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+4
.No grazie...se proprio mi devo esporre in qualcosa di privato o profondamente emozionale sempre meglio farlo con le Donne.E con quelle che (..almeno in apparenza) non giudicano ma sanno ascoltare.I maschi che conosco io sono profondamente maschilisti e in fondo odiano la Donna perche' la vivono come un ostacolo per la loro liberta'...ma nel contempo la desiderano fisicamente.Insomma niente di nuovo.
Mai apriro' certe mie porte con loro.Non hanno niente da dire,non sanno scindere fisicita' con emotivita' e .....attenzione! Io non mi reputo migliore e probabilmente non sono molto diverso...sono etero ma non parlerei mai in toni dispregiativi di qualche ragazza per essere o sentirmi virile.
Pero' mi piace farmi domande e cercare risposte.
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†SignoraInNero†+2 .
User deleted
in fondo odiano la Donna perche' la vivono come un ostacolo per la loro liberta'...ma nel contempo la desiderano fisicamente.Insomma niente di nuovo.
Nessun uomo sfugge a questa "verità", anche il migliore, il più sincero.
Solo che alcuni non lo ammettono ed altri come te hanno la consapevolezza di questa realtà.
Riflettendoci, la mia stranezza è che riesco a parlare molto di più con gli uomini, non tutti ma alcuni, che con le Donne.
Litigo facilmente con gli uomini, raramente con le Donne.
Con le Donne c'è sempre una specie di "barriera".Non lo so.
Se mi devo confidare cerco un amico-uomo.
Forse quando ho bisogno di un consiglio e cerco razionalità, che ipoteticamente o meglio inconsciamente, attribuisco di più ai maschi.. -
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Per quanto mi riguarda non mi sento un "diverso" perchè la mia sessualità è legata al mio feticismo. Mi sento "diverso" per il modo curioso di vivere me stesso. Ho amicizie sia maschili che femminili che hanno la potenzialità di affrontare il discorso feticistico.In molti momenti della mia esistenza la vita mi ha morso e solo con l'avvento di internet ho potuto colloquiare e chiarire a me stesso la mia passione che è stata sempre presente fin dall'infanzia.Oggi stiamo qui a scrivere tranquillamente di profonde riflessioni ma come ho sempre pensato stare dietro lo schermo mi fa stare ancora più solo, come se fossi dentro una bolla di sapone che vaga per internet e legge di altre bolle.....Penso che siamo in questo forum un gruppo di cosidette "brave persone" e che non ci siano matti o psicopatici....Sono della vecchia scuola di quelli che pensano che solo attraverso gli occhi si capisce chi si ha davanti, internet non ha fortunatamente questa possibilità e questo mi rende per assurdo felice. Abbiamo ancora la possibilità di essere reali ed umani e svelare la nostra passione con parole gesti e sorrisi è una grande occasione per essere noi stessi. . -
+4 .
Ho letto le vostre riflessioni. Credo che il web, questo forum ed altri forum abbiano un effetto positivissimo su tutti noi.
Ricorre il pensiero di essere unici , deviati, strani, ma, almeno personalmente, quando ho iniziato a navigare nel web mi sono sentito uno dei tanti. Ho pensato che il mio interesse per i piedi femminili fosse diffuso e quindi normale e condivisibile. Ho letto storie, visto immagini, letto pareri di chi provava i miei stessi disagi e questo , credo, sia una grande forza! una forza democratica, perchè in fondo il web è il modo più completo e vasto per essere democratici, ci sono regole che tutti devono seguire nella più completa libertà di espressione. Ha un infinito potenziale ed infiniti pericoli.
Personalmente, credo, che nella vita, in base alle proprie tendenze, bisogna vivere se stessi e la propria sessualità democraticamente, nel senso, adattarla anche ad una compagna se quest'ultima è quella giusta per infinite altre ragioni. Non so se riesco a spiegarmi bene, ma credo si possa vivere un rapporto completo ed appagante anche con chi la nostra fantasia la conosce e la condivide seppur non fino in fondo. Ci sono altri legami, più profondi, ideali o chimici, che fanno stare bene insieme due persone.
Fondamentale, poi, è la comprensione e, la cultura. Leggendo e studiando al liceo avevo notato tracce fetish in romanzi, quadri, disegni di fumettisti famosi e ho sempre reputato questa mia passione uno sprono alla creatività e all'arte. Credo lo sia per molti! e per questo l'ho sempre vissuta come se fosse un segreto, ma tipo il segreto di un supereroe, desitnato a trovare il bello e la sensualità dove gli altri non la vedono nemmeno:). -
†SignoraInNero†+1 .
User deleted
Fondamentale, poi, è la comprensione e, la cultura. Leggendo e studiando al liceo avevo notato tracce fetish in romanzi, quadri, disegni di fumettisti famosi e ho sempre reputato questa mia passione uno sprono alla creatività e all'arte. Credo lo sia per molti! e per questo l'ho sempre vissuta come se fosse un segreto, ma tipo il segreto di un supereroe, desitnato a trovare il bello e la sensualità dove gli altri non la vedono nemmeno:)
Da amante di fumetti & c. mi piace molto l'idea del supereroe che riesce a vedere "oltre", dove gli altri non arrivano.
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merimiss+1 .
User deleted
.....ho sempre reputato questa mia passione uno sprono alla creatività e all'arte. Credo lo sia per molti! e per questo l'ho sempre vissuta come se fosse un segreto, ma tipo il segreto di un supereroe, desitnato a trovare il bello e la sensualità dove gli altri non la vedono nemmeno:)
Mi piace questo modo di vederla!
lo condivido
Soldier of fortuneCITAZIONEPersonalmente non sono bravo in questo,vivo in una situazione dove essere giudicato "anormale" potrebbe darmi degli scompensi e gia' ne ho avuti in passato.Esperienza da NON ripetere ti assicuro..perché comunque una sorta di pudore ce l'ho e soprattutto di rispetto in primis per come sono,poi per evitare coinvolgimenti con persone all' apparenza positive ma poi gratta gratta solo interessate a sapere cose private per infastidire o prendere per i fondelli.
Sì, anche per me!
Sarebbe come mettersi alla mercè di persone che in fondo non possono capire e finiscono per riderci sù...
Occhio, anche a me piace ridere di me stessa, ma quando la presa in giro è cattiva, o comunque un pettegolezzo "acido" giusto per screditare la persona, beh, possono anche scordarselo di saper le mie cose!
A volte dò apposta notizie contrastanti
per vedere come si diffonde una voce, a chi continuamente mi chiede dei fatti miei...
Non tanto perchè ne ho paura, piuttosto perchè mal sopporto gli impiccioni
Ma poi, cosa ci sarà di così interessante? 
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+2 .Ammettiamolo, in fondo siamo tutti in qualche modo "differenti", per le nostre passioni erotiche, dal normale contesto "standard".
Personalmente, come vivete voi la cosa?
Di solito non ci penso e la considero come un destino che mi è capitato e che non si può cambiare: e in effetti è così. Se ci rifletto, la trovo una grandissima rottura di coglioni, che limita la libertà di avere relazioni e affetti, a volte fa perdere le amicizie, fa scontrare con i pregiudizi, ti crea solitudine e in genere limita la tua vita.
Un tizio dominante con cui ho scambiato opinioni in rete diceva che stava con una switch perché "le sub sono tutte matte o sceme" e per la mia (limitata) esperienza devo dire che di meglio non ho trovato. Ma allora se sono sceme quelle che mi hanno accettato come sono, questo cosa dice di me? Non è bello pensarci.
Sento un sacco di gente dire che essere BDSM è un dono o una benedizione. E dentro di me immagino spesso che mentano agli altri, se non a se stessi. Ma del resto ognuno e diverso e a qualcuno può essere andata meglio che a me.. -
Adorantepiedi78 .
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Anche io la vivo un po' come un destino che mi e' capitato quasi un dono.... . -
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Merimiss...in un paese fondato sul gossip,di interessante ce ne sara' molto sicuramente... 
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+3 .
Riporto in luce questa discussione:
Personalmente io mi sono "aperto" con qualcuno e non esiterei a farlo con qualcun altro se ne ravvedessi i presupposti di apertura mentale.
Con chi mi sono confidato?
Prima di tutto una ragazza (ora una donna, ovvio, ché gli anni avanzano per tutti) con la quale sono quasi cresciuto e che al tempo era fra le mie migliori amiche. Nel bene e forse più nel male è stata importante per un certo mio sviluppo SM. Lei è poi forse stata la delusione più cocente proprio nei termini di apertura mentale che tanto millantava.
Poi la mia migliore amica fin dai tempi degli ultimi anni del liceo: lei sa, e di recente mi ha regalato una frusta trovata per caso nella casa in cui stava (sì, dallo stato di conservazione sono sicuro che era là da anni). Sebbene la recente doppia maternità l'abbia cambiata, lei ha sempre accettato e compreso.
Il mio compagno di banco degli ultimi 2 anni del liceo: non gliel'ho detto, l'ha capito da solo al tempo e mi ha fatto una battutaccia.
Il mio miglior amico: gliel'ho detto esplicitamente in età "matura", gli ho detto esplicitamente cosa faccio e ho fatto in questi anni, anche che ho girato video in diversi paesi, gli ho pure fatto vedere dei video (non i miei, non me la sento) e se capita lo tengo tranquillamente aggiornato. Sottolineo che lui è un dottore di ricerca in filosofia ed è naturalmente aperto mentalmente.
Una mia amica svedese di mezza età: al tempo della mia "Signora storica" (10 anni fa), gliel'ho tranquillamente detto e lei ha accettato
Un ex-collega peruviano e gay, letterato ed estremamente colto.
Una ex-collega francese: quello è stato uno stupido scivolone.
Perdonatemi questo prolisso ex-cursus, non intendevo ammorbarvi con le mie vicissitudini personali ma solo sottolineare in maniera evidente come bisogna scegliere attentamente le persone con le quali confidarsi, per il resto non c'è nulla di cui vergognarsi.
Cordialmente. -
+2 .
Come dici te TonyCorty io non ne farei un fatto di maschi e femmine, ma di capire realmente l'apertura mentale e capire che ciò che si dice anche se non è condiviso come passione, è per lo meno compreso.
Salvo eccezioni, io chiacchiero un sacco, e chi è anche un po' in confidenza con me sa benissimo cosa mi piace, sarà che sono una donna, ma la prendono più sul ridere se non lo condividono.
Vedo fastidio da parte degli uomini se si parla di dominazione finanziaria ( forse il trauma mogli XD), per il resto non mi pare ci sia tutta questa ostilità...o che fingono benissimo...
certo mi sento dire, " per me è inconcepibile" quello sì, ma non che sia inconcepibile in assoluto nel senso.... -
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Quando si parla di dominazione finanziaria mi infastidisco un po' anch'io, sebbene in certi contesti potrei capirla, un po' come quando si confonde il feticismo per il sado-maso tout-court.
Ah, un corollario al mio intervento di qui sopra: io faccio SM a base di frustate anche a sangue, botte e altre cosette poco edificanti, non sono feticista di piedi o abbigliamento, e questo ho confidato ai miei amici.
Lo dico a scanso di equivoci e anche perché credo che certi feticismi, tipo quello per i piedi, o pratiche come il face-sitting siano stati ormai sdoganati e dunque vengano accettati con una certa tranquillità. Personalmente più di un amico mi ha detto compiaciuto, parlando delle proprie performance sotto le lenzuola "le ho mangiato i piedi"
Cordialmente. -
+1 ........Con chi mi sono confidato?
....Il mio compagno di banco degli ultimi 2 anni del liceo: non gliel'ho detto, l'ha capito da solo al tempo e mi ha fatto una battutaccia.
.....
Una ex-collega francese: quello è stato uno stupido scivolone.
Cordialmente
Sono momenti molto deludenti quando perdi una relazione di amicizia per aver rivelato (o perché è saltato fuori tuo malgrado) qualcosa che è inevitabilmente nella tua natura. Odioso, anche perché non puoi fare a meno (almeno io non posso) di essere rancoroso, di rimando, per essere trattato in questo modo. Ma poi cosa si fa, si finisce per odiare il mondo intero?
Finire per nascondersi per non essere ostracizzati da tutti. Fa sentire soli, eh?. -
†SignoraInNero† .
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Non poco... . -
+1 .
No no, hai capito male o sono stato io ad esseere stato poco chiaro: non ho perso alcuna amicizia per il mio "outing".
Il mio ex-compagno di banco, ancorché "nerd", era persona aperta mentalmente e non mi ha mai fatto pesare quelle che al tempo erano solo fantasie, desideri, tentativi di pervertire (ero al liceo in era decisamente pre-internet, conti e pesieri fateli voi). L'ho rivisto molti anni dopo, come credo sia normale, e penso che si sia dimenticato della cosa, come credo sia normale.
La ex-collega francese la sento regolarmente grazie a facciadilibro, abbiamo un'ottima relazione e, anzi, ho dovuto resistere a un paio di sue avance in passato. Lo "scivolone" cui alludevo è che non era la persona di apertura mentale che immaginavo, penso però che anche lei si sia dimenticata della cosa.
Cordialmente.
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