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docpedroni+1
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Mistress Arella è senza dubbio una delle Moneymistress più conosciute nel panorama Europeo. Di origine Ceca ha vissuto per anni in Inghilterra. Ora vive a Praga e non esclude la possibilità di poterla incontrare, anche se, tiene a precisare, privilegia sempre più i rapporti di findom a distanza e poterla avvicinare non è cosa da tutti. Come dice nella sua presentazione: “da sempre è affetta da un complesso di superiorità” e la dominazione è come una droga per lei, la esalta e ne è del tutto dipendente. Ecco alcune risposte che è stata felice di darci in questa breve intervista.
-La prima domanda è una di quelle classiche a cui avrà già risposto chissà quante volte, ma è doveroso rivolgergliela. Come ha iniziato? Come si è avvicinata al mondo del BSDSM?
A: Ho iniziato a fare le prime sessioni sia fetish che femdom quando avevo 25 anni. Al tempo stavo studiando. Per quanto riguarda i primi Moneyslave, essendomi esposta in quell'ambiente li incontrai casualmente, o meglio furono loro a proporsi in quella veste. Dal 2013 ho un sito web dedicato esclusivamente alla findom.
-Se dovesse scegliere tre aggettivi per descriversi? Sarebbero gli stessi sia per presentarsi nel quotidiano, sia come Mistress?
A: Bossy (Autoritaria) possessive (possessiva) and independent (indipendente)
-Lei è Ceca, ma ha vissuto per qualche anno in Inghilterra. Come è considerata la Moneyslavery in questi due paesi, tanto diversi? Mi interessa particolarmente la sua opinione poichè, qui in italia, la dominazione finanziaria è generalmente tacciata e malvista, persino in forum e community a carattere D/s.
A: Mi spiace, ma posso confermare che è un po' cosi ovunque.
-Sin dalle prime foto che ho visto sul suo sito ho notato che ha un particolare debole per le pellicce. Si può parlare di feticismo? Ne ha un modello preferito?
A: Ad esser sincera direi che amo tutti i tipi di pellicce. Ovviamente le più pregiate, quelle di visone ad esempio, sono tra le prime nella mia wishlist.
-Leggendo il suo blog si trova che, oltre le pratiche di BDSM e femdom, lei è particolarmente interessata a rapporti di dominazione finanziaria. Può spiegarci un poco come pratica la Moneyslavery?
A: La Findom, proprio come il Femdom, può avere diversi significati e sfaccettature, in base a chi ne fa richiesta e chi la pratica. Ci sono uomini che, in pratica, hanno il desiderio di pagare una donna attraente per il suo tempo e le sue attenzioni poichè sono incapaci di attrarre donne di questo tipo nella realtà; solitamente i motivi sono una bassa autostima, timidezza, scarso successo oppure qualchè mancanza fisica ( l'esser “mini-dotati” è una caratteristica che li accomuna spesso, ma anche l'obesità è frequente).
Capita che certi abbiano dei complessi familiari, come dei genitori molto protettivi e presenti, nonostante si tratti di uomini adulti! Il più delle volte si tratta di un misto di più fattori. Potrei dire, con una certa sicurezza, che molti uomini che non hanno relazioni ricercano un rapporto più o meno regolare con una professionista vanilla o una mistress, a seconda che abbiano fantasie sub oppure no.
Ora, si potrebbero chiamare “losers” questi uomini, dato che sembra che qualcosa non funzioni come dovrebbe nella loro vita. Può trattarsi d'una fase, ma capita che tutta la loro vita sia cosi. Abbiamo sentito parlare tutti dei “40enni vergini”. Un perdente e sottomesso sostanzialmente paga una donna che lo attrae perchè passi del tempo con lui, magari per una sessione in cam, oppure perchè si incontrino dal vivo. Potrebbe offrirle dello shopping oppure consegnarle del conante prelevandolo insieme al bancomat. Questa non è da considerarsi findom pura, può essere vista come uno scambio: -io le dono questo, in cambio lei spende del suo tempo con me. Da lei non si aspetta alcun tipo di rapporto sessuale, però può capitare che venga umilato, questi uomini solitamente percepiscono l'umiliazione come uno stimolo fortemente erotico.
Mi sembra corretto precisare che altri uomini vedono l'esser sottomessi, solo come un role-play. Questi nella vita di tutti i giorni non si sentono sottomessi a nessuno, conducono un'esistenza del tutto normale. Le fantasie sessuali maschili, mi sono resa conto, sono molto particolari e varie, può capitare che persone insospettabili covino dentro di loro tutta una serie di desideri bizzari e poco ortodossi
Ancora, esistono persone che non hanno niente in comune con i cosiddetti losers, ma semplicemente amano cullare una donna, soprattutto se avvenente e affascinante. E' possibile incontrarne anche nel quotidiano. Quando avevo 20 anni lavoravo in un ufficio e un mio collega, che aveva circa 35 anni, mi viziava in più occasioni. A volte pagava il pranzo per entrambi, altre mi viziava con piccoli regali ed in un'occasione arrivò persino a darmi del denaro conante giustificandosi con un futile pretesto. Non l'ho mai dominato, ma ciò nonostante posso affermare che questo era un suo modo di servirmi poichè era indubbiamente attratto da me e voleva far colpo.
Nella stessa categoria potrei includere i miei fedeli che amano inviarmi dei tributi o semplici regali, ma senza mai chiedere niente in cambio. Certo, ci scambiamo delle emails, talvolta si complimentano con me via Skype, qui e la, ma non cercano nessun servizio e nemmeno ne sentono il bisogno. Non li umilio perchè non è quello che cercano, in realtà rispetto questo loro modo di servirmi, piuttosto altruistico e disinteressato.
La terza categoria è quella che mi dà maggiori soddisfazioni, sono i miei schiavi personali. E' molto difficile trovarli, al momento ne ho solo uno. Abbiamo una relazione simile a quella di coppia, ma non viviano insieme. Uno schiavo personale deve essere abile, fedele, diligente, ubbidiente e desideroso di dar piacere alla propria Mistress in tutti I modi possibili (ovviamente donazoni costanti e regali sono scontati). La Padrona disciplina, educa e controlla lo schiavo, prende decisioni , incluse quelle di natura finanziara, come la scelta della casa, dei vestiti, della macchina che lo schiavo può concedersi, come in una relazione vanilla in cui la coppia condivide il conto in banca e tutto il resto. Mi sento di sconigliare fortemente chiunque leggerà questa intervista, dal cimentarsi in un rapporto cosi totalizzante e allo stesso tempo rischioso con una sconosciuta , lasciate perdere quelle che si presentano come esperte di rapporti di questi genere e spesso si rivelano essere dei semplici raggiri.
La quarta categoria è un misto tra quelli che sono esclusivamente clienti e gli schiavi personali. Questi si aspettano determinate cose che li stimolano e li invogliano a continuare con gli incontri, ma possono anche essere generosi e fare regali, donazioni e, talvolta, spingersi un poco più in la, acconsentendo che la Padrona abbia un certo controllo sulla loro vita.
-Potrebbe darci qualche informazione sul rapporto che cerca di instaurare con i suoi servi? Che relazione vi lega?
A: Ho sempre desiderato dominare uomini intelligenti e disposti a sacrificarsi per il mio interesse; in fin dei conti sono proprio queste relazioni a trasmettere qualcosa, ad appagarmi. Certo, passare del tempo con i clienti può essere piacevole, si conoscono persone nuove, ma sei TU a servire loro ed I loro bisogni (visto che devi limitarti alle loro richieste) e questo stravolge il concetto stesso di Femdom. Attualmente mi capita molto raramente di fare incontri, piuttosto preferisco concentrare il mio tempo nei rapporti a distanza con I miei servi personali. Detta francamente, finchè un uomo risulta come un pene nello scermo del pc (ndr. durante le cam) , potà pure annoiare, ma si trova a migliaia di chilometri di distanza. Quando un cliente risulta antipatico o disgustoso, durante un incontro di persona, è un altro paio di maniche. Non voglio parlare di alcune esperienze, davvero disgustose, che mi sono capitate, ma persino uomini insospettabili possono esasperarti quando ci si trova da soli nel dungeon. Di solito un carattere poco espansivo e scostante, unito al loro nervosismo mettono a disagio la Padrona. Un cliente che non esegue un ordine semplice, come l'inginocchiarsi o il sedersi secondo gli ordini della Padrona, può essere semplicemente nervoso e agitato, ma non conoscendolo, è facile che la Mistress interpreti questi segnali come un possibile pericolo. Una Mistress per effettuare incontri dal vivo deve avere una certa dose di nervi saldi.
-Nel suo blog annuncia che entro la fine di quest'anno ha intenzione di ridurre la frequenza delle sessioni, se non rinunciarvi del tutto, ad esclusione di quei rapporti già consolidati con schiavi che ben conosce. Nonostante questa sua scelta, in questi anni ha avuto diverse esperienze dal vivo . Cosa le han trasmesso? Che ricordo, pensa, conserverà di questi incontri?
A: Leggere il mio libro è il modo migliore per conoscere meglio gli incontri più interessanti che mi sono capitati, cosi come per capire quel che è stato il mio background. Nel libro ho dedicato un capitolo in particolare alla dominazione finanziaria.
-Parlando proprio di “The Diary of A Kinky Girl”, potrebbe darci qualche informazione in più a riguardo?
A: Prima di tutto sono stata molto fortunata a trovare uno sponsor per il progetto poichè ho deciso di assumere un Ghostwriter che vi lavorasse. Volevo creare un libro che fosse allo stesso tempo divertente e interessante, mi sembra che James (il GW) abbia centrato a pieno i miei obiettivi. Il libro è acquistabile solo in formato elettronico (ebook) tramite Amazon. Vorrei pubblicare The Diary of A Kinky Girl 2 entro i prossimi due anni, sono convita che troverò un finanziatore, o meglio, qualcuno disposto a pubblicarlo.
-Mistress Arella avrebbe qualche consiglio da dare alle aspiranti Mistresses? A quelle ragazze che sentono dentro di loro il desiderio di comando e dominazione, ma ancora non hanno trovato il coraggio o manca loro quel quid per iniziare il tutto.
A: So che molte di loro iniziano affidandosi a dungeon BDSM, imparando da chi già ha esperienza e può aiutarle. Non è stato il mio caso. Si può dire che mi sono “istruita” da sola tramite letture interessanti e soprattutto permettendo ai miei clienti di darmi dei suggerimenti. Per il primo anno e mezzo facevo sessioni, ma non come una pro, più come la classica ragazza della porta accanto, non come Mistress. Potrà sorprendere, ma molti vanno matti per questo BDSM “amatoriale” !
Note: l'intervista è frutto d'uno scambio di mail con Mistress Arella e parte dell'elaborato proviene da una precedente intervista rilasciata per Wastelandblog che ha concesso fosse tradotta.
Se qualcuno fosse interessato, questi sono i contatti di Mistress Arella:
Sito: http://elite-findom.com/
Blog: http://blog.mistress-arella.com/
Twitter: https://twitter.com/MistressArella
Facebook: www.facebook.com/EliteFindom
Suo libro: http://the-diary-of-a-kinky-girl.com/
ENGLISH VERSION
This interview with Mistress Arella is based on an email exchange with her. The second part is a copy of an interview that she made for Wastelandblog.
A:
Hi,
I´m afraid I will need to skip quite a few of your questions. The reasons are following. I don´t understand some of them or I am not sure if I understand them well. Obviously, your English is not excellent. I feel other questions are irrelevant, far too detailed or just don´t feel right.
- The first question is a classic one. How did you started? I read one of your last interview ( for http://wastelandblog.com/) and you spoke about an older collegue which was addicted to you and spoilt you. This was the beggining or there were other, more relevant, episodes?
A: I started doing sessions of fetish and femdom at the age of 25 while studying so naturally at some point I also met a few financial slaves. I have had a special website for findom since 2013.
-If you should choose three adjectives to describe yourself? To describe your personality and to describe Mistress Arella's one (if they change)
A: Bossy, possessive, independent.
-Reading your blog i saw that at the end of this year you would reduce the frequency of sessions and be aviable for them just in particoular case. Nevertheless in these years you had many experiences of that kind. What gave to you? What you'll remember about them? Your book ( http://the-diary-of-a-kinky-girl.com/) deal with it?
A: The book is indeed the best way to learn about my most interesting encounters as well as about my background. There is a special chapter about financial slaves there too. My memoir can be bought on Amazon.
-You came from Czech Republic, but lived in UK for a while. How is consider Moneyslavery in these different countries? We are really concerned with it because in Italy, as I told you, Moneyslavery is generally bad judged. Even in fetish or BDSM forum often people which defend this fetishism get ostracized.
A: That´s the same everywhere I´m afraid.
-Since the first time I saw one of your pic i noticed your love for furs. You have a really good taste for them. Is a passion? A kind of fetishism hehe? Which is your favourite type of fur?
A: I love all kinds of furs to be honest. Obviously the more expensive ones like mink tend to be high on my wishlist.
This second part is an interview that Mistress Arella did for Wastelandblog.
-Most of our readers are fairly familiar with the role and dynamics of a FemDom, but reading your bio on your website, you specialize in financial domination. Could you give the readers some background and context as to what this consists of?
A: Findom just like femdom can mean many different things, depending on who you ask. There are men who basically need to pay an attractive woman for her time and attention because they are incapable of attracting classy ladies in the real life, whether the reason is their low self-confidence, timidity, lack of professional success or even some physical shortcoming (small penis is very typical but it can also be obesity for instance). Some even have certain family hang ups such as controlling parents and we are talking about grown up men here. Often it is more of these factors combined. I would say many men who have no relationships with women in the real life either tend to seek a regular sex worker or a dominatrix depending on whether they have submissive fantasies or not. Now these guys might be called “losers” as something is apparently not working in their life as it should. It could be a phase but it can also be who they are. I think we have all heard of 40 year old virgins. A submissive “loser” basically bribes a woman he´s attracted to into talking to him, maybe even doing a cam session with him or meeting him in person. He may offer to take her shopping or to hand her some cash at the ATM. Now, this is not always findom per se, it can also be seen as transaction: I give you this – you spend this much time with me in return. She does not have sex with him but she may humiliate him, which is perceived as highly erotic by these men.
I need to mention that some men just role-play being losers but in fact have normal lives and normal relationships. Male sexuality is sometimes complicated and they do have all kind of weird fantasies in their heads.
Then there are other men, who may not have any issues unlike the so-called “losers” but simply like to please a woman, particularly one who happens to be physically attractive. You come across such types in the normal life too. When I was 20 and working in the office, a male colleague who was 35 years my senior was spoiling me with various treats on the daily basis. Sometimes he insisted to pay for my lunch, other times he surprised me with a snack or a small gift and once he even gave me some cash under a funny pretext. I didn´t dominate him but he served me that way because he was no doubt attracted to me and wanted to impress.
Into the same category I would put my submissives who like to send me cash or gifts but without really asking for anything specific in return. Sure, we exchange emails, maybe they even greet me on Skype here and there but they are not looking for service and they are not needy. I don´t humiliate these guys since it would not be working. I actually respect them for serving me in such a self-less way.
Third category is one that I derive most pleasure from and they are my personal slaves. They are also very hard to find which is why I only have one at the moment. We have a boyfriend – girlfriend relationship, but do not live together. A personal slave is supposed to be skilled, loyal, dilligent, obedient and willing to spoil his Mistress in any way possible (that includes regular tributes and gifts). The Mistress disciplines, trains and controls the slave and makes all decisions including financial ones such as what house, clothes or car the slave should buy, where they go on holidays or how much they spend on dinners. She has access to his bank accounts and had been given a credit card. As you can see, huge amount of trust must be present in such a relationship, just like in a vanilla relationship where the partners share bank accounts and other assets. I strongly warn the guys against playing such games with a stranger, let alone one who specializes in hard core financial domination that often borders with scam.
Fourth category would be a clone between a client and a personal slave. These guys do like their thing and expect to get it but they can be rather generous with gifts, tributes and may even give the domme certain, limited control over their lives.
-In your professional work as a Domina, can you give us some information about your philosophy, training modality and style, and about the relationship that you seek to guide with your submissives?
A: I have always been interested in having complex relationships with intelligent, ready to please submissive men because at the end of the day, it is the only viable, sustainable and fully satisfying dynamics you can have as a truly dominant female. Sure, clients can be fun, you get to meet new people but YOU serve them and their needs which is really against the whole idea of power exchange. I actually do very few real life sessions nowadays, instead I focus my energy on the distance arrangements and my personal slave. Frankly, if a guy is a dick on cam, it is annoying but at least he´s hundreds of miles aways. When a client is difficult or creepy in a real life session, it´s quite another story. I won´t mention the few nasty people I have come across but even some clients who are completely harmless can really freak you out when it´s just the two of you in the dungeon or a hotel room. Usually lack of social skills on the client´s side or his nervousness is what makes the domme uncomfortable. A pacing client who didn´t take a seat as instructed may really be just another bundle-of-nerves fellow but he might also be a psycho from her point of view. There IS some degree of emotional labour present in real life domination.
- I see you have published a book, “The Diary Of A Kinky Girl“. Can you give us a bit of information about the book and the creative process that evolved as you wrote it?
A: First of all, I was really lucky to have found a sponsor for this project since I decided to hire a professional ghost-writer. I wanted the book to be funny and clever and it seems James (the ghost-writer) delivered just that. The book exists in the electronic format only and can be bought on Amazon. I would love to publish “The Diary of a Kinky Girl 2″ in the next couple of years provided I secure either financing or, better, a publisher by then.
-I have met many women in the adult entertainment industry that have expressed interest in becoming a professional Domina. Do you have any suggestions and advice on what they will want to consider before going down that path, and perhaps a little “roadmap” of how a woman can learn the proper technique and protocols to be a good Dom?
A: I know that many dommes start as apprentices in BDSM establishments. However, that wasn’t my case. I self-educated myself by reading relevant literature and also allowed the clients to mentor me before I started working as a pro. The first year and half I was really giving sessions as a girl next door, not as a Mistress. You would be surprised how much demand there is for amateurish bdsm services.
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non so ma l'unica cosa che stona, è la prima foto dove sfoggia quasi orgogliosa quelle banconote da 20 lire...non capirò mai..fanno tutti questi soldi e poi fan foto con 20 euro in mano?!? boh, io come minimo le farei con i 200/500...ma son gusti. . -
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...comunque credo che siano banconote da 20 sterline
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sterline, euro, dollari, lire, son sempre 20...non cambia il succo del discorso.
p.s. le sterline si chiamano sempre lire. lire sterline
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ok capito: sei più pignola di me! 
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certo sempre stata.
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mah secondo me il fatto dei soldi sventagliati non è così rilevanti, alla fine uno potrebbe anche bluffare in fin dei conto, magari non ti arrivano ma qualcuno te li presta o al contrario li hai ma comunque non è che uno va in banca e preleva 5.000 euro in contanti anche perché adesso per ogni prelievo in contanti superiore ai 1.000 euro bisogna rilasciare una dichiarazione sul perché.
Chiaramente sono d'effetto quello sì...è stata un po' sintetica nelle riposte però
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Emy_Moix+1 .
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Bella intervista
Trovo sempre contrastante il definirsi moneymistress e allo stesso tempo essere prodomme.
Le due cose possono essere mantenute distinte, è vero, ma la Padrona perde potere nel momento in cui stabilisce una tariffa per comprare il suo tempo (200 euro ogni ora ---> http://elite-findom.com/sessions) e concede addirittura allo schiavo la facoltà esprimere preferenze sul suo outfit e sulla location.. -
.mah secondo me il fatto dei soldi sventagliati non è così rilevanti, alla fine uno potrebbe anche bluffare in fin dei conto, magari non ti arrivano ma qualcuno te li presta o al contrario li hai ma comunque non è che uno va in banca e preleva 5.000 euro in contanti anche perché adesso per ogni prelievo in contanti superiore ai 1.000 euro bisogna rilasciare una dichiarazione sul perché.
Chiaramente sono d'effetto quello sì...è stata un po' sintetica nelle riposte però
non so..ma non penso che in casa non abbia almeno mille euro, con tutti i soldi che dice di fare..insomma..li ho io che non sono Moneymistress..e tutti in banconote da 50..insomma.. il ventaglio va molto, da quello che ho visto, o fatto con le mani, o con i piedi, ma ha sempre il suo fascino..ripeto per me sventolare orgogliosa 20 euro è come sventolarne 5 o 10...insomma...o poteva semplicemente non farla.
le prime risposte le ho lette, ma più di tanto non mi trasmette, quindi non ho nemmeno continuato con la lettura. una cosa o mi coinvolge, o mi annoia. non ci sono mezze misure.. -
+1 .
Se posso esprmere una mia personal opinione, ritengo questa mistress un po' arrogantella...
e poi bo, no so, non mi convince molto....
Secondo me eh. -
+1 .
a me non è dispiaciuta del tutto, devo essere sincera. non rispecchia di miei canoni estetici che si avvicinano di più a Cerea o meglio ancora Danielle, però qualcosa di intersesasnmte lo dice almeno riguardo i suoi slaves, poi ci sta un po' di arroganza dato il ruolo che riveste, non la vedo una cosa così stonata... . -
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Anche per me non è male.
Come notava Emy è una prodommoney, però secondo me tiene comunque un giusto taglio dove si vede che ala fine è lei ad avere le redini del gioco.
Esteticamente è un po' slavata, gli occhi piccoli e vicini, tutte caratteristiche che ti renderebbero più adatta a fare la geishe che la domme, ma se riesci invece ad esserlo diventano molto interessanti, è un po' come se dicesse: ti domino perché ho classe e perché mi è dovuto, non perché sono imponente o strafiga. -
MistressMind .
User deleted
Mi trovo d'accordo con Gisy, quando parla degli slave sa quel che dice, ho trovato un notevole riscontro nella tre categorie di slave/uomini.
Poi le foto di propaganda della sua immagine o di come sia lei esteticamente poco mi importa!. -
GeoneBuc+1 .
User deleted
Buona sera a tutti e tutte, rispolvero questa discussione, mi ci sono inbattuto poco fa cercando su Google e mi sono appena presentato nell'apposita sezione.
Ho 'conosciuto' virtualmente la ragazza qualche anno fa e tutt'ora non riesco a fare a meno di leggere il suo twitter con cadenza settimanale/mensile.
Riguardo ai gusti non credo ci sia molto da dire, nel senso che abbiamo tutti differenti canoni estetici, nello specifico(dunque i miei gusti ed il mio punto di vista)confesso che la Signora in questione mi lascia letteralmente a bocca aperta, sia esteticamente che cerebralmente, con me fa' centro sempre, convincente, vincente e preparata, leggo e aspetto sue foto che mai trovo deludenti, mai scontate, per me è sulla vetta e passerei giornate ad ammirarla.
GeoneBuc.
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