Brutti e incel

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  1. seccox
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    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 17/4/2021, 01:06) 
    Ecco, la mia domanda è, ma una donna nelle tue stesse identiche condizioni, pensi che avrebbe trovato con più o meno facilità rispetto ad un maschio ?
    perché io penso che sì, in generale una dona - meno bella - ha sì più possibilità di approcci comunque, ma una donna che vive appunto una condizione così invalidante pensi che abbia comunque più opportunità ? Io questo ad esempio on lo penso. Perché la donna in generale è più disposta ad un sacrificio in nome di una relazione sentimentale , ma al contrario, se il maschio vedesse dei deficit fisici nella donna, io penso che la questione attrattiva scenderebbe mooooolto di livello, e a parità non investirebbe in una relazione con complicazioni sono in nome del sentimento, cosa che la donna invece potrebbe fare.

    In realtà non è facile a dirsi, ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Forse è vero, gli uomini sono più attenti all’estetica della donna, ma:

    Gli uomini nella nostra società dovrebbero essere quelli forti fisicamente, quelli che proteggono, quelli che fanno i lavori più pesanti. Anche dal punto di vista sessuale spesso alla donna piace che l’uomo la prenda e che sia l’anello forte mentre lei quello più debole.
    Inoltre se una donna non riesce a muoversi il fidanzato può aiutarla perché appunto è un uomo, quindi può aiutarla a sedersi, a camminare, a fare gli spostamenti dalla sedia a rotelle al letto, se casca la può rialzare, la può sollevare o prendere in braccio. Se invece è un uomo in quelle condizioni la donna può fare ben poco e questo si ripercuote sulla donna in quanto è costretta a vivere le limitazioni del compagno.
    Vi faccio un esempio per farvi capire: io non posso uscire di casa senza un uomo che mi prenda e mi alzi e mi faccia entrare in ascensore per fare un piano di scale e dopo mi risieda sulla sedia a rotelle. La mia ragazza non ce la fa a fare questo ovviamente e lei non può uscire con me se siamo soli. Non abbiamo la libertà di decidere all’ultimo che usciamo a mangiarci una pizza o se stiamo fuori non abbiamo la libertà di decidere che ci siamo stufati di stare fuori e vogliamo tornare a casa, perché io non posso salire sopra casa senza un uomo che faccia il lavoro opposto a quello necessario per scendere.
    Se fosse la donna la persona con disabilità motoria l’uomo potrebbe sopperire e la coppia avrebbe la libertà di essere normale e potrebbero uscire e tornare a casa in autonomia.
    Questo è solo un esempio ma le dinamiche in cui questa differenza fa appunto la differenza sono tante. Tutto questo per dire che un uomo che si mette con una donna con difficoltà motorie serie non deve rinunciare quasi a niente rispetto a una donna che si mette con un uomo disabile. La donna è quasi come fosse costretta a vivere la disabilità, in quanto la sua libertà, se vuole fare cose di coppia, è quasi totalmente distrutta.

    Forse questo aspetto è peggio del problema estetico.
     
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