DIZIONARIO FETISH, BDSM

dalla Q alla Z...

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  1. @MisterMind@
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    ..::Q::..


    Queening:

    (lett. 'persona che spadroneggia') Sinonimo di 'face sitting'.
    Quirt:
    Un tipo di frusta per cavalli, molto lunga, da allenamento.




    ..::R::..



    R/T:

    Acronimo per "Real Time" (lett. 'tempo reale') Un altro neologismo internettiano usato per distinguere i rapporti reali da quelli virtuali.

    Rack:

    (lett. 'ruota da tortura') Uno strumento per il bondage, simile alle antiche ruote da tortura, che consiste in una piattaforma o una tavola con dei fori che consentono al sub di essere disteso e allungato in modo tale da esporre e rendere facilmente accessibile ogni parte del suo corpo.

    Rebreathing:

    Una forma molto (molto, molto) pericolosa di breath control che consiste che chiudere la testa del sub in un congegno a tenuta stagna, in modo tale che, respirando, l'ossigeno di consumi soppiantato da esalazioni di diossido di carbonio. provocando uno stato di ebbrezza e poi incoscenza.

    Reef Knot:

    (lett. 'nodo da scoglio') Anche detto 'Square Knot' (lett. 'nodo tradizionale) è il nodo di base usato nel bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Restraining:

    (lett. 'contenimento, impedimento') Pratica volta a limitare i movimenti di qualcuno con l'uso strumenti di vario tipo. Sinonimo di 'bondage'.

    Restraint:

    (lett. 'restrizione') L'insieme degli oggetti creati appositamente per le pratiche di bondage, generalmente consistenti in cinghie e fibbie usate per tenere assieme gli arti prima di legarli assieme, come cavigliere, polsiere, cinghie per il busto e le gambe ecc.

    Restriction:

    (lett. 'restrizione') Termine che ha vari significati:
    1) limitare fisicamente i movimenti di qualcuno tramite strumenti di costrizione;
    2) una serie di regole comportamentali imposte al sub come parte dei giochi di ruolo;
    3) un particolare tipo di bondage usato nelle pratiche di breath control che consiste nel fasciare stretto il torace del sub per limitarne la respirazione.

    Retifism:

    Attrazione feticista per scarpe e stivali.

    Riding crop:

    (lett. 'frustino da equitazione') E' il classico frustino da equitazione, corto e flessibile, con un occhiello in pelle all'estremità. Ottimo per i cavalli, un po' meno per gli umani. Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Rimjob:

    (lett. 'lavoro sull'orlo') dove per 'orlo' si intende l'ano... (vedi 'rimming').

    Rimming:

    Pratica che consiste nel 'lavorare' l'ano con la lingua, leccandone i contorni e inserendola in profondità. Attività comune nei giochi di umiliazione (vedi anche 'body worship' e 'lambitus ani'), come servizio imposto dal Dom al sub. Il rimming, a causa delle molte terminazioni nervose dell'area perineale, provoca sensazioni molto intense, ed è un ottimo modo per preparare l'ano alla penetrazione e al fisting. E' necessaria tuttavia estrema cautela e molta igiene, in quanto, anche se pulito, l'ano può conservare, tra le pieghe, rimasugli di escrementi e, di conseguenza, batteri nocivi.

    Rod:

    (lett. 'verga') Attrezzo simile al 'cane' solitamente in fibra di vetro o plastica flessibile. Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Rope:

    (lett. 'corda') E' lo strumento da bondage più economico, versatile e facilmente reperibile. La corda classica, in nylon di medio spessore, è consigliata soprattutto per i principianti.Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Round Tour:

    (lett. 'girotondo') Nodo particolare usato nelle pratiche di bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Rubber:

    (lett. 'gomma') Assieme al cuoio e al latex, è uno dei materiali più amati dai feticisti, soprattutto in Europa, dove se ne trova ad un prezzo contenuto (in USA è un materiale assai più caro). Grazie alla sua versatilità, può essere impiegato per fabbricare abiti e ogni tipo di strumento comunemente costruito in latex. Come per il cuoio, il colore più richiesto per la gomma è il nero, ma anche altri colori sembrano incontrare il favore dei BDSMers, soprattutto in Europa. Molti capi di abbigliamento sono fatti in gomma, soprattutto magliette e calzoncini da ciclista, ma molti appassionati della gomma amano essere rivestiti completamente del loro materiale preferito. Pare che il feticismo per la gomma sia legato ad interessi per altre pratiche, come il breath control: non a caso la gomma è il materiale ideale per alcune forme di restrizione tipiche del BC e anche delle maschere antigas usate spesso in quelle pratiche.

    Rubber Johnny:

    Termine slang per indicare il preservativo.

    Rubber whip:

    Frusta in gomma flessibile.




    ..::S::..



    S:

    Come per la lettera M, è un'abbreviazione che può ingenerare fraintendimenti. Scritta in maiuscolo sta per Sadismo, in minuscolo sta per slave.

    SAM:

    Acronimo per "Smart Ass Masochist" (lett. 'masochista dal culo furbo') E' così chiamato il sub che provoca verbalmente o materialmente il Dom allo scopo di farlo arrabbiare e ottenere punizioni più dure.

    SM:

    anche scritto S/M, S/m e S&m. Abbreviazione per sadomasochismo.

    SMer:

    Sadomasochista.

    SSC - Safe, Sane and Consensual:

    (lett. 'sicuro, sano e reciprocamente consensuale'). Il livello etico fondamentale del sesso sm/fetish. Significa che tutte le attività fra gli adulti dovrebbe essere "sicure" (nessuna forma di dolore o stimolo che possa causare un danno), "sane" (con rispetto per sia il corpo che mente) e consensuali (tutti i partners coinvolti sono adulti in grado di dare un consenso informato) Uno standard formulato per la prima volta da David Stein, per la comunità gay leather di New York GMSMA (Gay Male SM Activitist).

    Sacher-Masoch, Leopold von:

    (1836-1895) scrittore romantico austriaco, la cui opera più celebre, 'La Venere in pelliccia', scritta nel 1869, è diventato il manifesto del masochismo, che da lui prese il nome su indicazione dello psicologo Krafft-Ebing.

    Sade, Marchese de:

    Donatien Alphonse François (1740-1817) filosofo e scrittore francese. Le sue opere più celebri ('Le 120 giornate di Sodoma', 'Justine' e 'Juliette') sono un ritratto provocatorio della violenza e della degradazione sessuale, considerate da molti grandi esempi di satira filosofica e sociale. Lo psicanalista Krafft-Ebing trasse dal suo nome il termine 'sadismo'.

    Sadism/sadist:

    vedi 'sadomasochismo'.

    Sadomasochismo:

    E' un termine che indica un comportamento sessuale molto complesso e difficile da definire e descrivere, anche perché viene interpretato in modo diverso e adattato secondo visioni molto personali e soggettive. I termini 'sadismo' e 'masochismo' (e i relativi 'sadista' e 'masochista') vennero coniati dallo psicologo Krafft-Ebing, che li trasse dai nomi di De Sade e Sacher-Masoch (vedi) nelle cui opere era rappresentato qualcosa di simile ai 'disordini mentali' che voleva indicare.
    Contrariamente a quanto accade oggi, Krafft-Ebing non considerava i due comportamenti come complementari: secondo la sua idea, il sadista era una persona che godeva nell'infliggere crudelmente del dolore ad altri o a sé stesso, mentre il masochista era una persona affascinata dall'idea di essere controllata, dominata e umiliata. Le definizioni di Krafft-Ebing quindi separavano nettamente, pur con termini diversi, le due tendenze che sono comunemente presenti, in varia proporzione, in molti di quelli che si definiscono BDSMers, e che in effetti si distinguono tra chi ama ricevere/infliggere dolore e chi ama dominare/essere dominato. Tuttavia né lui né altri psicologi successivi hanno mai fatto alcuna distinzione tra chi ama infliggere dolore a vittime inconsapevoli e chi invece ingloba elementi di dolore e/o dominazione in un contesto di reciproco piacere sessuale tra persone adulte e consensuali. Infatti tuttora il termine 'sadico' è generalmente usato per indicare una persona crudele e sgradevole.
    Sigmund Freud per primo riunì i due termini nell'espressione 'sadomasochismo', enfatizzando la potenziale reciprocità dell'uso sessuale del dolore, ma senza fare alcuna distinzione tra quel che poteva essere considerata la parte sensuale del SM e il lato psicologico di Dominazione/sottomissione. Questa confusione ha sempre persistito, e soltanto da poco i due aspetti iniziano ad essere considerati separatamente ad opera degli stessi BDSMers.
    Oggi il termine 'sadomasochismo' è usato comunemente per indicare tutte le attività consensuali, praticate a scopo di eccitazione erotica, che coinvolgono elementi di dolore, restrizione e dominazione. E' comunque un termine che ricopre diversi campi, e comprende una vasta gamma di attività che non sono considerate 'pratiche di sesso convenzionale': una specie di 'termine contenitore' nel quale ognuno mette ciò che vuole.
    Come abbiamo detto, oggi si preferisce fare una distinzione tra il piacere del dolore e altre attività come Dominazione/sottomissione, feticismo, bondage ecc., e riservando il termine 'sadomasochismo' per definire tutti i giochi che coinvolgono il dolore fisico. A dispetto della definizione originale di Krafft-Eging, oggi molta gente che pratica BDSM e si definisce 'sadista', intende sottolineare il piacere che prova nell'infliggere dolore, e chi si definisce 'masochista' sottolinea il piacere che ricava dal provare dolore (ovviamente sempre entro certi limiti). Questa più limitata lettura del sadomasochismo è riflessa nell'uso di altri termini onnicomprensivi come bsdm, pervy e leahter.

    Safe out:

    vedi 'safe word'.

    Safe, sane and consensual:

    vedi SSC.

    Safe signal:

    vedi 'safe word'.

    Safe Word:

    (lett. 'parola di sicurezza') E' una parola che rappresenta il codice di sicurezza nel corso dei giochi SM. Una parola o un'espressione che i partners scelgono e che dà al sub la possibilità di fermare il gioco nel caso in cui non riesca più a sopportare gli stimoli o il dolore che il gioco provoca. Il 'Safe Gesture' o 'Safe Signal' (lett. 'gesto di sicurezza') è invece un gesto che ha la stessa funzione della safe word ma che viene usato nel caso in cui il sub sia impossibilitato a parlare.

    Saint Andrew's cross:

    Vedi 'Cross'.

    Saint George's cross:

    Vedi 'Cross'.

    Sash Queen:

    (lett. 'la regina della fascia') Così è chiamato chi partecipa regolarmente ai concorsi indetti dalle comunità leather (all'estero fanno anche questo... sigh!) e vinca dei premi. Come la fascia di miss Italia, per intenderci.
    Questo termine viene anche usato scherzosamente per prendere il giro un amico vanitoso.

    Scarification:

    (lett. 'scarificazione' da 'scar' che significa 'cicatrice', ossia 'segnare la pelle con cicatrici') E' una pratica estrema di modificazione del corpo. Si creano disegni sul corpo incidendo e asportando numerosi strati di pelle in modo tale da lasciare la cicatrice del disegno prescelto. Vedi 'body modification'.

    Scat:

    (da scatologia, 'studio degli escrementi) Con questo termine vengono indicati i giochi con gli escrementi (Scat-play). Sinonimo di 'Poop' (lett. 'pupù'). Lo scat-play include le pratiche di 'enema', brown-shower, e quei giochi che consistono nell'umiliare un sub costringendolo a defecare davanti al Dom (coprofilia), o a defecarsi addosso sporcandosi, o a subire la defecazione su varie parti del corpo fino all'ingestione degli escrementi (coprofagia).
    La coprofagia è una pratica molto pericolosa, per nulla 'sana' e 'sicura' in quanto, a differenza dell'urina, le feci contengono una moltitudine di batteri che, utili per la digestione, vengono espulsi tramite le feci ma restano vivi e possono trasmettere numerose malattie. Un'infezione batterica trasmessa tramite ingestione delle feci può addirittura essere mortale. E non c'è modo di proteggersi da un'eventuale infezione. E' soltanto questione di fortuna, per cui una persona che ingerisce spesso feci può scamparla, e un altro invece sin dalla prima esperienza può contrarre una grave malattia.

    Scena:

    ci sono parecchie definizioni per questa parola. Ecco un elenco dei vari significati, in ordine sparso.
    a) The Scene: (con la S maiuscola) si riferisce sempre ai mondi SM/fetish/leather. "To be in the Scene" (lett. 'essere nella scena') si dice di una persona che partecipa, anche se soltanto nominalmente, agli eventi organizzati e si considera un membro di questa subcultura. Si dice che sia "out in the Scene" di una persona conosciuta nel mondo SM.
    b) a scene: (con la s minuscola) si riferisce sempre al gusto sessuale o feticista di una persona. Ad esempio, se una persona dice 'My scene is feet' (lett. 'la mia scena sono i piedi') significa che è un feticista dei piedi.
    c) a scene: (egualmente con la s minuscola) si riferisce ad un singolo incontro SM, un sinonimo di 'sessione' (vedi). Es. "Con lui ho fatto una scena molto calda di bondage".
    d) to scene: (verbo inglese, lett. 'fare scena') Significa 'fare SM', ma è usata soltanto in inglese. es. "I scened with her the other day' in italiano suonerebbe 'L'altro giorno ho fatto roba SM con quella ragazza'.

    Scopofilia:

    Sininomo di voyerismo.

    Scourge:

    E' il tipico flagello da flagellanti medievali, composto di un manico da cui partono diverse corregge di cuoio.Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Scourging:

    Termine usato per indicare sia la pratica di flagellazione mediante scourge, che, in senso lato, per indicare una seduta di fustigazione particolarmente estrema e cruenta (praticamente 'frustare a sangue').Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Sedia di contenzione:

    Strumento che consente di legare un sub in modo tale da tenerlo immobile e nel contempo lasciare scoperte le parti del corpo sulle quali effettuare varie pratiche.
    Celebre quella fatta costruire da Marguerite Gourdan nel 1775 per uno dei suoi bordelli, quello di Rue des Deux-Portes Saint-Sauveur. I clienti masochisti, incatenati nudi e inermi alla sedia, erano tormentati da prostitute con verghe e altri strumenti, mentre i clienti sadici potevano torturare (entro certi limiti) una ragazza della casa legata alla sedia stessa.

    Self-bondage:

    Praticare il bondage in sessioni soliarie richiede molte precauzioni, al fine di evitare di restare immobilizzato senza possibilità di slegarsi e senza nessuno cui chiedere aiuto.

    Session:

    (lett. 'sessione, seduta') I Dominanti professionisti chiamano così il tempo che trascorrono con un cliente, ma questo termine ormai si è diffuso anche al di fuori del mondo pro-domme e ormai è usato in generale per indicare l'incontro SM.

    Setting:

    (lett. 'scena') Non è proprio un sinonimo di scena, ma indica più precisamente l'ambientazione della sessione, che può essere outdoor (all'aperto), indoor (al chiuso), public (pubblica, ossia in un locale o ad una festa), private (privata, tra Dom e sub) o semi-public (alla presenza di pochissime persone).

    Sexual denial:

    (lett. 'negazione del sesso') E' una forma più severa di 'orgasm denial': in questo caso al sub viene negata ogni forma di sessualità attiva con il/la Dom. Di solito ai sub sottoposti a questo severo genere di training è consentito soltanto usare la lingua per servizi di body-worship e body-service.

    Shackle:

    (lett. 'ferri, ceppi') Strumento tipico del metal bondage, che consiste in polsiere di petallo unite tra loro da catene o sbarre di metallo.

    Shackle bolt:

    (lett. 'chiavistello per ceppi) Strumento tipico del metal bondage, è un chiavistello metallico a forma di U con delle viti alle estremità usate per chiuderlo.

    Shaving:

    (lett. 'rasatura con rasoio') Vedi 'depilazione'.

    Sharps:

    (lett. 'cose taglienti') Lame, rasoi, o qualsiasi altro strumento usato (consensualmente, si intende) nelle pratiche di SM estremo dette blood-play.

    Sheath:

    (lett. 'guaina') In un contesto sessuale si intende 'penile sheath' (guaina avvolgipene), ossia un articolo creato per fasciare strettamente il pene. In etnologia sono chiamati 'astucci per il pene': confezionati con steli d'erba, canne di bambù, corteccia, foglie di palma, conchiglie, sono di frequente, presso i popoli primitivi, l'unico indumento dell'uomo, con una funzione sia di protezione dell'organo, sia di esibizione di esso.
    Nel mondo pervy le guaine avvolgipene, in latex, gomma o cuoio, sono il più aderente possibile (più piccole del pene in erezione) al fine di procurare dolore nel momento dell'eccitazione.
    Anche il preservativo è considerato un 'penile sheath' (infatti è usato spesso come sinonimo di condom) ma esistono vadi tipi di sheath usati come armamentario fetish, da indossare separatamente oppure assieme ad altri indumenti. Ne esiste anche un modello resistente all'acqua da usare nei giochi di pissing.
    I penile sheath che non sono propriamente condom non offrono garanzie profilattiche, quindi nel caso in cui si abbiano rapporti indossando uno sheath, e al contempo si desideri avere protezione, è bene indossare sotto alla guaina anche un vero condom.

    Sheepshank:

    (nodo margherita) Un nodo usato nelle pratiche di bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Sheetbend:

    (lett. 'nodo da vela') E' un nodo tipico usato nel bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    She-male:

    (lett. 'lei-maschio') Sono così chiamati gli ermafroditi 'artificiali', cioé le transessuali che hanno scelto di ottenere tramite la chirurgia plastica gli organi sessuali del sesso opposto, pur mantenedo anche l'apparato sessuale biologico.

    Shit:

    (lett. 'escrementi') Usato come sinonimo di 'Scat'.

    Shoes:

    (lett. 'scarpe') Alcuni tipi di scarpe rappresentano il feticcio... più amato dai feticisti :)

    Shupan:

    Presso gli esquimesi della Groenlandia, travestiti educati come ragazze per essere formalmente 'date in sposa' ad un uomo una volta raggiunta l'età di 10-15 anni (vedi anche Bacha).

    Signal whip:

    (lett. 'frusta da avvertimento') Un tipo di frusta, simile ad un piccolo bullwhip (vedi) usata nei paesi scandinavi per guidare i cani da slitta.Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Single lash:

    (lett. 'scudiscio singolo'). Un tipo di scudiscio a fusto unico, senza corregge.Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Sissy:

    (lett. 'femminuccia' in senso dispregiativo per indicare un ragazzo effemminato e pauroso) o anche 'slut sissy' (lett. 'puttana femminuccia'). Si riferisce ad un sub maschio sotto addestramento di cross-dressing o panty-dressing anche se non è un vero e proprio travestito.
    Sissy-maid invece è un sub maschio costretto ad occuparsi delle faccende domestiche in uniforme da camerierina (vedi French sissy).

    Slapper:

    E' una paletta di cuoio usata negli sport equestri per dare un colpo leggero ma che sorprende il cavallo per il rumore forte e secco. E' formata da due lunghi e pesanti pezzi di cuoio cuciti assieme su manico. Un pezzo sbatte sull'altro all'impatto, generando quel caratteristico rumore ('slap') che dà il nome allo strumento.Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Slave:

    (lett. 'schiavo') E' un sub che si è impegnato a cedere il controllo della sua sessualità ad un Dominante. Nella schiavitù intesa come lifestyle lo slave cede il suo potere al Dominante non solo in campo sessuale, ma su ogni aspetto della sua vita sociale e familiare.

    Slave contract:

    (lett. 'contratto di schiavitù) E' un documento redatto in comune accordo tra Dom e sub nel quale tutti i termini dell'accordo sono chiariti punto per punto. Si tratta normalmente di contratti a termine: 3 mesi, 6 mesi, un anno, anche se alcune coppie contraggono impegni permanenti, impegnandosi ad appartenersi per tutta la vita.

    Sleepsack:

    (lett. 'sacca per dormire') Una grossa sacca, di pelle o di gomma, nella quale si avvolge il sub in una forma particolarmente intensa di bondage simile alla mummificazione. Si può anche usare un sacco a pelo avvolto al corpo e fissato con cinghie o corde.

    Slipped Sheetbend:

    (lett. 'nodo da vela scorrevole') E' un particolare nodo usato nelle pratiche di bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Solletico:

    Vedi 'tickling'.

    Sound:

    (lett. 'suono' o 'sonda', in questo caso, la seconda che ho scritto :)) E' la classica sonda da uretra in metallo liscio.

    Spanking:

    (lett. 'sculacciata') La più antica e popolare forma di punizione corporale, ma anche una pratica altamente erotica. Un argomento tanto vasto che merita una trattazione a parte. Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Spanner:

    'Spanner' era il nome in codice usato dalla polizia investigativa inglese di un'operazione che portò all'arresto e alla condanna di un gruppo di SM gay (ovviamente amanti e consensuali) con l'accusa di aggressione e stupro.

    Speculum:

    Strumento medico usato per l'esplorazione della vagina e del retto, solitamente in metallo liscio a forma di becco d'anatra. Inserito in profondità, previa accurata sterilizzazione e lubrificazione, attraverso un meccanismo a 'forbice' le due spatole che formano il 'becco' vengono separate in modo da dilatare le pareti della vagina (o del retto) e consentirne l'esame interno. Usato nelle scene di 'medical BDSM', ma anche per preparare gradualmente lo sfintere anale alle dilatazioni e al fisting (aumentando lentamente la tensione del muscolo in modo da favorirne il rilassamento).
    Uno strumento da utilizzare con estrema cautela e inadatto ai principianti. Sconsiglio vivamente l'uso degli speculum 'usa e getta': anche se provenienti da forniture ospedaliere, sono spesso di qualità scadente, e mi è accaduto di trovarne esemplari così mal fabbricati da avere i bordi non sagomati e taglienti, difetto di fabbrica che può provocare ferite interne assai pericolose.

    Spencer paddle:

    Un tipo di paddle (vedi) in legno, con dei fori che consentono il passaggio dell'aria durante il colpo in modo tale da diminuire l'attrito e consentire un colpo più secco e bruciante.Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Square Knot:

    (lett. 'nodo tradizionale') Anche detto Reef Knot (lett. 'nodo da scoglio), è un nodo molto usato nel bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Stocks:

    Uno strumento in legno, simile alle gogne medievali, usato per bloccare il collo e i polsi del sub.

    Stopword:

    vedi 'safe word'.

    Strait jacket:

    La classica camicia di forza da ospedale psichiatrico, articolo molto fetish usato nelle pratiche di bondage.

    Strangling:

    (lett. 'strangolatura') Forma estrema di breath control che consiste nel comprimere l'arteria carotide per impedire l'ossigenazione del cervello.

    Strap:

    (lett. 'cinghia') Cinghia in cuoio o altro materiale usata per legare nelle pratiche di bondage, o per sculacciare nelle pratiche di spanking. Vedi approfondimenti sulla Flagellazione..

    Strap-on:

    (lett. 'tenuto su con una chinghia') Sottinteso 'dildo', è un pene artificiale che viene fissato al bacino mediante cinghie in modo da consentire la simulazione del coito a chi non è provvisto di... pene proprio, o non voglia utilizzarlo :) E' una delle pratiche di sottomissione usata nel Femdom: sodomizzare il sub maschio come fosse una femmina è una forma di umiliazione molto diffusa e molto amata sia dalle Dom che dai sub.

    Stretcher:

    (lett. 'dispositivo per allungare') Con questo termine sono indicati tutti i giocattoli usati per allungare muscoli o parti del corpo, come gli strumenti di 'ball stretcher' che di fatto allungano lo scroto sotto i testicoli. Vedi anche approfondimenti sul 'ball torture'.

    Submission:

    (lett. 'sottomissione') E' il termine complementare di Dominazione.

    Submissive:

    (lett. 'sottomesso') o sub (anche subby), è la persona che si sottomette nei giochi di ruolo. I termini 'Dom e sub' negli USA sono usati soprattutto dai BDSMers eterosessuali, mentre i SM gay preferiscono usare i termini 'Top e bottom'.

    Subspace:

    (lett. 'sottospazio') Anche chiamato 'the float' (lett. 'il galleggiante'). E' quella condizione di 'distaccamento dalla realtà' che i sub sperimentano durante il gioco, quando il livello di dolore raggiunto scatena la produzione delle endorfine che portano il sub in uno stato di euforia fisica e mentale. Alcuni sub entrano in una specie di 'nirvana' dei sensi che gli impedisce a volte di rendersi conto di cosa stia accadendo. Si lasciano andare tanto da non essere in grado di percepire la realtà: uno stato di semincoscienza che può alle volte essere rischioso. Infatti in alcune comunità USA si dibatte sulla pericolosità di questo stato mentale in cui l'astrazione dal reale può addirittura impedire al sub di usare la safe word in caso di necessità.

    Suffocation:

    (lett. 'soffocamento, asfissia') Pratica estrema (ed estremamente pericolosa) di breath control.

    Suspension:

    (lett. 'sospensione') Pratica estrema di bondage, nella quale il sub viene sollevato da terra e tenuto sospeso in aria mediante imbracature di vario tipo.

    Switch:

    (lett. 'interruttore' o 'scambio') E' una persona che riesce a ricoprire sia il ruolo di Dom che di sub. C'è chi 'switcha' con lo stesso partner (alternando i ruoli a seconda dei momenti) oppure con partner diversi (con alcune persone si comporta esclusivamente da Dom, con altre esclusivamente da sub). Si dice anche di chi ha generalmente un ruolo fisso, ma in alcune occasioni, e con alcune persone in particolare, riesce a cambiare ruolo.
    Switch è anche chiamato un modello di 'cane' piccolo e con una fenditura all'estremità.

    Switch-hitter:

    (lett. 'battitore ad intermittenza') Sinonimo di 'switch' (vedi).




    ..::T::..



    Telotismo:

    Inturgidimento del capezzolo dovuto ad eccitazione sessuale, freddo o sfregamento. Non ha la caratteristica di un'erezione, in quanto è dovuto ad una tensione muscolare, non ad una congestione di origine vascolare come l'erezione.

    TENS unit:

    Acronimo di 'Transcutaneous Electrical Neuronal Stimulation unit' (lett. 'unità di neurostimolazione elettrica sottocutanea'), un macchinario (made in USA) a impulsi elettrici di bassa frequenza creato per la stimolazione della muscolatura e usato nelle pratiche SM di elettrotortura. Altri simili macchinari si chiamano EMS (Electrical Muscle Stimulator - 'stimolatore elettrico dei muscoli') e Relaxicisors (rilassante).

    TES:

    Acronimo di 'The Eulenspiegel Society'.

    TPE:

    Acronimo per "Total Power Exchange".

    TT:

    Acronimo per 'Tit Torture' (vedi).

    Tawse:

    La tradizionale cinghia in cuoio usata nelle scuole scozzesi per le punizioni corporali. Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Teasing and denial:

    (lett. 'stuzzicare e negare'). Una pratica molto frustrante e umiliante (ma terribilmente eccitante :)) che consiste nella stimolazione sessuale del sub al quale tuttavia si nega ripetutamente e a lungo l'orgasmo (vedi anche 'orgasm control' e 'orgasm denial').

    Temporary piercing:

    (lett. 'perforazioni temporanee') Con questo termine sono indicate alcune pratiche di SM estremo definite 'blood play' che prevedono uso di aghi e anche cucitura di genitali. Vedi 'piercing'.

    Tethering:

    (lett. 'legare, impastoiare') legare una persona per limitarne i movimenti.

    Thumbcuffs:

    Congegno per tenere legati assieme i pollici.

    Tickling:

    (lett. 'fare il solletico') Una pratica SM apparentemente soft... ma per chi soffre il solletico è una vera tortura! Ci sono molti appassionati di questo genere, anche tra persone che non si definiscono SM ma vanilla.
    Alla fine dell'ottocento esisteva in Russia una setta di solleticatori che praticava un solletico di tipo rituale. Al momento culminante la donna solleticata sveniva. Pare che la setta fu sciolta dopo la morte di un delle adepte.

    Timber Hitch:

    (lett. 'nodo da costa') Un particolare nodo usato nelle pratiche di bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Tit:

    (lett. 'seno').

    Tit torture:

    (lett. 'tortura del seno') Mollette, clamps con o senza pesi, bondage, piercing, aghi, cera... sono molti i metodi usati per stimolare il seno femminile (anche maschile, ma in questo caso è più esatto usare il termine nipple torture, ossia tortura dei capezzoli). Tuttavia, oltre che le solite raccomandazioni già riportate alla voce 'nipple torture', per il seno mi sento di suggerire ancora maggiore attenzione. Scusate, non sono solita drammatizzare, ma in questo caso è necessario... quindi farò un'eccezione.
    Il seno femminile è formato da un agglomerato di ghiandole, molto delicate e sensibili agli urti e ai traumi. A volte un colpo dato anche accidentalmente (non parlo di SM, mi riferisco a piccoli incidenti domestici molto comuni, come lo sbattere contro una porta... o anche molto meno) provocano l'alterazione di una o più ghiandole. Col passare del tempo, anche anni, le cellule alterate possono degenerare in cisti, soprattutto in caso di presenza di mastopatia fibrocistica (praticamente quasi tutte le donne, chi più, chi meno, ne soffrono). In alcuni casi la cisti è benigna. Altre volte no...

    Toilet slave:

    (lett. 'schiavo della toletta') E' il feticista che ama servire da toletta al suo dominante. Una pratica che può essere estrema, perché va dal semplice servizio nei rituali di pulizia quotidiana, alla pulizia degli orifizi del dominante dopo l'espletazione dei bisogni corporali (azz, che circonlocuzione, eh? ^_^ ) fino al servizio estremo di ingestione dell'urina e degli escrementi del dominante.

    Top:

    (lett. 'parte superiore') E' la persona che dà il dolore (sadico) o che pratica il bondage nel ruolo attivo in una scena SM, ma che non necessariamente ha con il partner un rapporto di scambio di potere. Il suo complementare è 'bottom'. Questi due termini sono usati per distinguere i due ruoli del sadomasochismo dai corrispettivi Master/Mistress - slave), che indicano più esattamente un rapporto di Dominazione/sottomissione.
    Usato anche come verbo 'to top' ('superare').

    Top's Disease:

    (lett. 'disagio del top') Si riferisce all'atteggiamento esaltato di un dominante che, preda di squilibrio dato da sviluppo eccessivo dell'ego (da noi si dice 'montato' :)) offendono e insultano i sub oltre quel che il ruolo gli concede. Una forma di 'Top disease' è la tendenza di un Dominante a voler comandare con arroganza qualsiasi sub incontri, o la sua convinzione di essere infallibile.
    Non va trascurato questo disagio: soprattutto nei rapporti nati in rete, il rischio di trovarsi davanti una persona poco equilibrata è reale. Quindi occhio a tutti quegli atteggiamenti 'megalomani' che potrebbero far sospettare che la persona in questione abbia qualche problema.

    Torture:

    (lett. 'tortura') Nel sadomasochismo questo termine è usato per indicare l'uso delle tecniche che provocano sensazioni prolungate di intensità variabile, alcune anche dolorose, concentrate su una determinata parte del corpo. Può anche indicare il gioco 'sadico' di alternare piacevoli stimolazioni sessuali alla deliberata frustrazione e negazione del piacere.

    Total coverage:

    (lett. 'copertura totale') Espressione usata dai feticisti della gomma per indicare un abbigliamento in gomma che riveste completamente il corpo.

    Total Power Exchange:

    (lett. 'scambio totale di potere) Chiamato anche TPE, è solitamente detto in riferimento ad un rapporto di lifestyle (vedi) in cui il sub cede al Dominante potere totale di prendere qualsiasi decisione, sia in campo erotico che sociale e quotidiano.

    Toys:

    (lett. 'giocattoli') Sono tutti quegli articoli 'per adulti' che vengono usati nei giochi SM (dagli oggetti più piccoli e comuni come il dildo fino alle apparecchiature come croci di sant'Andrea e cavalletti). Il termine 'giocattolo' si abbina al verbo 'to play' (giocare) che in un contesto BDSM indica le pratiche e i giochi di ruolo.

    Trampling:

    (lett. 'passeggiata') E' la pratica che consiste nel camminare sul corpo del sub, molto diffusa nei rapporti di FemDom, assai meno in quelli MaleDom (il peso di un uomo è eccessivo per la corporatura femminile).
    Un gioco da fare con estrema cautela, perché il rischio di danneggiare la colonna vertebrale è assai alto. Camminarci a piedi nudi sarebbe preferibile (anzi, è una forma di massaggio orientale che, se ben fatta, apporta grandi benefici alla muscolatura), ma a molti sub piace sentire sulla carne i tacchi della Domina. Consiglierei quindi di indossare tacchi non troppo a spillo, e cercare di gravare il peso sulla punta, usando il tacco solo per una pressione leggera. Le cicatrici lasciate dalle ferite da tacco sono spesso indelebili.

    Tranny Chasers:

    (lett. 'cacciatore di trans') Sono così chiamati le persone che amano travestiti e transessuali, e chiunque, più in generale, nutra una passione feticista nei confronti dei transgender.

    Transgendered/transgenderism:

    (lett. 'cambio di genere') E' così detto chi senta il bisogno di esprimere caratteristiche opposte a quelle del proprio sesso biologico. I maschi biologici che hanno identità femminile sono chiamati 'male-to-female' (lett. 'da maschio a femmina') o più brevemente m-t-f. Una femmina biologica che ha un'indentità maschile invece è chiamata female-to-male (lett. 'da femmina a maschio') o f-t-m.

    Transvestite:

    (lett. 'travestito') Anche detto TV o cross-dresser (lett. 'persona che veste da ibrido') a volte abbreviato con "X-dresser". E' qualcuno (solitamente maschio) che trova nel vestirsi con abiti di sesso opposto un piacere e una gratificazione emotiva o erotica (mitico, adorabile Frank'N Furter, 'The sweet Transvestite from Transsexual Transylvania' WOW!). Molti travestiti, ma non tutti, provano eccitazione anche solo a toccare abiti e calzature femminili. Da una stima effettuata negli USA, risulta che il 2/3% della popolazione maschile sia un travestito. La stragrande maggioranza dei travestiti tuttavia è comporta da maschi eterosessuali.
    Le 'Drag Queen' sono maschi gay che indossano abiti femminili per sedurre gli uomini, e 'female impersonators' sono detti quelli usano calarsi nei panni femminili per le loro performance cabarettistiche. Con qualche rara eccezione, né le Drag Queen né gli 'impersonificatori' provano eccitazione per gli abiti femminili in sé stessi.

    Transsexual o TS:

    E' così definito chi sente di essere nato in un corpo sbagliato, e di appartenere al sesso opposto a quello biologico. Spesso cerca di cambiare il proprio corpo per armonizzarlo alla propra 'sentita' identità. Secondo una stima fatta in USA, pare che un uomo su 30 mila e una donna su 100 mila siano transessuali.
    Viene definito "pre-op transsexual" (dove 'pre-op' sta per 'prima dell'operazione') il trans che abbia iniziato il processo di cambiamento di sesso operando alcune trasformazioni tramite terapia ormonale, mastoplastica (additiva per gli uomini che intendono diventare donne e di rimozione dei seni per le donne che vogliono diventare uomini), elettrolisi, interventi di chirurgia plastica mirati a cambiare le caratteristiche del corpo, ma non abbiano ancora cambiato sesso chirurgicamente, conservando gli organi genitali biologici.
    Un "post-op transsexual" invece è il termine usato per indicare la persona che ha cambiato sesso a tutti gli effetti e possiede, grazie alla chirurgia plastica, gli organi sessuali completi del sesso prescelto.
    Tuttavia alcuni transessuali preferiscono evitare il cambio di sesso e conservano l'apparato genitale biologico. Pochi anche quelli che scelgono di avere entrambi gli attributi sessuali (ermafroditi). Questi ultimi sono chiamati in slang "chicks with dicks" (lett. 'pulcini col pisello') oppure "she-male" (lett. 'lei-maschio').




    ..::U::..



    Urethral play:

    (lett. 'giochi con l'uretra') Sono tutte quelle pratiche effettuate sull'uretra, il canale attraverso il quale l'urina dalla vescica defluisce all'esterno durante la minzione. Nell'uomo l'orifizio dell'uretra è posto in cima al pene, nella donna all'interno della vagina, a meno di un centimetro dall'ingresso.
    L'introduzione di oggetti, seppur fabbricati appositamente come sonde e cateteri, è estremamente rischiosa sia per le lesioni che possono provocare nel delicato canale uretrale, che per l'estrema facilità di contrarre infezioni, anche in condizioni di massima igiene. L'inserimento di oggetti impropri e la forzatura del canale possono poi danneggiare in modo molto grave sia l'uretra che la vescica.

    Urolagnia:

    Piacere erotico derivante dai giochi con l'urina.

    Urticatio:

    Applicazione di ortiche o flagellazione mediante ortiche delle zone erogene. Si tratta di uno dei più antichi metodi noti all'umanità per aumentare lo stimolo sessuale e ridurre l'impotenza. Molti autori greci e romani descrivono i successi conseguiti con la cura delle ortiche. Nel 'Satiricon' di Petronio Arbitro, Enotea, sacerdotessa di Priapo, si serve dell'ortica per risvegliare la virilità del protagonista Encolpio: "Enotea tirò fuori da non so dove un cazzo di cuoio, lo spalmò con dell'olio, lo spolverò con pepe e semi d'ortica macinati, poi cominciò a infilarmelo lentamente nel deretano. Servendosi della stessa mistura, passò quindi ad ungermi le cosce. Ma non aveva finito: mescolò insieme succo di nasturzio e d'artemisia e me lo stese sui genitali e nei dintorni. Prese quindi a flagellarmi accuratamente dall'ombelico in giù con un facio di ortiche appena colte".
    Secondo gli erboristi, il seme dell'ortica è un afrodisiaco efficace e dilata l'utero. In alcune regioni della Francia l'ortica è impiegata dalle donne per masturbarsi fino ad arrivare all'orgasmo. Nei bordelli specializzati nella flagellazione, assai diffusi in Inghilterra nel XVIII secolo, erano sempre disponibili fasci di ortiche fresche per l'urticatio.
    Anche i Flagellanti si servivano delle ortiche per la disciplina penitenziale e le coltivavano in grandi quantità nei conventi. Tale abitudine costituisce un'ulteriore riprova del masochismo sessuale che animava i Flagellanti.
    L'urticatio è una pratica molto diffusa in ambito BDSM, sia in forma di flagellazione dei genitali, che in forma di semplice applicazione di foglie di ortica negli slip (soprattutto in caso di uscite pubbliche, anche se personalmente consiglio di effettuarla con cautela, dal momento che l'acido presente nei 'peletti' dell'ortica può dare origine a fenomeni allergici.
    Altra sostanza simile usata in questa pratica è il peperoncino
    (intero, macinato o olio al peperoncino), che offre maggiori garanzie per la sua tollerabilità. Io uso la vaselina al peperoncino, che preparo da me. La ricetta (insegnatami da un mio ex compagno di giochi), è molto semplice: un tubetto di vaselina e alcuni peperoncini di quelli piccoli e 'cattivi' (i diavoletti). Trituro finemente i peperoncini, e in un pentolino faccio sciogliere a fuoco bassissimo la vaselina. Unisco il trito di peperoncino e faccio cuocere per un po', senza far friggere mai. Poi filtro il tutto, ancora caldo, attraverso una garza e verso in un vasetto di vetro. Una volta raffreddata e addensata, ottengo una 'pomatina' davvero portentosa... ghghgh. Poiché non si può mai sapere quanto piccante siano i peperoncini utilizzati ('assaggiare' come si fa col sugo in questo caso è vivamente sconsigliato) io mi 'sacrifico' e ne provo un po' su di me, ma proprio poca poca, perché la cottura moltiplica la capacità 'pizzicatoria' del peperoncino. La pomata ha il vantaggio di non ungere quanto l'olio e di essere conservabile in vasetti piccolissimi (come i campioncini di crema che regalano in profumeria) che possono essere portati in tasca o in borsetta e utilizzati ovunque.
    Altro prodotto 'pizzicante' è il dentifricio alla menta forte.




    ..::V::..



    Vacuum:

    Vedi 'cupping'.

    Vaginal intercourse:

    (lett. 'rapporti sessuali vaginali') La traduzione letterale è più che sufficiente :)

    Van Buren sound:

    Una particolare sonda per uretra.

    Vanilla:

    (lett. 'vaniglia') Sono così chiamate le persone che praticano sesso tradizionale, etero o omosessuali che siano. Da dove derivi questo termine non si sa con precisione. Ci sono due 'scuole di pensiero': secondo alcuni si riferisce alla semplicità del gelato alla vaniglia, in contrasto con altri gusti più saporiti e particolari. Altri ritengono che provenga dalla terminologia informatica, nella quale viene definito computer 'vanilla' una macchina di base, senza accessori né componenti particolari.

    24/7:

    Si riferisce ad un rapporto di lifestyle in regime di TPE (vedi) in cui i partners convivono (24 ore su 24, per 7 giorni la settimana).

    Verbal abuse:

    (lett. 'abuso verbale') o VA, si riferisce agli insulti, alle derisioni ed alle minacce crudeli che talvolta adopera un Dom sadico per umiliare il sub masochista a tal punto da piegarlo del tutto. E' il corrispettivo linguistico ed emotivo del dolore fisico usato per abbattere le difese del sub.

    Violet wand:

    (lett. 'bacchetta viola') E' uno strumento usato per i giochi con l'elettricità, che produce scariche di energia con spettacolare emissione di scintille. La sensazione è simile a quella delle scosse prese toccando materiali metallici quando l'atmosfera è carica di elettricità statica, ma l'intensità delle scosse può variare.

    Voyerismo:

    Piacere erotico derivante nel guardare un atto sessuale compiuto da altri.




    ..::W::..



    WIITWD:

    Acronimo di "What It Is That We Do" (lett. 'è quel che che facciamo') E' un termine nato su Internet per definire in modo neutro, privo cioé di qualsiasi giudizio di ordine etico o morale, la grande varietà di persone che vivono una sessualità alternativa.

    Wall hooks:

    (lett. 'ganci al muro') Una pratica di bondage nella quale il sub viene legato con corde o cinghie agganciate al muro.

    Wanda:

    La protagonista femminile di "La Venere in pelliccia" di Leopold von Sacher-Masoch. Incarna l'ideale femminile del sottomesso che vuol essere lo schiavo di una Dominante.

    Water Knot:

    (lett. 'nodo d'acqua') Un particolare nodo per il bondage. Vedi approfondimenti sui nodi da bondage.

    Water sport:

    (lett. 'sport acquatici') anche WS. E' un termine generale che racchiude tutti i giochi 'bagnati' come pioggia dorata, clisteri, e tutti i giochi che coinvolgono i 'prodotti' del corpo (pissing, scat, sputi ecc.).

    Waxing:

    (lett. 'incerare') E' la classica pratica della cera calda. Vedi 'Hot wax'.

    Web:

    (lett. 'ragnatela') In ambito BDSM, particolare bardatura di corde a forma di ragnatela usata nel bondage.

    Weights:

    (lett. 'pesi') Sono quegli oggettini di peso, forma e dimensioni variabili, che si usano appendere a clamps e anelli da pene per gravare maggior peso su genitali e capezzoli in modo da intensificare le sensazioni del sub nelle pratiche di CBT e TT.

    Whip:

    (lett. 'sferza') Classico strumento per punizioni corporali, lungo e flessibile.

    Whipping:

    La pratica della fustigazione. Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Whipping post:

    (lett. 'palo da fustigazione') Il semplice palo al quale, nel Medioevo, erano legati i condannati alla fustigazione pubblica. Tuttora è un articolo da dungeon molto diffuso.

    Wooden paddle:

    (lett. 'paletta di legno') Uno strumento usato nelle pratiche di paddling, in legno smussato, simile al racchettone da spiaggia, ma più piccolo e sottile. Reso celebre dalle minuziose descrizioni di lunghe e intense sedute di paddling a cui erano sottoposti la principessa Belle e i giovani aristocratici ospitati nel castello reale nella fiaba BDSM ispirata a 'La bella addormentata nel bosco' di Anne Rice.
    Vedi approfondimenti sulla Flagellazione.

    Wrist restraint:

    (lett. 'restrizione dei polsi'). Strumenti di contenzione atti a legare i polsi. Vedi 'restraint' e 'restriction'.




    ..::Z::..



    Zooantropia:

    (dal greco 'zòon' animale; 'ànthropos' uomo) L'identificazione di un soggetto con un animale, come nell'animal training (vedi).

    Edited by semir - 29/4/2009, 16:13
     
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