Nello sport, che amo sin da quando ero ragazzina, vi sono alcune similitudini con le pratiche bdsm, dalla vestizione con aderentissimi pantaloni, agli stivali e guanti in pelle, oltre a speroni e frustino, utilissimi per tenere a bada il mio focoso stallone andaluso, che, come gli uomini, va dominato facendogli sempre intendere chi comanda realmente, ed ecco allora emergere un carattere da amazzone pronta a farsi ubbidire.
Staffe, sella,briglie, e morso, sono il connubio perfetto per montare in sicurezza quel meraviglioso esemplare che, come per tutti i maschi, se va in erezione, soprattutto quando una giumenta in calore gli si avvicina, deve essere tenuto sotto controllo.
Ho sempre adorato starmene in sella, e da quando il mio compagno me lo ha regalato si sono ulteriormente accentuati questi raffronti, che egli stesso condivide, sostenendo che il mio fisico ne giova, mantenendo ben sodo quel lato B che non nego essere da molti apprezzato.
L’idea poi di trasformarmi come la leggendaria lady Godiva, che idealmente puniva il proprio coniuge, oppressore del popolo, offrendosi nuda in un percorso integrale per i vicoli del paese, l’ho trovata stimolante al punto da accettare di lasciarmi ritrarre da un amico artista.
Pur se abbastanza disinibita tuttavia non penso proprio che avrei il coraggio di potermi esibire in una cosa tanto audace, però essere immortalata in modo simile non mi è affatto dispiaciuto.
cosa pensate delle pratiche pony play ?
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