Il porno come vocazione: intervista a Valentina Nappi

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  1. Visconte-dimezzato
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    purtroppo questa risposta caro Room proprio non c'azzecca con "pornografia della domenica"...tutt'altro, se qualcuno mai si fosse letto a mani conserte Le lacrime di Eros verrebbe ad un interrogativo ben più dissociato dall'analisi sciatta che ne fa la sig.na Nappi : Perché vi dev'essere un approccio alla sacralità quando lo stesso Bataille si rifà ad un idea di sacralità asincrona ma sopratutto eterea, inconcludente...se parliamo di sacro non parliamo di religione come se stiamo parlando di religione non è necessario rivolgersi al sacro per disturbandone gli itinerari polarizzati...qui la questione è e rimane sempre la solita "questa signorina ci fa o ci è"...no perché in un intervista dichiara di essere esibizionista mentre qui parla di un assoluto distacco da questo concetto-pretesto...e poi che senso ha utilizzare il corpo in un certo modo per renderlo sacro quando agli antipodi la nostra cognizione del sacro coinvolge anche i corpi e perché no, il CORPO

    e qui poi chiudo, la sig.na Nappi farebbe meglio ad evitare giudizi così impertinenti verso ciò che non conosce...la si ribadisce con rigore e tecnica...tirare su qualche disprezzo verso un ben più solido argumento significa "non intendere" ma solo volere ciò che si ha dentro...
     
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29 replies since 6/6/2012, 18:32   5242 views
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