Cybergoth! ☣️

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Gelon Navi

Posted on 5/2/2022, 00:11

Appassionato

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Negli ultimi tempi sto apprezzando sempre più questa particolare sottocultura, una delle tantissime declinazioni del goth, ma che purtroppo è controversa all'interno dello stesso ambiente goth.

Partiamo dal principio: il goth è una sottocultura che si è sviluppata negli anni '80 negli ambienti post-punk e new wave e che si rispecchia nella musica, nelle arti, nella moda. Il goth è una sottocultura che porta con sé un immaginario oscuro, spaventoso, che riflette molto sulla morte e sulla caducità della vita. Ogni goth ha dentro di sé una sorta di "anima oscura" che lo porta ad apprezzare e a vedere il bello nei temi sopracitati. La scena goth poi vanta una moltitudine di sfumature e una di queste è quella dei cybergoth.

Il cybergoth si è affermato verso l'inizio del III millennio e combina elementi della scena goth e di quella rave. E un'importante differenza fra i cybergoth e praticamente tutti gli altri è data dal fatto che si soffermano un po' meno su temi quali morte, caducità della vita e romanticismo, preferendo soffermarsi su generi artistici quali la distopia, il cyberpunk e il post-apocalittico, in cui viene mostrato uno scenario futuro negativo, in cui i lati negativi della nostra società sono amplificati (come nel cyberpunk) o in cui la società contemporanea subisce un forte trauma che porta alla creazione di qualcosa di totalmente nuovo (come il post-apocalittico). Degli esempi possono essere film tipo "Matrix", "Mad Max" e "Blade Runner"; videogiochi come la saga di "Fallout" o il recentissimo "Cyberpunk 2077"; libri quali "1984", "Il cacciatore di androidi", le saghe di "Metro" e di "Hunger Games".

Per quanto riguarda la musica, i cybergoth tipicamente ascoltano generi come industrial, EBM, aggrotech, synthpop, futurepop. I nomi più conosciuti nell'ambiente cybergoth sono ad esempio: [X]-RX, X-Fusion (e Noisuf-X ), Phosgore, Hocico, Circuito Cerrado, Extize, And One, Solitary Experiments, Nachtmahr, Suicide Commando e tanti non disprezzano generi come l'industrial metal e la metalstep. Originariamente, il termine "industrial" designava tutta la componente più sperimentale della musica elettronica come quella dei Throbbing Gristle, ma col tempo il genere si è evoluto fino a diventare oggi una sorta di sfumatura oscura dell'elettronica e che passano spesso proprio nei goth club.
Su YouTube la scena è altrettanto attiva, fra video musicali, tutorial, brani ricaricati, playlist e video in cui questi brani vengono ballati. Uno dei più visti e conosciuti, che conta attualmente più di 29 milioni di visualizzazioni, è il video musicale di "Pong" degli Eisenfunk, altro gruppo conosciutissimo nella scena. O, per fare un altro esempio, il video della youtuber argentina Wendy Ailan, in cui la ragazza balla "Ignition" dei Chaotic Rave System, e che conta all'attuale quasi 6 milioni di visualizzazioni.

Altra caratteristica del cybergoth è la moda: vengono ripresi elementi più tradizionali del goth quali pantacollant strappati, gonne, retine, borchie, maglie con teschi o croci rovesciate, stivali alti, ma al sempreverde colore nero vengono spesso alternati colori brillanti o fluorescenti. I principali accessori di un outfit cybergoth sono occhiali protettivi (chiamati anche "cyber goggles"), maschere, respiratori, scaldamuscoli ed extension di plastica simili a dei dread (dette "cyberlox" e "cyberfalls"); esistono due modi di portare quest'ultimo accessorio: o metterne una dietro la testa e portare i dread in avanti o metterne due ai lati della testa, a mo' di code. E il trucco può essere altrettanto stravagante.
Dentro lo stile cybergoth esistono anche dei sotto-stili che si ispirano proprio ai temi più cari a chi fa parte di questa sottocultura, quali possono essere: inquinamento, cultura hacker, horror splatter, pandemie, industrializzazione e guerra.

Cybergoth_1

Altro tratto distintivo dei cybergoth è il loro modo di ballare, chiamato "industrial dance"; ma nonostante le due cose spesso si sovrappongano, non tutti i cybergoth ballano l'industrial dance e non tutti i ballerini di industrial dance sono cybergoth. Questo particolare ballo, che in certi versi ricorda l'electro dance (quella chiamata erroneamente "tecktonik"), è caratterizzato da movimenti coordinati di braccia e gambe, come ad emulare i movimenti di un androide che vuole espandersi nel mondo.
Uno stile di ballo tanto particolare quanto versatile poiché, una volta che si ha una buona padronanza delle mosse di base quali come muovere il bacino, le gambe, le braccia e le mani, si può dare via libera alla creatività per creare il proprio stile personale. Si possono mescolare mosse prese da altri stili di ballo, dalle arti marziali o anche movimenti militari. Inoltre, dato che balli come l'industrial dance richiedono destrezza e resistenza fisica, possono essere dei buoni modi per allenarsi e magari scaricare.

Per concludere, il cybergoth si è sviluppato sì dalla cultura goth, ma musicalmente parlando è tutto l'opposto del goth vero e proprio, perché il cybergoth si basa sulla musica elettronica e non sul post-punk. E questo tema suscita ancora oggi polemiche interne alla cultura goth sul fatto che i cybergoth siano goth o meno (e anzi, molti goth addirittura li odiano!). Innanzitutto, un goth non ascolta solo post-punk, darkwave, gothic rock, ecc., ma anche industrial e derivati. E questa musica, ovviamente, viene messa anche nei club gotici, dove si possono incontrare sia goth che cybergoth. Puoi tranquillamente essere goth e apprezzare la dark electro e questo non ti rende in automatico un cyber; e puoi essere cyber e apprezzare il post-punk e questo non ti rende automaticamente goth. Il tutto, secondo me, dipende un po' da come esprimi te stessə e le tue passioni.

Se ho fatto qualche errore, correggetemi pure