Anch'io propendo verso l'essere italiano. Non ho un accento siciliano, non parlo la lingua, tantomeno il dialetto di provenienza. Certo, li capisco bene, ma non li parlo perché in un certo senso mi è stato impedito. «Suoni molto meglio parlando italiano», «Non parlare in dialetto perché sembri grezzo e ignorante», «Il dialetto non l'hai mai vissuto» Anzi, la mia cadenza è pure volubile perché si adatta alla persona con cui parlo, e il mio vocabolario attuale è pieno di regionalismi da tutta Italia. Sull'attaccamento alle radici sono un po' combattuto perché, da laureato in beni culturali, so bene che la lingua e il dialetto sono in un certo senso dei beni culturali immateriali, perché la lingua è espressione di un pensiero, e impararne di nuove ti rende una persona più elastica perché entri in contatto con modi diversi di esprimere i concetti, e per me ci sta tutto il voler mostrare la propria cultura, anche per tenerla viva dato che le realtà regionali in futuro scompariranno per via dell'italianizzazione. Ma dall'altro lato c'è il mio vissuto, il mio essere nato e cresciuto con la lingua italiana, coi parenti che mi parlavano in italiano (per lo più), e ovviamente la mia esposizione sin dalla pre-scuola alla lingua inglese, così come il mio percorso scolastico - dato che sono diplomato al linguistico. Da un lato mi piace scoprire la bellezza delle realtà vicine a me, e dall'altro mi piacerebbe buttarmi e scoprire il vasto oceano delle realtà al di fuori del nostro paese, diversissime dalla nostra e fra di loro
È da un po' che non mi travesto, anche perché lo faccio abbastanza alla carlona, giusto per darmi un'idea, e comunque finora lo relego al piacere intimo. Sul punto di vista mi associo a camerierina perché, dato che non posso sedurre una donna perché ho i miei blocchi, in questo lato della mia sessualità mi piace trasformarmi in quella donna che non riesco a "raggiungere". C'è però un'importante differenza: il mio soggetto di donna la associo alla dominazione "al femminile", dato che quella "al maschile" ormai la rigetto in buona parte. Per quanto riguarda il cammino sui tacchi, da ragazzino ho fatto pratica di nascosto con quelli di mia madre, ma ormai non posso più perché nessuna che conosco ha il 41 di piede. La cosa buona è che nessuna di quelle scarpe aveva il tacco a spillo perché quello mi fa venire l'ansia delle storte, e quindi con quelle coi tacchi più grossi mi sento più al sicuro. Sull'intimo di solito mi è bastato un normale reggiseno, o, in alternativa, indossavo due miei slip, dello stesso colore, uno sopra l'altro sul petto in modo da creare una forma che lo ricordasse
diciamo anche che la maggior parte dei maschi si cura poco, magari potrebbero aggiudicarsi qualche punto in più no? con un po' di pi cura anche da M ? Non pensi ? non serve che abbiamo tendenze trav
C'è anche da dire che generalmente la moda maschile è pallosa. OK che sono comodi e pratici ma i capi maschili sono di base sempre gli stessi, e la cura del look non è nemmeno incoraggiata (a meno che non si tratti di abiti che tendano all'elegante e al classico), pena l'essere visti come poco virili. Per dire, se decidi di vestirti bene, a rischio di passare per [inserire epiteto poco virile], ti devi arrangiare da solo
E do anche io il mio benvenuto a bordo alla Denise n_n
Rileggendo il thread, mi sono ricordato di un piccolo dettaglio. In India il fetish dell'ombelico va tantissimo. Se cercate scene di film indiani in cui c'è l'ombelico femminile come protagonista ne troverete quante ne volete. E in giro per internet ci sono anche alcuni aneddoti in cui vengono narrati episodi in cui il ragazzo di turno vedeva una donna che portava il sari in un determinato modo e le ha visto l'ombelico
Da una parte mi trovo d'accordo con te sull'opinione che la concezione dell'uomo virile ancora non sia stata messa in discussione così tanto quanto quella di una donna femminile, ma dall'altra storco un po' il naso perché su Tinder, a parte poche eccezioni, si trova proprio la crème de la crème in fatto di utenza, fra donne pretenziose e uomini disperati che pescano a strascico (è un circolo vizioso). Ci credo che in quegli ambienti tossici inizi a pensare che ci sia uno sbilanciamento a favore del genere femminile
Non conosco queste applicazioni per incontri perchè non le ho mai usate personalmente.Ma credo sia un campione rappresentativo affidabile
Io le ho utilizzate più volte (Tinder, Facebook Dating e Bumble), ma non ho mai concluso nulla nell'effettivo. In quel caso non do neanche tutta la colpa all'utenza perché probabilmente potrei essermi posto male pure io. Purtroppo quegli ambienti lì non mi hanno fatto molto bene all'umore perché, soprattutto su Tinder perché è la più usata, è un po' come entrare in una discoteca in cui le donne entrano gratis ma gli uomini pagano il prezzo pieno. Siccome fra gli uomini le dating app hanno la stessa reputazione delle discoteche, ossia di un luogo in cui si cerca sesso occasionale, lì si tende a sparare un po' nel mucchio - tanto nel marasma qualcuna disposta a fare sesso con me ci sarà, no? - e quindi la voglia di cercare un partner sessuale (e sentimentale) ti motiva anche a pagare per poterti far notare da ancora più persone (vedi boost, Tinder Plus, Tinder Gold, ecc., che personalmente non ho pagato perché non mi interessa). Dal lato femminile, invece, hai molta possibilità di scelta e ti basta scegliere quello che secondo te si pone meglio. E lì arriviamo a come mi sono sentito in quegli ambienti: con tutte queste premesse capisci che non sei mai l'unico che si sta sentendo con lei, e anzi oltre a te ce ne saranno come minimo altri cinque di uomini che la vogliono conoscere e con cui si sta sentendo. E lì scatta la competizione maschile, il dover per forza dimostrare di essere il migliore in circolazione ché sennò un altro ragazzo te la può soffiare. Già sono insicuro di mio, quindi quando l'interazione iniziava a mancare pensavo al peggio: "Ma ho scritto qualcosa di male? Chi altro c'è sulla piazza che ti ha già conquistata perché più bravo? Dimmi perché non sono risultato abbastanza!!!". Magari lei si era assentata per qualche giorno per impegni personali ma per la mia mente paranoica il fatto di aver smesso di rispondermi per due-tre giorni significava che già c'era qualcuno che era risultato più interessante e quindi non mi considerava più. Ovviamente queste pare non le esplicitavo in chat ma tempo tre giorni non ce la facevo più e per far tacere questi pensieri dovevo annullare il match
Questo è il link del video di cui scrivevo prima,direi interessante da vedere fino alla fine anche se lungo. www.youtube.com/watch?v=cWuUBTORzXM
Dopo aver ascoltato il podcast mi sono fatto un'idea e secondo me, per via del contesto dating app e per via della fascia d'età di riferimento, venire a sapere della verginità di un giovane uomo è impattante perché, mentre stai flirtando e ti stai divertendo, ti senti all'improvviso caricata di una responsabilità che magari non vuoi neanche avere perché a 25-35 anni dai per scontato che una persona qualche esperienza l'abbia fatta. Generalmente non è la migliore delle cose immaginarsi di dover fare da "maestrina" a un uomo di pari età (ripeto, la fascia d'età di riferimento di Marco è fra 25 e 35 anni) perché lì ti senti di non avere più a che fare con un coetaneo ma con un ragazzetto. Come evidenziato in alcuni commenti sotto al video, è un po' come intraprendere una relazione con una persona non proprio in pace con sé stessa e che ha dei casini irrisolti: se non sei innamoratə proprio nel profondo mi sembra difficile che questa persona accetti questa responsabilità perché soprattutto nel contesto dating app c'è molta leggerezza. Anche se cerchi la persona giusta o ti vuoi solo divertire, sentirsi le responsabilità addosso purtroppo rovina l'atmosfera
Questo è il link del video di cui scrivevo prima,direi interessante da vedere fino alla fine anche se lungo. www.youtube.com/watch?v=cWuUBTORzXM
Da una parte mi trovo d'accordo con te sull'opinione che la concezione dell'uomo virile ancora non sia stata messa in discussione così tanto quanto quella di una donna femminile, ma dall'altra storco un po' il naso perché su Tinder, a parte poche eccezioni, si trova proprio la crème de la crème in fatto di utenza, fra donne pretenziose e uomini disperati che pescano a strascico (è un circolo vizioso). Ci credo che in quegli ambienti tossici inizi a pensare che ci sia uno sbilanciamento a favore del genere femminile
Benvenuto. Da feticista dell'addome femminile, le BBW non mi dispiacciono (come tutti gli altri fisici del resto ). Immagina sentire la morbidezza tra le mani
![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
