MyFetishroom ! Femdom, BDSM, Crime, Smother, Nylon Encasement, Fetish Kinky e Bizzare

Posts written by Fetish4Tights

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    Ciao :)
    Bè, le modalità sono pressapoco le stesse per tutti: da piccoli per ignote ragioni si è colpiti dal sacro fuoco del feticcio per questo o quello e da lì in avanti si é condannati. Non si torna indietro.
    Tu hai la fortuna di adorare cravatte e camicie, un indumento che puoi portare in pubblico senza tema. Io Sono attratto dai collant e dagli abiti femminili...molto difficile da accettare su se stessi (almeno per me) e assoluto tabù.
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    Perfettamente daccordo, ma certa gente non lo capisce :)
    Molti riescono a non prendersela ma io - che ho il difetto di essere polemico - invece sottolineavo il mio fastidio :)
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    Io parlavo di una cosa diversa: un uomo che si traveste da donna e pontifica sul fatto che il suo travestirsi sia piu puro e genuino del travestirsi altrui. Oltretutto lagnando il fatto che costoro gli rovinano la piazza.
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    Oggi una trav mi ha espresso il suo disgusto per coloro che si travestono per il piacere di indossare abiti femminili, senza per questo voler essere donne o sentirsi tali, o senza sentirsi obbligati a spendere un patrimonio in tempo e denaro per apparire il piu femminili possibile, sentire la necessità di uscire en famme e appellarsi con nomi al femminile. Insomma senza prendere il travestimento come una missione ed una ragione di vita.
    Mi ha detto cose del tipo "sono quelle così che rendono la vita difficile a NOI TRAV", come se si trattasse di concorrenza sul mercato. "Sono solo dei maschi che gli si rizza il pene indossando i collant", come se fosse un crimine.
    "Sono solo dei pervertiti", come se invece essere ossessionati dall'idea di sembrare perfettamente femminili fosse la cosa piu normale del mondo.
    Insomma come se il fatto di incontrare persone rozze o volgari dipendesse da tutto questo, piuttosto che dal temperamento e dalla cultura delle persone che si incontrano.
    I Gay che disprezzano trav e trans perché non sono "veri gay".
    Le Trans che guardano dall'alto in basso le trav perche non sono "vere trans"
    Le trav che disprezzano crossdresser e sorelline (non ho mai capito la differenza) perchè non sono "vere trav".
    Tutti convinti che il rispetto sia loro dovuto ma inclini a giudicare ed etichettare chi per orientamenti e gusti compie scelte diverse dalle loro.
    Ma finitela un pò di sentirvi al di sopra di tutti. Perchè senò potrei anche dire che stringi stringi, siete tutti maschietti che scimmiottano le femmine in cerca di un toro da monta. Punto.
    Però se lo dico poi gridate allo scandalo e saltate su con i se, i ma, i non è lo stesso.
    Allora siate quello che volete essere. Non c'è nulla di male e non me ne importa assolutamente nulla ma per piacere non permettetevi di giudicare dall'alto in basso chi è "altro" da voi, manco foste di sangue blu.
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    Mah...
    Naturalmente il travestimento è un grande stimolo erotico. Ma non sento il desiderio di andare con uomini o fare chissà che di "inusuale".

    "Credo che più la personalità viene "invasa" da un feticismo meno si riesca a condividere con un partner, in quanto il feticismo stesso diventa in un certo senso "escludente" della personalità sessuale dell'altro/a."
    Soldier ha centrato il problema: ho sempre praticato il travestimento da solo nella mia intimità senza condividere con nessuno...tanto che appunto è diventato un sostituto del sesso "canonico" nei miei anni giovanili poichè soddisfava i miei impulsi sessuali evitando il confronto con una persona reale ed i rischi connaturati. Adesso questo crea enormi problemi.

    Comunque anche ammettendo di raccogliere il coraggio per confessare una cosa del genere, dubito comunque che sarebbe accettato.
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    Be non chiedevo soluzioni; solo come ciascuno di voi ha affrontato il problema.
    Condivido pienamente il pensiero di Wave, ma dubito fortemente si possa davvero rinunciare alle proprie parafilie...per riprendere il pensiero suggerito da Gisy, nel mio caso la parafilia ha un peso notevole. Forse eccessivo. D'altra parte non ce la farei a rinunciare all'affetto, nè sarebbe giusto.
    Temo quindi che l'unica via percorribile sia proprio la segretezza. Preferisco questa parola a "sotterfugio" poichè non si tratta di ingannare la partner allo scopo di infrangere la fedeltà - non è questa l'intenzione - ma di celare un lato della nostra personalità che metterebbe a repentaglio il rapporto.
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    Faccio parte del mondo CD da molto tempo. Non ho mai completamente superato il senso di vergogna per quello che faccio, se rapportato alla presenza di un altra persona. Per un periodo ho frequentato siti di incontri a tema. Ho anche incontrato altri crossdresser per capire la mia sessualita. Ed ho visto situazioni di ogni genere. C'e' gente che ha cominciato a travestirsi ed a concedersi agli uomini in eta avanzata, in seguito ad uno shock, tipicamente la perdita della compagna.
    Altri conducono una doppia vita. Quando si travestono si sentono un altra persona e giustificano cosi a se stessi il tradimento della compagna con altri uomini o CD. Altri ancora hanno avuto il coraggio di rischiare e lo hanno detto alla compagna. Il piu delle volte con risultati disastrosi. Altre volte lei non approva ma tollera. In rarissimi casi fortunati lei condivide. Altri ancora piu coraggiosi lo hanno detto subito, in fase di conoscenza.
    La maggioranza conduce una vita ipersegreta dove ogni tanto si traveste. In casa. In Hotel. Quasi tutti tentano di smettere. Con risultati scarsi.
    Io sono single da molto tempo. Adesso si profila la possibilita di una relazione. E questo cambia molte cose perche non si tratta piu solo di me. Sara coinvolta, anche se non lo sa, un altra persona. Che diritto ho io di nascondere questa parte di me? Ma come faccio a rivelarla? Si ha un bel dire che non facciamo nulla di male ma non si puo pretendere che cio venga accettato con naturalezza dalle altre persone. E' una rivelazione che puo infliggere tanta sofferenza quanta ne provoca in noi.
    Cosa e' piu egoistico? Negarci queste pulsioni o pretendere che siano accettate? Cosa e'meglio fare? Rinunciare alla relazione o tentare di rinunciare alle pulsioni?


    L
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    Voi come gestite il vostro bisogno di travestirvi con la vita di coppia? Lo avete detto? Lo fate in segreto? Siete tranquilli? Vi sentite in colpa?
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    Sinteticamente: si. Puo dare problemi. Fino a che punto dipende da te. Sei feticista e lo resterai per sempre.
    Cercare di rimuovere le tue pulsioni non ti servira e peggiorera solo le cose.
    Quello che devi fare, come gia ti hanno consigliato, e' sperimentare. Solo sperimentando puoi capire cio che ti piace davvero.
    Sei molto giovane e'questo e' un grosso vantaggio: le ragazze della tua generszione sono molto piu aperte al gioco ed al feticismo di quanto tu creda ed hai davanti un ampio ventaglio di possibilita per incontrare e metterti alla prova e capirti e crescere.
    Prima ti accetti meglio e'.
    Piu avanti la vita ti imporra limiti pratici e psicologici che adesso non puoi lontanamente immaginare.
    Quindi dai retta ai consigli che ti hanno dato qui. Non isolarti, non reprimerti, non vergognarti. Sperimenta e condividi: con intelligenza, con educazione, ma senza timore :)
    In bocca al lupo!
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    Anche se un po in ritardo, ringrazio tutti/e per il benvenuto :)
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    E' una forma di travestimento terribilmente attraente...non fosse per i costi astronomici e la delicatezza e difficolta del materiale.
    Io ho provato una sola volta ad acquistare una catsuit in latex. Rossa e nera, bellissima! Be' ho speso un botto e quando finalnente e' arrivata ho scoperto di aver cannato la misura, poi appena ho provatov ad indossarla...si e'sfasciata! #@$&*^
    Fine della fantasia.
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    E' sopratutto una sensazione tattile ma anche visiva.
    Ho la fortuna - diciamo cosi - di avere un fisico esile e slanciato. Guardare allo specchio il mio corpo fasciato in un miniabito con i collant e i tacchi alti, e sentire questi indumenti addosso, stimola la mi fantasia erotica. Mi avvicina alla mua donna ideale davun punto di vista erotico.
    Ma non e' legato al volermi sentire donna. Per esempio non sento il dediderio di "essere donna". Non sento il bisogno di uscire, mostrarmi in pubblico. E' un gioco con me stesso.
    Il collant e'l'elemento primario ed indispensabile. Quello che innesca l'eccitazione ed il bisogno. Quindi l'oggetto della parafilia. Se per esempio indossassi una gonna plissettata a fiori - tanto per dirne una - cio' non mi darebbe nessuna sensazione particolare.
    O indossare un reggiseno. O un paio di scarpe con il tacco. Senza i collant questi oggetti non hanno una valenza attrattiva. Quindi non voglio "sentirmi donna" ma gioco ad imitare la donna a fini erotici. Una esperienza ed un piacere sensoriale piu che psicologico insomma.
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    Rispondo con quattro anni di ritardo haha
    Be le mie non sono proprio "trasformazioni" perche non mi trucco e non uso le parrucche (il piu delle volte): il mio aspetto non lo permette.
    Quello che provo indossando i collant ed abiti femminili e' una intensa eccitazione, una sensazione di piacere e di pace.
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    Si, so che gli androgini o gli uomini con tratti femminei piacciono molto. Io non ho questa "fortuna" (nel senso che avendo questa parafilia nella situazione in cui sto, per me sarebbe meglio) e qundi sono condannato a non poter condividere la mia passione.
    Scusami...quale differenza c'è tra il crossdressing in se ed il role play?
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    Rivolto alle donne:
    Ma giusto cosi per curiosita', proprio nessuna di voi e' attratta dalla figura dell'uomo travestito?
28 replies since 13/5/2017
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