MyFetishroom ! Femdom, BDSM, Crime, Smother, Nylon Encasement, Fetish Kinky e Bizzare

Posts written by Dave69

  1. .
    CITAZIONE

    prevale l'idea di avvicinarsi e identificarsi nell'icona della Donna che dedierebbero essere, o appunto l'umiliazione di apparire in fin dei conti una sciacquetta grossolana kitsch di serie Z che non ce la potrà mai fare ?
    CITAZIONE

    diciamo che entrambe le cose influiscono al 50%: il desiderio di apparire e l'umiliazione.
  2. .
    foto molto belle ed anche eccitanti. provo una punta di invidia nel constatare la sua femminilità. Le imperfezioni secondo me stanno ad indicare che per quanto noi ci si possa sforzare ad assomigliare alla Donna Dea non potremmo mai essere uguali a Loro.
    è questo aspetto per certi versi grottesco che alla fine ci umilia e ci rende patetici spianandoci la strada alla resa ed alla completa sottomissione nei confronti della Donna: una creatura perfetta.
  3. .
    Grazie a Lei Signora
  4. .
    CITAZIONE (gloria1951 @ 25/7/2018, 17:48) 
    alcuni uomini nel travestimento a volte possono anche risultare molto più attraenti di tante donne tutt'altro che femminili. :)
    inoltre il proporsi in maniera inusuale può rivelarsi stimolante.

    Signora Gloria, diciamo che chi si propone come Sissy è difficile che lo faccia per differenziarsi: il percorso è cosi lungo, tormentato, profondo e per certi versi sconvolgente che spesso per anni viene lasciato a metà se non addirittura mai ripreso.
    Se lo si vede dalla parte della Dom è vero, troppi peones che si professano schiavi, sottomessi e feticisti che lo fanno senza una reale convinzione ma solo per "catturare" un briciolo di attenzione; percepire quindi chi si propone per convinzione del proprio ruolo è una cosa appagante e coinvolgente.
    Complimenti Signora le Sue foto sono sempre così languide e stimolanti.....

    :) :) :)
  5. .
    CITAZIONE (LaRosadiCamus @ 25/7/2018, 11:25) 
    CITAZIONE (Dave69 @ 25/7/2018, 00:03) 
    Ovviamente parlo per me...

    completamente d'accordo con la Signora Gisy, detesto anche io le etichette.
    Non mi sento nè un crossdresser nè un trav nè un gay mancato, nè un bisex o qualsivoglia altra categoria...
    Ho intrapreso questo percorso che mi portavo dentro da anni: quello di esplorare la parte femminile di me, con questo senza penalizzare la mia parte maschil-testosteronica che mi ha caratterizzato per tutta la vita (sono nato maschio e giunto ai miei 48 anni penso di essere diventato anche uomo).
    Ho avuto rapporti sessuali completi sia attivi che passivi con uomini e guarda caso quando il mio testosterone di maschio era nella sua massima espressione :D ; così come adesso, in questa mia esplorazione, come non mai, amo e mi piace la Donna in tutte le sue manifestazioni e sfumature: la Sua essenza, il Suo corpo, la Sua mente, la Sua sensibilità.
    Femminilizzato, come immagine, so di essere per certi versi grottesco (magari potrei anche avere delle belle gambe.... forse) ma rimango comunque sempre "maschio" e da qui appunto grottesco in abiti femminili.
    Mi rendo però conto che da quando ho iniziato, l'elevata sensibilità che sto acquisendo, sta scrostando la patina di "uomo denim" con cui avevo coperto la mia anima.
    E' vero ho piacere al contatto dei vestiti femminili con la pelle, mi succede soprattutto indossando le calze, forse qui entra in gioco il mio

    Poi se vogliamo parlare delle pratiche BDSM che si possono svolgere da femminilizzato si apre un mondo fatto di piacere reciproco sia per la/il Dom che per il sottomesso....

    Un salutone a tutti :)

    Ho trovato molto bello il tuo commento Dave e sono d'accordo con molti di voi nel sostenere la superficialità con la quale spesso vengono accostate le parole "femminilizzazione" ed "omosessualità".Non credo sia una costante,al contrario.Ho alcuni amici omosessuali e nessuno di loro usa la femminilizzazione per identificarsi ed esprimere la propria sessualità.Sarà che non amo le etichette ,ma nella sessualità non credo in regole fisse e stereotipi. Vedo la femminilizzazione più come un feticismo che ,come scrive Dave69, può diventare piacevole se inserito in una relazione d/s,nella quale la parte dominante usa il feticismo dello slave,quindi il suo desiderio e il suo piacere,per accrescere il suo potere.La femminilizzazione diventa così un "gioco" ,all'interno della relazione, a cui poter associare altre pratiche come il pegging,la castità,l'umiliazione verbale e ,perché no ,un vero e proprio role play;una pratica che può avere mille sfumature diventando piacevole ed eccitante per entrambi .

    Innanzitutto Signora le faccio i complimenti per le scarpe in foto: è il modello che adoro di più; e poi volevo ringraziarLa di aver partecipato e condiviso il mio pensiero.
    Lo schiavo nutre la sua eccitazione nell'umiliazione e la Padrona nutre la Sua eccitazione nel potere che ha di umiliarlo.
    Altre pratiche altamente umilianti (forse tra le più umilianti) sono lo sfoggiare la propria Sissy in pubblico esponendola così al pubblico ludibrio, quella della cuckoldizzazione e della bisessualità forzata che se poi avviene tra due Sissy è ancora più pesante.
  6. .
    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 25/7/2018, 02:42) 
    ti faccio una domanda, ma tu riesci a distinguere nettamente questa tua passione per la femminilizzazione in ambito sessuale, e poi nella vita di tutti i giorni, oppure l'idea di essere femminilizzato è qualcosa che riguarda anche altro, al di fuori della tua sfera sessuale ?
    Inoltre queste tue fantasie da quel che dici si sono evolute, ma ad occhio e croce sono sempre esistite almeno in radice, hai ricordo di quando sono iniziate esattamente e se c'è una ragione alla quale le associ ?

    da attivo invece come ti sentivi ? in quel periodo avevi desiderio comunque verso le donne oppure no ?
    scusa le tante domande, ma ritengo interessante il tuo profilo

    Signora invece grazie per l'interesse e le domande perchè mi permettono di raccontare e raccontarmi; mi piace pensare che forse qualcuno che ora sta reprimendo ciò che si sentirebbe di essere, possa, se non prendere ispirazione, almeno avere il coraggio di vivere la propria vera natura.

    Parto dalla prima domanda.
    Come Le dicevo per me è un percorso interiore che sto facendo anche nella vita di tutti i giorni quando sono vestito da maschio. Per inciso spesso e volentieri indosso dell'intimo femminile proprio per rimanere a contatto sempre con quella parte di me che sto facendo uscire fuori (oltre che per gusto feticistico). Spesso e volentieri quando mi rivolgo a me stesso parlo al femminile e la cosa non Le nascondo che sessualmente mi eccita. Per il resto le pulsioni sono sempre le stesse: se vedo una bella Donna la penso a me con concupiscenza da maschio, mentre se vedo un bell'uomo ne apprezzo la bellezza ma non mi fa lo stesso effetto della Donna. Se la futura Padrona di me avesse il capriccio di farmi soggiacere con un uomo lo farei senza problemi essendo un volere di Lei. Pensare e vedermi vestito da Donna mi eccita da morire, mi piace anche essere ed avere pensieri lascivi. Ho la fortuna di svolgere un lavoro che spesso mi permette di farlo anche da casa; in quei momenti sono vestita da Donna o indosso qualche feticcio femminile tipo scarpe (altra cosa che adoro) o intimo; ma al telefono la mia voce è da maschio (tra le altre cose anche discretamente profonda e con qualche minimo accento di slang romano).

    La prima volta che ricordo di aver indossato calze femminili ero molto piccolo: forse 8 anni o giù di lì ma la passione sfrenata scoppiò da quando avevo circa 12 o 13 anni. Con la crescita e le prime ragazze abbandonai del tutto questi miei atteggiamenti.
    Li ripresi al tempo di Giada (la Padrona di me a cui appartenevo) avevo circa 22 anni. Tutto nacque dal fatto che le confidai appunto le mie "manie da adolescente". Con un sorriso complice guardandomi profondamente negli occhi (era difficile non sciogliersi davanti al suo sguardo magnetico) mi disse: perchè non proviamo a vedere se la cosa ti eccita ancora?
    E da lì poi iniziò tutta una serie di pratiche legate anche alla femminilizzazione ed iniziai il percorso che poi ho interrotto con la fine dell'Appartenenza a Lei. Grazie poi anche ad una Domina mia amica che nutre questa passione e alla quale ho confidato il mio feticismo ho ripreso; ciò che mi manca attualmente è una Padrona a cui Appartenere che mi guidi nei meandri di questo dolcissimo abisso e che soprattutto possa soddisfare su di me il Suo ancestrale sadismo: io Suo schiavo e giocattolo a Sua completa disposizione per il di Lei piacere.
    Cosa ha fatto scaturire il tutto? Sicuramente il feticismo verso le calze e più in generale verso la biancheria femminile.

    Anche da attivo avevo il desiderio verso le Donne, anzi le devo dire di più: che se era presente una Donna a "godersi lo spettacolo" la mia potenza sessuale aumentava: il perverso gusto della trasgressione elevata al quadrato; spesso anzi avevo rapporti con entrambi. :) :) :) :)
  7. .
    Benvenuta Signora

    Sicuramente avrà già avuto modo di vederlo che ci sono delle interessantissime discussioni dove poter approfondire l'argomento.

    Un salutone

    Dave
  8. .
    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 23/11/2010, 12:06) 
    Io detesto le etichette e penso che piace ciò che piace, è già più che sufficiente, voler sempre incanalare nelle definizione i generi umani dando loro delle etichette è una malattia di questa società.
    A pate ciò che non ci può spero fregare di meno, volevo capire se per voi c'è una correlazione tra questo feticismo e una preferenza sessuale di genere (anche se detesto il termine)

    Ovviamente parlo per me...

    completamente d'accordo con la Signora Gisy, detesto anche io le etichette.
    Non mi sento nè un crossdresser nè un trav nè un gay mancato, nè un bisex o qualsivoglia altra categoria...
    Ho intrapreso questo percorso che mi portavo dentro da anni: quello di esplorare la parte femminile di me, con questo senza penalizzare la mia parte maschil-testosteronica che mi ha caratterizzato per tutta la vita (sono nato maschio e giunto ai miei 48 anni penso di essere diventato anche uomo).
    Ho avuto rapporti sessuali completi sia attivi che passivi con uomini e guarda caso quando il mio testosterone di maschio era nella sua massima espressione :D ; così come adesso, in questa mia esplorazione, come non mai, amo e mi piace la Donna in tutte le sue manifestazioni e sfumature: la Sua essenza, il Suo corpo, la Sua mente, la Sua sensibilità.
    Femminilizzato, come immagine, so di essere per certi versi grottesco (magari potrei anche avere delle belle gambe.... forse) ma rimango comunque sempre "maschio" e da qui appunto grottesco in abiti femminili.
    Mi rendo però conto che da quando ho iniziato, l'elevata sensibilità che sto acquisendo, sta scrostando la patina di "uomo denim" con cui avevo coperto la mia anima.
    E' vero ho piacere al contatto dei vestiti femminili con la pelle, mi succede soprattutto indossando le calze, forse qui entra in gioco il mio feticismo; ma esso è strumentale per poter trarre piacere dalla femminilizzazione che comunque rimane pur sempre un percorso che ho intrapreso.

    Poi se vogliamo parlare delle pratiche BDSM che si possono svolgere da femminilizzato si apre un mondo fatto di piacere reciproco sia per la/il Dom che per il sottomesso....

    Un salutone a tutti :)
  9. .
    Grazie mille Signora, l'unico limite che ci potrà essere sarà la dimestichezza; ma con il tempo conto di acquisire una certa praticaccia..... ;) già che uso le emoticon è una grande vittoria :D :D :D :D :D
  10. .
    innanzitutto Grazie, a Voi ben trovati un saluto particolare alle Signore Gisy Scerman e Gloria 1951.

    Il rapporto finì per due motivi:
    il primo perchè Lei ritornò in Sardegna e quindi ci era molto difficile vederci,
    il secondo motivo perchè vedendo in me anche doti dominanti mi instradò progressivamente verso quella direzione; cosa che all'inizio feci perchè erano le Sue volontà, dopo quando Lei se n'era andata, continuai a fare perchè comunque aveva ragione: in me esistevano delle qualità di dominazione.
    Però così durante il corso del tempo ho inibito la parte di me che ha bisogno di una Guida.
    Durante il corso degli anni ho coltivato questo lato dominante lasciando sempre latente il lato sottomesso; sentivo però che mi mancava qualcosa.
    Adesso che mi sono liberato dagli stereotipi dell'uomo "denim" ho necessità di ripristinare il mio equilibrio vivendo completamente la mia parte sottomessa.
    Dominare non mi interessa più. Non voglio più farlo. Ho necessità di abbandonarmi, di appartenere.
    Depongo, senza rinnegare, ogni velleità, ogni pulsione ogni stereotipo di dominazione; ora più che mai, ho necessità di ritrovare me stesso nella sottomissione.

    Cuckoldizzazione:
    ne sono sempre stato attratto, Giada la ex-Padrona di me lo faceva già: mi femminilizzava e poi mi faceva assistere ai Suoi incontri con gli amanti. Ero la Sua cameriera, la Sua poggia piedi, la preparatrice di entrambi, la pulitrice dei loro umori, o qualsiasi altro compito Le venisse in mente di farmi fare. L'umiliazione era doppia: l'assistere alle sue varie acrobazie sessuali e poi essere vestito da Donna. Uno smacco totale alla mia mascolinità. La cosa mi umiliava ma mi eccitava alla ennesima potenza.
    Anche da dom il tarlo mi è rimasto ma non avevo il coraggio di farlo se non in qualche breve occasione in cui ho offerto le mie schiave ad amici.
    Poi ho avuto esperienze "vanille" di cuckoldizzazione senza una vera e propria sottomissione; la cosa mi è piaciuta ma mancava sempre quel quid di umiliazione che faceva scattare la scintilla al 100 %

    Femminilizzazione:
    la vivo come un'oscurare la mia mascolinità, un'occasione per ingentilirmi. Sin da piccolo mi hanno sempre affascinato i vestiti da Donna, soprattutto le calze (ne sono un grandissimo feticista) a tal punto che rubavo le calze di mia sorella e mia madre per indossarle. Quando poi non mi fu più possibile, perchè ovviamente scoperto, raccoglievo i miei risparmietti e me le andavo a comprare. Questo feticismo, a fasi alterne, c'è sempre stato fino a culminare nella femminilizzazione che mi imponeva Giada soprattutto durante i Suoi incontri erotici.
    Dovetti anche fare la cameriera ad una festa BDSM che aveva organizzato a casa Sua.
    Il contatto con il delicato tessuto femminile mi mette in un languore ed un'eccitazione non indifferente.
    E' sempre, come dicevo prima, una sorta di oscuramento della mia mascolinità: avvicinarmi, senza mai raggiungere, a causa del testosterone che mi scorre nelle vene, lo stato di femminilità così caratteristico delle Donne; le Dee, gli esseri Superiori portatrici di grazia, gentilezza e dolcezza.

    Spero di essere stato esauriente.

    Un salutone a tutti

    Edited by Dave69 - 23/7/2018, 21:01
  11. .
    eccomi ;) disponibilissimo a riattivare questo forum.... ma se per favore qualcuno mi spiega le regole e come poter rispondere alle discussioni.... complice la mia poca dimestichezza verso questi infernali marchingegni :cry:
  12. .
    Buon pomeriggio
    vorrei presentarmi, chiedo scusa se lo faccio solo ora ma ho avuto poche possibilità finora di connettermi.
    Mi chiamo Davide ho 48 anni, abito tra la provincia di Frosinone e Roma; sono sempre stato affascinato dal mondo BDSM. Sono appartenuto ad una Padrona per due anni la quale mi ha introdotto alla sottomissione. Al di là delle pratiche che ho svolto con Lei quello a cui sono più interessato è all'Appartenenza ad una Domina; quando la base di un rapporto BDSM è fondato su questo "Valore" poi le pratiche vengono da sole.... Ultimamente sto esplorando la femminilizzazione e mi piacerebbe approfondire questo aspetto di me che mi sta attraendo molto; magari anche con una valida Guida che mi possa seguire. Di tendenza fortemente Cuckold ho già svolto questa pratica anche al di fuori del rapporto BDSM con partner "vanilla".
    Il mio desiderio più grande?
    Abbandonarmi completamente ad una Padrona che sappia guidarmi e gestirmi nel migliore dei modi tenendo conto di queste mie due tendenze.
    Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggermi fino a qui e saluto tutti con l'augurio che possiate sempre trovare piacevole la mia presenza; da parte mia cercherò sempre di renderla tale.
    Dave
57 replies since 28/6/2018
.