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.è un po' che non parliamo di femdom ( purtroppo ). però volevo rilanciare un'argomentazione.
L'immaginario della Mistress è in generale di una donna autoritaria, severa, algida, senza scrupoli, in linea di massima, questo per quanto riguarda l'immaginario erotico che si lega a lei, ma poi nella realtà a quanti piacerebbe avere una donna simile con queste caratteristiche andche al di fuori del gioco BDSM, un'ipotetica compagna che detiene queste caratteristiche non solo per gioco.
Abbiamo detto che il 24/7 è un bell'iummaginario, ma parecchio fantastico e molto poco realizzabile, pertanto una donna con caratteristiche "da Mistress" perennemente a quanti aspiranti slaves andrebbe davvero bene?
dove sta la verità di una vita da vero sub? quanto potrebbe reggere chi ha queste fantasie nel reale la sua vita immaginaria ?
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Personalmente non vorrei mai avere una donna che sia autoritaria e dominante anche nella vita reale, per me le fantasie sono e devono rimanere un qualcosa da realizzare in momenti precisi, in giochi, durante i rapporti sessuali,nel mio caso la vita reale è un'altra cosa, a parte l'attrazione per un certo tipo di abbigliamento che potrebbe influenzarmi e spingermi a provarci con una donna, cioè l'abbigliamento è una parte importante (ma non fondamentale) di ciò che potrebbe farmi innamorare.
Ma a livello di dominazione no, nella vita reale preferirei un rapporto paritario che poi si trasforma nei giochi.. -
.è un po' che non parliamo di femdom ( purtroppo ). però volevo rilanciare un'argomentazione.
L'immaginario della Mistress è in generale di una donna autoritaria, severa, algida, senza scrupoli, in linea di massima, questo per quanto riguarda l'immaginario erotico che si lega a lei, ma poi nella realtà a quanti piacerebbe avere una donna simile con queste caratteristiche andche al di fuori del gioco BDSM, un'ipotetica compagna che detiene queste caratteristiche non solo per gioco.
Abbiamo detto che il 24/7 è un bell'iummaginario, ma parecchio fantastico e molto poco realizzabile, pertanto una donna con caratteristiche "da Mistress" perennemente a quanti aspiranti slaves andrebbe davvero bene?
dove sta la verità di una vita da vero sub? quanto potrebbe reggere chi ha queste fantasie nel reale la sua vita immaginaria ?
non saprei cosa dire al merito anche perché, non considerandomi una mistress, se non nell'intimità di alcuni giochi condivisi assieme al mio compagno, ritengo alquanto improbabile che ciò sia possibile anche nella vita reale, tuttavia penso che un carattere dominante ad esempio lo si possa mantenere sempre anche nei rapporti di lavoro in generale.
sarei curiosa invece di sapere se una vera mistress professionista resti tale sempre anche con il proprio compagno.. -
+1 .
Per rispondere parto un po' da lontano....
Dopo vari ragionamenti ho dedotto che le mie inclinazioni sub, limitatamente ad una porzione del rapporto sentimentale con una donna, derivino dal (pessimo) rapporto che ho (ed ho avuto) con mia madre, persona con cui mi scontro più e più volte, che però è capace di "comandarmi a bacchetta", nonostante viva per i fatti miei ed abbia superato i 50 anni. Il fenomeno ormai mi è noto, cerco di evitarlo quando possibile, ma non sempre ci riesco.
Mia madre, pur essendo una persona tenera ed amorevole, fa leva sul senso di colpa di chi le sta attorno, per arrivare ai suoi obiettivi. Per certi versi potrebbe essere definita una dominante dal basso.
Fatta questa debita premessa, penso che il mio desiderio di essere sottomesso ad una figura femminile, sia un voler rivivere, in altre condizioni, quanto ho vissuto da bambino, quando ero sotto il suo occhio vigile. Il desiderio di disubbidire per poi essere punito e (talvolta) trarne piacere.
Tuttavia, nella vita reale, non sarei in grado di tollerare una partner che si comportasse come una Mistress perché farebbe nascere in me un senso di forte ribellione. Quindi, tutto bene finché si gioca, ma una volta smessi i panni di Padrona e schiavo, si ritorna alla vita normale di tutti i giorni.. -
Magost .
User deleted
Credo di non essere particolarmente originale, ma mettiamola così: sono stato sempre attratto da donne autoritarie, dominanti, diciamo anche sprezzanti della comune morale. Anzi, più sono "scandalizzato" più sono attratto.
Ciò non vuol dire però che gradirei vivere da sub 24/7...
La principale soddisfazione credo stia nel senso di soggezione che la mia donna incute negli altri uomini, quindi forse nell'invidia che indirettamente attiro, come se in qualche modo potessi dare l'impressione di essere un privilegiato che riesca a "maneggiare" la tigre.
Salvo poi, a tratti, restarne piacevolmente e irrimediabilmente sopraffatto.
Ma è un equilibrio molto complicato da mantenere: si rischia facilmente di cadere nell'eccesso dell'umiliazione o in quello della delusione.. -
+2 .Credo di non essere particolarmente originale, ma mettiamola così: sono stato sempre attratto da donne autoritarie, dominanti, diciamo anche sprezzanti della comune morale. Anzi, più sono "scandalizzato" più sono attratto.
Ciò non vuol dire però che gradirei vivere da sub 24/7...
La principale soddisfazione credo stia nel senso di soggezione che la mia donna incute negli altri uomini, quindi forse nell'invidia che indirettamente attiro, come se in qualche modo potessi dare l'impressione di essere un privilegiato che riesca a "maneggiare" la tigre.
Salvo poi, a tratti, restarne piacevolmente e irrimediabilmente sopraffatto.
Ma è un equilibrio molto complicato da mantenere: si rischia facilmente di cadere nell'eccesso dell'umiliazione o in quello della delusione.
questi sono fattori che accomunano molti uomini, compreso il mio compagno, che gode del privilegio di poter essere invidiato dagli altri salvo poi ingelosirsene quando poi ci "provano"...
ma in fondo gli uomini sono un po masochisti e sovente si eccitano attraverso dolorose sensazioni a cui non sanno rinunciare.. -
+1 .CITAZIONEquindi forse nell'invidia che indirettamente attiro, come se in qualche modo potessi dare l'impressione di essere un privilegiato che riesca a "maneggiare" la tigre.
forse sotto sotto, e un piccolo esempio di dominazione dal basso, avere comunque un "privilegio" attraverso una donna.
ha ragione gloria comunque questo è abbastanza comune tra gli uomini.
è un modo per sentire di aver conquistato o avere qualcosa che la maggioranza degli uomini non si può permettereCITAZIONEMa è un equilibrio molto complicato da mantenere: si rischia facilmente di cadere nell'eccesso dell'umiliazione o in quello della delusione.
questa non l'ho proprio capita
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.Credo di non essere particolarmente originale, ma mettiamola così: sono stato sempre attratto da donne autoritarie, dominanti, diciamo anche sprezzanti della comune morale. Anzi, più sono "scandalizzato" più sono attratto.
Ciò non vuol dire però che gradirei vivere da sub 24/7...
La principale soddisfazione credo stia nel senso di soggezione che la mia donna incute negli altri uomini, quindi forse nell'invidia che indirettamente attiro, come se in qualche modo potessi dare l'impressione di essere un privilegiato che riesca a "maneggiare" la tigre.
Salvo poi, a tratti, restarne piacevolmente e irrimediabilmente sopraffatto.
Ma è un equilibrio molto complicato da mantenere: si rischia facilmente di cadere nell'eccesso dell'umiliazione o in quello della delusione.
Posso dire che anche la mia partner tenderebbe ad avere un atteggiamento autoritario ed è l'aspetto che più mi ha attratto di lei, quando la conobbi molti anni fa. Tuttavia, un conto è l'atteggiamento autoritario durante il gioco erotico, un conto è avere una persona che ti scassa i maroni 24/7. :D
Strutturalmente il mio carattere è anche abituato a prendere ordini, quando però in questi vedo una logica che non sia mai fine a se stessa. Quando vedo, però, che la tendenza sarebbe quella di volermi comandare a bacchetta, con fermezza ed educazione declino.. -
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una persona davvero sub, a mio parere ha anche una soglia di tolleranza generalmente più alta anche in "fiaccamento di maroni".
forse per la maggioranza sarebbe bello relegare la parte severa solo tra le lenzuola
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Magost .
User deleted
CITAZIONECITAZIONE
Ma è un equilibrio molto complicato da mantenere: si rischia facilmente di cadere nell'eccesso dell'umiliazione o in quello della delusione.
questa non l'ho proprio capita :)
Gisy, provo a spiegare meglio:
nel primo caso avevo in mente un'esperienza di qualche anno fa, quando dopo mesi di corteggiamento selvaggio ed estenuante riuscii ad iniziare una relazione con una collega considerata da tutti la classica stronza... Posizione di grande responsabilità, spiccato cinismo e aggressività le sue principali caratteristiche: insomma, quando penso di averla conquistata ed inizio ad affezionarmi, scopro abbastanza velocemente di rappresentare per lei solo un giocattolo e di essere facilmente "intercambiabile"... Certo, ho sbagliato io a riporre speranze e sentimenti in una situazione simile, ma il senso di umiliazione è stato difficile da smaltire. Ciò accade quanto pensi di domare la tigre e vieni invece divorato. Con tipe così, non è facilissimo mantenere un sereno distacco.
Invece la delusione (e questo mi è successo più spesso) subentra con quelle donne che, ad una proiezione esterna dominante e trasgressiva, oppongono poi nell'intimità una predilezione per il sesso assolutamente "vanilla"... E questa è, come dire... Fatica sprecata ;). -
+1 .CITAZIONEscopro abbastanza velocemente di rappresentare per lei solo un giocattolo e di essere facilmente "intercambiabile"..
beh se vi piacciono le stronze...le conseguenze raramente sono quelle dell'amore, ma quelle delle stronze
CITAZIONEInvece la delusione (e questo mi è successo più spesso) subentra con quelle donne che, ad una proiezione esterna dominante e trasgressiva, oppongono poi nell'intimità una predilezione per il sesso assolutamente "vanilla"...
guarda onestamente a me pare di capire che raramente la vita sessuale di una persona è rispecchiata dalla vita che conduce e viceversa, nel senso donne anche molto dominanti nella realtà amano magari sesso vanilla e o addirittura componenti sub, questo è un dato di fatto, l'altro dato di fatto ( sempre relegata alla mia conoscenza personale quindi ) che donne che invece hanno una posizione sub nella vita reale quasi sempre ce l'hanno anche nella sessualità, le dom che conosco nella loro vita intima privata sono mosche bianche.. -
schiavo piedoso .
User deleted
Nel gioco dei ruoli senza dubbio alcuno preferisco una donna dominante, che mi tratti anche un po' come un oggetto forse perchè inconsciamente è come sentirsi desiderati, nella vita reale amo la donna con una grande personalità con la quale condividere e confrontarsi su tutto,la fascinazione di una fantasia è resa tale perchè è racchiusa in un gioco di complicità e resta avulsa dalla vita reale, sebbene alcune mie fantasie si sviluppino in contesti di vita quotidiana, non riesco a proiettare la mia vita quotidiana in un rapporto da sub 24/7 . -
+1 .CITAZIONENel gioco dei ruoli senza dubbio alcuno preferisco una donna dominante, che mi tratti anche un po' come un oggetto forse perchè inconsciamente è come sentirsi desiderati, n
questa secondo me è una buona chiave di lettura, anche se c'è chi esprime questa stessa preferenza senza doversi sentire un oggettiCITAZIONEnon riesco a proiettare la mia vita quotidiana in un rapporto da sub 24/7
la vita 24/7 non è realistica in un'ottica puramente BDSM, in ogni caso esiste la quotidianità, ammettiamo che uno slave decida di stare al servizio di una mistress 24/7, cioè per fare comunque da inserviente etc, dovrà apure avere una lavoro lo slave etc, e questo già implicherebbe che il 24/7 totale non può sussistere, a menoché non lavori per la stessa mistress, ma anche in questo caso a quel punto si creerebbero implicazioni che esulano dal semplice rapporto D/s.
Ci sono mistress che cercano schiavi fissi, da piantarsi nei dintorni, e sono mistress che praticano da anni, ebbene, non è facile nemmeno per loro; sarà che come sempre io penso che nulla ti leghi più che una relazione D/s, e l'unico modo per vivere un 24/7 D/s sia un rapporto di innamoramento e di relazione, in ogni caso con spazi anche umani e di quotidianità.
se davvero qualcuno vivesse in 24/7 BDSM sarebbe assolutamente patologico.. -
+1 .
Personalmente no, non potrei mai stare stabilmente con una donna sempre autoritaria e controllatrice (spero si dica in italiano); per farlo serve un'enorme dedizione, finanche una venerazione e una forza di sopportazione che alla lunga io non ho: la mia libertà personale ha per me un valore troppo grande, così come non sono abituato a chiedere il permesso per qualsiasi cosa (che poi magari mi sarebbe pure accordato perché come può una persona venire incontro ai tuoi bisogni se non li conosce?), ma questo ammetto che è un mio problema derivato da com'è andata la mia vita. Inoltre proprio non sopporto le svangamaroni.
Cordialmente. -
.dove sta la verità di una vita da vero sub? quanto potrebbe reggere chi ha queste fantasie nel reale la sua vita immaginaria ?
Credo che moltissime persone abbiano queste fantasie in un compartimento stagno della propria mente e lì le vogliano in fondo tenere.
Salvo scatenarle quando il desiderio le risveglia, per qualche ora o un paio di giorni.
Io mi trovo nella situazione opposta, ma riconosco, se avessi la prospettiva di una "schiava" da controllare, che mi preoccuperei per prima cosa di quanto tempo, impegno, ecc... mi costerebbe..
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