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| Ciao Paolo, benvenuto a bordo  |
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| ...contribuisco anche se lo preferisco donna su donna...(magari più in là posto altro  ) |
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| | ...benarrivato pure da parte mia |
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| | ...un supertardivo benarrivata |
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| | ...salve, hai vinto 45 anni di felicità esentasse a partire da domani |
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| ...chissà se si possa considerare una seduta ergonomica...  |
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| | ...di nulla |
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| I delitti di Valhalla come tutte le serie nordiche (Deadwind, Bordertown, Trapped...)ha oltre a un soggetto interessante, delle location fenomenali per spazi, luci e tonalità del colore...adoro...
Luther...che dire l ho trovato molto interessante ed inusuale oltre ad aver apprezzato moltissimo l interprete ed il suo modo "umano" di vivere la sua professione... |
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| ...in aggiunta ai molti già citati:
Luther
Distopia
Titans
Marcella
Deadwind
I delitti di Walalla
Il giovane Wallander
Border Town
Trapped
The Fall
Midnight Mass
L uomo delle castagne
La Mante
The umbrella Academy
Ragnarok
Black Spot
Goliath
Jack Ryan
Absentia
Bosch |
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| | ...ciao bobbyboom, ben approdato in questo lido. Spero vorrai condividere con noi i tuoi feticismi, quando ti sentirai...ma non solo in fondo questo è un posto in cui persone con alcuni interessi comuni si confrontano un po' su tutto, senza troppi problemi e troppi campanilismi |
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| Buongiorno e ben arrivato.
Bella presentazione 
Buona navigazione e buona interazione allora |
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| | ...benarrivato Saverio e buona navigazione |
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| ...si parla tanto di quantità del dare.
Il discorso secondo me dovrebbe incentrarsi sul come si dà.
Alla fine il dare è un semplice gesto.
Chiunque può dare e può farlo in misura a ciò che possiede (sia esso tempo, denaro, attenzioni, regali)...ma il come si dà...beh quello è tutto un' altra storia...
Oserei dire che fortunatamente nelle relazioni umane non esistano formule magiche che consentano di ottenere un risultato...perché conoscersi, tentare di empatizzare, di capire l altro non è risultato di un dono ma solo ed esclusivamente di una volontà di mettersi in gioco, di una capacità di ascolto, di un mettere da parte il sé e le proprie idee, voglie e desideri per cercare di ascoltare l altro... purtroppo invece spesso sembra scontato che ogni cosa debba portare ad un necessario sbilanciamento.
Il vero problema secondo me, non è il riconoscimento del dono, ma il riconoscimento della persona a cui doniamo...non è il quanto dò alla persona ma il come provo a farlo...e in ogni caso credo sia necessario tenere sempre in considerazione il fallimento che non nasce dal fatto che uno è gentile e l'altro stronzo...ma che probabilmente è il risultato del fatto che, da entrambe le parti non si è sviluppata empatia, capacità di ascolto, complicità, tali da rendere qualsiasi gesto qualcosa di più importante del gesto stesso... |
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48 replies since 21/4/2020
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