CITAZIONE (Gisy Scerman @ 13/3/2020, 22:44)
penso che solo un decerebrato se la possa vivere bene, sia per le contingenze che per le conseguenze, come dice Rufus, non vedo una cosa così improbabile che la popolazione si possa destabilizzare di più stando costretta a casa, negando degli sfoghi alla quale era abituata. Lavoro compreso eh, che pare una banalità, ma non è una distrazione da poco. per altri cambierà meno, ma insomma è una bella prova di forza.
isolamento e solitudine è noto siano un modo per far uscire di testa la gente.
lo hanno sempre usato come strumento di tortura per far parlare presunti terroristi e dissidenti.
o anche le streghe...
chiaramente qui non è la stessa cosa, non siamo allo stesso livello, ma i meccanismi della mente sono comunque gli stessi.
certo, chi ha la sua bella casetta con lo steccato bianco potrà passare il tempo con la famiglia, approfittarne per tagliare il prato...
cioè, non dico che per loro non sarà difficile; ma hanno più possibilità di appoggiarsi o aggrapparsi a qualcosa.
chi ha vite meno convenzionali (dal punto di vista lavorativo, sociale, relazionale, affettivo) ci rimetterà di più, si sentirà ingabbiato.
poi chi già soffre di problemi di dipendenza o vive situazioni di difficoltà a livello psicologico o psichiatrico ne subirà un maggiore contraccolpo.