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.C’è più di una discussione che mi piacerebbe aprire ma … invece ne apro una su un quesito che mi è sopravvenuto da poco: fareste mai coppia con una sissy/trav/trans?
Si, intendo proprio coppia nella vita, non solo nel gioco, e perché? Qual è il vostro pensiero al riguardo?
Cordialmente
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+3 .
Io ho avuto per un paio d'anni una specie di relazione a distanza con una trans orientale. Lei faceva la escort, e ci si incontrava saltuariamente nella mia cittá o in quelle limitrofe dove lei escorteggiava.
Ovviamente è stata una cosa un pó stramba e psicologicamente impegnativa...compreso il fatto che comunicavamo solo in inglese.
Peró stimolante.
A parte gli ovvi aspetti fisici, psicologicamente mi è sempre sembrato di avere a che fare assolutamente con una donna.
Ne mantengo un ottimo ricordo.. -
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No. A me piace la gnocca naturale ed autolubrificantesi.
Le due uniche volte in cui sono stato con uno operato, non mi si è neppure alzato.. -
+5 .
Secondo me bisognerebbe distinguere se si intende "coppia pubblica " o in privato, cioè se si vuol intendere il partner come compagna o compagno di vita o frequentazione sessuale.
Inoltre farei una netta differenza tra trans, trav, ma soprattutto con le sissy.
Le sissy fondamentalmente fanno le sissy come roleplay ma in genere fuori dalla sfera sessuale, l'identità di genere resta maschile e spesso anche per le trav, nelle trans cambia di molto il discorso.
Edited by Gisy Scerman - 9/10/2022, 09:38. -
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Concordo in pieno. . -
.Io ho avuto per un paio d'anni una specie di relazione a distanza con una trans orientale. Lei faceva la escort, e ci si incontrava saltuariamente nella mia cittá o in quelle limitrofe dove lei escorteggiava.
Ovviamente è stata una cosa un pó stramba e psicologicamente impegnativa...compreso il fatto che comunicavamo solo in inglese.
Peró stimolante.
A parte gli ovvi aspetti fisici, psicologicamente mi è sempre sembrato di avere a che fare assolutamente con una donna.
Ne mantengo un ottimo ricordo.
Interessante, ma tu come la vedevi? Nella tua mente era un uomo o una donna? E come ti comportavi con lei? Intendo nella vita normale, di tutti i giorni, non nel sesso.Secondo me bisognerebbe distinguere se si intende "coppia pubblica " o in privato, cioè se si vuol intendere il partner come compagna o compagno di vita o frequentazione sensuale.
Inoltre farei una netta differenza tra trans, trav, ma soprattutto con le sissy.
Le sissy fondamentalmente fanno le sissy come roleplay ma in genere fuori dalla sfera sensuale, l'identità di genere resta maschile e spesso anche per le trav, nelle trans cambia di molto il discorso.
Sì, Gisy, io intendevo proprio compagna/o nella vita, pensavo di essere stato esplicito.
Su sissy e trav, “nì” , nel senso che loro -e qui chiedo lumi anche a camerierina e alle altre- credo che desidererebbero vivere così nella vita di tutti i giorni, non solo nella sessualità o in privato, e non dimentichiamo che molte di loro si considerano effettivamente delle “femminucce”. Oltretutto alcune trans non operate ma in castità si reputano proprio delle sissy, questo in virtù della loro castità (se ne trova più d’una su Twitter).
Dulcis in fondo, la domanda era rivolta anche alle donne, quindi la presenza di sissy e trav nel quesito ci sta tutta secondo me.
Cordialmente
Edited by tonycorti - 9/10/2022, 09:57. -
+3 .Interessante, ma tu come la vedevi? Nella tua mente era un uomo o una donna? E come ti comportavi con lei? Intendo nella vita normale, di tutti i giorni, non nel sesso.
La vedevo e la trattavo esattamente come una donna. Uscivamo a cena, facevamo passeggiate, qualche WE fuori-porta. Per me era assolutamente una "lei".
Considera anche che le t-girl thailandesi sono mooolto femminili per natura.. -
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Ma esistono trans nordiche? Ce ne sono pochissime o sbaglio?
È una questione culturale o biologica secondo voi?
In ogni casi c'è da specificare che in generale travaglio è sissy sono più attratte da donne mentre trans F/M da uomini, anche se ho conosciuto una trans italiana che nonostante l'operazione era attratta da donne.. -
.Ma esistono trans nordiche? Ce ne sono pochissime o sbaglio?
È una questione culturale o biologica secondo voi?
Me lo chiedo anche io...fatico a capire perchè le trans siano quasi tutte asiatiche o sudamericane.
Non vorrei che la loro visibilitâ fosse legata in realtá solo al loro lavoro di escort... -
+1 .Ma esistono trans nordiche? Ce ne sono pochissime o sbaglio?
È una questione culturale o biologica secondo voi?
Me lo chiedo anche io...fatico a capire perchè le trans siano quasi tutte asiatiche o sudamericane.
Non vorrei che la loro visibilitâ fosse legata in realtá solo al loro lavoro di escort..
Un amico che ha vissuto oltre 20 anni in Brasile mi diceva (sì, perché gliel’avevo chiesto) che è perché là essere gay o trans non è considerata una stranezza, è “normale”, così come lo è in Tailandia, dove ho visto trans lavorare in uffici.
Sulle nordiche rifletterò e vi farò saper.
Cordialmente. -
.Ma esistono trans nordiche? Ce ne sono pochissime o sbaglio?
È una questione culturale o biologica secondo voi?
In ogni casi c'è da specificare che in generale travaglio è sissy sono più attratte da donne mentre trans F/M da uomini, anche se ho conosciuto una trans italiana che nonostante l'operazione era attratta da donne.
Non so se la Danimarca si possa considerare paese nordico, ma il primo uomo che ha cambiato sesso era danese, e la sua storia è raccontata nel film "The Danish Girl". -
+1 .
La Danimarca è decisamente un paese nordico.
Di primo acchito mi verrebbe da dire che, essendoci una certa apertura mentale di facciata, lo stato sociale (pardòn, il “welfare”) le aiuti nella transizione, sì da non costringerle al “mestiere più antico del mondo”. Dico così perché non credo alla favola del machismo, sebbene nelle campagne vedo difficile che qualcuno possa avere un orientamento sessuale alternativo.
Oltretutto bisogna pur sempre considerare il bacino di utenza: nonostante una crescita demografica verticale, la popolazione di tutti 6 I paesi nordici messi insieme si aggira sui 27 milioni, ben altri numeri rispetto a Brasile o sud-est asiatico (sì, perché vi sfido a distinguere un tailandese da un laotiano).
Cordialmente. -
+3 .Secondo me bisognerebbe distinguere se si intende "coppia pubblica " o in privato, cioè se si vuol intendere il partner come compagna o compagno di vita o frequentazione sensuale.
Inoltre farei una netta differenza tra trans, trav, ma soprattutto con le sissy.
Le sissy fondamentalmente fanno le sissy come roleplay ma in genere fuori dalla sfera sensuale, l'identità di genere resta maschile e spesso anche per le trav, nelle trans cambia di molto il discorso.
Sì, Gisy, io intendevo proprio compagna/o nella vita, pensavo di essere stato esplicito.
Su sissy e trav, “nì” , nel senso che loro -e qui chiedo lumi anche a camerierina e alle altre- credo che desidererebbero vivere così nella vita di tutti i giorni, non solo nella sessualità o in privato, e non dimentichiamo che molte di loro si considerano effettivamente delle “femminucce”.
Le mie impressioni sulle categorie combaciano con quanto scritto da Gisy, le Trans le vedo focalizzate a risolversi come donne e spesso usano le relazioni con finalità normalizzanti, aspirano a una relazione vanilla donna/uomo. Le Trav forse usano la proiezione femminile per normalizzare la propria omosessualità, switchando da etero a omo. Le sissy forse vogliono scrollarsi di dosso il ruolo di maschio macho che fino a qualche anno fa era socialmente dovuto, provano a normalizzare la propria indole docile, ricercano con la Donna una relazione non basata sulla conquista bensì sulla devozione sulla cura.
Una vita da sissymaid ai piedi della Padrona?
Eccitante nel sogno quanto deludente nella realtà fino alla perdita del desiderio per poi ancora ritornare al sogno e ricominciare nella ricerca.
L'essenza non credo sia quella di *essere* in assoluto femminuccia piuttosto che sottomessa per definizione ma vada ricercata *nel relazionale* e serva allo scopo di completarsi nell'Altra: una veste un ruolo un accordo un linguaggio che ti consenta di entrare in relazione con Colei che ti fa esistere, un gradiente di polarità che avvicinato alla polarità opposta crei energia D/s, ben sapendo che ogni pila è destinata a scaricarsi forse perché Potere e resistenza sono connaturati e nel tempo il sottomesso contrasta il dominante?
Non conosco alternativa o meglio non ho riscontri vanilla di conquiste femminili. Mi sento bene quando sottomesso ad una donna Dominante e sicura di sé, pur sperimentando la difficoltà di vivere nella pratica quotidiana una relazione D/s.
Comunque la risposta al titolo è SI al fare coppia con la Padrona.
Edited by camerierina - 10/10/2022, 18:42. -
+1 .
Nel caso ve lo chiedeste (ma so che non lo fate), la mia posizione è che da maschio etero non mi metterei insieme a una trav o sissy, diverso il discorso con una trans perché la vedrei come una donna “con qualcosa in più”. Certo, là esisterebbero delle difficoltà oggettive come il relazionarsi coi propri parenti e amici e poi nel mio caso delle difficoltà soggettive visto che le trans si reputano donne e di norma cercano l’uomo forte, assertivo, alfa che le prenda e al quale fare i pompini … e non sono certo io 
Diciamo che idealmente mi piacerebbe un mondo dove il terzo sesso possa coesistere tranquillamente coi due “tradizionali” e dove possa esercitare qualsiasi professione, anche a contatto col pubblico, non solo “quella”.
Cordialmente. -
.Diciamo che idealmente mi piacerebbe un mondo dove il terzo sesso possa coesistere tranquillamente coi due “tradizionali” e dove possa esercitare qualsiasi professione, anche a contatto col pubblico, non solo “quella”.
Un quotone collettivo. 👍.
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