-
+1
.Il ritornello SSC ce lo siamo inventati da soli e l'abbiamo stampato sull'etichetta BDSM.
Per renderci ben accetti, non siamo pericolosi, come la targhetta della vaccinazione antirabbica?
Fiumi d'inchiostro e tasti consumati sull'SSC nel sadomaso, infinite liste di controllo per la conformita' di ogni gesto azione gioco.
Fuori dall'ambito BDSM l'acronimo SSC e' ignoto a tutti, eppure a ben vedere anche un rapporto Vanilla deve rispettare il criterio Sano Sicuro Consensuale, altrimenti si finisce all'ospedale o in tribunale.
Forse un giorno da Feticisti e Sadomasochisti assortiti dismetteremo i sensi di colpa e riusciremo a toglierci la targhetta SSC?
Perche' siamo brave persone, almeno quanto gli altri.
baci
. -
Ash .
User deleted
… che tu possa trovare le tue risposte quanto prima. Non è la prima volta che ti leggo pieno di dubbi, perplessità. Ed oltre alle tue risposte, che tu possa trovare la tua (vostra) definitiva targhetta. . -
.
dubito...
. -
Ash .
User deleted
… di cosa? Chi? Perché.
Ricorda che il buon Morpheus può solo indicarti la via.
Sta sempre a te decidere di percorrerla o meno.. -
.
nel tema specifico dubito che lo slogan SSC oggi sia utile al BDSM piu' di quanto possa esserlo ad una relazione vanilla o ad una partita a scacchi: ogni relazione interpersonale vorrebbe essere consensuale, sana e sicura possibilmente.... -
+1 .
www.instagram.com/p/CIg4sy6B0B2
La SSC dovrebbe far parte anche della sessualità vanilla anche se non è sempre così, ovvio che è nata per spiegare ai vanilla cosa sia il bdsm. -
+1 .
Si discuteva ieri sull'SSC che pochissimi conoscono, ma a molti da fastidio che glielo si dica, perchè l'ignoranza deve regnare sovrana, in modo che gli idioti si sentano ben protetti.
Pare come "fare coming out", che è tutt'altra cosa da quella che vorrebbero esprimere. Il sane non è sano nel senso di sano medicalmente, ma sta per sound mind to consent, il che si riferisce a sano di mente, che è cosa ben diversa.
Quindi chi accetta dovrebbe essere sano di mente ed in grado di decidere in quel momento.
E' sane uno sotto sostanza? Direi di no, per la medicina, per 4 cerebrolesi forse si, ma hanno luoghi appositi dove esprimersi, fuori sono appunto considerati cerebrolesi.
E' sane un parafilico? E se la risposta è no, che significato avrebbe il SSC applicato alle parafilie?. -
+1 .
Siamo alle solite, basterebbe "il buonsenso", ma quante persone hanno davvero buonsenso, e poi "buonsenso rispetto a ... "
anche la nostra stessa percezione di pericolo varia, e questa può variare anche con l'esperienza dentro un ambito specifico.
Ho un caro amico neuroscienziato che si occupa proprio di comprensione dei neuroni e meccanismi mentali, e dato che ha una certa età e si occupa di ricerca chiedevo proprio se esistono studi scientifici in ambiti BDSM, ma l'argomenti pare ancora molto tabù e da un punto di vista realmente scientifico non è così tante analizzato, anzi per nulla, anche se certi fenomeni meccanismo paralleli al piacere-dolore potrebbero essere spiegati con meccanismi sinestetici, ma rimangono ipotesi empiriche rispetto altre analisi.
Tornando al discorso, le stesse Mistresses dovrebbero con l'esperienza capire cosa sia appropriato o meno a seconda di chi si ritrovano, ma il problema sono sempre le improvvisate che in quanto new entry sono anche le più ricercate nel breve e nell'immediato quelle che nelle pratiche pi a rischio possono fare danni seri, spesso si esaltano e non hanno ben presente cosa va bene fare o meno e quali sono i rischi effettivi.
Fermo restando chi chi cerca qualunque genere di BDSM abbastanza estremi, credo sia consapevole ed eccitato al contempo proprio da un gradiente di rischio BDSM è anche sbilanciamento delle parti non per nulla, tutti decidiamo per la nostra vita dentro e fuori il BDSM.
Il fatti pulsionale chiaramente ci porta verso un rischio maggiore, ma come qualcuno ha fatto notare ( credo sissy), questo vale non solo in ambito SM, ma anche vanilla.
Parla a caso con della gente, e a volte ci stupiamo che questa abbia diritto di voto, figuriamoci quando c'è da decidere su componenti personali anche più delicate.. -
+2 .
L’altra sera stavo parlando con un amico psichiatra, il quale stava mandando affanculo un babbeo, anzi più di uno.
I punti sui cui concordavamo e oggi ne parlavo con una manager di una ditta farmaceutica ed eravamo alle stesse conclusioni, sono essenzialmente due.
1) Le cosiddette minoranze, non sono aperte di mente, l’esatto opposto, sono i più chiusi e bigotti, sono aperti solo per quello che è il loro gusto, per il resto sono molto peggio della cosiddetta maggioranza
2) L’SSC di per sé significa tutto o nulla, chi da il giudizio? Coloro che praticano bdsm? Allora funziona. Gli psichiatri? Allora non è sane, l’ordine degli psichiatri, allora ormai è tutto sane e chi dice una cosa diversa si prende una bella denuncia.. -
Ash+3 .
User deleted
La verità è che cerchiamo sempre quel qualcosa, quel qualcun* con cui condividere la gioia di essere noi stessi, senza doverci giustificare.
E lo si ricerca ovunque.
Lo ricerca chiunque.
Lo ricerca chi vuole una bella e sana scopata.
Lo ricerca chi vorrebbe vivere un’esperienza alla vaniglia ma in salsa fetish.
Lo ricerca chi vuole solo e soltanto dolore e lacrime (di gioia).
Lo ricerca chi semplicemente si è stancato di recitare una vita non sua.
Quindi mi domando: chi è che si sente in diritto di sentenziare cosa è giusto o cosa no, se non NOI stessi?
Se una cosa mi dona felicità, e questa felicità viene trasmessa al mio partner.
Cosa cazzo me ne fotte a me dei “protocolli SSC, se la vivo/viviamo benissimo?
A chi bisogna rendere conto, se non a noi stessi, la sera, prima di addormentarsi?. -
+1 .
Ma io penso che tutte queste casistiche facciano sempre parte dell'Ego, le etichette sono state create anche per far sì, che una cosa si possa dire migliore o peggiore di un'altra, più figa o più sfigata di un'altra .
Se io dico, me ne fotto dell' SSC, mi sto già dando un valore, o almeno così vorrebbe suonare da eroe, ma la stessa ammissione che potrebbe esistere un SSC è dare un nome a qualcosa che... ( si presume basta il buonsenso )
stiamo sicuri che chi non ce l'ha SSC d'etichetta o meno, non lo usa, e chi ce l'ha lo usa senza manco sapere che esiste un SSC, idem RACK e compagnia bella.
La verità è che piace troppo sentirsi schiavi estremi... l'idea ovvio, poi la realtà, beh, come spesso accade, è parecchio deludente..
il Vanilla e il SSCmai sentito eppure.. |
Web
Contacts