarano S/M non sanno manco cosa sia, ma il gioo di potere/ umiliazione lo esercitano alla grande sugli altri o sull'altro sesso.

    Edited by Gisy Scerman - 5/5/2019, 12:48
     
    Top
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Curioso

    Group
    My Harem Members
    Posts
    28
    Reputation
    +17

    Status
    Offline
    CITAZIONE (3Corde @ 2/5/2019, 15:32) 
    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 1/5/2019, 02:00) 
    Ma per il BDSM questo è mai successo ? è mai stati fatto qualcosa a favore della comprensione ?

    Certamente i gay hanno saputo "vendersi" bene

    Direi non benissimo, visto che vengono ancora picchiati per strada (e, credetemi, non dico per dire: a dei miei amici è successo).

    A parte questo, la comunità BDSM, sempre che ci sia, ha ancora uno stigma molto forte nell'immaginario collettivo. Il BDSM è visto nella letteratura pop come un qualcosa di legato alla devianza, di inquietante, di umiliante se praticato da uomini e di - passatemi il termine, non rispecchia la mia opinione - "puttanesco" quando vede le donne nel ruolo dominante. è comunque qualcosa di perennemente contrapposto a una sessualità "sana" perché i rapporti di dominazione o anche di costrizione/dolore non sono mai percepiti come giochi ma come questioni reali. In questo sì, c'è un mucchio di lavoro da fare per sdoganarlo.
     
    Top
    .
  10.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Feticista Senior

    Group
    Administrator
    Posts
    3,283
    Reputation
    +1,389
    Location
    Bologna

    Status
    Offline
    In realtà il problema e' chi non conosce o non vuole rendersi conto che il giocare nel sesso e' una sana espressione del se' più o meno intimo, ovviamente relativa a con CHI giochi. Qui casca il somaro infatti...se io in modo vanilla chiedo "vuoi scopare?" ho due possibilità : o sì o no. Semplice e indolore per chi propone e per chi riceve la proposta. Immaginatevi se io invece approcciassi una donna e gli dicessi..."sai io sono un feticista...vorrei vederti tutta coperta di collant dalla testa ai piedi e mi piacerebbe anche legarti e imbavagliarti ececcecc... direi che non è molto immediata come proposta no? Quindi come minimo dall' altra parte ci vuole una grande fantasia e comprensione di un mondo intimo che richiede di far funzionare il cervello oltre che la gnocca o il pisello. Con anche il rischio che si venga presi per il culo per il fatto di essere stati troppo diretti o troppo sinceri su come si vorrebbe giocare. Quindi: quanto siamo disposti a mettere in gioco la nostra intimità realmente? Secondo me troppo poco..oppure ci si accontenta della ciulatina veloce e indolore che ti fa stare a posto per un mesetto circa per poi chissà...io capisco bene i bdsmer che almeno se la fanno e se la disfano come credono meglio tra di loro....giro ristretto..tutti più o meno sanno di cosa si tratta..intendiamoci: parlo dei pochi veri fortunati e non dei famolostranisti.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

    Group
    Administrator
    Posts
    33,280
    Reputation
    +17,770
    Location
    Emiliana !

    Status
    Online
    CITAZIONE
    In realtà il problema e' chi non conosce o non vuole rendersi conto che il giocare nel sesso e' una sana espressione del se' più o meno intimo,

    secondo me questo viene accettato, ma solo nella misura in cui viene considerato una variante del tema classicamente vanilla.
    sul fatto che sia più difficile l'approccio non c'è dubbio, questo vale per ambo i sessi.

    tornando al th iniziale, se ci si nasce, credo oggi vada molto considerata anche l'ipotesi che la rete stessa possa condizionare pesantemente la formazione sessuale di un ipotetico feticista, se viene contattato con immagini !"erotiche" o forti tema BDSM o fetish, in periodo di sviluppo adolescenziale penso possa essere fortemente condizionato.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Appassionato

    Group
    Horror Fantasies
    Posts
    622
    Reputation
    +208
    Location
    Brescia

    Status
    Offline
    Potrebbe essere che ci sia un condizionamentoda parte della rete, però secondo me, essendo che in rete ci sono immagini sia di sesso tradizionale sia di fetish il condizionamento viene in qualche modo equilibrato. Il problema della rete forse è che potrebbe accentuare certe pulsioni pericolose.
     
    Top
    .
11 replies since 30/4/2019, 20:59   169 views
  Share  
.