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+2
.Con questo non intendo solo il gioco, bensì come la immaginereste nella vita di ogni giorno.
Non è una visione fantastica che vi chiedo, bensì un esercizio di immaginazione quanto più realistico possibile. Provo a iniziare io.
Di base bisogna sempre fare i conti con una vita lavorativa che prende gran parte delle nostre ore, anche se in condizioni ideali (cioè anche e soprattutto di mia tranquillità mentale) non mi dispiacerebbe affatto una situazione dove lei lavora e io sto a casa. Una volta "da soli", ci sarebbe una normale relazione di coppia con un piglio un po' "particolare", da cavalier servente (che non significa essere zerbino né tantomeno ginarchico), bensì portarle le borse della spesa, aiutarla a vestirsi, allacciarle le scarpe, massaggiarla, metterle lo smalto, ecc...
Come dicevo non sono "ginarchico", pertanto tutte le decisioni di qualunque genere (a parte forse il cibo dove non ho certo grosse pretese) si prendono insieme, come nelle coppie "normali". Stesso discorso vale anche per gli impegni, le passioni, le frequentazioni: ognuno ha diritto ai suoi spazi o a coltivare le sue passioni e amicizie (se per esempio desidero andare a vedere un concerto che mi piace, non posso essere vincolato dal suo gusto opposto e viceversa).
Vabbeh, direte voi, ma la parte kinky dov'è che questa sembra una normale relazione di coppia? Beh, lo è, perché questa è la vita. Per il gioco bisogna trovare il giusto spazio, le giuste voglie, se lei ne ha voglia, o anche per dirimere questioni fra noi o per una sana disciplina ... e qui avrei bisogno di una donna con gusti simili, visto che io sono per le "botte da orbi"
Poi il sesso, sì perché nella vita di coppia esiste(rebbe) anche quello. Come detto altre volte,la mia lei ideale dovrebbe avere una visione del sesso come piacere essenzialmente per se stessa, quindi apprezzare particolarmente il sesso orale, al contrario dovrebbe schifare i pompini e considerare il proprio lato B tabù alla penetrazione - ma non all'adorazione- al contrario del mio, perché anche io ho le mie esigenze e bisogno di un po' di "vero sesso" di tanto in tanto.
Spero di essere risultato concreto e coi piedi per terra perché tutti noi, specie i maschietti, tendiamo a fatasticare spesso di cose che nella realtà dei fatti sono irrealizzabili, se non proprio irreali.
Cordialmente
(P.S.: naturalmente qui stiamo parlando di una compagna con tendenze dominanti e, ne sono certo, che anche questa descrizione a tratti blanda sia utopistica)
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+1 .
Per prima cosa direi che la mia donna ideale, quella con cui riuscirei ad avere una relazione equilibrata dovrebbe essere particolarmente intelligente (non a livello di QI, anche se non mi dispiacerebbe, ma intendo colta, capace di guardare la vita in maniera lucida, una mente vivace) o particolarmente dolce.
se penso alle donne che ho in testa in questi giorni penso che realisticamente non mi dispiacerebbe un'iniziale dominazione dal basso, perchè dubito che abbiano pulsioni dominanti (anche se non si sa mai). Però abbiamo tutti un po' di istinto sadico, quindi dovrei stimolare il loro, e poi vedere cosa ne viene fuori.
per il resto le parole che mi vengono in mente sono semplicità e dolcezza. ma può anche darsi che domani mi venga in mente solo "follia a due"
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Ah guarda, sull'intelligenza non mi puoi trovare più d'accordo però qui chiedevo proprio un esercizio di immaginazione su come una relazione fetish o BDSM possa reggersi nella vita di tutti i giorni. Più nello specifico: è ovvio che non si possa essere abbigliati in pelle o latex o con stivaloni a tutte le ore del giorno e della notte, anzi nella vita reale capita anche di essere spesso in pigiama o tuta, come è ovvio che non si possa giocare sempre.
Cordialmente. -
+1 .Più nello specifico: è ovvio che non si possa essere abbigliati in pelle o latex o con stivaloni a tutte le ore del giorno e della notte, anzi nella vita reale capita anche di essere spesso in pigiama o tuta, come è ovvio che non si possa giocare sempre.
qui ho parlato dei maglioni anni '80
#entry463842609
ma mi vanno bene anche i pigiamoni
sicuramente mi piacerebbe ricevere ogni tanto un po' di sane mazzate con lei vestita in modo anche moderatamente sexy.
però in questo periodo (e ribadisco che magari fra due settimane potrei dire l'opposto) sono piuttosto fissato su un'adorazione fatta di piccole attenzioni quotidiane, dolcezza, calore umano e sostegno nei problemi della vita quotidiana.
il lato più edonistico del fetish l'ho già vissuto. e non che mi abbia stancato, ma in questo momento sarei più per l'esplorare nuovi territori.
sarà anche che in queste ultime settimane ho costantemente in testa una ragazza in particolare, che non avrò occasione di rivedere, quindi non avrebbe senso pensare a lei.
e allora penso che forse è il mio inconscio che la sta prendendo a modello per comunicarmi qualcosa.. -
+4 .Per prima cosa direi che la mia donna ideale, quella con cui riuscirei ad avere una relazione equilibrata dovrebbe essere particolarmente intelligente (non a livello di QI, anche se non mi dispiacerebbe, ma intendo colta, capace di guardare la vita in maniera lucida, una mente vivace) o particolarmente dolce.
se penso alle donne che ho in testa in questi giorni penso che realisticamente non mi dispiacerebbe un'iniziale dominazione dal basso, perchè dubito che abbiano pulsioni dominanti (anche se non si sa mai). Però abbiamo tutti un po' di istinto sadico, quindi dovrei stimolare il loro, e poi vedere cosa ne viene fuori.
per il resto le parole che mi vengono in mente sono semplicità e dolcezza. ma può anche darsi che domani mi venga in mente solo "follia a due"
Rufus ci conosciamo ??
A parte gli scherzi dico la mia. Metto le prerogative che a me piacerebbero in un compagno ipoteticamente ideale.
Sicuramente la simpatia al primo posto, mi deve divertire, io avendo avuto diverse relazioni mi son resa conto che l'empatia che si crea avere un umorismo analogo è centrale, magari per altri è il sesso, per altri l'intelligenza, no, per me è il tipo di divertimento proprio.
Se non son allineata sul modo di intendere l'umorismo NON VA.
Certo preferirei una persona che ama il freddo, altra prerogativa, perché io sto benissimo al freddo cosa che la maggioranza della gente NO, e per me questa è un'altra punto al quale la gente non pensa, ma io sì, che non sia uno completamente disinteressato alla cultura, meglio se non segue il calcio e meglio se non ci sono droghe di mezzo, e dipende sempre il livello, appassionato ad un certo tipo di musica e letteratura, e il top sarebbe pure salutista ahaha
Poi beh mi deve attrarre, il chè non significa che debba essere un belloccio, ma mi deve piacere, meglio se filo gay o che possa sembrare tale. ( ebbene sì, mi attraggono di più ), la perfezione sarebbe che non abbia mai voglia di scopare, ma sì di fare massaggi lunghissimi, ogni tanto ma tipo ogni 1-2 mesi un po' di S/M ( ma non è nemmeno questa una prerogativa centrale ), che mi faccia da maggiordomo meglio NON travestito, a menoché ( in casa )non sia così carino che posso stare bene anche vestito da pipicalzelunghe in rosa.
per maggiordomo intendo, che rifaccia i letti, prepari il bagno caldo, pulisca casa, mi faccia da autista, fare la spesa, la fila alle poste, sbrighi la burocrazia, stiri quando esco con le amiche, sia premuroso, docile obbediente, fedele, non si stanchi mai di avere premure, mi prepari le spremute e le tisane, che non mi faccia pesare che vorrebbe fare sesso o porcherie simili, se è anche il mio compagno chiaramente coccoloso.
Ah non mi interessa che mi mantenga, su quello se fosse così potrei pensarci io e non mi peserebbe.
beh sì è un sogno in ugual modo, ecco.. -
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ma magari avessi conosciuto più persone come te nella mia vitaSicuramente la simpatia al primo posto, mi deve divertire, io avendo avuto diverse relazioni mi son resa conto che l'empatia che si crea avere un umorismo analogo è centrale, magari per altri è il sesso, per altri l'intelligenza, no, per me è il tipo di divertimento proprio.
Se non son allineata sul modo di intendere l'umorismo NON VA.
ecco, una delle cose che spesso ha finito per mancare nelle mie relazioni passate è stata l'allegria.
cioè, all'inizio sì, ci si divertiva molto.
poi però al primo intoppo io mi irrigidivo e non recuperavo più.
troppo romanticismo, forse.
non riuscivo a superare il fatto che si rompesse l'incantesimo iniziale.
Edited by RufusByeBye - 17/12/2023, 19:59. -
+2 .
Più facile che la terra venga distrutta da un asteroide..😅😅. -
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In verità per un periodo ho trovato un sub/ frequentazione che aveva queste caratteristiche, forse era solo molto giovane.. -
+2 .per maggiordomo intendo, che rifaccia i letti, prepari il bagno caldo, pulisca casa, mi faccia da autista, fare la spesa, la fila alle poste, sbrighi la burocrazia, stiri quando esco con le amiche, sia premuroso, docile obbediente, fedele, non si stanchi mai di avere premure, mi prepari le spremute e le tisane, che non mi faccia pesare che vorrebbe fare sesso o porcherie simili, se è anche il mio compagno chiaramente coccoloso.
Ah non mi interessa che mi mantenga, su quello se fosse così potrei pensarci io e non mi peserebbe.
beh sì è un sogno in ugual modo, ecco.
Ah, queste cose non le avevo menzionate anche perché poi bisogna vedere se uno è bravo e, soprattutto, se il lavoro gliene concede il tempo.
Esulando un po' dalla discussione, per tutto questo e quello menzionato da me serve una grande dedizione, e per averla serve una forte motivazione -intirnseca (amore) o meno- ed è una cosa che molte donne danno per scontata, quando invece non lo è. La controparte dovrebbe far sì che questa motivazione-dedizione non svanisca, che l'uomo non si chieda "ma tu cosa mi dai di te?" come in una famosa canzone dei CCCP.
Per dirla in maniera prosaica: una persona che rompe (troppo) i coglioni o che mette troppo in dubbio l'altra alla fine fa evaporare qualsiasi motivazione-dedizione, esattamente come una forte delusione.
Cordialmente. -
+4 .
Sul lavoro non sarebbe un problema, se fosse davvero così, e io ne fossi innamorata e lui di me, non avrebbe bisogno di lavorare, perché sarei io il suo lavoro. . -
+1 .Sul lavoro non sarebbe un problema, se fosse davvero così, e io ne fossi innamorata e lui di me, non avrebbe bisogno di lavorare, perché sarei io il suo lavoro.
a 18 anni era il mio sogno una situazione così. Ma ancora ero giovane e non sapevo nulla di quanto può essere dura la quotidianità. Oggi credo che rischierei di impazzire, per quanto l'idea conservi ancora un suo fascino.. -
+3 .
cosa ci sarebbe di più bello in effetti ? ma quali impegni lavorativi ? uno dovrebbe davvero avere la mente libera e viversi solo il rapporto, questo idealmente, ma per fare questo al contrario di ciò che si può pensare serve moltissima forza, uno deve davvero saper rinunciare al resto per... penso ce ne sarebbero davvero pochi.
Tu ti dedichi a me, a te non mancherà nulla, a parte la tua vita
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+4 .Tu ti dedichi a me, a te non mancherà nulla, a parte la tua vita
ma in fondo cos'è la vita?
io rimango convinto che molti dei nostri bisogni esistenziali siano indotti dall'ambiente o nascano come risposta a ferite narcisistiche.
se riuscissimo a liberarci di questi bisogni viremmo una vita molto più semplice e serena.
voglio dire, l'essere umano è capace di fare cose come chiudersi in un monastero buddhista.
se lo si fa per un'idea lo si potrà fare anche per una donna in carne ed ossa.
è solo questione di motivazioni alla fine.
no?. -
+1 .
la chiave di tutto.. -
+1 .
io ad esempio per fare scelte drastiche, anche magari non a questo livello, dovrei avere un'altissima stima di una donna, cosa che - almeno per me - non sempre va di pari passo con l'innamoramento..
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