Come vivete le vostre "diversità"?

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  1. TheLittleMaestro
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    Ammettiamolo, in fondo siamo tutti in qualche modo "differenti", per le nostre passioni erotiche, dal normale contesto "standard".
    Anche nel caso in cui consideriamo questo nostro lato "differente" solamente come semplice gioco erotico, qualcosa che ci porta a spezzare la nostra routine, siamo comunque speciali e in qualche modo "strani".

    Personalmente, come vivete voi la cosa?

    Come un qualcosa che dobbiamo accettare, che ci piaccia o meno? O come un importante dono offertoci dal destino? O addirittura come una punizione che non vorremmo a nessun costo?

    Io personalmente mi ritengo fiero di essere quello che sono, queste passioni secondarie hanno infatti formato la mia personalità in modo assolutamente unico, plasmandomi e creandomi in gran parte come una persona speciale.
    E chissene dei pregiudizi della gente.
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    Questa è una tematica molto ricorrente direi nei vari forum fetish, del resto è un po' la domanda e l'interrogativo di tutti coloro che si ritrovano a scontrarsi con le proprie pulsioni e un mondo idealmente idealizzato come vanilla.
    Che dire poi sappiamo che le fantasie fetish e no riguardano un po' tutti gli individui, purtroppo non è sempre facile conciliare più che altro con le fantasie degli altri, anche se io x ho una fantasia e sto con y che ne ha un'altra non è detto comunque che ci sia affinità, invece credo piuttosto che se c'è prima di tutto la voglia di stare assieme viene abbastanza istintivo avvicinarsi anche alle pulsioni dell'altro.

    Il senso di colpa inizialmente credo sia naturale, ma perché non esiste un confronto aperto, e se già la sessualità canonica è condannata seppur esposta in ogni ambito le fantasie tanto peggio.
    Per me sono sempre state comunque situazioni scisse, non ho mai avuto un compagno dichiaratamente slave o amante del femdom, di certo non h mai avuto fidanzati master o stronzi :P
    però credo sempre nei rapporti le cose nel complesso si bilancino e uno deve sempre considerare cosa e quanto sta ricevendo da una data persona e a sua volta cosa dà, e se questo è comunque e quanto gratificanete pur rinunciando magari in parte ad un'aspetto delle proprie pulsioni.
     
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    ah, io la vivo in maniera tranquilla e naturale. mi lascio guidare dalla mia anima..non dovendola sdoppiare per fare la doppia vita, di giorno la carina e simpatica e di sera la dom cattiva e tutta latex, beh parto già avvantaggiata. ^_*
    che poi ci son quelli che pensano essere Dom significhi solo indossare h24 tacchi minimo 15, andare persino a far la spesa vestite in latex, e frustare anche il controllore che ti fa la multa sul treno. visto che ho una visione diversa di Dom, che coincide molto con il mio essere Donna, non mi nascondo, non mi odio, non cerco di limitarlo...ed in questo modo riesco a viverla in maniera molto serena e spensierata ^_^
     
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    Io, come penso ormai si è capito, non rientro in nessuna categoria, in quanto non ho ancora capito quale siano le mie tendenze. Anche se questo mi porta a pensare ad una vocazione switch, come suggeritomi da Gisy.

    Io sono fatto così. Punto. Mi piace il BDSM. Mi piace il fetish. Non ho un conflitto con me, semplicemente perché mi sono già risposto:
    Noi siamo portati a pensare che tutto questo nostro mondo sia strano. Errore!
    Noi siam cresciuti con la convinzione della normalità canonica, corrotti da nostri parenti, conoscenti ed istituzioni... per questo ci si sente strani quando ci si scopre diversi.

    Ecco perché vivo bene e ci vivo. E senza non avrei potuto conoscere persone come voi :P

    Perché non lo urlo ai quattro venti?
    Semplice!
    io sono di sesso maschile, quindi verrebbe subito criticato...
    Perché cosi evito discussioni con persone in debito di acume e apertura mentale.


    mio peccato.
    Non ho mai avuto esperienze vere ne dirette. Io sono solo accademia mi sa :lol: 5
     
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  5. TheLittleMaestro
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    CITAZIONE
    Perché non lo urlo ai quattro venti?
    Semplice!
    io sono di sesso maschile, quindi verrebbe subito criticato...
    Perché cosi evito discussioni con persone in debito di acume e apertura mentale.

    Condivido con tutto e con tutti voi, grazie intanto per le risposte.

    Quoto questa parte solo perché è l'unica su cui posso dire qualcosa...
    Secondo me non centra essere di sesso maschile o femminile, perché se ci pensate anche le normali perversioni o un'esagerata apprensione verso le pratiche sessuali etichettano le ragazze come "p*****e".
    Al limite, giustamente, si tratta di non fare "brutte figure", anche se certi atteggiamenti diventano discriminanti solamente in luogo degli stereotipi della comunità in cui si vive (e purtroppo, l'Italia è così).
     
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    Mah guarda, il fatto del sesso... sarebbe un argomento a parte.
    ti dico solo che hai ragione sil fatto che spesso le donne vengono subito etichettate con quell'appellativo.
    Comunque io mi concentrerei su un particolare: spesso le donne vengono perdonate in tutto solo per altri fini, o per bellezza.
    Agli uomini, purtroppo resta la vergogna.

    purtroppo restano queste brutte figure... molto più importanti che la morale nei paesi mediterranei...
     
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  7. docpedroni
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    CITAZIONE (skåll† @ 28/10/2014, 22:10) 
    Comunque io mi concentrerei su un particolare: spesso le donne vengono perdonate in tutto solo per altri fini, o per bellezza.
    Agli uomini, purtroppo resta la vergogna.

    purtroppo restano queste brutte figure... molto più importanti che la morale nei paesi mediterranei...

    Sì, appunto: per altri fini. Non vengono perdonate né accettate né, tanto meno, comprese, alla stregua degli uomini.. solo si evita di inimicarsele (o meglio giocarsele) fingendo apertura mentale. Se questa manca.. manca nei confronti di ambo i sessi. Non credo siano realmente più accettate le donne che si espongo, penso sia difficoltoso un po' per tutti.
    Comunque non è essenziale (forse nemmeno giusto) sbandierarlo ai quattro venti.. suonerebbe più come un'imposizione. Nel mio caso, ne ho fatto parola solo con chi m'è realmente vicino e quando s'è creata la necessità.
     
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    Alla grande; ormai alla mia età me ne strafotto dell'opinione di chi non stimo; ho da tempo accettato il mio dark side e ci convivo con entusiasmo. Ho piena coscienza di avere qualcosa in più degli altri (vanilla) e la sfrutto per il mio (e altrui piacere). ;)
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    Secondo me c'è un fatto socialmente diverso per quanto riguarda l'etichetta del sesso, l'uomo viene visto molto più legato al senso dell'orgoglio virile rispetto la donna, e una fantasia dichiarata che si distacca dal senso comune di sessualità viene comunque etichettata molto pesantemente, per dire se un uomo è un porco, o un sessuofilo non fa comunque scalpore più di tanto, ma se viene meno l'elemento inteso come virile viene subito accantonato anche per un senso di omofobia da parte degli stessi componenti maschi della società, cosa che accade meno pesane temente nella donna, la quale viene comunque se ne voglia vista sempre come soggetto o oggetto passivo in questi ambiti, mentre c'è questa cazzata che l'uomo debba mantenere una sorta di broglio del gruppo che in questo senso lo penalizza molto più pesantemente proprio perché preso molto più in considerazione,e no dimentichiamo che l'omofobia che non riguarda solo l'omosessualità, riguarda appunto il timore di poter essere identificato in qualcosa di apparentemente strano o distante da ciò che viene inteso come cazzo figa, scopare o anche trasgressione a patto che siano canonicamente intese, tipo prostitute orge o scambisti che invece sono molto più accettati rispetto ad un feticismo.

    Non credo comunque in linea di massima sia facilissimo far convivere un rapporto classico con una propria tendenza fetish se questa è molto forte, insomma a caso raramente ci si innamora di qualcuno che è complementare esattamente anche su quel fronte, se ne può parlare per amore qualcuno si può avvicinare, ma le pulsioni come tante restano abbastanza radicate e ognuno col tempo tenderà a spostarsi verso le proprie origini o essere infastidito della coppia da quelle che sono le tendenze dell'altro che non corrispondono al proprio ideale, comunque parlarne fa sempre bene e credo sia necessario, parlarne sia in coppia che in discussioni comunque con chi è vicino, parlarne nei forum a tema e diffonderne la cultura che pian piano comunque aiuterebbe a far accettare anche alivello collettivo e di conseguenza individuale quelle che soon normalissime diversità che l'individuo come fatto unico ed esistente è portato ad esprimere
     
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  10. Vermetto Servile
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    male, soprattutto avere una fidanzata che se sapesse della mia fantasia per lo strapon fraintenderebbe tutto.....mah

    mi rendo conto che la vera diversità è questa pseudo normalità che altro non è che una castrazione del proprio essere
     
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  11. docpedroni
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    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 30/10/2014, 00:58) 
    Secondo me c'è un fatto socialmente diverso per quanto riguarda l'etichetta del sesso, l'uomo viene visto molto più legato al senso dell'orgoglio virile rispetto la donna, e una fantasia dichiarata che si distacca dal senso comune di sessualità viene comunque etichettata molto pesantemente, per dire se un uomo è un porco, o un sessuofilo non fa comunque scalpore più di tanto, ma se viene meno l'elemento inteso come virile viene subito accantonato anche per un senso di omofobia da parte degli stessi componenti maschi della società, cosa che accade meno pesane temente nella donna, la quale viene comunque se ne voglia vista sempre come soggetto o oggetto passivo in questi ambiti, mentre c'è questa cazzata che l'uomo debba mantenere una sorta di broglio del gruppo che in questo senso lo penalizza molto più pesantemente proprio perché preso molto più in considerazione,e no dimentichiamo che l'omofobia che non riguarda solo l'omosessualità, riguarda appunto il timore di poter essere identificato in qualcosa di apparentemente strano o distante da ciò che viene inteso come cazzo figa, scopare o anche trasgressione a patto che siano canonicamente intese, tipo prostitute orge o scambisti che invece sono molto più accettati rispetto ad un feticismo.

    Sì è vero, ma questo non significa che sia più facile, per una donna, far accettare la propria "diversità". Appunto, un maschio che non ostenti virilità viene visto, in linea di massima, con sospetto dal senso comune . E, come ha detto, lo stesso accade se non si dimostra dominante o, addirittura, ribalta questi ruoli.
    Penso,tuttavia, che accada qualcosa di analogo anche per la donna, no?
    Cioè, per quello che ho visto, la donna che si dichiara dominante viene accettata piu che altro in virtù d'uno scarso credere a quanto dice.. è piuttosto la voglia di controllarla a propria volta.. è l'idea della bratty girl che si presenta pantera, ma diventa gattina e quindi si ristabilisce il sicuro, statico, stitico equilibrio e allora: tutto bene.
    Una donna che sia veramente dominante e così si ponga, trovo che fatichi a farsi accettare (veramente) quanto un uomo con indole sub.
    Sicuramente la maggior parte dei maschi la terrà alla larga o, vista l'impossibilità di ricondurla a qualcosa di familiare, lascerà perdere giudicandola acida - frigida - "aviopenica".. insomma: accusandola di qualcosa che non leda la propria "virilità" e non gli faccia sentire il senso di sconfitta.
    Okay, sacrosanto che spaventi l'idea d'un maschio che rifiuti format del macho fatto e finito e quindi causi omofobia e razzismo negli altri uomini, ma una donna che ha la stessa concezione? Se il primo è un disertore, questa è il nemico!
     
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  12. Stormbringer
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    Come ho già detto qualche volta, dopo avere vissuto il mio desiderio di mettermi ai piedi della donna come una specie di maledizione durante l'infanzia e l'adolescenza, sentendomi diverso, sbagliato, pervertito, poco virile, nel paragonarmi agli standard maschili della società, da molto tempo considero la mia natura come "un importante dono offertoci dal destino", per usare le parole di LittleMaestro, di cui condivido il pensiero generale.
    E come sempre, trovo molto lucide e obiettive le considerazioni di Gisy.

    Voglio solo citare una considerazione scherzosa, ma tutt'altro che sciocca, di un mio amico di forum, anche lui come me orientato su una "sottomissione" molto soft:
    E' assurdo, ma è molto meno difficile proporre a una donna di dartela (e trovarla disposta), che proporle di metterti un piedino addosso!
    :)
     
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    io condivido quanto detto da Strombringer, anche io nell'adolescenza, scoprendo in me questa passione la vivevo come se fosse una deviazione, come se fossi l'unico al mondo, grazie al web invece capii che non era così. Ho spesso riflettutto se questo sia in realtà un dono o una condanna ma penso dipenda da come la si vive. Personalmente mi rendo conto che il più delle volte il mio comportamento e il mio interfacciarmi con l'altro sesso è sempre vincolato a questa mia voglia di piedi, le mie azioni sono sempre influenzate da quello e spesso l'ho anche vissuta come frustrazione, ma poi ripenso a tutte quelle volte che grazie a tutto ciò sono stato a servire i piedi di una donna, è una sensazione e un ricordo indelebile.
    Riguardo all' utopistica situazione in cui se vi fosse la possibilità ,"preferiresti guarire" penso che per chi come me vive di queste passioni è come dire "mi castro almeno non sto col chiodo fisso delle donne"
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    ma poi ognuno c'ha le proprie ossessioni, tanto vale averne una di innocua, perché essere feticisti è assolutamente innocuo, se no condiziona in maniera irreparabile le scelte, e non credo nemmeno che la castrazione sia la via più salutare :)
     
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    A livello personale, dopo aver superato complessi di colpa, immotivati, ho imparato ad accettare le mie pulsioni ed il mio feticismo. Tuttavia l'aspetto più deludente è non poterlo condividere con la mia partner.
    Quindi la mia diversità non la vivo proprio.
     
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55 replies since 27/10/2014, 11:39   782 views
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