Hegel e Battisti

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    Da giovane ero sempre in giro.

    Frequentavo stabilmente almeno tre compagnie di amici, più le amicizie individuali e ogni tanto persino qualche ragazza (quando l'autostima mi assisteva).

    Però poi a un certo punto tutto ha iniziato a sembrarmi stretto. C'erano parti di me che non riuscivo mai a vivere insieme agli altri.

    Per molto tempo ho pensato che si trattasse di una forma di timidezza, così ho lavorato su quella, ma poi mi sono accorto che era qualcosa di diverso.

    Era come se avessi bisogno che certi pensieri risuonassero solo dentro di me, come se potessero ossidarsi una volta esposti all'aria.

    e così piano piano ho iniziato a mollare un po' di persone e di situazioni per potermi dedicare maggiormente a me stesso.

    mi ci sono trovato bene, molto bene. sono cresciuto, tanto che ora mi sembra di essere abbastanza maturo per condividere questi lati della mia personalità con altre persone.

    ma la domanda è: funzionerà come tesi/antitesi/sintesi di Hegel o nel momento in cui mi riaprissi al mondo dopo poco i miei pensieri sfumeranno nel nulla e sentirò nuovamente il bisogno di isolarmi?

    di fronte a queste domande l'unica risposta la si può prendere in prestito da Battisti: lo scopriremo solo vivendo...

    Edited by RufusByeBye - 2/2/2024, 11:21
     
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    Certe cose le avrai col tempo, certe altre non le avrai mai. - "Diaframma"

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    Sai che non son mai riuscita a vedere bene "le compagnie", non so, è sempre stato così, naturalmente anch'io ho frequentato dei gruppi di amici quando ero adolescente ( succede più o meno a tutti i non disadattati ), ma ben presto ho cominciato a preferire vedermi singolarmente con le persone, per instaurare un rapporto più stretto , come cambiano le persone se sono in gruppo o meno...
    Poi è chiaro che il gruppetto preferenziale fatto di 2 o 3 poteva ricapitare, ma anche io non mi son mai sentita troppo adatta alle compagnie, soprattutto una volta appagato il senso seduttivo ( che in gruppo poi succedono sempre dinamiche di competizione, all'epoca mi piaceva anche )

    certo che... 2 o 3 compagnie ? alla faccia, sarà che da me ... tutta sta gente non è che... :XD:

    certo che qui se tiri in ballo Hegel.. mi chiedo perché, perché Rufus :lol: a me piace e piace tantissimo eh beninteso, ma parliamo solo io e te ? O magari chissà salta fuori qualche altro appassionato che sappia vedere la filosofia nella realtà, che è poi da lì che i filosofi attingono..
     
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    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 18/12/2023, 02:13) 
    Sai che non son mai riuscita a vedere bene "le compagnie", non so, è sempre stato così, naturalmente anch'io ho frequentato dei gruppi di amici quando ero adolescente ( succede più o meno a tutti i non disadattati ), ma ben presto ho cominciato a preferire vedermi singolarmente con le persone, per instaurare un rapporto più stretto , come cambiano le persone se sono in gruppo o meno...

    diciamo che in senso stretto l'amicizia vera è stata quelle con un gruppo di compagni del liceo (eravamo in 5)

    le altre erano prevalentemente frequentazioni legate ad alcuni interessi.

    c'era il gruppetto con cui giocavo a carte, eravamo anche lì in 5 e passavamo il tempo solo a giocare a carte e prenderci per il culo. però stavamo talmente in fissa che ci beccavamo anche la sera di natale.

    poi c'erano amici con cui andavo al cinema.

    poi ai tempi dell'università c'erano i compagni di corso, gli amici conosciuti in biblioteca, dove c'era il mio gruppetto di 5 amici che ogni tanto si univa a questo o quell'altro gruppetto di amici per qualche serata di gruppo.

    e da una parte preferivo sì i gruppi ristretti, ma dall'altra ero un po' ossessionato dall'idea di trovare una mia grande tribù. ma ovviamente ogni volta ne uscivo deluso.

    per le amicizie individuali purtroppo rimanevo sempre a metà: avevo delle amiche con cui facevo telefonate chilometriche o con cui ci scrivevamo dei papiri. ma poi la cosa finiva lì, non facevamo mai nulla insieme.

    le prime vere amicizie individuali "concrete" le ho vissute dai 24 anni in poi, e da lì pian piano ho iniziato ad abbandonare la ricerca dei grupponi.

    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 18/12/2023, 02:13) 
    soprattutto una volta appagato il senso seduttivo ( che in gruppo poi succedono sempre dinamiche di competizione, all'epoca mi piaceva anche )

    qui attendo un commento di redskin :lol:


    CITAZIONE (Gisy Scerman @ 18/12/2023, 02:13) 
    certo che qui se tiri in ballo Hegel.. mi chiedo perché, perché Rufus :lol:

    :lol:
     
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    Alla fine comunque continuo a sentirmi come il pendolo di un orologio che continua a sballonzolare prima da una parte poi dall'altra.

    da una parte c'è il Rufus adulto, quello che finalmente ha risolto un po' di cose del passato e che oggi sarebbe capace di vivere una relazione matura. Il Rufus capace e desideroso di dare tenerezza e di dedicarsi a un'altra persona. Il Rufus che saprebbe donare il proprio tempo e la propria vita a una donna.

    ma poi dall'altra parte c'è il Rufus che vuole solo giocare, che vuole fingere di vivere, che vuole sognare. e questo Rufus ha bisogna di stare da solo, di vivere seguendo solo i propri ritmi, i propri desideri. Il Rufus che si sentirebbe un animale in cattività se dovesse far dipendere la soddisfazione dei propri bisogni sessuali/erotici/fantasticherie emozionali dal desiderio e dalla disponibilità di un'altra persona. Quel Rufus che rischierebbe di spegnersi.

    probabilmente ho già scelto tempo fa di dare la precedenza a quest'ultimo Rufus.

    ma siccome la possibilità di scegliere genera angoscia, e il primo Rufus non vuole mollare del tutto, continuo a scriverne come se si trattasse di un tormento interiore per poter fingere di non avere già scelto. (ma anche questo credo di averlo già scritto da qualche parte).
     
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  5. Andry79
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    Io da adolescente uscivo solo con un amico perché ero timido e introverso e non riuscivo ad avere una comitiva poi a 26 ho cominciato tramite il lavoro che svolgevo di volantinaggio a farmi altre amicizie cioè una femminile e poi tramite gruppi del cim altre amicizie ancora anche conoscendo per strada qualcuno e tramite altri amici con qualcuno ho perso i contatti con qualcun altro li ho ripresi tramite i social e non
    Ma difficilmente mi scordo delle persone del passato di solito mi ricordo tante persone e molte c'è le ho nel cuore
     
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4 replies since 18/12/2023, 00:24   57 views
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