Shame: tra Pornografia e Prostituzione

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    Non so se qualcuno qui conosce il film "Shame", protagonista Michael Fassbender (nel caso lo consiglio, molto ben fatto).
    Mi capitò di vederlo a casa di amici un paio di anni fa, durante un "cineforum" domestico. Ne rimasi molto colpito, e ricordo che rincasando dissi a me stesso: "Ecco, tu sei esattamente quella cosa lì".
    Per chi non lo conoscesse, il film (molto cupo) narra di un uomo malato di pornografia e di prostituzione; consumatore massivo e promiscuo di sesso, diventa sostanzialmente incapace di avere un rapporto equilibrato con una donna, sprofondando semore più nei suoi vizi e nelle sue ossessioni.
    Fortunatamente non sono a questo grado di dipendenza, ma devo ammettere a me stesso di avere molto in comune con questo personaggio. Amo fruire (se pur non ossessivamente) di pornografia..mi piace selezionarla con cura, spendendoci anche molto tempo, e credo che non potrei mai rinunciarvi.
    Ma, soprattutto, mi piace frequentare le escort, mi piace illudermi che siano "trombamiche" che omaggio di regalini, adoro essere sessualmente promiscuo e "sperimentatore"...e provo piacere a selezionarle meticolisamente tramite noti forum di "punter".
    La cosa più grave è che nel contempo non provo più alcun interesse nel frequentare ragazze "normali"..l'idea di una frequentazione sentimentale stabile mi annoia e mi infastidisce, men che meno desidero una famiglia e dei figli.
    Vorrei un vostro parere su una cobdizione che comincio a considerare oggettivamente patologica.
    Grazie.
     
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    Non sono uno psicologo, ma posso dirti che la mia condizione ha qualcosa in comune con la tua, cioè anch'io sono un fruitore di video, più che porno, i miei preferiti sono fetish ma non vado con le escort perché in qualche modo mi basta l'autoerotismo.
    Ho avuto solamente una storia serie con una donna della durata di 3 anni, ma non escludo a priori il fatto di trovare la cosiddetta anima gemella.
     
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    Grazie Fetishrevolver.
    Diciamo che ci sono periodi in cui riesco a moderare molto bene i "bollenti spiriti"...specialmente quando sotto pressione per il lavoro, o quando sono particolarmente attratto da qualche interesse culturale, sportivo, od hobbystico. Purtroppo però l'insana passiobe resta sempre latente...è come un vaso di Pandora che cerco di scoperchiare il meno possibile. Ma, quando accade, posso dire di sentirmi vivo e pulsante molto più che in ogni altro momento della vita.
    So bene che pagare è un compromesso abbastanza squallido, ma non ho alternativa...non ho altre risorse realisticamente praticabili per il mio genere di desideri.
     
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    CITAZIONE (redskin @ 29/9/2019, 20:18) 
    Non so se qualcuno qui conosce il film "Shame", protagonista Michael Fassbender................
    Per chi non lo conoscesse, il film (molto cupo) narra di un uomo malato di pornografia e di prostituzione; consumatore massivo e promiscuo di sesso, diventa sostanzialmente incapace di avere un rapporto equilibrato con una donna, sprofondando semore più nei suoi vizi e nelle sue ossessioni...............................
    Vorrei un vostro parere su una cobdizione che comincio a considerare oggettivamente patologica.
    Grazie.

    Personalmente ho avuto parecchie delusioni nei miei tentativi di allacciare relazioni con donne, anche peggiorate dal fatto che spesso sono state le mie insicurezze e mancanze a far andare in malora ogni speranza. Vista anche l'età, presumo di essere condannato a restare da solo.

    Spesso anche io ho la sensazione che la condizione di "malato di pornografia", con o senza prostituzione, sia patologica e che, sia pure con tutti i problemi che nascono dalla sessualità "alternativa" di noialtri, lo scopo di una persona debba sempre essere sposarsi avere i figli eccetera. Non vale molto detto da uno che non ci è riuscito, però.

    Da parte mia sono un fruitore di immagini e video fetish (talvolta anche a luci rosse, ma generalmente legati comunque al fetish), come unico sfogo. Non vado con le prostitute, e non penso sia meglio, forse anzi è peggio: andarci sarebbe almeno legare il proprio piacere alla presenza e al contatto con una persona altra da te.

    Devi decidere tu in base alle tue speranze e aspettative, e alla tua età, cosa dovresti fare in questo momento della tua vita. Con la certezza che qualsiasi soluzione poi sembrerà sbagliata (sia che intraprendi una relazione coi suoi problemi che potrebbero farti rimpiangere la solitudine, sia che resti nella solitudine con la sua alienazione, che potrebbe farti rimpiangere di non aver allacciato comunque una relazione vera).

    So che è una risposta del cazzo ma non saprei che altro dire.
     
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    Grazie 3Corde...invece non è per niente una risposta banale.
    Dici molto bene che sia necessaria una scelta radicale: o un impegno serio con una donna, con tutte le rinunce (ma anche le gioie) che questo comporta, oppure la condizione di solitudine, coi suoi pregi e svantaggi.
    Molto probabilmente opterò per la seconda scelta, agevolato dal fatto di non aver mai desiderato dei figli.
    Quello che mi rode e mi frustra davvero, però, è il fatto di non aver mai potuto realizzare le mie fantasie erotico-fetish con nessuna ragazza "normale"...le ho sempre percepite lontanissime dal genere di fantasie di cui parliamo qui...e ormai vedo come normale vedere come unica possibilitá di realizzarle quella di ricorrere al mercenariato.
    Certe volte però mi chiedo se sia davvero normale una simile situazione...ossia che la sessualitá sia sostanzialmente vincolata solo ad una regolare e canonica (spesso noiosa) vita di coppia.
     
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    Ciao , c'è stato un periodo che pensavo anche io di essere diventato come da te descritto ma solo nel virtuale , ma alla fine il tutto mi dava un senso di profonda frustrazione . In fondo ho capito che le ragazze normali e reali le preferisco , ma non nego che tutt'ora sono fruitore di video fetish particolari .....
     
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    obiettivamente credo di esser a quel livello, o quasi
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    CITAZIONE (redskin @ 29/9/2019, 19:18) 
    Non so se qualcuno qui conosce il film "Shame", protagonista Michael Fassbender (nel caso lo consiglio, molto ben fatto).
    Mi capitò di vederlo a casa di amici un paio di anni fa, durante un "cineforum" domestico. Ne rimasi molto colpito, e ricordo che rincasando dissi a me stesso: "Ecco, tu sei esattamente quella cosa lì".
    Per chi non lo conoscesse, il film (molto cupo) narra di un uomo malato di pornografia e di prostituzione; consumatore massivo e promiscuo di sesso, diventa sostanzialmente incapace di avere un rapporto equilibrato con una donna, sprofondando semore più nei suoi vizi e nelle sue ossessioni.
    Fortunatamente non sono a questo grado di dipendenza, ma devo ammettere a me stesso di avere molto in comune con questo personaggio. Amo fruire (se pur non ossessivamente) di pornografia..mi piace selezionarla con cura, spendendoci anche molto tempo, e credo che non potrei mai rinunciarvi.
    Ma, soprattutto, mi piace frequentare le escort, mi piace illudermi che siano "trombamiche" che omaggio di regalini, adoro essere sessualmente promiscuo e "sperimentatore"...e provo piacere a selezionarle meticolisamente tramite noti forum di "punter".
    La cosa più grave è che nel contempo non provo più alcun interesse nel frequentare ragazze "normali"..l'idea di una frequentazione sentimentale stabile mi annoia e mi infastidisce, men che meno desidero una famiglia e dei figli.
    Vorrei un vostro parere su una condizione che comincio a considerare oggettivamente patologica.
    Grazie.

    la domanda è: come fai ad illuderti che le escort siano trombamiche ? :)

    sul fatto che tu sia promiscuo non lo trovo strano, quando si parte con esperienze sessuali promiscue è difficile fermarsi, del resto è anche una predisposizione, così come chi ha predisposizione per le relazioni.
    Ne avevamo già parlato, ma proprio chi è portato a differenziare le esperienze sessuali, quindi scindere anche la questione affettiva, vede poi l'implicazione affettiva come un limite e una seccatura nella ricerca di altre forme di appagamento emozionale-fisico. Distinguo sempre tra ciò che emozione e sentimento, perché la sessualità può emozionare anche se è privo di sentimento.
    La tua condizione è patologica se ti pesa, cioè forse una parte di te, vorrebbe anche coltivare un rapporto più stabile, posso supporre, ma il tuo desiderio di sessualità è ancora troppo alto. sbaglio ?

    Mentre la frequentazione di ragazze normali perché ti disinteressa ? perché non le trovi attraenti da un punto di vista psicologico sessuale, e sul campo delle esperienze p perché le le vedi poi allettanti nell'ottica di una qualche implicazione affettiva ?




    bella questa scena comunque



    CITAZIONE (3Corde @ 6/10/2019, 00:45) 
    CITAZIONE (redskin @ 29/9/2019, 20:18) 
    Non so se qualcuno qui conosce il film "Shame", protagonista Michael Fassbender................
    Per chi non lo conoscesse, il film (molto cupo) narra di un uomo malato di pornografia e di prostituzione; consumatore massivo e promiscuo di sesso, diventa sostanzialmente incapace di avere un rapporto equilibrato con una donna, sprofondando semore più nei suoi vizi e nelle sue ossessioni...............................
    Vorrei un vostro parere su una cobdizione che comincio a considerare oggettivamente patologica.
    Grazie.

    Personalmente ho avuto parecchie delusioni nei miei tentativi di allacciare relazioni con donne, anche peggiorate dal fatto che spesso sono state le mie insicurezze e mancanze a far andare in malora ogni speranza. Vista anche l'età, presumo di essere condannato a restare da solo.

    Spesso anche io ho la sensazione che la condizione di "malato di pornografia", con o senza prostituzione, sia patologica e che, sia pure con tutti i problemi che nascono dalla sessualità "alternativa" di noialtri, lo scopo di una persona debba sempre essere sposarsi avere i figli eccetera. Non vale molto detto da uno che non ci è riuscito, però.

    Da parte mia sono un fruitore di immagini e video fetish (talvolta anche a luci rosse, ma generalmente legati comunque al fetish), come unico sfogo. Non vado con le prostitute, e non penso sia meglio, forse anzi è peggio: andarci sarebbe almeno legare il proprio piacere alla presenza e al contatto con una persona altra da te.

    Devi decidere tu in base alle tue speranze e aspettative, e alla tua età, cosa dovresti fare in questo momento della tua vita. Con la certezza che qualsiasi soluzione poi sembrerà sbagliata (sia che intraprendi una relazione coi suoi problemi che potrebbero farti rimpiangere la solitudine, sia che resti nella solitudine con la sua alienazione, che potrebbe farti rimpiangere di non aver allacciato comunque una relazione vera).

    So che è una risposta del cazzo ma non saprei che altro dire.

    il nostro istinto, e le nostre pulsioni ci condizionano sempre. non c'è nulla da fare.

    Edited by Gisy Scerman - 28/2/2020, 19:45
     
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    Io credo che avere a che fare con escort e simili fornisce alibi "sessuale" a chi ha difficolta' relazionali con l'altrp sesso. Una ossessione su un aspetto cosi' importante come la sessualita' condiziona parecchio la visione realistica di un rapporto tra uomo e donna. E non e' questione di fetish o altro. E' un modo per non mettere mai in gioco la propria interiorita' di tenersi lontano da una paura di dover dimostrare poi sentimenti di amore che non si provano aldila' del puro e animalesco ardore sessuale. Trovarsi schiavi di tutto cio' implica di vedere l'altro/a in una visione puramente fisica e svincolata da personalita' ed affettivita'. Le donne hanno sempre fattp leva su questa propensione del maschio a cercare il contatto sessuale ed e' su questo che la prostituzione e simili sono parte del quotidiano sociale. Certo i casi limite ci sono sempre, come nel gioco d' azzardo anche nella sfera sessuale chi esagera soddisfa un bisogno mai colmo e rischioso per il proprio essere e per la seremita' personale. Riguardo alla scena, ho avuto un' esperienza simile in una stazione ferroviaria, per dire che anche se e' un film certe situazioni possono succedere eccome
    Un film che tratta argomento simile e' "Diary on a Sex Addict" del 1991 con Nastassja Kinski. Se trovo un link lo posto.
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    Una ossessione su un aspetto cosi' importante come la sessualita' condiziona parecchio la visione realistica di un rapporto tra uomo e donna. E non e' questione di fetish o altro. E' un modo per non mettere mai in gioco la propria interiorità' di tenersi lontano da una paura di dover dimostrare poi sentimenti di amore che non si provano aldila' del puro e animalesco ardore sessuale.

    questo lo penso anche io in via generica, esistono persone che non hanno nessuna voglia di guardarsi dentro, ma a volte non dipende nemmeno da loro, non ne hanno proprio la capacità, quindi non so se sia corretto parlare di paura. Esiste anche quel timore, ma non è scontato avere gli strumenti per un'auto- analisi, almeno penso così, inoltre la dipendenza psicologica del ricercare esperienze sempre più intese e diversificate, con partner differenti ( siano escort o meno ) esiste.
    Fermarsi con una persona richiede molto più impegno, e dà cose differenti ( c'è chi le legge come migliori, e chi come seccature ) dipende sempre cosa si vuole nella vita, o capire cosa si vuole veramente ( questo è un po' più complesso )
     
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    Ultimamente sono attratto in maniera (spero non come nel film) da video del genere prolapse/buttrose .....
    Sarò malato anche io ?
     
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    CITAZIONE (Taurinorum @ 2/3/2020, 21:05) 
    Ultimamente sono attratto in maniera (spero non come nel film) da video del genere prolapse/buttrose .....
    Sarò malato anche io ?

    cos'è che ti eccita nello specifico ? :)
    ogni feticismo ha la sua specifica, e la tua non mi pare tra le cose più inenarrabili che esistano...
     
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    Guarda sinceramente non lo so , all'inizio avevo visto una clip fetish con una donna matura che si masturbata e poi.... a dire il vero subito mi fece senso . Ultimamente ho visto dei video della LP con la regia di GG ( metto le sigle perché non so se posso scrivere per non fare pubblicità qui) con attrici giovanissime (tra cui una 20enne italiana devo dire super) e chissà perché mi intrigano molto forse perché per me sono inquadrature eccitanti ed appunto dalla sensazione di senso son passato all'interesse . Come se la ragazza con quel gesto vuol far capire allo spettatore (La regia è fatta per un pubblico fruitore delle immagini prettamente maschile) come sia eccitata e provocatrice a mostrarsi cosi esibizionista ? Sottomessa ? Non saprei ....
    Tu Gisy cosa ne pensi ?
    P.s.Non ho pubblicato foto esplicite perché non so se si può.
     
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    ma io m riferivo a questo questo fetish più che altro
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    prolapse/buttrose .....

    ecco.
     
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    Ed io a quello ho risposto ......

    Sono stato poco esplicito ?
     
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