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| Tutto sommato piace anche a me il genere crime, magari declinato ed ampliato a situazioni di umiliazione F/m. Del resto è uno dei miei fetish, quello di essere rapito da una o più donne vestite di pelle e mascherate che, dopo avermi portato in una dungeon segreta, mi sottopongano a tutta una serie di trattamenti più o meno cruenti. Non proseguo... altrimenti mi eccito   |
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| Benvenuto anche da parte mia!
p.s. W la piadina con la mortazza e/o lo squaquarone |
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| Non voglio buttare ancora benzina sul fuoco, però ritengo che chi fa parte di questo "gruppo ristretto" di appassionati (al BDSM ecc. ecc. ecc.) abbia una sensibilità, una formazione culturale mediamente superiore... Mi devo, purtroppo, ricredere. E, ancora, non voglio fare il classista, però è veramente brutto leggere frasi sconnesse, mal scritte, spero solo per la fretta e non per ignoranza.
E quando si percepisce l'odore di invenzione bella e buona, le braccia cadono inesorabilmente. Voglio dire... come si può pensare e soprattutto credere che una madre scelga di abbigliarsi in quel modo, assuma atteggiamenti tipici di una Mistress mercenaria, anche in un contesto familiare? Quando si inventano storie, bisogna fare in modo siano credibili e non false come una banconota da tre euro. |
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| | Mah... oltre alle descrizioni di una madre sadica ed autoritaria, piuttosto inverosimili, trovo che Robi813 non conosca l'uso del congiuntivo, cosa assai più grave. |
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| CITAZIONE (tonycorti @ 7/10/2019, 00:21) (P.S.: wavesequence , anch'io sono veneto (più o meno) e ti posso assicurare che la scena veneta e veneziana in particolare e tutt'altro che statica, e sì che io non frequento feste e munch)
La cosa si fa interessante...  Dovresti allora darmi qualche dritta, per dare una mossa alla mia vita. |
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| Faccio una piccola premessa... Nonostante il famoso film di Pietro Germi "Signore e Signori" (1965) credevo che il Veneto fosse principalmente una regione piena di baciapile (religiosi bigotti). Ho dovuto ricredermi perché, tramite un'intervista, di un giornalista mio conoscente, ad una Mistress locale https://venezia.italiani.it/venezia-mistress/ mi sono reso conto che la scena BDSM locale è tutt'altro che statica. Inoltre, ho scoperto che un bar nei pressi della famosa Via Verdi, è luogo di ritrovo ed incontro tra Mistress e slaves. Ovviamente si tratta di mercenarie, neanche a farlo apposta.
Riguardo al messaggio, della Mistress, mi piacerebbe fosse di questo tono: "Fatti trovare alle 16:00 di giovedì 24 ottobre davanti al bar di Via Verdi. Verrò a prenderti con una Peugeot 208 nera. Il resto lo puoi solo immaginare..." |
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| Mi sembrava di averlo spiegato nella presentazione, ma ricordarlo non fa certo male.
Essendo un grande appassionato di musica e sintetizzatori, tra i miei preferiti c'è Korg Wavestatation, uno strumento particolare che genera timbriche mettendo in sequenza diverse forme d'onda.
Il risultato di questa operazione acustico matematica, si chiama "wavesequence". |
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| CITAZIONE (Gisy Scerman @ 20/3/2019, 15:54) CITAZIONE (wavesequence @ 19/3/2019, 16:01) Verrei volentieri, ma oltre alla distanza geografica non ho alcun supporto logistico post cena. peccato
in tutta sincerità dispiace molto anche a me, senza contare poi che, a parte la parte meramente logistica, ci sono due ostacoli fondamentali: la spesa per lo spostamento e dare una motivazione valida a chi mi sta accanto. Non so come la prenderebbe se le dicessi: "Cara, domani sera, per cena, mi trovo a Milano con il gruppo di MyFetishRoom..." Immagino già quale potrebbe essere la reazione
Si dice sempre che quando si ama bisogna lasciare liberi il rispettivo partner. Nella realtà le cose sono diverse. |
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| | Verrei volentieri, ma oltre alla distanza geografica non ho alcun supporto logistico post cena. |
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| | Scusate... un bel passamontagna come quello che utilizzano i motociclisti sotto il casco, che lascia scoperti solo gli occhi, non sarebbe preferibile? |
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| CITAZIONE (pizzoirene @ 8/3/2019, 16:57) Da allora una parte delle mie fantasie ha questo schema, io sono una Mistress tanto Crudele quanto Bella e faccio cose crudelissime alle mie vittime...
Ovviamente non mi limitò più ai bacetti, ormai coi ragazzi sono andata ben oltre!!
Da veneto non posso essere che felice di leggere le Tue parole e mi unisco ai benvenuta! |
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| Ho avuto modo di dare un'occhiata alle preview di un altro video intitolato "La tua debolezza" e posso dire che hai perfettamente centrato uno dei miei fetish più radicati: il glove handsmothering.
Tra le altre cose, ho provato un'invidia assolutamente feroce per la "vittima". Sarebbe un sogno essere al suo posto... |
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| Potremmo stare giornate intere a disquisire su normalità ed anormalità, riuscendo a dire tutto ed il contrario di tutto. Certo è che se nel mio immaginario erotico invece di trovare una "tigre da materasso" (permettetemi questa espressione un po' colorita) trovassi un agnellino spaurito... beh, mi sentirò un po' in difficoltà nella ricerca del piacere.
E, forse, quello che mi irrita di più è una partner passiva ed anorgasmica, stile Fosca di Viaggi di Nozze di Carlo Verdone. Ecco, quello dal mio punto di vista rappresenta l'anormalità. |
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| Devo dire la verità, non conoscevo Adriana Lima (condivido l'apprezzamento che ha Ms. Gisy) e la sua foto mi ha fatto letteralmente ribollire il sangue, immaginandola inguainata in una catsuit di pelle nera, con stivali alla coscia e tacco a stiletto, armata di frustino che mi aspetta al varco, per darmele di santa ragione.
Al secondo posto, come altri, inserisco Scarlett Johansson anche se, a dir la verità, mi piace meno di un tempo, dopo tutti gli interventi di chirurgia plastica a cui si è sottoposta.
A mio modesto avviso, il massimo della sensualità lo raggiunse nel film di Woody Allen "Match Point". Il suo viso, apparentemente innocente, lasciava intravedere un animo perverso e compiaciuto dell'esserlo. |
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| CITAZIONE (3Corde @ 12/1/2019, 14:11) ho incontrato persone conosciute su altri canali, un paio di volte... La cosa è stata breve e senza seguiti ma è sempre bello vedere che c'è gente interessata in cose strane come quelle che interessano a te, e in fin dei conti non ha nulla di anormale...
Molti anni fa, quando c'era Femdom Italia, ho incontrato sia le amministratrici che un discreto gruppo di partecipanti. Saremmo stati più di una ventina di persone. L'atmosfera in pizzeria era abbastanza informale, anche se ho percepito una certa diffidenza da parte di un gruppo che dava l'impressione di essere molto consolidato. Abbiamo terminato la serata in una gelateria pasticceria e quando ci siamo salutati, ho avuto la netta impressione che, se non avessi partecipato, sarebbe stato lo stesso. Già questo mi aveva fatto perdere un po' l'entusiasmo, pochi mesi dopo il sito web di Femdom Italia è imploso e non se ne è più sentito parlare.
Se da un lato l'aura di mistero che si cela dietro ad un nickname aiuta alla costruzione del personaggio, dall'altra quando si vede realmente chi sta dietro tali nickname, spesso roboanti, ci si rende conto della sua pochezza. |
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108 replies since 14/11/2014
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